Fabrizio-57

Si è a cremona, purtroppo non ci sono allevatori nè terzisti nelle nelle vicinanze devo trovare altre soluzioni.... piantare piante conviene? 🤢

Salve a tutti, chiedo cortesemente un suggerimento su cosa fare su un appezzamento di 2 ettari sito a cremona, purtroppo in questa zona ormai industrializzata si ha difficoltà ad affittare e non ci sono terzisti vicini. Il terreno è faticosamente irriguo, non ho la salute necessaria per pensare a orticolture varie, purtroppo nel terreno passano oleodotto e traliccio alta tensione , e non posso fare fotovoltaico. Attualmente è infestato da cienciomolle e sorghetta, pensavo di far seminare le melifere ma per pulire il campo sarebbe meglio, terzisti permettendo, mettere la soia e diserbare le infestanti. Purtroppo non ci sono più contributi per piante e arbusti, non sono IAP, avevo pensato al bambu ma credo sia una bidonata. Se avete qualche idea da suggerirmi ve ne sarei molto grato

Buongiorno Ho in casa un capretto tibetano nato da pochi giorni che alimento mungendo la madre. Purtroppo lo ha preso a cornate e ha le gambe massacrate, non si regge in piedi. Una zampa anteriore presenta una tumefazione al ginocchio e non si raddrizza, ho pensato di steccargliela. La madre nel tentativo di colpire il piccolo si è rotta le corna contro le pareti del ricovero. é il secondo parto, al primo ho trovato il piccolo morto e non lavato. Questo l' ho trovato perfettamente pulito non credo che a pulirlo sia stato il maschio che era con loro. Solo la madre incornava e mordeva il piccolo il maschio era impassibile. Ho provato successivamente a mettere il piccolo vicino alla madre ma manifestava paura e tentava di incornarlo ancora. Vi è mai capitato un problema simile? Grazie per i vostri preziosi consigli

Buongiorno In febbraio aprendo entrando nel ricovero dove tengo due capre tibetane maschio e femmina trovo un capretto morto, freddo e ancora bagnato del liquido amniotico. La mamma nei giorni successivi continua a chiamarlo. Due giorni fa, entrando vedo un caprettino asciutto che cammina, la mamma capra continua a puntarlo e incornarlo, il maschio impassibile. La mamma esce e va a pascolare, non ho toccato il piccolo. Decido di chiudere la mamma col piccolo nel locale senza maschio, la mamma continua a belare come di solito fa quando si trova da sola. Dopo qualche ora torno e vedo il piccolo in fin di vita, provo a metterlo vicino alla mamma ma lei lo guarda impaurita e tenta di incornarlo. Noto che la mamma ha entrambe le corna rotte, secondo me lo ha lavato , non credo che il maschio lo possa fare, e poi non so cosa sia successo al buio cercava di incornarlo finendo contro le pareti. Ogni volta che cercavo di separarla dal maschio urlava impaurita. Porto il capretto in casa ormai quasi morto, mungo la capra e con una siringa inietto un po’ di latte in bocca al capretto che ha ancora un lieve respiro. Ieri ho comprato un biberon adatto e continuo ogni 3 ore a dargli latte che mungo dalla mamma. Al pomeriggio rialza la testa lo riporto dalla mamma per vedere cosa succede ma lo rifiuta, e lui non vuole poppare dalla mamma lo riporto in casa, oggi si è alzato in piedi ma ha la tosse… Molte grazie per i vostri preziosi consigli.

Ho comprato un Fiat 666 usato, mi sono rimasti due problemi da risolvere: una perdita di olio motore dalla pompa olio idraulico e tendenza all’aumento del livello olio motore. Quando l’ho comprato il livello olio motore era altissimo, ma non c’era acqua nell’olio. La pompa olio idraulico è stata sostituita dal precedente proprietario perché non è colorata. Secondo me perde olio motore dalla guarnizione di accoppiamento e ha le tenute della pompa che perdono e travasa olio idraulico nel motore. Non posso fare verifiche perché il trattore è sempre fermo ma mi piacerebbe risolvere almeno il problema della perdita d’olio. La perdita è strana perché nonostante il motore sia fermo da settimane continua a perdere e devo tenere una ciottolina sotto il filtro olio idraulico. Ho verificato e la flangia di accoppiamento della pompa è ben serrata. Grazie molte per i vostri preziosissimi consigli

Cremona, ho letto nel forum che sarchiare la soia poi la mietitrebbia non raccoglie i baccelli sotto anche se la sarchiatura controlla le infestanti a beneficio della produzione...qualcuno la rulla dopo la semina per livellare...

Grazie per i preziosi suggerimenti, il terreno è medio impasto, irriguo e fertile, semina aprile-primi di maggio secondo la disponibilità del terzista. Da decenni il terreno è stato coltivato a mais, l' anno scorso a gelo trinciando quello che veniva. Vorrei non dare concimi chimico visto che è stata a riposo.

