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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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è uno della mia zona..........
sto iniziando anche io a farmi 2 domande.........conviene spendere il 100% in più per coltivare sapendo che il prossimo anno il prezzo sarà ?? e la resa di ???
in un mercato drogato in tutto, dagli acquisti alle vendite, c'è da farsi molto male
metteteci anche una pac che non si sa cosa sarà (e dovremmo già saperlo da tempo visto che io inizio in questi gg a preparare i terreni , forse !!)
metteteci anche i controlli assidui....io al trattamento in spigatura ho ricevuto un controllo in "mezzo al campo" della guardia forestale (per fortuna ero tutto in regola))
certo che ti viene una gran voglia a volte di mandare tutto a fancxxo......
è la passione che ci frega
 
L'ultima frase dice un po' tutto sulla "nostra ostinazione" nel voler proseguire un lavoro in un mondo difficile, molto ben descritto nel tuo msg. Speriamo di riuscire a trasmettere ai nostri figli la passione che ci hanno trasmesso i nostri genitori, anche se ho l'impressione che diventa sempre più difficile. Fortuna che l'innovazione avanza anche sui mezzi agricoli e credo questo aiuta a non fare scappare tutti dal lavoro duro della terra.
Scusate ot


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7 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

è uno della mia zo

metteteci anche i controlli assidui....io al trattamento in spigatura ho ricevuto un controllo in "mezzo al campo" della guardia forestale (per fortuna ero tutto in regola)

 

Ma cosa hanno controllato/richiesto?

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7 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

è uno della mia zona..........

sto iniziando anche io a farmi 2 domande.........conviene spendere il 100% in più per coltivare sapendo che il prossimo anno il prezzo sarà ?? e la resa di ???

in un mercato drogato in tutto, dagli acquisti alle vendite, c'è da farsi molto male

metteteci anche una pac che non si sa cosa sarà (e dovremmo già saperlo da tempo visto che io inizio in questi gg a preparare i terreni , forse !!)

metteteci anche i controlli assidui....io al trattamento in spigatura ho ricevuto un controllo in "mezzo al campo" della guardia forestale (per fortuna ero tutto in regola))

certo che ti viene una gran voglia a volte di mandare tutto a fancxxo......

è la passione che ci frega

 

Il punto è che in italia ci sono pochi impianti per la lavorazione. Io ho contratto a 48 con trasporto ma senza movimentazione quindi netti a me 46 circa. Ora vedo una quotazione a circa 95 però è un sito di informazione agraria, l'informatore agrario , e chissà come ha trovato quel valore. Ma anche prendendo buono il valore pari al 40% del prezzo dell'olio girasole vedo un valore che comunque moolto più alto del mio 46. L'olio di girasole è a circa 4 euro al supermercato . Quindi? metti che la gdo si tenga un buon 45% da 4 euro torni ai circa 2,8 all'imbottigliatore che potrebbe realmente pagare 2,2 eruro al litro all'impianto. Quello che ci frega a noi sardi è il trasporto che oggi conta per circa 12 euro al quintale ( gasolio e tirrenia sono estremamente avidi ) . Ci vuole un impianto micro ma qua in sardegna e allora vedi che le quotazioni salgono....

4 ore fa, Elsi ha scritto:

L'ultima frase dice un po' tutto sulla "nostra ostinazione" nel voler proseguire un lavoro in un mondo difficile, molto ben descritto nel tuo msg. Speriamo di riuscire a trasmettere ai nostri figli la passione che ci hanno trasmesso i nostri genitori, anche se ho l'impressione che diventa sempre più difficile. Fortuna che l'innovazione avanza anche sui mezzi agricoli e credo questo aiuta a non fare scappare tutti dal lavoro duro della terra.
Scusate ot


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Qua il discorso è che se non coltiviamo dovremo andare in molti a chiedere il pranzo alla caritas. Perchè se smetti di produrre quello che ti mettono negli scaffali, te lo fanno pagare il prezzo che vogliono loro, che valga o no. Non è solo passione per la terra. Stiamo per diventare degli accattoni ma non noi agricoltori o allevatori, noi al limite saremo poveri ma da mangiare ce lo procuriamo.

