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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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Sta cosa mi sfugge...

 

stamani durante Linea Verde ho visto in mezzo alla trasmissione una pubblicità di un prodotto in cui si faceva vedere padre con figlio passeggiare su un campo di frumento spigato. Fino a che il popolino crederà alle favole di spighe di grano non trattate e che passeggiare su un campo sia oggi salutare direi che ancora c'è troppa ignoranza/ingenuità/superficialità nei strati più bassi della società.

Spero che non ti sfugga questo aspetto che è proprio il principale meccanismo di domanda/offerta.

Finche la domanda dei prodotti è selezionata senza tener conto di qualità e salute, la capacità del mondo agricolo italiano rimarrà ininfluente e inespressa.

Modificato da Argilloso
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Spero che non ti sfugga questo aspetto......

 

A me sfuggono un sacco di cose, ma io non vengo pagato per tutelare dei cittadini!!! Io me ne frego del popolo ignorante, sono le politiche interne che devono gestire domanda e offerta non il popolo. Perchè vogliamo credere di essere in una democrazia e il volere del popolo si manifesta sui mercati? Non credo proprio. Le grandi potenze economiche mondiali sono tali perché hanno avuto delle grandi politiche interne. La Svizzera è un paese piccolissimo eppure con politiche ben superiori alle nostre e così l'Australia, l'Inghilterra e via dicendo.

 

Basta vedere come il primo ministro inglese ha preso per le palle l'Europa in questi giorni.....noi le palle non le abbiamo più da un pezzo...

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Perchè vogliamo credere di essere in una democrazia e il volere del popolo si manifesta sui mercati?

Nessuno ha scritto che siamo in democrazia casomai in oligarchia. Più che altro le scelte del popolo non il volere, il mercato si muove sulle scelte fatte dai popoli non certo sulle intenzioni.

A me sembra che alla maggioranza del popolo stia bene questa situazione che descrivi tu, poi se credi che la politica possa fare l'interesse del popolo, continua a sognare pure...se te ne freghi del popolo ignorante è come se tu volessi vincere una qualunque gara senza sapere le regole del gioco.

Il consumismo è un fenomeno che si manifesta grazie alle scelte del popolo. Domanda e offerta si muovono di conseguenza.

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Nessuno ha scritto che siamo in democrazia casomai in oligarchia. Più che altro le scelte del popolo non il volere, il mercato si muove sulle scelte fatte dai popoli non certo sulle intenzioni.

A me sembra che alla maggioranza del popolo stia bene questa situazione che descrivi tu, poi se credi che la politica possa fare l'interesse del popolo, continua a sognare pure...se te ne freghi del popolo ignorante è come se tu volessi vincere una qualunque gara senza sapere le regole del gioco.

Il consumismo è un fenomeno che si manifesta grazie alle scelte del popolo. Domanda e offerta si muovono di conseguenza.

 

Forse sono stato frainteso, io sono d'accordo con te e con tutti gli altri che hanno scritto perché tutti siamo sulla stessa barca malandata. Ma forse hai ragione tu...sogno...

Sogno un qualcosa che in Italia non succederà mai, sarà la mia giovane età, sarà l'aria di primavera, ma io sogno che uniti qualcosa si possa cambiare

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Basterebbe che lo stato italiano che si fa tanto bello con il made in Italy , obbligasse l'industria alimentare ad usare le materie prime nostrane, si potrebbe benissimo mettere in atto un disciplinare a cui le industrie dovranno attenersi.....es almeno il 60% di prodotto italiano, a meno che non sia disponibile,basterebbe un decreto da fare in 3gg ....invece togliendo del tutto i dazi ha aperto la porta alla monnezza ...grani fatti maturare in 10gg con il roundlop....che ci stiamo mangiando tutti i giorni

Che schifo

Modificato da casemx240magnum
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Di sicuro gli italiani risparmiatori quelli che hanno "salvato" l'economia nostrana, se informata di quello che mangia,

è disponibile a pagare di più per il prodotto che mostra una certa trasparenza verso il consumatore.

Ma mi sa che i risparmiatori iniziano ad essere la minoranza, perchè troppe industrie sono cadute nelle fauci di chi prospettava a loro maggiori facili guadagni.

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@ Argilloso, la trasparenza(secondo me)è da tempo che è diventata un qualcosa velato da un mix di ingredienti che da una parte ci rassicura dall'altra ci preoccupa.

Chissà quale sarà la parte "giusta"?:rolleyes:

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@ Argilloso, la trasparenza(secondo me)è da tempo che è diventata un qualcosa velato da un mix di ingredienti che da una parte ci rassicura dall'altra ci preoccupa.

Chissà quale sarà la parte "giusta"?:rolleyes:

si ritorna al discorso iniziale ci hanno fatto credere che era trasparenza, ma in realtà ancora (come scrivi) non è reale o comunque non rispecchia la definizione della parola con cui "questa cosa che cercano di fare" si è voluta vendere al pubblico.

