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Il vigneto - vitigni e tecnica
FIAT 27C DIESEL ha pubblicato una discussione in Viticoltura - Enologia
Salve volevo aprire questa nuova discussione per parlare un po' del vigneto; Bè comincio io, ho circa un ettaro di vigna nelle colline bertinoresi, provincia di forlì-cesena, in due campi separati; un mezzo ettaro da una parte, e l'altro mezzo dall'altra:2funny: una vigna è di sangiovese allevato a guyot, e albana a doppio guyot, con qualche filare corto di trebbiano e pagadebit ( sempre a doppio guyot); l'altro vigneto è quasi tutto sangiovese allevato a cordone speronato (era a doppio capovolto, ma io l'ho modificato a cordone speronato ) con due filari lunghi di trebbiano allevato a doppio capovolto (per mantenere le tradizioni locali ) Lunedì ho già cominciato la potatura del sangiovese... Forse è un po' presto, ma dato che va bel tempo meglio approfittarne:asd: Voi che ne pensate? CiaoCiao:briai:- 1011 risposte
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Waterloo, Iowa (22 aprile 2009) - E' stato annunciato il John Deere Power System (JDPS), tecnologia che verrà usata per andare in contro alle rigorose normative del livello Tier 4 / Stage III B per le emissioni dei mezzi agricoli. Nuovo Power Tech Plus PVX 6.8L: Queste regolamentazioni esigono un calo di almeno il 90 % del particolato e del 50 % degli ossidi di azoto NOx rispetto il precedente Tier 3 / Stage III A. JDPS continua le classiche cilindrate dei motori PowerTech di 2,4 L, 4,5 L, 6,8 L, 9,0 L e 13,5 L. I livelli di potenza saranno del tutto simili a quelli offerti in precedenza. Per tutti i motori superiori ai 56 kW (75 hp), John Deere comincierà con la già collaudata piattaforma Tier 3 / Stage III A PowerTech Plus, che include EGR (ricircolo dei gas di scarico) per il controllo dei NOx, ed aggiunge un filtro DPF per il controllo del particolato. Saranno inclusi in questo range di potenza i motori 4,5 L, 6,8 L, 9,0 L e i 13,5 L, sia 4 che 6 cilindri con testata a 4 valvole per cilindro, sistema di iniezione ad alta pressione, turbo e aftercooler aria-aria. Come i precedenti stage di emissione, John Deere continua ad offrire un'appropriato livello tecnologico per andare in contro alla vasta varietà d'utilizzo. John Deere è stata la prima azienda ad introdurre su larga scala nel mercato sia l'ERG sia il turbo a giometria variabile (VGT) su applicazioni non stradali, introducendo queste tecnologie nel 2005 con l'inizio della normativa Tier 3 / Stage III A. Durante questo periodo John Deere ha accumulato molte ore di prove che hanno provato l'affidabilità di queste tecnologie. Gli altri costruttori di motori stanno soltanto in tempi molto recenti, considerando l'introduzione di questi componenti. " I nostri positivi test di affidabilità con l'EGR sono stati i maggiori artefici della nostra decisione di continuare ad usare gli stessi nel Tier 4/Stage III B", afferma John Piasecki, direttore marketing mondiale, ed assistenza per il JDPS. "I motori John Deere hanno una forte reputazione di performance, affidabilità e durata. Stiamo progettando i nuovi motori per superare queste aspettative" "Dopo numerosi test di affidabilità, abbiamo trovato che l'uso del filtro di scarico e dell' EGR assieme alla già collaudato piattaforma Tier 3/Stage III A PowerTech Plus, è la migliore soluzione per soddisfare gli standard Tier 4/Stage III B e per mantenere performance, affidabilità, durata e bassi costi operativi che i nostri clienti si aspettano" Continua Piasecki. John Deere ha sviluppato un doppio filtro posto dopo il collettore di scarico costituito da un catalizzatore diesel-ossidante (DOC) e un filtro antiparticolato (DPF). Il DOC riduce il monossido di carbonio, idrocarburi ed alcuni componenti del particolato. Il successivo DPF trattiene il particolato rimanente. Le particelle intrappolate