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Ninjarosso

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Risposte pubblicato da Ninjarosso

  1. 4 ore fa, 1760michele ha scritto:

    Che tempi si prevedono per questo genere di pratica? In tre mesi si saprà se va a buon fine o meno? Appena ricevuta l'approvazione sarà possibile acquistare il bene?

    Sul contratto il venditore non vuole vincolarsi all'approvazione della pratica, invece sarebbe propenso al salvo prova. Per me non dovrebbe cambiare molto o mi sbaglio? Nel senso che se ho avuto l'approvazione della pratica procedo altrimenti l'attrezzo lo restituisco col salvo prova. 

    Infatti, non ho ancora fatto mente locale....il bando chiude e dopo qual è il cronoprogramma?

  2. 4 ore fa, fendt724 ha scritto:


    Ok, se rimangono inutilizzati cercherò di venderli, chi è subentrato al mio posto non lo conosco, è arrivato da 30 km ad alzare il prezzo d’affitto, neanche fosse irriguo…


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

    30 km? Auguri a lui 😄😄

  3. 45 minuti fa, 5500 ha scritto:

    Domani giornata di trattamento c'è un sacco di meningete nella mia...

    Decis a 300ml ha....

    Qualcuno dice ( quelli che fanno colza da seme)di metterci anche un fungicida un semplice tebucazolo

    Voi cosa consigliate?come trattamento?

    Secondo me quella da seme la pagano bene ma quella da granella direi di andare al risparmio. Se non c'è niente (nemmeno nel breve immediato), non dare niente! 😉

  4. 2 ore fa, Niky199 ha scritto:

    Buongiorno ragazzi. Per chi ha fatto eco4 in Toscana (mea culpa ma è l'ultimo anno) ho visto che non compare Arylex fra i post emergenza. Altra cosa, è sparito anche l'S-Metolachlor in pre nonostante la scadenza per la commercializzazione sia luglio 2024 quindi con cosa si può sostituire da associare al pendi?78b177f8869672ccc1c3b22568ebdaae.jpg

    Metti il link per favore di queste schede 2024?

  5. 1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

    L'eco 5 lo puoi tenere sempre negli stessi appezzamenti? Non so si può fare. Con la domanda grafica puoi indicare le aree anche in porzioni di particelle o nelle particelle intere?

    A voce con un collega ti rispondo sì alla prima, per la seconda immagino serva creare isole grafiche a video autonome su cui abbinare la Bcaa 8. Altrimenti come fanno a verificare i requisiti se rispettati?

    Attendo risposte alle mie domande sopra....

    • Like 1
  6. Il 5/3/2024 at 07:14, luigite ha scritto:

    E' stato pubblicato lo schema del decreto sulla deroga alla bcaa 8 (obbligo del 4%) con in allegato un elenco non esaustivo delle colture azotofissatrici. Quindi in definitiva sul 4% o azotofissatrici o intercalari o "miscugli di colture azotofissatrici e altre colture, a condizione che le azotofissatrici siano predominanti" (tutte da coltivare senza l’uso di prodotti fitosanitari).

    Inoltre viene riportata la definizione di coltura intercalare: "Le “colture intercalari” sono quelle che si coltivano fra due colture a scopo produttivo; lo scopo principale delle colture intercalari non è la raccolta ma la protezione del suolo, nel periodo intercorrente tra la raccolta e la semina di due colture a scopo produttivo. In questo caso le colture intercalari devono essere presenti, in tutto o in parte, sulla percentuale dei seminativi aziendali oggetto della deroga"

    elenco azotofissatrici presente nello schema:

