DjRudy Inviato 22 Aprile Autore Condividi Inviato 22 Aprile https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2023/04/20/prezzo-del-grano-ecco-le-previsioni-per-la-prossima-campagna/78995 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 22 Aprile Condividi Inviato 22 Aprile 9 ore fa, DjRudy ha scritto: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2023/04/20/prezzo-del-grano-ecco-le-previsioni-per-la-prossima-campagna/78995 Io dico che sul duro non vedrò oltre i 40 euro e sto sognndo. Più reale 35. Se mieto.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pachito Inviato 23 Aprile Condividi Inviato 23 Aprile Stavo leggendo ..che al tavolo proposto dal ns ministro Lollombrigida ,i sindacati sono tutti d'accordo che la soluzione sono i contratti di filiera...e il cun....e di ,intensificare i controlli....(intensificano i controlli a noi ...e noi cosa dobbiamo dire del grano che danno 15 giorni prima di raccogliere il glifosate in Canada.......e che ci sta' procurando questo ? Quando faranno questi controlli? ah per gli Usa va bene ...e per l'europa no? o su via ma che gioco e' questo? ) Questi sindacati tutti insieme" (mazza mazza sono tutti una razza"....sono furbi...propongono e cercano di stringere accordi di filiera accettando di farci mettere a noi relativi vincoli,paletti,controlli e loro come al solito si prendono la parcella esente di rischi e investimenti ,e con il bello e cattivo tempo ...con il pane degli altri ,Infatti fanno parte degli UP !!)!Dei miei colleghi che hanno fatto filiera piu' volte fino a oggi,si sono dichiarati insoddisfatti,vuoi per i pagamenti lunghi e talvolta fatti anche in base alla media di 4 mesi..,vuoi che non sempre poi riesci a starci dentro con ps proteine.., vuoi perche'poi alla fine che ha fatto contratto es a 40, ma poi i mercati quotavano di piu'... quindi Filiera si ? O filiera No? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 23 Aprile Condividi Inviato 23 Aprile io dico che se vogliamo qualcosa di buono si può fare............. primo....o si cambia o il prossimo anno non si semina...........non si semina.........dico..... chi ha affitti , minaccia di non pagare e cos' anche ai proprietari gli si stringe un pò il culo..... si minaccia di STARE FERMI !!!!!!....... e dobbiamo essere coesi....... sicuramente tutto il centro sud sarebbe daccordo, il problema è trovare chi coordina, quando iniziare, quando allentare, quando ritrnare sugli scudi e così via..... cioè ..è mai possibile che con tutti i costi che abbiamo sostennuto e sosterremo, perchè tutto è ancora caro, dobbiamo vendere al -50% ??????? con la pac decurtata oltretutto???? ma avete visto gli industriali della pasta che ancora non hanno abbasstato di 1 cent al kg, nonostante hanno già comprato in sconto...... ma possibile che i FESSI siamo solo noi agricoltori? ma li vogliamo tirare fuori sti ATTRIBUTI e dire basta a tutto sto schifo?...... di questo passo per avere un reddito decente in agricoltura bisognerà avere 500 ettari di terra, movimentare milioni per avere uno stipendio??? ma siamo cretini veramente?......... 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mandorleto Inviato 23 Aprile Condividi Inviato 23 Aprile (modificato) 36 minuti fa, casemx240magnum ha scritto: ma siamo cretini veramente?......... Hai dubbi? Modificato 23 Aprile da mandorleto 1 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 23 Aprile Condividi Inviato 23 Aprile 2 ore fa, casemx240magnum ha scritto: io dico che se vogliamo qualcosa di buono si può fare............. primo....o si cambia o il prossimo anno non si semina...........non si semina.........dico..... chi ha affitti , minaccia di non pagare e cos' anche ai proprietari gli si stringe un pò il culo..... si minaccia di STARE FERMI !!!!!!....... e dobbiamo essere coesi....... sicuramente tutto il centro sud sarebbe daccordo, il problema è trovare chi coordina, quando iniziare, quando allentare, quando ritrnare sugli scudi e così via..... cioè ..è mai possibile che con tutti i costi che abbiamo sostennuto e sosterremo, perchè tutto è ancora caro, dobbiamo vendere al -50% ??????? con la pac decurtata oltretutto???? ma avete visto gli industriali della pasta che ancora non hanno abbasstato di 1 cent al kg, nonostante hanno già comprato in sconto...... ma possibile che i FESSI siamo solo noi agricoltori? ma li vogliamo tirare fuori sti ATTRIBUTI e dire basta a tutto sto schifo?...... di questo passo per avere un reddito decente in agricoltura bisognerà avere 500 ettari di terra, movimentare milioni per avere uno stipendio??? ma siamo cretini veramente?......... Tutto sacrosanto caro mio, ma non siamo francesi... Conoscendo gli elementi che compongono gli agricoltori della zona, se uno lasciasse incolti a terreni che ha in affitto, gli altri andrebbero subito a cercare di prendergliela... Cose già viste, siamo spacciati 3 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 23 Aprile Condividi Inviato 23 Aprile 2 ore fa, casemx240magnum ha scritto: io dico che se vogliamo qualcosa di buono si può fare............. primo....o si cambia o il prossimo anno non si semina...........non si semina.........dico..... chi ha affitti , minaccia di non pagare e cos' anche ai proprietari gli si stringe un pò il culo..... si minaccia di STARE FERMI !!!!!!....... e dobbiamo essere coesi....... sicuramente tutto il centro sud sarebbe daccordo, il problema è trovare chi coordina, quando iniziare, quando allentare, quando ritrnare sugli scudi e così via..... cioè ..