Modificato da Argilloso
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I grossi commercianti della mia zona comprano il mais a Ravenna e sicuramente si tratta di merce importata, io nel mio piccolo ( 600q) mi sono attrezzato con silos, coclea e rimorchio per acquistare dai privati della zona, però purtroppo ( alcuni) pretendono più dei commercianti che a loro volta ritirano il prodotto locale al prezzo della borsa merci di Bologna, mettono in magazzino,aggiungono 5€\q e lo scaricano a chi serve.

Quindi mi chiedo: ma se il commerciante ti da 16€,se lo viene a caricare e ti paga a 30\60 GG perché io che me lo vengo a caricare da solo, ti pago subito e tu pretendi 22€?? Dei 5€ di differenza almeno facciamo metà per uno o no??

Sarei propenso anche ad aggiungere qualcosa per un prodotto che vale ed è sicuro, però pagarlo 1€ in più e devo metterci gasolio e corrente per la coclea non mi conviene.

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I grossi commercianti della mia zona comprano il mais a Ravenna e sicuramente si tratta di merce importata, io nel mio piccolo ( 600q) mi sono attrezzato con silos, coclea e rimorchio per acquistare dai privati della zona, però purtroppo ( alcuni) pretendono più dei commercianti che a loro volta ritirano il prodotto locale al prezzo della borsa merci di Bologna, mettono in magazzino,aggiungono 5€\q e lo scaricano a chi serve.

Quindi mi chiedo: ma se il commerciante ti da 16€,se lo viene a caricare e ti paga a 30\60 GG perché io che me lo vengo a caricare da solo, ti pago subito e tu pretendi 22€?? Dei 5€ di differenza almeno facciamo metà per uno o no??

Sarei propenso anche ad aggiungere qualcosa per un prodotto che vale ed è sicuro, però pagarlo 1€ in più e devo metterci gasolio e corrente per la coclea non mi conviene.

 

Ecco che pian piano vengono fuori le veritá...tuttia piangere contro il commerciante che gliela mette in quel posto la...contro le multinazionali il sistema e il governo ladro...e poi quando capita l occasio di lavorare pulito pulito con i piccoli che prendono quantitá modeste ma pagano incash(talvolta senza fatturare) si fanno i grossi i gradassi...

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anche questa settimana crollo dei cereali alla granaria milano

il duro ripiega di ben 7 euro/ton e non se la passa certo bene il tenero che ribassa mediamente di 3 euro la ton

 

oramail si capisce che i commercianti spingono per portare il duro sotto i 22/23 euro....questo significa che a produttore prenderà si e no 17 euro...

quindi il grano duro oramai si produrrà certamente in perdita per le nostre realtà dove fare 50q/ha di media è già grasso che cola.....si salveranno solo chi ha terreni iperproduttivi da 70q/ha.........ossia pochissimi

 

bene....oramai quest'anno ci hanno inchiappetato bene bene...il problema grande sarà il prossimo visto che le spese che sosteniamo oggi sono superiori alla media a causa del costo del seme (ben 70 euro/q circa) e dei concimi che è diminuito troppo poco.......

non oso pensare chi ha acquistato mezzi quando il grano era a 30 euro.........ora che sono arrivati mi è giunta voce che molti sono rimasti li.........

 

avanti così.....tanto a NOI che ce frega......mangiare ,mangiamo....

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Figurati da noi che le medie delle annate buone si attestano sui 35/40 e i prezzi delle materie prime solitamente son quasi sempre più alti della penisola per via del trasporto e della poca concorrenza.

Però io direi di aspettare alla mietitura prima di fasciarci la testa

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Figurati da noi che le medie delle annate buone si attestano sui 35/40 e i prezzi delle materie prime solitamente son quasi sempre più alti della penisola per via del trasporto e della poca concorrenza.

Però io direi di aspettare alla mietitura prima di fasciarci la testa

 

certo che i venti posso cambiare, basta poco per crollare e altrettanto per salire......ma è proprio di queste speculazioni che l'agricoltore non ha bisogno.......

la patata bollente ce l'hanno ora chi deve ancora vendere purtroppo..........

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Certo, su questo concordo con te!

Però se non ricordo male, anche l'anno scorso ci furono cali e rialzi fra una mietitura e l'altra, speriamo che anche quest'anno si arrivi a un prezzo quanto meno decente, altrimenti saremo "costretti" (come già successo) in passato a lasciare i terreni senza seminare e cercar di soppravvivere con la PAC, cosa non auspicabile x tanti motivi...

soprattutto in questo periodo dove già tanti settori son fermi

Modificato da Elsi
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http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/02/24/news/grano-134120232/?refresh_ce

 

http://www.testmagazine.it/2016/02/24/grano-aflatossina-in-1-dei-6-camion-controllati-al-porto-di-bari/6196/

 

Giustamente ai telegiornali interessa parlare della settimana della moda a Milano o delle adozioni per le coppie gay, di queste notizie che riguardano la salute e gli interessi di molti italiani (non delle sole lobby), ai TG non glie ne può fregar di meno...

Modificato da Simone 83
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