Landinipower Inviato 9 Gennaio 2020 Condividi Inviato 9 Gennaio 2020 Beh qui vedi è un aspetto dove la saldatrice più o meno valida fa davvero la differenza. Comunque per gli elettrodi già iniziati è buona norma rinnovare la fine della bacchetta con una pinza facendo attenzione a non rimuovere troppo rivestimento e poi accendere l'arco di saldatura su un pezzo a perdere o fuori da dove vogliamo saldare e poi con l'elettrodo ben caldo iniziare il cordone dove va fatto, io facevo così quando avevo la saldatrice ad elettrodo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibo93 Inviato 9 Gennaio 2020 Condividi Inviato 9 Gennaio 2020 Beh qui vedi è un aspetto dove la saldatrice più o meno valida fa davvero la differenza. Comunque per gli elettrodi già iniziati è buona norma rinnovare la fine della bacchetta con una pinza facendo attenzione a non rimuovere troppo rivestimento e poi accendere l'arco di saldatura su un pezzo a perdere o fuori da dove vogliamo saldare e poi con l'elettrodo ben caldo iniziare il cordone dove va fatto, io facevo così quando avevo la saldatrice ad elettrodoIo rinnovo l'elettrodo con i guanti, ma pensavo esistesse un metodo più elegante per ripartire senza dover toccare l'elettrodo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martiz Inviato 9 Gennaio 2020 Condividi Inviato 9 Gennaio 2020 un metodo è quello di strisciare dai 5 ai 10 centimetri prima di iniziare il cordone vero e proprio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gallogeorge Inviato 9 Gennaio 2020 Condividi Inviato 9 Gennaio 2020 (modificato) 2 cose basilari e scocca come un normale socrrevole. saldatrice(ovviamente inverter) con ottimo spunto di partenza. quando non partono verrebbe da aumentare amperaggio ma poi magari dopo fonde troppo (estremizzando si arriva ad arroventare anche elettrodo nel gambo) i dati al riguardo non vengon dichiarati ma fra una marca e l'altra vi passan differenze. posso dire di avere avuto una di colore giallo prodotta a S. Marino che in tal senso era molto valida, infatti quando ho cambiato(si era guastata)con Steel che fra addetti lavori ha un certo nome...... son ahimè rimasto deluso. seconda cosa molto importante per il basico è la marca e sua conservazione. mi è capitato di sballare pacchi nuovi(marchi famosi)che farli innescare era da bestemmia in aramaico.....e le saldature che ne uscivano piuttosto scadenti. qualche post dietro ho scritto nome di una marca che ha 2 marce in più sul basico sia per accensione che qualità del bagno fusione. importatore si trova a Modena ,ma non sò come son messi a livello capillarità distribuzione nazionale. per innescare ococrre picchiettare decisi sul punto di partenza, e quando scocca non tentennare a ritrarre...... il basico a differenza dello scorrevole se ha la testina arroventata al secondo colpo facilmente si attacca e non decolla Modificato 9 Gennaio 2020 da gallogeorge 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 Davvero informazioni molto utili negli ultimi post, grazie a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 Davvero informazioni molto utili negli ultimi post, grazie a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 Con la saldatrice a filo da 1mm ho saldato una marmitta di un 180/90...Non è da sottovalutareInviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 Con la saldatrice a filo da 1mm ho saldato una marmitta di un 180/90...Non è da sottovalutareInviato dal mio SM-G930F utilizzando TapatalkAnche a me hanno saldato due volte la marmitta con la filo continuo, poi mi sono rivolto ad un professionista che mi ha saldato tutto a tig con rinforzi inox, di certo ora non cede più Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gallogeorge Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 6 ore fa, Edo ha scritto: Con la saldatrice a filo da 1mm ho saldato una marmitta di un 180/90... Non è da sottovalutare Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk tutto fà la mano che hai a fermarti un attimo prima diaquagliare il tutto ....è come a sciare, quelli buoni fanno serpentina anche con attrezzi da superG. per i ringraziamenti per quel che mi riguarda vanno a parziale saldo di tutte le nozioni agricol agronomiche che imparo dal forum, nozioni che nel tempo hanno permesso di migliorare (non poco) la nostra situazione aziendale(pur come 2°attività)....per cui quando si può aiutare ben venga 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 10 Gennaio 2020 Condividi Inviato 10 Gennaio 2020 tutto fà la mano che hai a fermarti un attimo prima diaquagliare il tutto ....