Salve a tutti Da molti anni non semino Soia, devo prenotare la semente per la primavera, mi hanno consigliato Pioneer M10 gruppo 0+ cosa ne dite? Molte grazie

Salve, ho bisogno di consigli, sono tornato a tentare di coltivare dopo 40 anni 2 ettari di buona terra in Lombardia, ho comprato per passione un trattore di 65 Hp, un estirpatore, un vibrocoltivatore, una fresa, una trinciasermenti e un rullo. L’ anno scorso ho voluto coltivare ortaggi: un disastro! Avevo fatto un corso bio e ho fatto solo trattamenti soft, macerato di ortica, bicarbonato ecc. Risultato: patate belle alla raccolta ma marcite dopo pochi giorni, zucche marcite nonostante coltivate in postarelle rialzate dl piano campagna come da manuale, peperoni marciti tutti, barbabietole completamente perforate da insetti, pomodori belli all’ inizio poi marciti… Quest’ anno, se trovo un terzista farò seminare soia. Vengo alla domanda, Anni fa si arava in autunno e alla primavera grazie al gelo, bastava una erpicatura e rullatura e la terra era pronta. Il vicino mi ha detto che ora non è più cosi, per evitare che nasca l’erba, è meglio arare e seminare subito. L’ anno scorso dopo aver arato sono passato con l’estirpatore troppo in profondità e ho fatto venire in superfice l’erba preventivamente arata sotto. Quindi la soluzione dovrebbe essere: arare passata superficiale con estirpatore e rullo poi fresa e rullo prima della semina. Attendo vostri preziosi consigli, grazie in anticipo

Penso di aver capito perché aspettare dopo aver tirato la frizione manuale, il tempo di attesa serve a far fermare la rotazione degli alberi nel cambio evitando di grattare. Grazie?

Grazie per le preziose risposte, cosa si intende aspettare un pò? schiacciare il pedale frizione e inserire la frizione manuale a leva, aspettare un po' con le frizioni inserite? le ho provate tutte ma gratta sempre?comunque da quel che ho capito per queste macchine è normale, credo oltretutto che la frizione stacchi bene perché con frizione azionata e presa di forza inserita la presa cardano non gira.

Buongiorno chiedo il vostro dotto parere perché quando inserisco la presa di forza del mio amato 666 nonostante le due frizioni (quella a pedale e quella manuale)siano inserite gratta decisamente . E' un problema di questo trattore o la frizione non stacca bene? Molte grazie.

Salve a tutti, sto cercando il manuale officina formato elettronico del mitico trattore fiat 666- Grazie per il vostro prezioso supporto

Ho notato un tipo di erba mai visto prima.... chiedo se è capitato anche a voi. grazie

Buongiorno Un maschio di capra tibetana ha problemi agli occhi. Gli lacrimavano continuamente, un veterinario qualche mese fa mi ha prescritto una pomata a base di cortisone e dopo alcuni trattamenti il problema sembrava risolto. Dopo un mese gli occhi hanno iniziato ancora a lacrimare, in uno è comparso sulla pupilla una specie di bottone bianco e prevedo perderà l’ occhio. Continua a urinarsi in faccia, potrebbe essere questa la causa? Se succede anche sull’ altro occhio rimarrà cieco. Grazie.

Buongiorno Ho tenuto quest’ anno a gelo un appezzamento precedentemente coltivato per decenni a mais pensando di far riposare la terra. Ho trinciato frequentemente l’ erba considerando di effettuare una sorta di sovescio. Parlando con un consulente ( che però vende anche sementi e affini), mi ha riferito che un terreno a gelo anche se si interra quanto è cresciuto nell’annata, perde fertilizzanti e la coltura successiva richiede una maggiore quantità di concime! Faccio fatica a crederci. grazie

Salve a tutti Il quesito che vi sottopongo è relativo alla metodologia di lavorazione dopo aratura. Da sempre ho vedo che l’ aratura e la coltivazione viene fatta nel senso della pendenza del terreno. Per cercare di rimediare ad alcuni dislivellamenti, proporrei di lavorare il terreno dopo aratura in fase di preparazione in modo perpendicolare all’ aratura e alla pendenza che ne dite? E arare per una volta in senso perpendicolare che svantaggi comporta? Molte grazie.

Buongiorno Ho comprato un trattore Fiat 666 con 3000 ore (apparentemente reali), uno dei problemi riscontrati è una perdita di olio dalla pompa olio idraulico. La pompa non è colorata quindi è stata sostituita in passato, ho effettuato varie verifiche e ho riscontrato che la perdita avviene solo con motore fermo, sembra che sia la guarnizione del portafiltro con la pompa, credo che quando il motore marcia la pressione in aspirazione diminuisce e per questo la perdita si ferma. Quando l’ ho comprato aveva il livello olio motore molto alto, ho cambiato tutti gli oli e ora ho la sensazione che l’olio motore tenda ancora a crescere, non c’era acqua nell'olio, potrebbe esserci un trafilamento di olio idraulico al motore se il paraolio della pompa verso il motore perde? Ho visto alcune foto di 666 in vendita notando la stessa perdita, è un problema comune a questo trattore? Molte grazie.

