Vai al contenuto

Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

Messaggi raccomandati

29 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

 

Io ho appena aperto i link postati e vedo le date dal 15 febbraio al 22 febbraio :o

Ah....eh bho non saprei....

starai sulle balle a ager 😂😂😂😂

Scherzi a parte, non saprei proprio il perché.

Se ti serve ti allego l'ultima quotazione 

Settimanale-n.-18-del-16-Maggio-2024-–-Listino-Borsa-n.-18.pdf

Screenshot_20240521_091500_Chrome.jpg

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

12 minuti fa, ansimoni ha scritto:

Non so se il governo sussidi questo investimento, però non mi sembra una gran bella idea pensare di irrigare il deserto ed allo stesso tempo disincentivare la coltura del grano duro in Meridione.

image.jpeg

image.jpeg

Giusto per avere un idea della zona dove vogliono fare l'investimento...36.000 ha

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, ansimoni ha scritto:

Non so se il governo sussidi questo investimento, però non mi sembra una gran bella idea pensare di irrigare il deserto ed allo stesso tempo disincentivare la coltura del grano duro in Meridione.

 

Bonifiche ferraresi ha anche "preso/ricevuto" un migliaio di ettari ad arborea dalla regione sardegna/statoitaliano. Certo che se spendono gli altri a lei conviene produrre e vendere.....

Sul discorso di irrigare il deseto potrei essere d'accordo. Ad esempio da me vogliono fare fotovoltaico per tutta italia. Al posto di rompere le palle con questa storia dell'impatto ambientale che per carità c'è ma non dappertutto , mandavano a quel paese i vari fondi di investimento e impiantando noi stessi  ( noi stato italiano) potremo utilizzare tutta l'energia in eccesso per desalinizzare acqua marina e fornire acqua potabile a quelle zone sade che non ne hanno a sufficienza nei mesi estivi.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, ansimoni ha scritto:

Non so se il governo sussidi questo investimento, però non mi sembra una gran bella idea pensare di irrigare il deserto ed allo stesso tempo disincentivare la coltura del grano duro in Meridione.

 

Io sono uno studente universitario di agraria: pensate che quando ci portarono in visita alla sede aziendale il vice-amministratore delegato ci disse: "la nostra mission non è tanto quella di acquisire terreni nel mondo, ma esportare la nostra tecnologia e, nel contempo, potenziare l'agricoltura nel nostro paese".

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Parafrasando “il nostro fine e’ lobbizzare in eu per eliminare la miriade di piccoli agricoltori soffocandoli in regole vincoli e burocrazia, nel mentre noi compreremo terra all’estero per pressoché niente, affosseremo il mercato interno importando i nostri prodotti per accelerare il genocidio degli agricoltori italiani/europei, e quando poi saranno spariti tutti, ci compreremo tutto e saremo talmente grandi che tutte le regole presenti fino a quel punto gliele faremo togliere e faremo quel cazzo che vorremmo, alla faccia del green e dei gretini”

  • Like 4
  • Thanks 3
Link al commento
Condividi su altri siti

12 minuti fa, savioleo ha scritto:

Intanto prezzo duro in Spagna é 30€/ql... Canada 34-36 dollars/ql... solo Italia e Francia restano più sostenuti 34€/ql

Per ora almeno. Io ho contratto a 38 ma se le condizioni saranno molto più basse dubito che verrà mantenuto. Magari incide di più il prezzo del grano "turco".

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
8 ore fa, pachito ha scritto:

Spero che abbiamo tutti noi la forza per la scelta di vendere o meno 1 prodotto di non farci mai condizionare in nessun caso dai detti di caio e sempronio, ma di seguire il ns metodo di lungo termine....

Ma per quanto lungo sia, a maggio comunque ti costringono a vendere con la scusa che vanno liberati i silos per il nuovo raccolto. Questo è avvenuto a me, con due commercianti diversi, a maggio 2005 in cui dovetti vendere tutto a 14€ ed a maggio 2010  ( 16€ ). Nessuno più stocca in proprio e farlo solo tu non serve.

Ho chiuso con quei due pescicani per sempre e così tanti altri, ma purtroppo molti contoterzisti e agricoltori che ad essi ricorrono accettano per comodità ( vicinanza di scarico ) di portargli il grano

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 26/6/2024 at 07:10, Giancarlo60 ha scritto:

Ma per quanto lungo sia, a maggio comunque ti costringono a vendere con la scusa che vanno liberati i silos per il nuovo raccolto. Questo è avvenuto a me, con due commercianti diversi, a maggio 2005 in cui dovetti vendere tutto a 14€ ed a maggio 2010  ( 16€ ). Nessuno più stocca in proprio e farlo solo tu non serve.

