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GiulioCam

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Su GiulioCam

  • Compleanno 03/09/1998

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  • Biografia
    Originario di Treviso, di adozione "Romana", sono un perito agrario specializzato in viticoltura-enologia. Insieme a mio padre abbiamo avviato un'azienda a carattere viti-vinicolodi circa 20 ettari di superficie agricola coltivata a vigneto nella zona di produzione del "Cesanese del Piglio", e 6 ettari di oliveto ubicati nel comune di Paliano.

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  • Paese o zona di provenienza
    Piglio (FR)

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  • Interessi
    Viti

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  • Occupazione
    Consulente e Tecnico presso la mia cantina, oltre che operaio nella stessa
  1. Ricorderei che mesostemico è sinonimo di translaminare ma con "effetto teldoristico" (consentitemelo), nel senso che si lega alle cere sia cuticolari che non, che non serve ma aiuta in questo periodo. Le acil-alanine sono tutte sistemiche. Adesso è il momento di trattare con p.a. solubili al livello linfatico affiancati, qualora possibile, con metalli di copertura e zolfo e fosfonati vari.
  2. Mhh, concime fogliare insieme al fosetil direi proprio di no.... Specialmente se c'è parecchia ammoniaca
  3. Io sono entrato ieri in tardo pomeriggio con zolfo ramato in polvere dopo il trattamento della scorsa settimana su cabernet con pasadoble e penconazolo. Da me è una zona più suscettibile a oidio e quest'anno pare che anticipi. Ho 5-6 foglie.....
  4. Esatto il fosetyl è fosfito di alluminio
  5. Primo trattamento domani; fluopicolide e propineb (r6 pasadoble) e penconazolo+ zolfo (topas combi)
  6. Ripeto per l'ennesima volta.... se la sua zona ha un'alta pressione della malattia va bene; va bene anche se ha voglia di spendere i soldi se la zona non è così vulnerabile.
  7. Protegge meno o uguale, risulta non solo a me.... Basta che leggi le polarità, la colloidabilità e la sublimabilità, dato che non è sistemico. Sicuramente se abbinato a principi attivi sistemici e translaminari, nelle prime fasi di sviluppo fenologico contribuisce senza dubbio ad una maggiore protezione; ciò è vero nelle zone dove è alta la pressione della malattia, altrimenti sistemico solo, oppure sistemico e rame (che costa meno del mancozeb). Stiamo parlando comunque di un ditiocarbammato, e di danni ne fa.
  8. Hai elencato tre prodotti anti-peronosporici....! Orientati su una strategia di controllo per tutte e tre le avversità primaverili-estive (peronospora, oidio, escoriosi e, talvolta, marciume nero). Se la zona non presenta un'importante pressione fisiologica della peronospora, è inutile abbinare il metiram al metalaxyl con aggiunta del fosfito; il secondo è sicuramente più efficacie nell'ottica di eradicazione e prevenzione dell'insediamento del fungo stesso.
  9. Ho scritto precedentemente "mancozeb inutile" poichè l'azione che esplica è di copertura; costa più del rame e protegge meno o uguale..... le resistenze si attuano se si superano i tre trattamenti consecutivi con lo stesso principio attivo.
  10. Oggi r6 pasadoble + prosper; 7 q.li/ha. Mancozeb inutile, meglio ossicloruro.... costa meno ! ?
  11. Sistemici e/o translaminari fino a metà-fine giugno, poi copertura e, verso inizio agosto, o più tardi, anti botritici.
  12. Lo so.... lo dici a me ! ? Io sono più arrabbiato di te; ho sia il patentino da utilizzatore che da consulente....!
  13. Il glifosate non fa assolutamente male se dato con assolute precauzioni, giuste concentrazioni, giuste dosi per unità di superficie anche in relazione al tipo di substrato; l'acido si degrada subito entro i 5-6 cm di suolo poichè entra subito nella catena del detrito. L'unico problema sono i coformulanti quali ammina polietossilata, acidi simil- organici, tensioattivi, etc.
  14. Stamattina primo trattamento: r6 pasadoble e prosper
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