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7 ore fa, valtra ha scritto:

Ma cosa hanno controllato/richiesto?

Patentino fitofarmaci, revisione e taratura periodica botte, prodotti dei trattamenti...

 

Non è finita, oggi proprio chiamano xchè devono fare un altro controllo amministrativo.....

Incredibile, sembra impossibile,ma è così 

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Il 27/6/2022 Alle 06:50, casemx240magnum ha scritto:

è uno della mia zona..........

sto iniziando anche io a farmi 2 domande.........conviene spendere il 100% in più per coltivare sapendo che il prossimo anno il prezzo sarà ?? e la resa di ???

in un mercato drogato in tutto, dagli acquisti alle vendite, c'è da farsi molto male

metteteci anche una pac che non si sa cosa sarà (e dovremmo già saperlo da tempo visto che io inizio in questi gg a preparare i terreni , forse !!)

metteteci anche i controlli assidui....io al trattamento in spigatura ho ricevuto un controllo in "mezzo al campo" della guardia forestale (per fortuna ero tutto in regola))

certo che ti viene una gran voglia a volte di mandare tutto a fancxxo......

è la passione che ci frega

 

Anch'io ?. Proprio quest'anno durante il trattamento in spigatura.

Patentino, taratura, prodotti che stavo dando e relativo ddt, magazzino fitofarmaci.

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  • 2 settimane dopo...

Grano duro fino rif.bologna

-Resta difficile vendere,quando tutti vogliamo vendere! i piu' saggi di oggi hanno approfittato vendendo a 53-55 +iva, qui in italia, ma alcuni ammasatori non hanno compratori....                    che succede?

Aspettano che il prezzo scenda drasticamente!! (a loro scopo di lucro)

( Gli acquirenti finali Molto potenti.. in particolare sul mercato internazionale,stanno facendo "man bassa",mettendo in campo tutte le loro armi per far crollare il prezzo, vedasi ilazioni di addirittura raddoppio produzione canada/=riuscendo a provocare forti ribassi sul future durum wheat, quindi voci e non concretezza reale di cio' che si e' prodotto realmente!   =         "speculazione" (ovvero si guadagna molti soldi puntando al ribasso!!)

Qui nessuno abbiamo la sfera magica, ma analisi tecnica di medio lungo periodo sul nostro mercato italo/francese realtime ancora sono laterale/rialzista ,parliamo con  grano gia' prodotto !! e aime' di grano se ne e' prodotto molto meno dell'anno passato e con forti aumenti costi di produzione!

Quindi passato il contagio eurforico ,dei future canadesi di ribassi, la palla tornera' alla realta' italiana/francese dove finita l'abbocata dei venditori attuali,si dovra' confrontare (almeno per chi necessita di grano 100% italiano vedasi Barilla & company) con la mancanza di grano. stimata dai media tra il 15% e in alcune zone anche il 40% in meno,

prezzi attuali gasolio agricolo e concimi che non accennano a consistenti discese di prezzo! A queste condizioni

quale lungimirante Agricoltore si getterebbe a coltivare la stessa percentuale di terreno della campagna precedente,

con sostanziali discese di prezzo da qui a ottobre prossimo?

IL Prezzo italiano  1- scendera' dai prezzi attuali?            2- salira'?               

3- rimarra' laterale/stabile? (ovvero rif.fino centro tra eu 48/56 eu di Bologna)

A noi le scelte .......

 

 

 

 

 

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Le borse sono una emerita PRESAPERILCULO e lo vediamo da questi giochetti.....

Quando gli agricoltori si uniranno tutti contro questi cancri , forse e dico forse, ne usciremo......

Ma quando decideremo di ribellarci? I prezzi devono necessariamente essere svincolati da queste cosiddette borse merci dove 4/5 individui decidono quello che vogliono....ci scordiamo le quotazioni del girasole della scorsa annata?...

La storia ci ha insegnato che la pasta ( per dire del grano) la mangiamo sia se il grano si vende a 60 che a 25 euro....