possono venire eventualmente ossidate mediante processi di rigenerazione del filtro. In condizioni normali la rigenerazione non ha effetto sull'attività della macchina e non è avvertibile dall'operatore. Il regolamento Tier 4/Stage III B entrerà in vigore per i motori si potenza superiore ai 130 kW (174 hp) a partire dal 1 gennaio 2011. Per questo la testata, il sistema di iniezione, l'EGR, il VGT, l'aftercooler aria-aria verrà aggiornato, ma rimarrà simile alla configurazione Tier 3/Stage III A. L'unità di controllo del motore (ECU) è stata sviluppata dalla Phoenix International, unità del gruppo John Deere. Verrà raddoppiata la RAM, la velocità di calcolo e quadruplicata la capacità di memoria, per gestire al meglio il motore. John Deere è uno dei pochi costruttori che sviluppa in proprio i sistemi di controllo per una migliore gestione delle emissioni. Per i motori da 56 kW (75 hp) fino a 130 kW (174 hp) lo stage Interim Tier 4/Stage III B sarà in vigore dal 1 gennaio 2012. Per questi motori, disponibili da 4,5 l e 6,8 L, saranno utilizzati l'EGR raffreddato e il filtro DOC e DPF, controllo completamente elettronico del motore, 4 valvole per cilindro, afrercooler aria-aria, common-rail, valvola wastegate e turbo a giometria variabile. Le tre lettere (ad esempio PVX) definiscono la tecnologia del motore, del turbo e del filtro applicato. Tutti i motori John Deere Tier 4/Stage III B con potenze di 130 kW (174 hp) e superiori sono contraddistinte dalla lettera " P " che indica la tecnologia Tier 3/Stage III A PowerTech Plus, con 4 valvole per cilindro, EGR, controllo elettronico del motore, sistema d'iniezione dal alta pressione e aftercooler aria-aria. Questi motori utilizzano inoltre turbo a geometria variabile, lettera " V " o turbo normale, lettera " S ". Se sono inoltre forniti di filtro DOC-DPF sono designati dalla lettera " X " I modelli con potenza di 130 kW (174 hp) e superiore includono: ♣ PowerTech PVX 6.8L: 130 kW – 187 kW (174 hp – 250 hp) ♣ PowerTech PSX 6.8L: 168 kW – 187 kW (225 hp – 250 hp) ♣ PowerTech PVX 9.0L: 187 kW – 224 kW (250 hp – 300 hp) ♣ PowerTech PSX 9.0L: 224 kW – 317 kW (300 hp – 425 hp) ♣ PowerTech PSX 13.5L: 261 kW – 448 kW (350 hp – 600 hp) La differenza principale tra il PowerTech PVX ed il PSX è il VGT. Il 13,5 L è disponibile solo con turbo normale. Il PowerTech PVX ha potenza, coppia massima e consumi del tutto simili a quelli del rispettivo Tier 3/Stage III A che va a sostituire. John Deere ha ottimizzato i nuovi motori senza compromettere le dimensioni. L'applicazione di componenti aggiuntivi non richiede spazi molto superiori ai motori precedenti. Nello scegliere la soluzione per i motori Tier 4/Stage III B John Deere ha scelto di non usare l'SCR. Un sistema SCR inietta urea liquida nel flusso dei gas di scarico per ridurre i NOx. Nonostante sia efficace, richiede però che la macchina sia equipaggiata con un serbatoio separato, un sofisticato sistema d'iniezione e di un sistema non violabile di diagnostica e regolazione. Quando l'urea ghiaccia è necessario anche un sistema di riscaldamento. Inoltre, attualmente, l'urea non è convenientemente reperibile in molte parti del mondo, specialmente per le applicazioni agricole, il ciò implica problemi di stoccaggio e disponibilità. In aggiunta il sistema EGR John Deere non richiede operazioni da parte dell'operatore. Allo stesso non viene fatto carico della scomodità e del costo di una secondo rifornimento, non chè di un'adeguata preparazione in merito. L'SCR può essere un'appropriata tecnologia per il futuro, quando le stesse saranno maggiormente sviluppate per le applicazioni agricole. Tuttavia per lo stage Interim Tier 4/Stage III B, l'EGR e il filtro di scarico fornisce ad ora una soluzione testata e funzionale per gli utilizzatori finali. Fonte: John Deere Home Page Redirect Ringrazio mapomac per la traduzione.