Visto che si pubblicizza molto l'agricoltura conservativa apro questo argomento per parlare di come la si può mettere in pratica.
A me interessa in modo particolare la minima lavorazione,in quanto nella mia zona sta prendendo lentamente piede.
Quali sono i presupposti per attuarla in terreni dove è sempre stata praticata l'aratura?
E'necessaria un'analisi del terreno per trovare quale sia la tecnica che più si addice?
Nei primi anni è consigliabile eseguire una ripuntatura profonda per rompere la suola che l'aratro ha creato nel tempo?
Sì può spargere liquame o letame sul campo dove si interverrà con un attrezzo per minima lavorazione?
Ci sono accorgimenti da adottare a seconda della coltura che si vorrà seminare?
Nella mia zona una grossa azienda ha iniziato a praticarla:effettuano una prima passata con un coltivatore portato munito di ancore,una fila di dischi e rullo a gabbia e poi preparano il terreno per la semina con un coltivatore a dischi semiportato.