è come a sciare, quelli buoni fanno serpentina anche con attrezzi da superG. per i ringraziamenti per quel che mi riguarda vanno a parziale saldo di tutte le nozioni agricol agronomiche che imparo dal forum, nozioni che nel tempo hanno permesso di migliorare (non poco) la nostra situazione aziendale(pur come 2°attività)....per cui quando si può aiutare ben venga Sante parole, finalmente qualcuno che come me riconosce apertamente il valore inestimabile che c’è in questo forum Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Il 9/1/2020 Alle 23:14, gallogeorge ha scritto: 2 cose basilari e scocca come un normale socrrevole. saldatrice(ovviamente inverter) con ottimo spunto di partenza. quando non partono verrebbe da aumentare amperaggio ma poi magari dopo fonde troppo (estremizzando si arriva ad arroventare anche elettrodo nel gambo) i dati al riguardo non vengon dichiarati ma fra una marca e l'altra vi passan differenze. posso dire di avere avuto una di colore giallo prodotta a S. Marino che in tal senso era molto valida, infatti quando ho cambiato(si era guastata)con Steel che fra addetti lavori ha un certo nome...... son ahimè rimasto deluso. seconda cosa molto importante per il basico è la marca e sua conservazione. mi è capitato di sballare pacchi nuovi(marchi famosi)che farli innescare era da bestemmia in aramaico.....e le saldature che ne uscivano piuttosto scadenti. qualche post dietro ho scritto nome di una marca che ha 2 marce in più sul basico sia per accensione che qualità del bagno fusione. importatore si trova a Modena ,ma non sò come son messi a livello capillarità distribuzione nazionale. per innescare ococrre picchiettare decisi sul punto di partenza, e quando scocca non tentennare a ritrarre...... il basico a differenza dello scorrevole se ha la testina arroventata al secondo colpo facilmente si attacca e non decolla Dovrei modificare i supporti della trincia per stringerli un pò. Preso il ferro, fatti i fori rettificati, bloccato coi magneti il supporto provvedo a puntarli col rutile. Tutto ok.... Apro la confezione di basici sigillata...il dramma. Preciso che non ho mai saldato col basico mentre oramai mi reputo capace col rutile. La saldatrice è una telwin nordika 150, una tradizionale non ventilata. Gli elettrodi sono siderarco e48 da 2.5. Mi accade che anche se riesco a far scoccare l'arco (sarebbe già un'impresa) dopo un secondo lo stesso si interrompa. Da come scoppietta l'elettrodo direi che abbia poca corrente. Aumentando oltre il range di corrente indicato dalla scatola elettrodo il "suono" migliora ma comunque dopo un secondo si interrompe. Credo che se anche gli elettrodi non fossero il top direi che una volta scoccato l'arco dovrei poter proseguire. Mi orienterei verso la saldatrice....mi consigliate una inverter? E se si quale? Preciso che vorrei una economica in quanto la userò 2 volte l'anno ma comunque che mi permetta di fare ciò che devo fare senza rivolgermi a terzi. Quindi saldare anche piatre da 10mm in basico (come in questo caso). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Guarda, saldare il basico con una a trasformatore è un'impresa se non impossibile. Poi il basico è diverso dal rutile in quanto rilascia il materiale di apporto in grosse gocce e se lo tieni troppo vicino al bagno di fusione va in corto. Martedì scorso mi è arrivata la Force 165 di Telwin e per adesso mi sembra che vada discretamente. Con il basico io mi trovo bene a farlo scoccare accompagnandolo con una mano a qualche cm da dove devo saldare e cercando di portarlo acceso fino a dove devo fare il cordone, non so se mi sono spiegato, comunque non ti preoccupare che è difficile da accendere anche per il sottoscritto . La saldatrice a trasformatore tienila, secondo me se impari a saldare con quella con l'inverter non ti ferma più nessuno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Confermi i miei dubbi. Ho visto saldare col basico e mi è sembrato tutto sommato fattibile mentre nel mio caso si ferma dopo un secondo. L'accortezza di accendere lontano ce l'ho ma non resta innescato. Guardavo la deca I-ARC 318 LAB. Il mio budget è di 300euro circa... e non mi dipiacerebbe sia polivalente e collegabile ad un generatore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Cioè ti piacerebbe una che faccia anche TIG e Mig no gas con filo animato? La mia ho visto che può andare con un generatore da 6kw con un'oscillazione non superiore al 15%. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 (modificato) Credo di non farcela a prendere una buona con quel budget. Andrei su una mma ma che vada bene con tutti i tipi di elettrodo. Potrei anche fare uno sforzo e prendere questa...domani potrei aggiungere il kit: https://indors.it/saldatrice-elettrodo-inverter/1378-saldatrice-deca-mastro-416-hd-gen.html Preciso che saldo col contatore da 3kw al momento ma in campagna ho la 20kw se proprio dovessi avere bisogno di saldare alti spessori Modificato 19 Novembre 2020 da Petras Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Io con la mia ho visto che il 3.25 lo tiro bene anche con la corrente di casa da 3 kW. Gli elettrodi che si usano tanto sono rutile e basico, i cellulosici vanno per saldature sui tubi avendo una scoria molto particolare ma li bisogna essere bravi veramente e non è il mio caso. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Quindi potrei anche scender di budget a vedere la tua...anche se vorrei restare su deca. Grazie di cuore, sei stato molto utile. Vediamo che ne pensa gallogeorge e se mi consiglia una in particolare della deca Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bahcwm Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Dovrei modificare i supporti della trincia per stringerli un pò. Preso il ferro, fatti i fori rettificati, bloccato coi magneti il supporto provvedo a puntarli col rutile. Tutto ok.... Apro la confezione di basici sigillata...il dramma. Preciso che non ho mai saldato col basico mentre oramai mi reputo capace col rutile. La saldatrice è una telwin nordika 150, una tradizionale non ventilata. Gli elettrodi sono siderarco e48 da 2.5. Mi accade che anche se riesco a far scoccare l'arco (sarebbe già un'impresa) dopo un secondo lo stesso si interrompa. Da come scoppietta l'elettrodo direi che abbia poca corrente. Aumentando oltre il range di corrente indicato dalla scatola elettrodo il "suono" migliora ma comunque dopo un secondo si interrompe. Credo che se anche gli elettrodi non fossero il top direi che una volta scoccato l'arco dovrei poter proseguire. Mi orienterei verso la saldatrice....mi consigliate una inverter? E se si quale? Preciso che vorrei una economica in quanto la userò 2 volte l'anno ma comunque che mi permetta di fare ciò che devo fare senza rivolgermi a terzi. Quindi saldare anche piatre da 10mm in basico (come in questo caso).Intato prova a mettere i tuoi basici qualche ora in forno a manetta, o cerca come ricondizionare gli elettrodiNon tutti eh, prova con un po’ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Con 300€ di budget ti potresti prendere una macchina coi fiocchi tipo Cemont, certo che per un paio di volte l'anno sarebbe sprecata. Comunque figurati, io è qualche anno che saldo, primissima volta ho usato la s1700 di mio nonno (ha lavorato in fonderia e come fabbro) che mi ha insegnato, poi per me ho avuta la sua vecchia a trasformatore (un autentico dinosauro ) solo che mi ero stufato perché quando la dovevo portare in giro era da piangere e mi sono preso una ad inverter per piccoli lavoretti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Io ho notato che la quantità di corrente è molto importante, quando devo saldare come si deve se non mi metto nei pressi del contatore non riesco e si disinnesca come dici tu 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Gli elettrodi erano sigillati sottovuoto... Fabio ti riferisci alla saldatura coi basici? Che saldatrice hai? In effetti quella di avvicinarmi al contatore non è una brutta pensata 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cri78 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Io ho una saf-fro da 170 A ed è uno spettacolo. Però ci vogliono circa 400 euro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gallogeorge Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 Petras ! il motivo che non riesci con la tua "tradizionale" è che ha solo uscita in corrente alternata AC, mentre il basico necessità di corrente continua DC come peraltro tutte le inverter in commercio. già sui 200 euro con le solite marche note Deca telwin ti porti a casa un 140 A che già a 100 A ti "tira" il basico 2,5. occhio che sui pacchetti degli elettrodi indicano amperaggio.....oltrepassarlo non serve a nulla, anzi vedere elettrodo che si arroventa fino a torcia è propio da evitare...se i pezzi da unire son molto spessi insistete a inizio fusione in modo che scaldi bene e non preoccupatevi....tenendo leggermente inclinato elettrodo il materiale in eccesso cola fuori a goccioloni che andrete a rimuovere in seguito. ps ,il basico su forti spessori conviene spingerlo nel bagno come voleste affogarlo in modo che penetri in profondità garantendo la miglior tenuta possibile.....fermo restando che una saldatura per quanto ben eseguita rimane un punto di rottura. cola Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 (modificato) Quindi non mi conviene prenderne una più professionale per questo utilizzo? Grazie! Risparmio gli sghei Gli elettrodi che ho preso hanno un range di 70-90 Ah Modificato 19 Novembre 2020 da Petras Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Petras Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 3 ore fa, Cri78 ha scritto: Io ho una saf-fro da 170 A ed è uno spettacolo. Però ci vogliono circa 400 euro Bel marchio ...non lo conoscevo. Il discorso della certificazione per una prolunga di 70mt potrebbe farmi molto comodo in campagna. Grazie! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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