Ho chiuso con quei due pescicani per sempre e così tanti altri, ma purtroppo molti contoterzisti e agricoltori che ad essi ricorrono accettano per comodità ( vicinanza di scarico ) di portargli il grano

ps -lungo termine si riferisce chiaramente entro l'annata...es:i miei avi (a parte quando erano alle strette di soldi) usavano

vendere in 3 volte ben distinte da luglio a aprile anno successivo...e la media a 10 anni risultava sempre piu' performante,

che vendere solo tutto in una o 2 volte.....

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche io, ormai più avo che giovincello, in genere facevo tre vendite, e mio nonno diceva “ devi avere tre annate di scorta perché possono capitarne due di seguito di siccità “ per cui ho cercato sempre di non far debiti;

ma all’epoca la volatilità del prezzo era minima, c’era meno speculazione e si lavorava con più spirito di collaborazione; ancor prima si prendeva un acconto sul prezzo che poi veniva definito dopo mesi. 

Oggi invece, con un mercato globale, si cerca ovunque la merce nel mondo e questa è difficile che venga meno come quantità tanto che anche la ricerca scientifica , un tempo volta a selezionare le nuove varietà in base alla produttività, oggi è cambiata e, al fine di pagare meno la merce importata ( più in grano è scadente meno costa ) si punta in Italia a selezionare e promuovere le varietà in base alla qualità industriale ovvero alle proteine, che consentono a chi produce pasta un più rapido tempo di essiccazione, per tagliare quelli importati, scadenti ma che costano meno ed abbassano i prezzi in patria.

Se un tempo la priorità era sfamare il proprio popolo oggi è esportare pasta

perchè è così che lo stato fa cassa.

 

 

 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, Nye ha scritto:

lo avevo enunciato mesi fa.... addio grano tenero in Italia.... e non solo

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

21 ore fa, Nye ha scritto:

L'Ucraina produce grano tenero per la maggiore e il Canada grano duro, non capisco il perché dovrebbero essere irrisorie le importazioni dal Canada.

Modificato da 1760michele
Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, 1760michele ha scritto:

L'Ucraina produce grano tenero per la maggiore e il Canada grano duro, non capisco il perché dovrebbero essere irrisorie le importazioni dal Canada.

Non conosco nessuno dei due paesi, ma geograficamente il Canada si trova mediamente ad una latitudine più a nord dell’Ucraina, quest’ultima per una buona parte del suo meridione si trova grosso modo alla latitudine del nord Italia. Per non saper né leggere e ne scrivere non credo abbiamo grosse difficoltà a coltivare e produrre anche grano duro se lo reputassero economicamente conveniente.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'Ucraina produce grano tenero per la maggiore e il Canada grano duro, non capisco il perché dovrebbero essere irrisorie le importazioni dal Canada.
È vero
Infatti storicamente i nostri fornitori esteri per il duro sono Canada e Nord Africa.
Russia e Ucraina per il tenero
Poi non so se negli ultimi anni è cambiato qualcosa
Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Niky199 ha scritto:

È vero
Infatti storicamente i nostri fornitori esteri per il duro sono Canada e Nord Africa.
Russia e Ucraina per il tenero
Poi non so se negli ultimi anni è cambiato qualcosa

È la Turchia che ci schiatta dì grano duro a prezzi irrisori 

Link al commento
Condividi su altri siti

Già mi ero dimenticato della Turchia. Comunque, da quello che vedo sul web la loro agricoltura mi sembra cresciuta molto negli ultimi anni. Per il duro in un post parlavano di rese attese di 70 q/ha.
Anche perché loro vanno agronomicamente avanti, in Europa invece pensiamo a seminare i fiorellini.

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Niky199 ha scritto:

Già mi ero dimenticato della Turchia. Comunque, da quello che vedo sul web la loro agricoltura mi sembra cresciuta molto negli ultimi anni. Per il duro in un post parlavano di rese attese di 70 q/ha.
Anche perché loro vanno agronomicamente avanti, in Europa invece pensiamo a seminare i fiorellini.
 

Si. Ho sentito dire che in Turchia anche gli asini volano. 

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...