è mai possibile che con tutti i costi che abbiamo sostennuto e sosterremo, perchè tutto è ancora caro, dobbiamo vendere al -50% ??????? con la pac decurtata oltretutto???? ma avete visto gli industriali della pasta che ancora non hanno abbasstato di 1 cent al kg, nonostante hanno già comprato in sconto...... ma possibile che i FESSI siamo solo noi agricoltori? ma li vogliamo tirare fuori sti ATTRIBUTI e dire basta a tutto sto schifo?...... di questo passo per avere un reddito decente in agricoltura bisognerà avere 500 ettari di terra, movimentare milioni per avere uno stipendio??? ma siamo cretini veramente?......... Torniamo sempre a bomba. Non puoi lasciare alle regole de mercato il compito di gestire approvvigionamento alimentre di una nazione. La pasta è aumentata . Perchè Non si sa. Pane idem. E' mai possibile che nessuno sappia entrare dentro il processo produttivo e seguire tutto quello che succede ? Cioè compri il grno a tot e che ne fai? Come lo lavori? Quanto spendi ? Alla fine chi si prende cosa? Perchè adesso anche il costo del m3 del gas è sceso e molto assai quindi i costi energetici scendono. Lo diceva Falcone. Basta seguire i soldi e poi vediamo cosa si scopre. In ogni caso solo qui si preferisce pagare di più estero per avere merce interna a prezzi stracciati 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
d9n Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 13 ore fa, Simone 83 ha scritto: Tutto sacrosanto caro mio, ma non siamo francesi... Conoscendo gli elementi che compongono gli agricoltori della zona, se uno lasciasse incolti a terreni che ha in affitto, gli altri andrebbero subito a cercare di prendergliela... Cose già viste, siamo spacciati Solidarietà zero, molti che vogliono prendersi i terreni in affitto dicono di voler pagare anche affitto più alto e poi alla fine non pagano nulla perchè dicono che vanno in perdita o che non sono terreni che rendono (io ho visto fare questo) Come se chi si accaparrasse altra terra magari con affitti astronomici riesce comunque a rientrare delle spese rispetto ad altri. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile io dico che se vogliamo qualcosa di buono si può fare............. primo....o si cambia o il prossimo anno non si semina...........non si semina.........dico..... chi ha affitti , minaccia di non pagare e cos' anche ai proprietari gli si stringe un pò il culo..... si minaccia di STARE FERMI !!!!!!....... e dobbiamo essere coesi....... sicuramente tutto il centro sud sarebbe daccordo, il problema è trovare chi coordina, quando iniziare, quando allentare, quando ritrnare sugli scudi e così via..... cioè ..è mai possibile che con tutti i costi che abbiamo sostennuto e sosterremo, perchè tutto è ancora caro, dobbiamo vendere al -50% ??????? con la pac decurtata oltretutto???? ma avete visto gli industriali della pasta che ancora non hanno abbasstato di 1 cent al kg, nonostante hanno già comprato in sconto...... ma possibile che i FESSI siamo solo noi agricoltori? ma li vogliamo tirare fuori sti ATTRIBUTI e dire basta a tutto sto schifo?...... di questo passo per avere un reddito decente in agricoltura bisognerà avere 500 ettari di terra, movimentare milioni per avere uno stipendio??? ma siamo cretini veramente?......... Ma a me sembra tutta polemica sterile. Vedo grosse aziende e terzisti che acquistano attrezzature e terreni come se non ci fosse un domani, semplicemente se il numero di ettari sotto i quali fare reddito è diventato molto difficile, le aziende piccole chiuderanno e verranno assorbite dalle altre rimanenti, esattamente come accade in ogni ambito produttivo. Non esiste nessuna legge che obbliga a lavorare in perdita, se non riusciremo più a fare reddito col nostro quantitativo di ettari chiuderemo e andremo a fare altro, o da dipendenti agricoli o addirittura in altri settori. Non vedo dove sia il problema, nessuno stato può assicurare ciò. E ripeto, basta guardare le migliaia di aziende che ancora adesso prosperano per capire che in agricoltura c'è ancora margine, forse per sempre meno individui, ma c'è. Se si aiutassero le imprese agricole famigliari e le micro aziende, allora cosa dovrebbero dire le piccole botteghe alimentari di paese che sono saltate via già da parecchi anni? E il piccolo fabbro? Il piccolo rivenditore edile? Ecc eccSolo nel mio paesino abbiamo 2 agricoltori privati che gestiscono circa 3 Mila ettari a testa, sono partiti da 10 ettari entrambi assegnati durante la bonifica degli anni 70, ora acquistano circa 50 ettari l'anno, hanno impianto biogas, quote in fabbriche di trasformazione pomodoro ecc, come possiamo dire che l'agricoltura sia in crisi? Piuttosto possiamo affermare che noi non siamo stati in grado di rimanere attaccati al treno giusto e abbiamo perso molte occasioni. Aggiungo che pure loro vendono i prodotti nelle nostre stesse borse merci, hanno la nostra stessa pac, comprano il nostro stesso gasolio e rispettano le stesse regole sui fitofarmaci. Hanno semplicemente una più spiccata capacità imprenditoriale, avranno trascurato magari altro nella vita (xké è molto difficile riuscire a coniugare tutto) ma a livello lavorativo è giusto che vada avanti chi ha le qualità migliori. È molto difficile, nel nostro lavoro, avere successo per 50 anni senza averne le capacità. Piagnucolare non serve a nulla, bisogna impegnarsi e capire dove si può migliorareInviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 8 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile (modificato) le proporzioni con il