Il prezzo deve essere fatto dai produttori in base a dei parametri che andrebbero fissati di anni in anno e a fine raccolta si dovrebbe uscire con il prezzo del nostro grano.

Punto.!!!!!!!! Il grano nel 2022)23 si vende a x ...per tutta l' annata agraria , senza questi giochetti di bassa lega....

Le borse le lasciamo per i mercati virtuali,le azioni, o i prodotti che si estraggono in natura.....

Utopia? Fantascienza? .... basterebbe fare come i nostri colleghi oltralpe... 

Siamo troppo buoni e bravi...... cioè siamo dei coglioni....

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Da noi hanno bloccato tutte le vendite, sia consorzio agrario, terremerse e anche qualche privati, perché dopo la prima settimana di borsa troppo agricoltori volevano vendere e loro non trovavano compratori. Dicono per tutelarci...

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Concordo..in tutto con case!

Bene stanno facendo gli agricoltori e le associazioni del sud ,

male associazioni & Company al centro nord, se non si svegliano , e ci tutelano come si deve le cose si metteono male!

Andando ancora con altri ribassi su bologna e passando la soglia del grano  di eu 48,00 /49,00-a breve ci troveremo in fase

ribassista....e addio ns lavoro...e copertura nostri costi...col cavolo che alla prossima semina gli mettiamo il grano! (almeno noi come azienda),E' VERAMENTE ORA, che si prosegua come ha detto Case.

 

 

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17 minuti fa, pachito ha scritto:

Concordo..in tutto con case!

Bene stanno facendo gli agricoltori e le associazioni del sud ,

male associazioni & Company al centro nord, se non si svegliano , e ci tutelano come si deve le cose si metteono male!

Andando ancora con altri ribassi su bologna e passando la soglia del grano  di eu 48,00 /49,00-a breve ci troveremo in fase

ribassista....e addio ns lavoro...e copertura nostri costi...col cavolo che alla prossima semina gli mettiamo il grano! (almeno noi come azienda),E' VERAMENTE ORA, che si prosegua come ha detto Case.

 

 

Guardate che alla fine della fiera è sempre la stessa storia, ci hanno sempre tenuto per le palle e sempre sarà cosi. I conti li sanno fare e non faranno mai scendere i prezzi a un livello tale da non fare pagare le spese,anticipare quelle del prossimo anno e fare mangiare un pezzo di pane o di polenta anche a noi ma poi stop niente di più. La soluzione ci sarebbe uno sciopero generale dell'agricoltura, ma siamo sinceri è utopia pura. Non vendere più nessun prodotto (dal grano al mais alla soia al latte alla carne ecc...) non seminare più non raccogliere più... ma chi lo fa?  Alla fine della fiera io domani mattina mi devo alzare alle 5 a tirare le tette alle vacche, qualcuno starà irrigando stanotte, qualcuno domani starà arando o preparando per seminare e di roba da fare potrei dirne all'infinito. .. è la nosta vita e passione e proprio su questo ripeto ci hanno sempre tenuto per le palle. 

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39 minuti fa, #VG# ha scritto:

Guardate che alla fine della fiera è sempre la stessa storia, ci hanno sempre tenuto per le palle e sempre sarà cosi. I conti li sanno fare e non faranno mai scendere i prezzi a un livello tale da non fare pagare le spese,anticipare quelle del prossimo anno e fare mangiare un pezzo di pane o di polenta anche a noi ma poi stop niente di più. La soluzione ci sarebbe uno sciopero generale dell'agricoltura, ma siamo sinceri è utopia pura. Non vendere più nessun prodotto (dal grano al mais alla soia al latte alla carne ecc...) non seminare più non raccogliere più... ma chi lo fa?  Alla fine della fiera io domani mattina mi devo alzare alle 5 a tirare le tette alle vacche, qualcuno starà irrigando stanotte, qualcuno domani starà arando o preparando per seminare e di roba da fare potrei dirne all'infinito. .. è la nosta vita e passione e proprio su questo ripeto ci hanno sempre tenuto per le palle. 

Una grande verità, tutto il resto sono chiacchere.