    Arachide (Arachis hypogaea L.) Cece (Cicer arietinum L.) Cicerchia (Lathyrus sativus L.) Erba medica e Luppolina (Medicago sp) Fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) Fagiolo dall’occhio (Vigna unguicolata L.) Fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.) Fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus L.) Fava, favino e favetta (Vicia faba L.) Fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) Ginestrino (Lotus corniculatus L.) Lenticchia (Lens culinaris Medik.) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,) Lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) Lupino (Lupinus sp.) Moco (Lathyrus cicera L.) Pisello (Pisum sativum L.) Sulla (Hedysarum coronarium L.) Trifogli (Trifolium sp.) Soia (Glycine max L.) Veccia (Vicia sativa L.) Veccia villosa (Vicia villosa Roth)

     

     

    La prossima settimana faccio il Piano Grafico per la domanda 2024. Individuerò le aree meno produttive o che presentano caratteristiche sfavorevoli e le destinerò al famoso 4%.

    Le vorrei lasciare fisse per tutta la durata della PAC, che da quest'anno al suo termine sono giusto 4 campagne e 4 domande di aiuto diretto: rispetto il limite dei 4 anni altrimenti diventano prati e pascoli permanenti.

    Ci posso abbinare anche l'ecoschema 5?

    In questo caso che impegni mi comporta sulle aree della Bcaa8?

    C'è un elenco di miscugli? Quando vanno seminati e che obblighi vanno mantenuti? (sfalcio o trinciatura dopo il 30/09?)

  7. 1 ora fa, Bernaut93 ha scritto:

    Salve a tutti, 

    Sto acquistando un Fiat 670 Dt H  

    mi servirebbe sapere se per caso voi avete il manuale uso e manutenzione di questo mezzo.. o dove reperirlo senza spendere uno sproposito 

    in più chiedo se conoscete un sito dove acquistare ricambi sia di meccanica che di carrozzeria.. 

    Grazie mille e buona Giornata 

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    Quello in foto non è il modello che descrivi nel testo. 

  8. https://www.studiopeloso.com/news/589-alert-al-cumulo-delle-agevolazioni#:~:text=il credito di imposta 4.0,limite massimo del costo sostenuto.

    Per quanto riguarda il credito d'imposta 4.0., da Google, riguardo al cumulo su caso di aiuti per il Mezzogiorno un paio di anni fa.

    Quindi nel caso di PNRR non per giovani, 65% + 20% si può fare perché non supera il 100% e il credito d'imposta non è considerato aiuto di Stato.

    "il credito di imposta 4.0 è un aiuto a carattere generale e, così come chiarito dall'Agenzia delle Entrate in alcune risposte ad interpelli (si vedano le risposte all'interpello nn. 157 e 360), risulta cumulabile nel limite massimo del costo sostenuto.

  9. Il 5/3/2024 at 11:06, Primo ha scritto:

    Da quel che ho capito "Nuova Sabatini" è cumulabile con PNRR, a patto perrò che non venga superata la soglia del 65% prevista dal regolamento ABER (80% per i giovani); pertanto essendo il contributo PNRR pari al limite massimo previsto dall'ABER, la "Nuova Sabatini" sarebbe cumulabile, ma eccederebbe il limite di cui appresso, ergo non è applicabile.

    Lo schema dunque è, per esempio:

    35.000 € di spesa + iva

    22.750 € di fondo perduto (65%)

    7.000 € di 4.0 credito d'imposta in tre rate annuali

    29.750 € tot. agevolazioni (85%), (=22.750+7.000)

    Chi lo sa per certo faccia pure copia ed incolla e scriva il conteggio esemplificativo corretto, grazie!

    Sono stato dal commercialista.

    Il Bando PNRR rientra negli aiuti di stato, pertanto scatta il massimale ABER per l'intensità degli aiuti, perciò per le aziende agricole sono confermati il 65% e l'80% giovani max. Di fatto se uno rientra nella domanda PNRR non può ricevere anche il contributo della Sabatini in queste percentuali.

    Come ha scritto Primo.

    Invece il 4.0 al 20% lo si chiede sull'intero importo.