piccolo artigiano o la piccola bottega non è paragonabile con una azienda agricola.... l'azienda agricola ha dei costi che il piccolo artigiano e la piccola bottega non ha.....un azienda agricola seminativa di 100 ettari non irrigua al centro italia ha un investimento di quasi 3MILIONI di euro............ chi ha migliaia di ettari in affitto da noi non sta tanto meglio perchè tra affitti e mezzi ha esposizioni di migliaia e migliaia di euro e plv tra grano e girasoli (le 2 colture più praticate) di 1500 (grano ammesso che fai 50q x 30e) e di 1200 (girasole se fai 25 x 48e ) forse bisogna calarsi nelle varie realtà agricole italiane , e il sud sta messo molto peggio che da noi del centro....... non siamo tutti in pianura padana e infatti è assurdo che la pac sia la stessa (o quasi a parte qualche accoppiato) sia pel il terreno irriguo come una tavola e iperfertile e il campo in culo al mondo arido e secco Modificato 24 Aprile da casemx240magnum Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pachito Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 29 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Ma a me sembra tutta polemica sterile. Vedo grosse aziende e terzisti che acquistano attrezzature e terreni come se non ci fosse un domani, semplicemente se il numero di ettari sotto i quali fare reddito è diventato molto difficile, le aziende piccole chiuderanno e verranno assorbite dalle altre rimanenti, esattamente come accade in ogni ambito produttivo. Non esiste nessuna legge che obbliga a lavorare in perdita, se non riusciremo più a fare reddito col nostro quantitativo di ettari chiuderemo e andremo a fare altro, o da dipendenti agricoli o addirittura in altri settori. Non vedo dove sia il problema, nessuno stato può assicurare ciò. E ripeto, basta guardare le migliaia di aziende che ancora adesso prosperano per capire che in agricoltura c'è ancora margine, forse per sempre meno individui, ma c'è. Se si aiutassero le imprese agricole famigliari e le micro aziende, allora cosa dovrebbero dire le piccole botteghe alimentari di paese che sono saltate via già da parecchi anni? E il piccolo fabbro? Il piccolo rivenditore edile? Ecc ecc Solo nel mio paesino abbiamo 2 agricoltori privati che gestiscono circa 3 Mila ettari a testa, sono partiti da 10 ettari entrambi assegnati durante la bonifica degli anni 70, ora acquistano circa 50 ettari l'anno, hanno impianto biogas, quote in fabbriche di trasformazione pomodoro ecc, come possiamo dire che l'agricoltura sia in crisi? Piuttosto possiamo affermare che noi non siamo stati in grado di rimanere attaccati al treno giusto e abbiamo perso molte occasioni. Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk Se partiamo da questi presupposti, lo hanno permesso e noi lo permettiamo ,della legge che "il grosso mangia il piccolo", e il grosso riesce a fare grazie a iniziative e contributi degli UP eccoci qua i nostri risultati!!! Noi agricoltori e non abbiamo il dovere e la necessita' di produrre reddito ,pagare le tasse e lo stato ha il dovere e la necessita' delle nostre aziende che gli portano i soldi ,grandi e piccole,quindi lo Stato deve assicurarci i nostri redditi e tutelarci nel modo piu' assoluto !!! (Per tutte le piccole aziende "botteghe -fabbri-falegnami micro imprese artigiane " che hanno ed ho dovuto chiudere, lo Stato fece un bel ca.... di lavoro ,e non hanno fatto bene a suo tempo i conti ,soprattutto quando hanno svenduto la Lira !!!!! Almeno dalle mie parti Ancona Macerata Fermo -Ascoli e provincia Si son tagliati le mani da soli !!! Molti sono fuggiti all'estero con l'intere catene produttive....e con i capi reparto....oggi cercano di convincere i giovani al ritorno in campagna e nei mestieri antichi con contributi e tanti marchingegni che dio solo sa'..., di non andare all'estero...come mai?) 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Se partiamo da questi presupposti, lo hanno permesso e noi lo permettiamo ,della legge che "il grosso mangia il piccolo", e il grosso riesce a fare grazie a iniziative e contributi degli UP eccoci qua i nostri risultati!!! Noi agricoltori e non abbiamo il dovere e la necessita' di produrre reddito ,pagare le tasse e lo stato ha il dovere e la necessita' delle nostre aziende che gli portano i soldi ,grandi e piccole,quindi lo Stato deve assicurarci i nostri redditi e tutelarci nel modo piu' assoluto !!! (Per tutte le piccole aziende "botteghe -fabbri-falegnami micro imprese artigiane " che hanno ed ho dovuto chiudere, lo Stato fece un bel ca.... di lavoro ,e non hanno fatto bene a suo tempo i conti ,soprattutto quando hanno svenduto la Lira !!!!! Almeno dalle mie parti Ancona Macerata Fermo -Ascoli e provincia Si son tagliati le mani da soli !!! Molti sono fuggiti all'estero con l'intere catene produttive....e con i capi reparto....oggi cercano di convincere i giovani al ritorno in campagna e nei mestieri antichi con contributi e tanti marchingegni che dio solo sa'..., di non andare all'estero...come mai?) È semplicemente la libera concorrenza, è fisiologico e succede in ogni settore. Come potrà mai continuare ad essere redditizia un'azienda con 10 ettari se rimane sullo stesso identico mercato di altre con 100, mille o 10 Mila ettari? C'è un abisso a livello di costi, capacità d'investimento, ricerca e sviluppo ecc. Il vostro è solamente un combattente contro i mulini a ventoInviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile le proporzioni con il piccolo artigiano o la piccola bottega non è paragonabile con una