leo1291 Inviato 3 Dicembre 2016 Condividi Inviato 3 Dicembre 2016 Purtroppo i vecchi che hanno la terra, e sanno che non si guadagna un cavolo, pretendono affitti alti e dico purtroppo ancora trovano sempre il furbo con il cappello di paglia che per un anno, o forse due, lo pagano rovinando il mercato. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
leo1291 Inviato 3 Dicembre 2016 Condividi Inviato 3 Dicembre 2016 Purtroppo i vecchi che hanno la terra, e sanno che non si guadagna un cavolo, pretendono affitti alti e dico purtroppo ancora trovano sempre il furbo con il cappello di paglia che per un anno, o forse due, lo pagano rovinando il mercato. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 3 Dicembre 2016 Condividi Inviato 3 Dicembre 2016 Non è cosí semplice.....tutto ciò capita proprio perché in agricoltura è praticamente impossibile fare impresa.... Non hai un minimo di programmazione..oggi vendi a 30.... Domani a 15.... Non sai cosa incassi .......il mercato è troppo strozzante e non sai neanche quanto spenderai..guarda i concimi , l'urea da 24 è tornata in 30gg sopra i 31....guarda il carburante ....guarda la diminuzione della pac...... Fare impresa in agricoltura oggi significa avere la sfera di cristallo...punto... Poi come giá detto cè sempre quello che ha le mania di grandezza, ma lo trovi in ogni settore , e i rischi ovviamente si amplificano...ma non facciamo di ogni erba un fascio Sì non si riesce a fare impresa perchè non sai mai cosa accadedopo sei mesi che hai fatto l'investimento. E non è solo una questione di meteo è che proprio non avendo voce in capitolo nelle vendite dopo che hai speso devi per forza vendere o ti prendono pure la casa. Ecco perchè dicevo che inizierò a seminare meno. Più terreni a pascolo, più vuoti, mi risparmio il trattore che è vecchiotto e oggi come oggi cambiarlo mi costerebbe tra gli 80 ed i 110 mila euro ( e quando me li rifaccio....). Se semini meno e intendo meno semine in tutta italia anche loro inizieranno a capire che non possono tirare troppo la corda perchè poi il grano vanno e se lo comprano in canada a 30-35 euro o più. Perchè poi se la produzione diminuisce tutti i piccoli commercianti si attaccano e poi se vai dall'industriale o dal grosso importatore lo paghi il grano. E allora in 6-7 euro o più che ci hanno preso ce li perdono eccome. Se semini poco hai meno spese e non ti possono prendere per il collo. E quando seminerai nuovamente allora potrai anche fare un minimo di programmazione e magari qualche contratto serio di forniture. Quanto agli affitti dei terzisti bontà loro che pagano prezzi del piffero. A parte che se non pagano tra vedere e non vedere i rpoprietari li dovrebbero buttare fuori , ma poi dovrebbero entrare nell'ottica che non puoi chiedere affitti irragionevoli. Il discorso dei trattori nuovi con me non attacca. Ne ho uno del '90 figuratevi un pò ed il trattore , come concetto generale, deve lavorare per farmi guadagnare e non sono io che devo lavorare per pagarlo. I mezzi si adeguano alle lavorazioni e non a quello che vuoi fare vedere. Purtroppo molti ragazzi nei paesi vicini si sono fatti prendere il trattore figo e poi non hanno terre da lavorare e se ne vengono a casa a chiedermi se ho 30-40 ettari da dargli a coltivare o addirittura vendere. Per me non sanno neanche quanti sono 30-40 ettari. I miei genitori ci hanno messo 80 anni a farsi la loro azienda ( piccola ) e perchè i loro genitori prima di loro hanno lavorato una vita per accorpare e accrescere. E poi ti ritrovi certi personaggi che si mettono a fare colture che poi il mercato non è in grado di assorbire se non con deprezamenti apocalittici. Cosa accadrebbe se si seminassero centinaia di ettari di medica se poi il pastore non la vuole o non la può pagare? Crollo dei prezzi. Cosa succede se metti centinaia di ettari di carciofi se sai che poi un eccesso di prodotto ti fa crollare il prezzo? Ovviamente le spese per ettaro rimangono eccome. Per il grano invece l'eccesso di produzione vero o presunto che sia è noi lo possiamo controllare solo non seminando ( che è un pò brutto da dire e da pensare ancora di più ). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 Mi stava venendo un dubbio : che prezzi avete avuto quest'anno per il favino uso zootecnico? Da me il prezzo è crollato forse peggio del grano ed è arrivato a 23 €/q,le. Ora poichè per pratiche pac si deve mettere una leguminosa e su certi terreni il trifoglio per seme non è fattibile, le rese reali del pisello proteico sono scarse per allettamento e attacchi di insetti, mi stava venendo il dubbio che anche qui l'industrile mangia la foglia e spara un prezzo del piffero tanto il favino si deve seminare e comunque se lo mietono a qualcuno lo dovranno pure dare no? Ma ci stanno a prendere proprio per c...o? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 io l'ho venduto a 16 euro.........e tuttora viene pagato cosi da me....... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 io l'ho venduto a 16 euro.........e tuttora viene pagato cosi da me....... Solo? Scusa ma normalmente che rese avete? Da me quest'anno è sceso a 23 mentre l'anno scorso era a 28. Indovina perchè? A quanto pare in turchia o giù di li ci sono state delle rese della madonna....ma per favore... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 rese basse quest'anno.........in media intorno i 20/q ha qui si fa solo per rispettare l'efa.........non certo per sperare di realizzare un minimo guadagno...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 Io sono dell'idea che il favino (a patto di seminarlo) se sarà bello lo porto a trebbiatura, altrimenti sovescio e faccio una primaverile. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 4 Dicembre 2016 Condividi Inviato 4 Dicembre 2016 rese basse quest'anno.........in media intorno i 20/q ha qui si fa solo per rispettare l'efa.........non certo per sperare di realizzare un minimo guadagno...... Si anche io lo faccio su certi terreni che non vanno a pascolo e sono a difesa suolo con alternanza cereali-leguminose. In teoria il minimo guadagno ci sarebbe se lo pagassero. Tieni presente che il favino preso a 23 lo si rivende ora già a 37-38 per uso zootecnico solamente ventilato ed insaccato. Il problema è il diserbo. Se funziona e rimane pulito si può mietere ma se si sporca è da falciare. Non so in quel caso però come ci si regola per l'efa. In teoria sovescio o erbaio da sfalcio possono essere assimilati alla stessa coltura a granella? Chiederò coldiretti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 5 Dicembre 2016 Condividi Inviato 5 Dicembre 2016 Perché dici che non sono fattibili i piselli?? Hai già provato in passato? Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 5 Dicembre 2016 Condividi Inviato 5 Dicembre 2016 Perché dici che non sono fattibili i piselli?? Hai già provato in passato? Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk Se ti riferisci a me no i piselli io personalmente non li ho mai fatti. Lo dicevo perchè su alcuni terreni che ho e che sono sabbiosi-limosi non vanno proprio non crescono. Su altri terreni li farei anche il punto da me sono le piogge primaverili che ci devono essere e ultimamente sono sempre scarse e poi il fatto che i piselli allettandosi presto spesso vengono devastati da attacchi fungicidi e di insetti. Fai i trattamenti ok però poi in mietitura ? Se come spesso accade rimangono come ultima ruota del carro a luglio cosa vuoi che ci sia da mietere? questo è il problema. O faccio una certa estensione per cui la tebbia viene solo per me anche ai primi di giugno, oppure a fine campagna trovo solo polvere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 Se ti riferisci a me no i piselli io personalmente non li ho mai fatti. Lo dicevo perchè su alcuni terreni che ho e che sono sabbiosi-limosi non vanno proprio non crescono. Su altri terreni li farei anche il punto da me sono le piogge primaverili che ci devono essere e ultimamente sono sempre scarse e poi il fatto che i piselli allettandosi presto spesso vengono devastati da attacchi fungicidi e di insetti. Fai i trattamenti ok però poi in mietitura ? Se come