j.beer Inviato 21 Gennaio 2009 Condividi Inviato 21 Gennaio 2009 Ciao a tutti: volevo iniziare questa discussione per cercare di capire, quali sono le motivazioni che hanno portato alla progettazione/fabbricazione delle moderne seminatrici di precisione (in particolare pneumatiche). Questa discussione nasce da una mia piccola richiesta(che leggerete fra poco) e spero possa essere soddisfatta grazie al vostro aiuto! Premessa: Durante il tirocinio previsto nel corso dei miei studi..ho avuto la possibilità di "lavorare" per qualche centinaio d'ore presso l'azienda Gaspardo seminatrici, in particolare sulla riprogettazione di un componente (il ventilatore centrifugo del modello METRO)...(ebbene sì, se si spacca o nn va bene..è colpa mia:fiufiu:) Mi son quindi appassionato all'argomento "studiato" tanto da farne oggetto di tesi. ecco il problemino, niente di che: dovrei scrivere qualche pagina sulle varie tipologie di seminatrici utilizzate(+ che altro sui vari tipi di distribuzione delle sementi)..ma soprattutto su quali sono gli svantaggi delle seminatrici meccaniche antecedenti a quelle pneumatiche ed el loro principio generale di funzionamento..e di riflesso i vantaggi delle pneumatiche (ho già molte idee, ma la conferma degli utilizzatori è un'altra cosa:)) Ultimo favore..se avete materiale cartaceo in cui son spiegate ste cose ,foto,o materiale cartaceo da cui le leggete, nn esitate a postarlo o ditemi pure da che libri/riviste li avete pescati (il fatto e che nn so dove posso documentarmi..e anche nelle nostra biblioteca di agraria nn è che le riviste tecnico/meccanche abbondino) Da qui la motivazione per far nascere una discussione che poi potrebbe essereulteriormente approfondita. Vi ringrazio per l'attenzione:ave:..dai che quando mi laureo magari vengo ad una fiera con voi e vi pago da ..(nn venite in troppi però e già parzialmente dissetati:asd:) Grazie ancora Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 21 Gennaio 2009 Condividi Inviato 21 Gennaio 2009 Io provo a dire quello che sò ....ma non ho documentazioni o immagini da inserire... Che io sappia esistono 2 tipologie di seminatrici di precisione pneumatiche......quella monogerme che è usata per le semine a fila (mais girasole soia piselli ceci ecc.ecc) e quelle con rocchetto singolo per la semina dei cereali. Le due tipologie di distribuzione sono completamente diverse.....su quella monogerme il sistema pneumatico crea un sottovuoto in un'apposita camera dove gira un disco con fori calibrati e l'effetto di depressione permette al seme di attaccarsi ai fori poi girando passa in una zona dove viene a mancare l'effetto pneumatico e il seme staccandosi dal disco forato cade in terra ...... su quella da cereali invece in fondo alla tramoggia cè un rocchetto dosatore che spostandolo aumenta e diminuisce la portat del seme....mentre ruota il rocchetto scarica il seme dentro un tubo dove passa aria soffiata a forte velocità da un ventilatore che trasporta il seme miscelato all'aria in cima alla tramoggia dove si trova il fungo di distribuzione sul quale sono attaccati i tubi che vanno agli assolcatori. Sulle seminatrici monogerme il sistema pneumatico esiste da moltissimi anni....solo le prime macchine avevano un sistema con solo disco dove doveva entrarci dentro il seme per poi cadere in terra( io ricordo che mio padre aveva una MONOSEM a 3 file per girasole nel 1970)....quindi l'evoluzione di quella pneumatica a portato moltissimi vantaggi Su quella da cereali il sistema è con rocchetti singoli per ogni asolcatore messi sotto alla tramoggia la quale è larga quanto la parte seminate della macchina...tutt'ora esistono con questo sistema meccanico ma l'inconveniente è che purtroppo per avere larghezze sopra i mt 2.5 bisogna avere carelli di trasorto o sistemi che permettano di trainarla per strada in modo longitudinale.....invece quelle pneumatiche avendo una tramoggia stretta possono avere larghezze di lavoro fino a 6 mt perche il seme viene portato sul'asolcatore dall'aria.. L'inconveniente di una seminatrice pneumatica è che rispetto alla meccanica il prezzo è più elevato e poi si deve avere più attenzione sulle uscite del seme dai tubi, perche se succede che si otturano la cosa non è visibile dal trattore come lo può essere su una seminatrice meccanica e il quantitativo di seme che esce è sempre lo stesso e quello che non và sul tubo otturato và su gli altri liberi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 24 Gennaio 2009 Condividi Inviato 24 Gennaio 2009 Inserisco alcune pagine di un libro anni '40 sulle seminatrici, se non altro possono darti spunto e materiale per scrivere della storia e dell'evoluzione di queste attrezzature. Allora vi erano più che altro seminatrici a righe per semina a fila continua, ovvero principalmente cereali autunno-venrini, ma vi è già qualche accenno alle seminatrici di precisione vere e proprie. Infatti da una parte vi è stata l'esigenza delle vere e proprie s.precisione per l'introduzione di certe colture a livello industriale (bietola, pomodoro, soia ecc), dall'altra ciò è stato possibile grazie al progresso tecnico sementiero, vedi ad esempio seme di bietole monogerme. Mi scuso per la qualità delle scansioni, ma il mio scanner ha grossi limiti. Immagini tratte da: Macchine Agricole di Adolfo Carena - Unione Tipografico-Editrice Torinese Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea terratech Inviato 25 Gennaio 2009 Condividi Inviato 25 Gennaio 2009 (modificato) Il vantaggio più evidente per l'agricoltore con l'introduzione delle seminatrici pneumatiche è stato senza dubbio la possibilità, con poche e veloci modifiche, di poter utilizzare la stessa macchina per seminare diverse tipologie di semi a distanze di semina lugo la file molto diverse tra loro. Ricordiamo come le vecchie seminatrici di precisione meccaniche (Garavini, Fonatani,...) il disco di semina era di difficile sostituzione, oltre ad essere un elemento meccanico di lavorazione molto precisa, di costo elevato. Se a ciò sommiano il fatto che tali seminatrici potevano operare con precisione accettabile ad una velocità massima di 4-5 km/h (contro i 7-8 delle migliori pneumatiche) è ovvio che il subentrare alla fine degli anni 70 delle prime Nodet-Gougis in Italia, che con la semplice sostituzione di un disco alveolato di costo relativamente basso si poteva seminare dalle bietole alla soia al mais ecc ecc determinò velocemente il tramonto delle gloriose seminatrici di precisione meccaniche. Ad oggi la novità maggiormente degna di nota in questo specifico segmento credo possa essere la AMAZONE EDX che con un rivoluzionario sistema a dosaggio centralizzato e traslocazione pneumatica, sembra possa finalmente essere una soluzione "europizzabile" ai limiti di produttivita insiti nelle seminatrici di precisione... Per onor di cronaca, a tutt'oggi, la statunitense Kinze, prestigiosa casa costruttrice di attrezzature e seminatrici, produce seminatrici di precisione a distribuzione meccanica... Modificato 25 Gennaio 2009 da Andrea terratech Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
j.beer Inviato 1 Febbraio 2009 Autore Condividi Inviato 1 Febbraio 2009 Vi ringrazio immensamente per le numerose informazioni fornite! Se ci sono altre persone con informazioni/materiale da fornire o magari esperienze da raccontare, si facciano pure avanti! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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