azienda agricola.... l'azienda agricola ha dei costi che il piccolo artigiano e la piccola bottega non ha.....un azienda agricola seminativa di 100 ettari non irrigua al centro italia ha un investimento di quasi 3MILIONI di euro............ chi ha migliaia di ettari in affitto da noi non sta tanto meglio perchè tra affitti e mezzi ha esposizioni di migliaia e migliaia di euro e plv tra grano e girasoli (le 2 colture più praticate) di 1500 (grano ammesso che fai 50q x 30e) e di 1200 (girasole se fai 25 x 48e ) forse bisogna calarsi nelle varie realtà agricole italiane , e il sud sta messo molto peggio che da noi del centro....... non siamo tutti in pianura padana e infatti è assurdo che la pac sia la stessa (o quasi a parte qualche accoppiato) sia pel il terreno irriguo come una tavola e iperfertile e il campo in culo al mondo arido e seccoSe un lavoro non è più redditizio, non ha senso incaponirsi, te l'ho già scritto qualche anno fa Case, se pensi di non aver più un reddito adeguato alla mole di lavoro che fai e al patrimonio investito beh, nessuno ti costringe a continuare. Puoi sempre cambiare lavoro o diventare operaio presso un azienda della tua zona, non è un passo indietro, non c'è da vergognarsi, è solo un cambiamento, un'evoluzione personale diciamo. Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Già ma come si può dimostrare che la dimensioe dell'azienda è l'unico fattore che incide sui margini di guadagno ? Cioè facendo questo ragionamento allora chi ha 1000 ettari e riesce a fare un utile netto di 100 euro ad ettaro può essere contento di fare questo mestiere? Non credo proprio. Si deve partire sempre dal guadagno di ogni singolo ettaro. Mi stai dicendo che se io ho 100 ettari e guadagno 100 euro per ettaro devo o sono destinato a sparire mentre uno che ha 1000 ettari ce la fa ancora? Per come vedo io le cose la dimensione delle aziende conta solo in rapporto a quelle che sono le coltivazioni. Cioè se io faccio grano e fave che abbia 100 ettari o che ne abbia 1000 se faccio solo 100 euro a ettaro siamo entrambi nella merda e quello che vorrei capire è come o chi mi ci ha fatto finire . La dimensione conta per la struttura dell'azienda . Se tu hai tot superficie devi fare molti più conti , puoi avere una marginalità eggermente superiore perchè sfrutti meglio i mezzi, ma devi anche procurarti personale adeguato sia per guidare i mezzi sia per fare le operazioni manuali sulle colture che sicuramente avrai in più rispetto al fare grano e fave. Se poi voglimo discutere sul fatto che facendo le stesse coltivazioni , un'azienda grossa riesce a vendere meglio i suoi prodotti, allora potrei sospettare che c'è qualcuno che vuole far finire gambe all'aria le aziende piccole per inglobarle a quattro soldi. Tutti cercano di acquistare terra e in grosse quantità pure . Ci sarà un perchè o no? Però penso che sia più un chiaro segno di forte diseguaglianza sociale che di progresso. Ma è una mia opinione personale. Sul fatto che , se possibile, si debba diversificare e crescere in superficie , per quanto possibile, per avere più probabilità di aumentare il reddito complessivo, sono pienamente d'accordo. 4 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto: Se un lavoro non è più redditizio, non ha senso incaponirsi, te l'ho già scritto qualche anno fa Case, se pensi di non aver più un reddito adeguato alla mole di lavoro che fai e al patrimonio investito beh, nessuno ti costringe a continuare. Puoi sempre cambiare lavoro o diventare operaio presso un azienda della tua zona, non è un passo indietro, non c'è da vergognarsi, è solo un cambiamento, un'evoluzione personale diciamo. Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk ma guarda.....io non mi incaponisco e non mi vergogno di niente......potrei tranquillamente smettere domani non avendo ricambio generazionale (ho un figlio ingegnere informatico che lavora con profitto a milano) e una figlia laureanda....... non è un MIO problema, è un problema per tutte le aziende agricole che non anno alternative e sono il 70/80% delle aziende agrarie del centro sud (non irrigue)... non è che se io smetto e affitto tutto chi prende i miei terreni sciala...te l'ho scritto sopra , da noi le PLV sono 1/3 di altre realtà , mi pare di capire che tu stai nel ferrarese che è un altro mondo rispetto a noi....... è una questione di lavoro, non di reddito, ....... perchè grande o piccolo che sia, io produco un prodotto, tu produci un prodotto e da che mondo e mondo il prezzo non lo fa chi compra........ma chi vende........a meno che un prodotto non si estragga o si trova in natura (metalli petrolio terre rare etc etc) quello che io produco è fatto di costi variabili e rese incerte, e non è possibile che il prezzo me lo faccia una borsa....... hai mai visto quotata la pasta al kg, hai mai visto quotato un telefono , una macchina, una scarpa una seggiola, una cucina ......no?........e allora perchè il grano o il girasole o altro prodotto agricolo deve essere quotato?...dove sta scritto? e perchè si permette tutto questo?...... mi fa piacere per te che nella tua realtà si riesce tranquillamente ancora a fare impresa seriamente......e GRAZIEALCAZZO.... puoi fare quello che vuoi, biogas? da me manco l'ombra.....pomodoro?...soia? mais? barbabietola? sorgo? etc etc......vieni qui a farlo, vai in molise o in tutti quei posti dove non si riesce a fare altro che grano .......poi volglio vedere se è così facile parlare....................... purtoppo FRASCARELLI ha seminato troppo ...ed è questo