spesso accade rimangono come ultima ruota del carro a luglio cosa vuoi che ci sia da mietere? questo è il problema. O faccio una certa estensione per cui la tebbia viene solo per me anche ai primi di giugno, oppure a fine campagna trovo solo polvere. Purtroppo non conosco la realtà della tua zona comunque è vero che la trebbia deve venire a giugno non si può aspettare il tempo della trebbiatura del grano perché i piselli seccandosi troppo rischi che una pioggia forte o il vento faccia aprire i baccelli perdendo gran parte del raccolto.. per le piogge come ho già scritto nell'apposita sezione, quest'anno avrò avuto tanta fortuna ma piselli che dopo essere stati seminati hanno preso la neve che ha fatto diventare il terreno cemento e una pioggia sola quasi a fine fioritura ci hanno reso 50q.li/ha. Allettamento zero, si coricano un po al momento della trebbiatura ma è normale, figurati che dobbiamo trebbiare raso al suolo e qualche sasso lo prende sempre per questo rulliamo anche Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 Purtroppo non conosco la realtà della tua zona comunque è vero che la trebbia deve venire a giugno non si può aspettare il tempo della trebbiatura del grano perché i piselli seccandosi troppo rischi che una pioggia forte o il vento faccia aprire i baccelli perdendo gran parte del raccolto.. per le piogge come ho già scritto nell'apposita sezione, quest'anno avrò avuto tanta fortuna ma piselli che dopo essere stati seminati hanno preso la neve che ha fatto diventare il terreno cemento e una pioggia sola quasi a fine fioritura ci hanno reso 50q.li/ha. Allettamento zero, si coricano un po al momento della trebbiatura ma è normale, figurati che dobbiamo trebbiare raso al suolo e qualche sasso lo prende sempre per questo rulliamo anche Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk I piselli sono sempre stato tentato di farli. Da me in genere si seminano a fine febbraio o anche prima se non si prevedono gelate con maestrale subito dopo che li gela. Il prezzo tiene. Rese come quelle non le ho mai viste ma da me il pisello proteico era richiesto e lo pagavano a 25-27 €/q.le. Caso mai andrò nella discussione apposita ( se c'è ) e vediamo se ci sono varietà che stannno più in piedi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 e intanto milano ancora 5 euro/ton in meno per il grano duro......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 I piselli sono sempre stato tentato di farli. Da me in genere si seminano a fine febbraio o anche prima se non si prevedono gelate con maestrale subito dopo che li gela. Il prezzo tiene. Rese come quelle non le ho mai viste ma da me il pisello proteico era richiesto e lo pagavano a 25-27 €/q.le. Caso mai andrò nella discussione apposita ( se c'è ) e vediamo se ci sono varietà che stannno più in piedi. Esatto se li semini a febbraio di solito fai sempre un buon raccolto.. se fossi in te con quel prezzo li seminerei subito, salvo trebbia disponibile al momento giusto Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 20 Dicembre 2016 Condividi Inviato 20 Dicembre 2016 Questo lungo silenzio significa che la massa si è svegliata? http://memmt.info/site/wp-content/uploads/2012/11/nonna-ti-spiego-la-crisi-economica.pdf Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 20 Dicembre 2016 Condividi Inviato 20 Dicembre 2016 a forza di combattere contro i "mulini a vento" ............ci si stanca....... per quello che mi riguarda a questo punto non vendo per principio.....oramai fare 18 o 15 o 20 non mi cambia nulla.......anzi cinicamente vorrei proprio vedere quanto in basso arriveremo visto tutti gli aumenti in questo mese di dicembre (parlo dei mezzi tecnici con urea e nafta tornati ai prezzi 2015 e fitofarmaci aumentati mediamente di un 4/5%)......intanto mi è giunta voce che alcune, anzi diverse macchine in pieno leasing ritorneranno alla base.