    35.000 € di spesa + iva

    22.750 € di fondo perduto (65%)

    7.000 € di 4.0 credito d'imposta in tre rate annuali

    29.750 € tot. agevolazioni (85%), (=22.750+7.000)

    • Like 1
  10. 4 ore fa, savioleo ha scritto:

    Ciao Primo, Riporto quanto presente nelle FAQ del bando della mia regione:

    D.35: I finanziamenti di cui al presente bando, con quali altri interventi sono cumulabili?

    R.35: A tal proposito è opportuno riportare integralmente il riscontro dato alle Regioni dal MASAF: 

    <In merito al quesito proposto si rimanda all’art. 9 del DM dell’8 agosto 2023 n. 413219 e alla circolare MEF n. 33 del 2021, oltre che alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E del 23 luglio 2021. Quest’ultima, con riferimento al cumulo del credito d’imposta con incentivi che sovvenzionano i medesimi costi (in particolare al paragrafo 6 “cumulo con altre agevolazioni”), ricorda che occorre tener conto della natura del Credito d’Imposta, e cioè se lo stesso costituisce aiuto di stato o meno. In particolare, la Circolare prevede che “in primo luogo, è necessario individuare i costi riferibili ai beni oggetto di investimento ammissibili a entrambe le discipline agevolative e assumere, quali costi rilevanti ai fini del credito d’imposta, l’importo complessivo dei costi ammissibili, al lordo dei contributi agli stessi correlati, cioè per il loro intero ammontare, anche se di tali costi il contribuente non è rimasto inciso per effetto dei contributi erogati a suo favore”. Inoltre, stabilisce che “nella sommatoria si deve tenere conto anche del beneficio ascrivibile alla non concorrenza del credito d’imposta alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP disposta dal penultimo periodo dello stesso comma 1059, secondo cui, si ricorda, il credito d’imposta «non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive». Tanto precisato, se la somma dell’importo degli altri incentivi concessi sugli investimenti ammissibili e del credito di imposta in oggetto, maggiorato del suddetto risparmio d’imposta, risulta minore o uguale al costo agevolabile, è possibile beneficiare del credito di imposta per il suo intero importo. Qualora, invece, il risultato della somma fosse superiore, il contribuente sarà tenuto a ridurre corrispondentemente il credito di imposta spettante in modo che, sommato agli altri incentivi pubblici (fiscali e non) concessi per il medesimo investimento in beni strumentali, non venga superato il limite massimo rappresentato dal 100 per cento dei costi sostenuti”. Dunque, volendo semplificare, occorre partire dalla stessa base di calcolo (importo lordo dell’investimento pari, ad esempio, a 100.000 euro) per le due agevolazioni (esempio “credito di imposta al 40%” e “altro bando cumulabile, secondo normativa, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50%”). Il beneficiario dovrà dichiarare tutte le agevolazioni richieste e/o ottenute, ivi incluse quelle connesse alla deducibilità fiscale di alcuni costi vista la non imponibilità di alcune agevolazioni (ad esempio quelle per la Transizione 4.0). L’importo delle sovvenzioni ricevute non potrà superare il 100% di quanto concedibile per l’investimento. Dunque, se tale somma supera il 100% occorre tenerne conto riducendo proporzionalmente le agevolazioni>

    da quanto capisco, nemmeno loro sanno se cumulabile o meno ("ricorda che occorre tener conto della natura del Credito d’Imposta, e cioè se lo stesso costituisce aiuto di stato o meno.")

    per capire sta cosa a chi si può chiedere? si lascia sempre tutto all'interpretazione....

    Parlandone oggi, secondo me il contributo Sabatini è da stralciare tra le forme di aiuto inerenti al fondo perduto del PNRR, dato che lo si richiede per abbattere il costo del denaro per i finanziamenti (in questo bando, no leasing). Pertanto, il credito d'imposta 4.0 per me si applica sull'intero importo del progetto (Iva esclusa) e il contributo Sabatini va da parte. Anche perché io potrei decidere di pagare il progetto in contanti, solo se chiedo soldi in banca parallelamente mi restituiscono parte degli interessi.

