Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra risultati per tag 'freeze'.

  • Cerca per Tag

    Tag separati da virgole.
  • Cerca per autore

Tipo di contenuto


Forum

  • Tractorum.it
    • Articoli dal Portale
    • News
    • Comunicazioni con lo Staff
    • Presentazione nuovi utenti
    • Manifestazione agricole
    • Iniziativa del mese
  • Macchine agricole
    • Trattori da campo aperto
    • Cingolati
    • Specializzati
    • Macchine da raccolta
    • Macchine Agricole Varie e Componentistica
  • Trattori Specializzati e Macchine Semoventi
    • Specializzati
    • Macchine da raccolta
  • Agrotecnica
    • Attrezzature Agricole
    • Coltivazioni erbacee
    • Coltivazioni arboree
    • Zootecnica
    • Opifici e Macchine per la Trasformazione dei Prodotti Agricoli
    • Bosco e colture boschive
    • Bioenergie
    • Normative agricole
    • Mondo Agricolo
  • Meccanica
    • Tecnica
    • Officina
  • Storia
    • Storia macchine agricole
    • Trattori d'epoca
  • Altro
    • Modellismo
    • Tractor Pulling

Calendari

  • Calendario Tractorum.it

Cerca risultati in...

Trova risultati che contengono...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


Biografia


Paese o zona di provenienza


Interessi


Occupazione


Ricevi Newsletter


Homepage


Icq


Aim


Yahoo


Msn


Skype

Trovato 2 risultati

  1. Perchè affrontare questo argomento ? L'Italia è un paese frutticolo molto importante, la coltivazione di specie frutticole, in alcune zone è quasi preponderante dando luogo a veri e propri comprensori tra produttori, aziende e distribuzione. Per dare un'idea delle superfici in oggetto, basta citare le principali specie coltivate in Italia: - Melo ~ 70.000 Ha - Pero ~ 50.000 Ha - Ciliegio ~ 30.000 Ha - Pesco e nettarine ~ 100.000 Ha - Actinidia ~ 20.000 Ha La recente decisione del Governo Italiano di eliminare, o quanto meno, ridurre i contributi per le assicurazioni agevolate, pone sempre più in interesse metodi di difesa attiva, nei confronti delle avversità atmosferiche. La sempre più necessaria attenzione all'ambiente, ha già da tempo imputato il settore agricolo, quale principale settore produttivo che utilizza le risorse idriche della terra. L'irrigazione antibrina (così come l'irrigazione convenzionale) se mal gestita comporta uno spreco d'acqua non più trascurabile. Questo metodo di difesa risulta, tra quelli attivi, il più efficace, capace di salvaguardare con relativa semplicità le produzioni dalle gelate primaverili. Fenomeno ancora abbastanza imprevedibile, del quale in futuro occorrerà convivere sempre più, causa della crescente variabilità del clima. E' opportuno ricordare come una gelata tardiva che porti alla distruzione dei fiori, ha effetti che si ripercuoto anche nelle annate successive. Questo per squilibri a livello ormonale che si vengono a creare nel sistema pianta Premesse essenziali - Basi e fondamenti Calore: forma dell'energia che si trasferisce tra 2 corpi che si trovano a temperature diverse, esclusivamente per un differenziale termico. Temperatura: proprietà dei 2 sistemi che indica il flusso energetico (calore) che si muove tra essi. Quando il flusso termina e si ha equilibrio tra i 2 sistemi, i 2 corpi hanno la stessa temperatura. Calore latente: energia necessaria, che esce o entra nel sistema, affinchè vi sia un passaggio di stato. Ad esempio: liquido > solido. Calore latente di solidificazione dell'acqua: calore che esce dal sistema in seguito al passaggio di stato dell'acqua tra liquido e solido. Misurato in circa 80 cal/g. Calore specifico dell'acqua: 4,19 KJ/Kg. Quali tipi di gelate ? Essenzialmente esistono 2 tipi di gelate (ma non sono i soli) che si distinguono per formazione e propensione a formarsi in specifiche zone. Gelate per irraggiamento o inversione termica: il fenomeno è favorito da notti terse prive di nubi e umidità ridotta. Grazie al gradiente termico che è misurato in 6,5°C ogni 1000 m (valore comunque molto variabile) di notte si ha cessione di calore dal terreno, riscaldatosi durante il giorno, all'ambiente. La mancanza di nubi che hanno effetto schermo, e la scarsa umidità che ha volano termico, accentuano il fenomeno. Questo è il tipo di gelate più frequente in pianura. L'entità del danno è inversamente proporzionale all'altezza delle gemme. Le parti basali della pianta sono quelle a risentire per prime. Gelate per avvenzione: tipica del fondovalle è da imputare all'arrivo di masse d'aria a temperature inferiori allo 0°C. In questo tipo di gelate, il danno è pressochè totale, senza distinzioni in altezza.
  2. Proprio così, per mè è un mistero! Dalle mie parti i vecchietti dicevano e dicono tutt'ora che ""il ghiaccio asciuga la terra"".......Effettivamente..è..vero! Un terreno asciutto in superfice alla sera, la mattina seguente quando "sghiaccia" diventa appiccicoso e bagnato.:AAAAH: Ma che diavolo è successo al terreno? o più esattamente all'acqua contenuto in esso?.........Effetivamente in questo modo il terreno a mè pare che si asciughi!! Ci fosse qualcuno che mi spiega quello che per mè è un mistero,un caffè!!! Un grazie a colui che mi ispirò
×
×
  • Crea Nuovo...