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8 ore fa, #VG# ha scritto:

Guardate che alla fine della fiera è sempre la stessa storia, ci hanno sempre tenuto per le palle e sempre sarà cosi. I conti li sanno fare e non faranno mai scendere i prezzi a un livello tale da non fare pagare le spese,anticipare quelle del prossimo anno e fare mangiare un pezzo di pane o di polenta anche a noi ma poi stop niente di più. La soluzione ci sarebbe uno sciopero generale dell'agricoltura, ma siamo sinceri è utopia pura. Non vendere più nessun prodotto (dal grano al mais alla soia al latte alla carne ecc...) non seminare più non raccogliere più... ma chi lo fa?  Alla fine della fiera io domani mattina mi devo alzare alle 5 a tirare le tette alle vacche, qualcuno starà irrigando stanotte, qualcuno domani starà arando o preparando per seminare e di roba da fare potrei dirne all'infinito. .. è la nosta vita e passione e proprio su questo ripeto ci hanno sempre tenuto per le palle. 

verissimo.....la passione ci frega......

ma è anche ora di un cambiamento.......le borse così concepite oggi non hanno senso di esistere, e qualcuno ci dovrebbe mettere le mani pesantemente.......

se nessuno protesta o tutti facciamo spallucce perchè tanto e comunque il pezzo di pane lo mangiamo comunque, sarà sempre così, con la differenza che gli altri ingrassano sempre di più tranne noi.....

inoltre è anche un principio di equità e fondamentali imprenditoriali......

oggi l'agricoltura non è più strutturata come agli inizi anni 90 o di agenda 2000 ...contributi a pioggia su tutto, costi irrisori, .....e li mi poteva anche stare bene questo sistema........

oggi sopportiamo regole stressanti (io stesso sono stato controllato ben 2 volte dalla forestale nei trattamenti di cui l'ultima mooooooolto dettagliata) contributi sempre minori costi sempre maggiori e fluttuazioni di mercato chiaramente SPECULATIVI a discapito degli agricoltori........

no questo sistema Deve essere cambiato a tutti  i costi......in italia dove l'agricoltura è SOVRANA rispetto al resto del mondo non può accettare questo......non può accettare di essere castigato economicamente in nome della agricoltura biologica e poi mi fai arrivare milioni di tonnellate di roba coltivata con le peggio tecniche, non mi puoi spacciare una pasta fatta di solo grano italiano e poi la pasta è condita con il glifosato.........succedesse queste porcherie in altri settori succederebbe il finimondo...........

in agricoltura NO e lo sapete perchè? perchè la colpa è la NOSTRA, siamo pecore e a pecorina stiamo......non c'è un "sindacato" con le palle e stiamo ancora troppo bene per fare la rivoluzione.....mentre sarebbe ora di FARLA....

cosa e come?.....

farci sentire innanzi tutto sulle frodi (grano latte carne verdure) spacciati per italiani che palesemente non lo sono......ma in modo serio con tanto di denunce , per farlo serve un sindacato creato dagli agricoltori VERI........si sembra quello che è successo in politica e sappiamo tutti come è andata a finire.......ma qui non si va nel centro del potere, si deve combattere....

creare un mercato Parallelo dei prezzi fatto soltanto dagli AGRICOLTORI VERI......di quelli che salgono sul trattore o si mettono a spalare le stalle..........si stabilisce un prezzo( in base a dei parametri dettati dai vari costi sostenuti) e quello sarà valido per tutta l'annata agraria.....sotto quella cifra non si vende ......il nostri prodotti sono ORO confronto a tante porcherie.......dobbiamo fare noi cartello e mettere dei paletti con prezzi fissi, e non è fantascienza, nel mondo imprenditoriale si fa sistematicamente , vedi nel settore automotive, vedi nel settore telefonia, vedi nell'industria......i prezzi sono intrattabili, vuoi quel prodotto , quel marchio, costa xx.......non costa (voce alla borsa merci)

tante chiacchiere come dice giustamente anche DJ , ma le rivoluzioni partono dalle "carbonerie"......

allora accettiamo tutto e tutti zitti e mosca..............

 

 

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