    Di più. Uno presenta la domanda, aspetta l'esito, non serve l'anticipo. Nel momento in cui serve fare fattura d'acquisto, il finanziamento con la richiesta del Contributo Sabatini lo si fanno solo sulla parte che rimane scoperta dal f.p. PNRR. Di fatto le due misure non si sovrappongono.

    Come pure si fa domanda, si aspetta esito istruttoria, se positivo si fa finanziamento strumentale su intero importo, si salda la fattura e con il bonifico del PNRR si va ad abbattere il finanziamento intero. Sulla parte restante del finanziamento ci si chiede il contributo Sabatini (11% ca.).

    Per la detrazione in 3 anni dovrebbe funzionare sull'intero importo, dato che accade lo stesso sui bandi per le centrali a biomasse 4 stelle e sul quale ci si chiede il bonus casa sull'intero importo che è il 50% in 10 anni.

     

  11. 45 minuti fa, Niky199 ha scritto:

    Buono, sarebbe da provare il prossimo anno. Anziché fare tutto azoxystrobin in levata
    -diserbo pre emergenza
    -T1 piena levata azoxystrobin+triazolo come FA150+eventuale ritocco perennanti
    -T2 spigatura sparare la cartuccia migliore (sdhi/Aviator/prosaro/seguiris era ecc.)+fogliare
     

    C'è nessuno che si affida ai batteri azotofissatori ecc. se sì cosa e modalità d'impiego?

  12. 26 minuti fa, Primo ha scritto:

    Per le guide satellitari esiste una conversazione apposita: tra cinesi e non cinesi non la spunteremo mai.
    Chiaramente, se uno a casa ha una guida blasonata ed ha imparato ad usarla è normale che non voglia cambiare..... ma ho visto gente un po' smanettona che ha installato guide cinesi che fanno di tutto, spendendo per l'impianto copleto meno soldi di un'antenna premium e senza necessità di dover pagare sblocchi anche per zoommare la mappa.

    Rientriamo in topic e torniamo a parlare della misura PNRR - Fondo innovazione meccanizzazione 

    Giusto.

    Ci sono novità su proroghe, nuove FAQ, oppure nuove circolari sul suo funzionamento?

    Lo schema dunque è per esempio:

    35.000 € di spesa + iva

    22.750 € di fondo perduto (65%)

    3.850 € = 11% ca. Nuova Sabatini (se si ricorre a prestito finalizzato per beni strumentali, dato che il leasing è vietato dalla misura)

    7.000 € di 4.0 credito d'imposta in tre rate annuali

    33.600 € tot. agevolazioni (96%), (=22.750+3.850+7.000)

    Chi lo sa per certo faccia pure copia ed incolla e scriva il conteggio esemplificativo corretto, grazie!

     

     

  13. 1 ora fa, 1760michele ha scritto:

    Articolo interessante de "Il Sole 24 Ore" di ieri. 

    Ora ne parlano tutti e mi sa che siamo sulla strada giusta. I riflettori si stanno accendendo. 

    UE DEVE STOPPARE IMPORT SLEALE.pdf 2.15 MB · 5 download

    Se gli USA allentano la loro morsa sulla UE, ormai siamo terra di frontiera, serviamo come base d'appoggio per contrastare Putin e gli altri blocchi politico-economici. Come l'Ucraina, che ci invade di prodotti scadenti e dovremo a guerra finita farcene carico finanziariamente anche a livello di sostegno di politica agricola.

    Perché lo vuole Biden. Se già l'UK era rimasta in UE avremmo visto probabilmente un altro scenario.

    Per questo dobbiamo rafforzare l'UE e usarla come opportunità non come inciampo, politiche agricole comprese

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