quello che si raccoglie oggi......... siamo tutti cretini noi che non possiamo fare plv da 3000 euro in su......tutti ibecilli.....e si........ mi sa che domani affitto tutto e vado a fare l'operaio e il trattorista........sai che pacchia 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pachito Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: È semplicemente la libera concorrenza, è fisiologico e succede in ogni settore. Come potrà mai continuare ad essere redditizia un'azienda con 10 ettari se rimane sullo stesso identico mercato di altre con 100, mille o 10 Mila ettari? C'è un abisso a livello di costi, capacità d'investimento, ricerca e sviluppo ecc. Il vostro è solamente un combattente contro i mulini a vento Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk Cosa vuol dire che dovranno vivere solo chi e' ricco sfegatato? ma su via ....guardiamo in faccia alle cose reali!! Un mio vicino Agricoltore ha circa 600 ha di terreni sparsi ovunque ha la mia stessa rotazione culturale, premetto che io ho circa 120 ha ,e lui mi dice: "Quando io guadagno ,guadagno 6 volte te,ma quando io perdo, perdo 12 volte te!! " perche' lui dice che la struttura parco macchine importante, debitoria e dipendenti va' pagata sempre a costi fissi, ma la tua senza dipendenti e senza struttura per numero e potenza' di parco macchine , quando hai rimessotu e tuo figlio avete fatto, !! Ho leasing per x....mila di euro....e cosi' via " della serie sei piccolo problema piccolo, sei grande ,problema grande. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile ma guarda.....io non mi incaponisco e non mi vergogno di niente......potrei tranquillamente smettere domani non avendo ricambio generazionale (ho un figlio ingegnere informatico che lavora con profitto a milano) e una figlia laureanda....... non è un MIO problema, è un problema per tutte le aziende agricole che non anno alternative e sono il 70/80% delle aziende agrarie del centro sud (non irrigue)... non è che se io smetto e affitto tutto chi prende i miei terreni sciala...te l'ho scritto sopra , da noi le PLV sono 1/3 di altre realtà , mi pare di capire che tu stai nel ferrarese che è un altro mondo rispetto a noi....... è una questione di lavoro, non di reddito, ....... perchè grande o piccolo che sia, io produco un prodotto, tu produci un prodotto e da che mondo e mondo il prezzo non lo fa chi compra........ma chi vende........a meno che un prodotto non si estragga o si trova in natura (metalli petrolio terre rare etc etc) quello che io produco è fatto di costi variabili e rese incerte, e non è possibile che il prezzo me lo faccia una borsa....... hai mai visto quotata la pasta al kg, hai mai visto quotato un telefono , una macchina, una scarpa una seggiola, una cucina ......no?........e allora perchè il grano o il girasole o altro prodotto agricolo deve essere quotato?...dove sta scritto? e perchè si permette tutto questo?...... mi fa piacere per te che nella tua realtà si riesce tranquillamente ancora a fare impresa seriamente......e GRAZIEALCAZZO.... puoi fare quello che vuoi, biogas? da me manco l'ombra.....pomodoro?...soia? mais? barbabietola? sorgo? etc etc......vieni qui a farlo, vai in molise o in tutti quei posti dove non si riesce a fare altro che grano .......poi volglio vedere se è così facile parlare....................... purtoppo FRASCARELLI ha seminato troppo ...ed è questo quello che si raccoglie oggi......... siamo tutti cretini noi che non possiamo fare plv da 3000 euro in su......tutti ibecilli.....e si........ mi sa che domani affitto tutto e vado a fare l'operaio e il trattorista........sai che pacchiaPiano Case, secondo me hai frainteso il mio discorso, probabilmente perché non mi sono riuscito a spiegare bene: non ho detto che sei un incapace anzi, lungi da me affermare una cosa del genere. Addirittura hai un'azienda dimensionalmente più grande della mia con attrezzature molto più performanti. Non cadere nella solita trappola della zona, il mio è un discorso generale, slegato completamente dalla plv (che poi plv alta non significa per forza margine alto eh). Sono stra sicuro che anche nella tua zona esistono terzisti ben strutturati e aziende big, che producono i tuoi stessi prodotti e che se domattina decidi di mettere in vendita la tua azienda faranno a gara per accaparrarsela. Secondo te un settore in crisi fa a gara per inglobare aziende concorrenti??? Un settore in crisi lascia i capannoni chiusi e invenduti, lascerebbe terreni incolti, il mercato delle macchine nuove sarebbe crollato da tempo se l'agricoltura fosse un settore in crisi. Secondo me dobbiamo fare un ulteriore step, non possiamo pensare che il male dell'agricoltura siano le borse, i macchinari troppo costosi ecc ecc come vai dicendo da mesi se non anni, bisogna pensare che le regole del gioco sono queste, e se vuoi continuare a giocare devi trovare il modo per sfruttarle al meglio, proprio come stanno facendo parecchi imprenditori, sicuramente i più scaltri, che non si fermano sempre e solo a piangere ma cercano una strada per andare avanti. In molti settori i prodotti non sono quotati in borsa ma fidati che non è cmq rose e fiori lo stesso anzi, hai preso come esempio la pasta ma sai come funzionano le aste al ribasso da parte della grande distribuzione? C'è un mondo spietato là fuori, secondo me ti stai incartando in qualcosa che difficilmente avrà un seguito, esattamente come combattere contro i mulini a vento. O meglio, filosoficamente hai ragione, in un mondo ideale ciò che scrivi sarebbe la norma ma purtroppo qui non c'è nulla di normale, il mondo cambia sempre e molte volte non in meglio. Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 5 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Cosa vuol dire che dovranno vivere solo chi e' ricco sfegatato? ma su via ....guardiamo in faccia alle cose reali!! Un mio vicino Agricoltore ha circa 600 ha di terreni sparsi ovunque ha la mia stessa rotazione culturale, premetto che io ho circa 120 ha ,e lui mi dice: "Quando io guadagno ,guadagno 6 volte te,ma quando io perdo, perdo 12 volte te!! " perche' lui dice che la struttura parco macchine importante, debitoria e dipendenti va' pagata sempre a costi fissi, ma la tua senza dipendenti e senza struttura per numero e potenza' di parco macchine , quando hai rimessotu e tuo figlio avete fatto, !! Ho leasing per x....mila di euro....e cosi' via " della serie sei piccolo problema piccolo, sei grande ,problema grande.Eh ma vedrai che il grande diventa sempre più grande, mentre il piccolo o riesce a rimanere agganciato al treno che passa o chiude. Ma non da adesso, è sempre stato così. 50 anni fa c'erano mille contadini con 2 ettari e campavano, dopo vent'anni erano rimasti in 500 ma con 4 ettari, dopo altri vent'anni 100 ma con 20 ettari ecc ecc. Il trend è quello, ovviamente i miei numeri sono casuali ma fanno capire il fenomenoInviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
409 vario Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Non vi preoccupate, al prossimo ricambio generazionale grandi o piccole passeranno per la tagliola della successione , solo l'altoadige col maso chiuso preserva il numero di aziende sul territorio, il resto sarà destinato a frammentarsi di nuovo davanti al notaio 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
brinta Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile Non deve essere per forza così,se le cose vengono gestite bene prima e durante la fase di successione le aziende vanno avanti senza problemi.. Sul discorso di Gianni condivido su tutto, anche qui da noi c'è chi si lamenta di non riuscire ad andare avanti e chi continua ad ingrandire l'azienda..il terreno è il medesimo, le aziende di conferimento sono quelle del territorio ( bisogna saperle scegliere bene ma anche questa è una scelta aziendale) e le situazioni climatiche sono identiche..la differenza la fa chi queste aziende le gestisce..gli imprenditori non sono tutti uguali nel nostro settore come in tutti gli altri, c'è il piccolo artigiano che cresce e diventa una piccola industria e il piccolo agricoltore che diventa azienda strutturata. Da non trascurare la fortuna ma quella dicono vada anche aiutata.. 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: Piano Case, secondo me hai frainteso il mio discorso, probabilmente perché non mi sono riuscito a spiegare bene: non ho detto che sei un incapace anzi, lungi da me affermare una cosa del genere. Addirittura hai un'azienda dimensionalmente più grande della mia con attrezzature molto più performanti. Non cadere nella solita trappola della zona, il mio è un discorso generale, slegato completamente dalla plv (che poi plv alta non significa per forza margine alto eh). Sono stra sicuro che anche nella tua zona esistono terzisti ben strutturati e aziende big, che producono i tuoi stessi prodotti e che se domattina decidi di mettere in vendita la tua azienda faranno a gara per accaparrarsela. Secondo te un settore in crisi fa a gara per inglobare aziende concorrenti??? Un settore in crisi lascia i capannoni chiusi e invenduti, lascerebbe terreni incolti, il mercato delle macchine nuove sarebbe crollato da tempo se l'agricoltura fosse un settore in crisi. Secondo me dobbiamo fare un ulteriore step, non possiamo pensare che il male dell'agricoltura siano le borse, i macchinari troppo costosi ecc ecc come vai dicendo da mesi se non anni, bisogna pensare che le regole del gioco sono queste, e se vuoi continuare a giocare devi trovare il modo per sfruttarle al meglio, proprio come stanno facendo parecchi imprenditori, sicuramente i più scaltri, che non si fermano sempre e solo a piangere ma cercano una strada per andare avanti. In molti settori i prodotti non sono quotati in borsa ma fidati che non è cmq rose e fiori lo stesso anzi, hai preso come esempio la pasta ma sai come funzionano le aste al ribasso da parte della grande distribuzione? C'è un mondo spietato là fuori, secondo me ti stai incartando in qualcosa che difficilmente avrà un seguito, esattamente come combattere contro i mulini a vento. O meglio, filosoficamente hai ragione, in un mondo ideale ciò che scrivi sarebbe la norma ma purtroppo qui non c'è nulla di normale, il mondo cambia sempre e molte volte non in meglio. Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk se leggi indietro........ il don chisciotte l'ho citato da un pezzo...... io non piango niente, io campo lo stesso, anche con 140 ettari, sono piccolo , non ho operai, faccio tutto da solo tranne la raccolta e vado avanti.......e ci andrò finchè mi rimane almeno uno stipendio netto......... se mi rompo le palle, domani chiudo e prendo l'affitto (poco)...........ma non è che alzando ogni anno l'asticella si può andare avanti....... i grossi terzisti da noi sono pieni di cambiali da pagare tra affitti e mezzi superfighi ma costosi , e alla fine della fiera, movimentano centinaia di migliaia di euro per fare un ricavo netto di poche decine........poi arriva l'anno no......e boomm....gia successo tranquillo.......poi arriva l'anno buono e giù a comprare ............. la strada per andare avanti non è quella di fare spallucce e prenderla sempre nel cuxo........almeno io prima di affogare nella merda qualche schizzo cerco di farlo assaggiare anche a chi mi ci ha messo........ e non ultimo..........tutti froci co il culo degli altri............andare a vedere le realtà agricole italiane servirebbe.....ma c'è chi non guarda più lontano dalla propria punta del naso 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile se leggi indietro........ il don chisciotte l'ho citato da un pezzo...... io non piango niente, io campo lo stesso, anche con 140 ettari, sono piccolo , non ho operai, faccio tutto da solo tranne la raccolta e vado avanti.......e ci andrò finchè mi rimane almeno uno stipendio netto......... se mi rompo le palle, domani chiudo e prendo l'affitto (poco)...........ma non è che alzando ogni anno l'asticella si può andare avanti....... i grossi terzisti da noi sono pieni di cambiali da pagare tra affitti e mezzi superfighi ma costosi , e alla fine della fiera, movimentano centinaia di migliaia di euro per fare un ricavo netto di poche decine........poi arriva l'anno no......e boomm....gia successo tranquillo.......poi arriva l'anno buono e giù a comprare ............. la strada per andare avanti non è quella di fare spallucce e prenderla sempre nel cuxo........almeno io prima di affogare nella merda qualche schizzo cerco di farlo assaggiare anche a chi mi ci ha messo........ e non ultimo..........tutti froci co il culo degli altri............andare a vedere le realtà agricole italiane servirebbe.....ma c'è chi non guarda più lontano dalla propria punta del naso Boh io non capisco i riferimenti che fai. L'ultima parte del tuo intervento è riferita a me? Dovrei andare a vedere realtà diverse dalla mia? E poi cosa dovrei dedurre? Al sud ci sono realtà che fanno invidia a molte del nord, me compreso. Come scrive l'utente sopra, in qualsiasi zona ci sono imprenditori più bravi e altri meno bravi. Io non dico di appartenere alla prima categoria anzi, non credo di essere una cima, svolgo il mio lavoro al massimo delle mie capacità, cerco di tenermi un po' di tempo libero per la mia famiglia anche a discapito di qualche ettaro in meno, ammiro chi è più bravo ed efficiente di me e cerco di imparare il più possibile. Ma credo sia molto sbagliato cercare di cambiare un sistema fossilizzato ormai da decenni, cosa serve riempire un topic di banalità per mesi, nessuno chiuderà le borse mondiali leggendo tractorum, le associazioni di categoria non faranno mai i nostri interessi, i trattori e macchinari agricoli aumenteranno sempre i listini xké ci sono ancora molte aziende che possono acquistare (senza fallire, vorrei proprio avere il dato Istat relativi ai fallimenti in agricoltura...), il gasolio è in mano a pochi e faranno sempre il loro gioco e in ultimo, in Italia è impossibile mettere d'accordo tutti con scioperi o mancate semine ecc. Come scrive sempre @ALAN.F , per ogni agricoltore, il vicino è il primo nemico...Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AleJohnDeere Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 5 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Boh io non capisco i riferimenti che fai. L'ultima parte del tuo intervento è riferita a me? Dovrei andare a vedere realtà diverse dalla mia? E poi cosa dovrei dedurre? Al sud ci sono realtà che fanno invidia a molte del nord, me compreso. Come scrive l'utente sopra, in qualsiasi zona ci sono imprenditori più bravi e altri meno bravi. Io non dico di appartenere alla prima categoria anzi, non credo di essere una cima, svolgo il mio lavoro al massimo delle mie capacità, cerco di tenermi un po' di tempo libero per la mia famiglia anche a discapito di qualche ettaro in meno, ammiro chi è più bravo ed efficiente di me e cerco di imparare il più possibile. Ma credo sia molto sbagliato cercare di cambiare un sistema fossilizzato ormai da decenni, cosa serve riempire un topic di banalità per mesi, nessuno chiuderà le borse mondiali leggendo tractorum, le associazioni di categoria non faranno mai i nostri interessi, i trattori e macchinari agricoli aumenteranno sempre i listini xké ci sono ancora molte aziende che possono acquistare (senza fallire, vorrei proprio avere il dato Istat relativi ai fallimenti in agricoltura...), il gasolio è in mano a pochi e faranno sempre il loro gioco e in ultimo, in Italia è impossibile mettere d'accordo tutti con scioperi o mancate semine ecc. Come scrive sempre @ALAN.F , per ogni agricoltore, il vicino è il primo nemico... Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk Qui a Roma ci abbiamo provato a fare una protesta per il prezzo del latte, 4 gatti e alla fine è arrivata la grande coldiretti, ma si è messa dalla parte sbagliata... Gli agricoltori non se li incula più nessuno, non ti fanno scialare, però non ti fanno neanche morire perché devi fare lo schiavo sennò se ne vanno pure loro... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 22 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Boh io non capisco i riferimenti che fai. L'ultima parte del tuo intervento è riferita a me? Dovrei andare a vedere realtà diverse dalla mia? E poi cosa dovrei dedurre? Al sud ci sono realtà che fanno invidia a molte del nord, me compreso. Come scrive l'utente sopra, in qualsiasi zona ci sono imprenditori più bravi e altri meno bravi. Io non dico di appartenere alla prima categoria anzi, non credo di essere una cima, svolgo il mio lavoro al massimo delle mie capacità, cerco di tenermi un po' di tempo libero per la mia famiglia anche a discapito di qualche ettaro in meno, ammiro chi è più bravo ed efficiente di me e cerco di imparare il più possibile. Ma credo sia molto sbagliato cercare di cambiare un sistema fossilizzato ormai da decenni, cosa serve riempire un topic di banalità per mesi, nessuno chiuderà le borse mondiali leggendo tractorum, le associazioni di categoria non faranno mai i nostri interessi, i trattori e macchinari agricoli aumenteranno sempre i listini xké ci sono ancora molte aziende che possono acquistare (senza fallire, vorrei proprio avere il dato Istat relativi ai fallimenti in agricoltura...), il gasolio è in mano a pochi e faranno sempre il loro gioco e in ultimo, in Italia è impossibile mettere d'accordo tutti con scioperi o mancate semine ecc. Come scrive sempre @ALAN.F , per ogni agricoltore, il vicino è il primo nemico... Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk ecco .....hai centrato proprio in pieno il problema........."credo sia molto sbagliato cercare di cambiare un sistema "....... finchè si ragionerà così......questo è, questo sarà e questo ci meritiamo........ ovvio che uno sfogo su tractorum non se lo fila di striscio nessuno, (benchè sia il primo forum in italia), ma il polso della situazione te la rende in modo netto.........tu chiamale banalità , tranquillo il libero pensiero è l'ABC della democrazia...... per me un prezzo di un prodotto agricolo che scende i 4 mesi del 40% o addirittura si dimezza, non ha niente di banale.......... un ricambio che quadruplica (X4!!!!!) non ha niente di banale il prezzo di un trattore over 200 (perchè in collina arida e asciutta argillosa) con gli altri più piccoli ci fai le pippe e solo in estate la puoi lavorare non avendo la terretta in 5/6 anni è quasi raddoppiato ...... e non è per niente banale dalla schiavitù ci si può ribellare.......ma si sa siamo delle pecore e a pecorina stiamo bene Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pachito Inviato 24 Aprile Condividi Inviato 24 Aprile 3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: Eh ma vedrai che il grande diventa sempre più grande, mentre il piccolo o riesce a rimanere agganciato al treno che passa o chiude. Ma non da adesso, è sempre stato così. 50 anni fa c'erano mille contadini con 2 ettari e campavano, dopo vent'anni erano rimasti in 500 ma con 4 ettari, dopo altri vent'anni 100 ma con 20 ettari ecc ecc. Il trend è quello, ovviamente i miei numeri sono casuali ma fanno capire il fenomeno Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk Mi unisco con fermezza al discorso di Case,forse vivete in un pianeta diverso dove per vs fortuna avete sempre le spalle coperte grazie al vs terreni fertili , alle vs cooperative-vi potete permettere di sfottere i "vs concorrenti di lavoro" (almeno cosi ci fate sentire) ,la vs storia che il grande diventa sempre piu' grande....a noi non fa' paura anzi benvenga,,hanno diritto senz'altro ad esistere e progredire, Ora riferiamoci in questo periodo 2021 in poi ,qui nelle marche ci sono molti investimenti su macchinari all'avanguardia e molti ancora da consegnare presi si con psr e 4.0...ma il resto in cambiali-leasing e mutui degli agricoltori grandi -medi piu' vip ,sentiti i piu' stretti concessionari della zona) Ma presi tutti in massa dai buoni prezzi agricoli gonfiati del 2021-2022..!! Se inizia la deflazione,come sembra che sia...c'e' da fare una distinzione tra agricoltori vip veterani prudenti, e "vip dilettanti allo sbarraglio" che sono incappati in psr- 4.0 e cosi' via ma senza capitali regressi !!! un esempio matematico e chiaro :consideriamo un capitale di partenza 0 e investimenti max 3 anni gli utili di budget (il grande esempio sul duro percepisce alla vendita eu 0.80-1.00 in piu' del medio/piccolo ,ma ha piu' spese a ha per sostenere tale coltura e pertanto mettiamo costi alla pari) confronto tra Una ditta di 600 ha (G) e una di 120 ha -(P) guadagnando: 200 eu ett per 600 sono utile lordo euro 120.000 annui -Grande / investimenti medi esempio in corso 360000 200 eu ett per 120 sono utile lordo euro 24.000 - Piccolo investimenti medi in corso 72000 se si rimette le 200 euro ettaro il grande rimette 120000 ma ha da far fronte a euro 360.000 di debiti il piccolo rimette 24000 ma ha da far fronte a euro 72.000 di debiti ripetendo questi buchi su 1 sola cultura e le perdite per 3 anni chi puo' sopravvivere meglio? risultato; il grande si dovra' giocare la sua villa di lusso -il piccolo la sua capanna degli attrezzi questo per dire che il grande potrebbe diventare sempre piu' grande ,ma se le circostanze sono sempre favorevoli!!! La storia proporzionale dei contadini che campavano con x ettari di terra....,fa' parte di un passato dove si puntava gli occhi su lavori molto piu' remuneranti dei contadini e quindi ognuno faceva 2+2 ed affittava/vendeva il terrenuccio e se ne andava a fare il rappresentante-commerciante edile/industriale e cosi' via....ma se guardiamo bene a oggi, la ciccia anche per queste categorie si e' molto ristretta!! Il fenomeno attuale e' che esistono individui con i paraocchi e non vogliono vedere in faccia la realta' fra entrate ed uscite,e Fermare a monte il problema prima che vada male per grandi e piccoli!!! In economia e commercio insegnano tutt'ora il concetto che il buco va' chiuso e si puo' chiudere solo quando e' piccolo!! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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