Salve a tutti da molti anni non coltivavo zucche, ho seminato in aprile 3 qualità di zucche, violina, americana tonda (nostrana gialla a strisce verdi) e marina di chioggia in postarelle rialzate dal piano campagna. Nate e cresciute molto bene, poi hanno iniziato a soffrire di oidio e le ho trattate con poltiglia bordolese. All’inizio innaffiavo tutti i giorni per poi diradare dando acqua una volta la settimana. In luglio il 30% sono seccate, tutte vicine e di qualità diverse, ho provato a ispezionare le radici e a parte una che sembrava corrosa non ho notato nulla di strano. Ho incrementato l’irrigazione ma non ho recuperato quelle che si stavano seccando. Ora noto che parecchie zucche apparentemente grosse e bellissime con il picciolo e le foglie parzialmente verdi stanno marcendo, altre sembrano scottate dal sole e scoppiano. Le uniche che non hanno nessun problema sono le violina. Consigliate di raccogliere quelle apparentemente integre anche se le foglie non sono completamente seccate? Se poi marciranno ugualmente le butterò, quelle che non marciscono saranno comunque buone?? Molte grazie

Salve Ho coltivato patate e sono in fase di raccolta. vi pongo alcuni quesiti: ho piantato le Kennebeck e sono abbastanza grosse, alcune hanno una parte che h preso luce e sono verdi, vanno scartate completamente perché velenose o si scarta solo la parte verde? alcune cominciano con i germogli, avete provato l' anti germogliante Biox ? è veramente naturale? alcune sono attaccate da insetti, si possono conservare ugualmente? Qualcuno ha provato a scalzarle con l' aratro? lo facevo parecchi anni fa ma ora temo di rovinarne parecchie, qualcuno ci ha provato? grazie per gli usuali preziosi consigli....

Ciao a tutti, chiedo gentilmente il vostro parere relativamente alla possibilità di sconfiggere un’infestazione di sorghetta (giavone) dal mio terreno che ho ripreso da poco dopo 20 anni coltivato a mais da altri. Dopo un corso di bio , sono refrattario ai diserbanti e concimi chimici, ma purtroppo il terreno è pieno di fittoni e l’unico modo per eliminarli credo sia il glifosate. Quest’anno per lasciare riposare il terreno non ho coltivato nulla con l’intento di utilizzare l’erba che cresce sugli stocchi come sovescio. Prima della prima trincia, con la pompa a spalla ho passato tutto il campo con il glifosate concentrazione 15mL ogni 10 litri solo sulle foglie di sorghetta . Sembrava facesse effetto ma a fine maggio le piante di sorghetta sono rispuntate arrivando a circa 60-70 cm. Ho fatto un altro passaggio con concentrazione 30 mL per 10 lt. E, dopo 4 giorni non ho notato nessun decadimento, devo dire che ha piovigginato dopo 3 ore dal trattamento. Ho trinciato tutto di nuovo ma ora temo di non avere rimedi…. Grazie per i preziosi consigli….

Sicuramente non ho un' esperienza che può avere un boscaiolo, ma comunque fino a 30, 40 cm me la sono sempre cavata. Hai comunque confermato il mio sospetto, la lama deve essere maggiore del diametro del tronco. Poi si fa come si può con quello che si ha a disposizione.

Salve ragazzi, ho una Stihl 180, quando tagliavo tronchi grossi la parte iniziale della lama e la parte finale facevano due strade diverse, ho sostituito barra e catena con pezzi nuovi, ma non è cambiato nulla. La barra è 35 Cm. utilizzabili per il taglio, tagliato tronchi da 60 Cm e ho fatto una faticaccia perché il taglio va storto, la lama fa due strade diverse e anche facendo ruotare i tronco il taglio è molto brutto, partenza e arrivo del taglio non coincidono, devo aprirlo con cunei di acciaio. Dalla parte della motosega va verso sinistra e la parte finale verso destra. I tronchi di 25 li taglia discretamente. La conclusione è che per tronchi grossi questa motosega non è adatta perché la barra è debole e si flette o ci sono tecniche che non conosco?? Grazie per le preziose risposte.

Salve amici del forum. qualcuno potrebbe aiutarmi a capire a cosa serve l'accessorio nella foto fissato sul parafango? Grazie

Considerazioni giustissime e condivisibili, non ho alternative, come dicevo il problema che qui vendono e trattano solo attrezzi grossi, ma continuo a cercare.