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 20 Dicembre 2016 Condividi Inviato 20 Dicembre 2016 a forza di combattere contro i "mulini a vento" ............ci si stanca....... per quello che mi riguarda a questo punto non vendo per principio.....oramai fare 18 o 15 o 20 non mi cambia nulla.......anzi cinicamente vorrei proprio vedere quanto in basso arriveremo visto tutti gli aumenti in questo mese di dicembre (parlo dei mezzi tecnici con urea e nafta tornati ai prezzi 2015 e fitofarmaci aumentati mediamente di un 4/5%)......intanto mi è giunta voce che alcune, anzi diverse macchine in pieno leasing ritorneranno alla base.... Si anche io guardando le quotazioni del duro vedevo che sono rimaste ferme ai "ribassi" delle settimane scorse. Mi sa che il giochetto ha funzionato . Hanno tirato su i listini per farci seminare e poi sono ritornati al ribasso. A questo punto o si arriva a mietitura incazzati neri e non si miete oppure bisogna smettere di seminare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elsi Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 Si anche io guardando le quotazioni del duro vedevo che sono rimaste ferme ai "ribassi" delle settimane scorse. Mi sa che il giochetto ha funzionato . Hanno tirato su i listini per farci seminare e poi sono ritornati al ribasso. A questo punto o si arriva a mietitura incazzati neri e non si miete oppure bisogna smettere di seminare. Direi senz'altro meglio non seminare che non mietere... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frank66 Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 Si anche io guardando le quotazioni del duro vedevo che sono rimaste ferme ai "ribassi" delle settimane scorse. Mi sa che il giochetto ha funzionato . Hanno tirato su i listini per farci seminare e poi sono ritornati al ribasso. A questo punto o si arriva a mietitura incazzati neri e non si miete oppure bisogna smettere di seminare. Si doveva seminare con il contratto firmato. Inviato dal mio GT-I8160 con Tapatalk 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 Altra presa per i fondelli:praticamente cambia qualcosa per non far cambiare nulla. Il decreto in particolare prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture: nome del Paese nel quale il grano viene coltivato; nome del Paese in cui il grano è stato macinato. Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE e NON UE. Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si potrà usare la dicitura: “Italia e altri Paesi UE e/o NON UE”. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elsi Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 Nonostante questo i pastai, i mugnai e la Barilla non sono tanto d'accordo neanche a questa etichettatura ....Io continuo a scrivere, ma che "paura" si deve avere a mostrare "la carta d'identità" di ciò che si produce ai consumatori? https://www.google.it/amp/www.repubblica.it/sapori/2016/12/21/news/pasta_guerra_etichetta_origine_grano-154569012/amp/?client=ms-android-motorola Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 (modificato) Perchè così nn devono giustificare l'acquisto di prodotti extra ue di indubbio percorso produttivo rispetto al nostro. Ti immagini se cominciano a mettere "prodotto da grano coltivato in Moldavia"...perderebbero quote di vendita incredibili... Modificato 21 Dicembre 2016 da MartinVasquez Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 21 Dicembre 2016 Condividi Inviato 21 Dicembre 2016 (modificato) Si doveva seminare con il contratto firmato. Inviato dal mio GT-I8160 con Tapatalk 2 Dalle mie parti non ci sono , che io sappia, contratti di produzione e conferimento. Non solo alla coldiretti mi hanno detto che i famosi dieci milioni di quel ministro per la filiera, che deve essere sottoscritta entro il 28 dicembre, prescrivevano l'acquisto di sementi certificate per almeno 150 kg/ha seminati. Il decreto è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il 28 novembre quando ovviamente si aveva già seminato o comunque organizzato la semina. Bello no? Direi senz'altro meglio non seminare che non mietere... Non mietere nel sennso che ritardi e cerchi altre vie di conferimento. Se lo devo regalare allora lo regalo in africa il grano. Nonostante questo i pastai, i mugnai e la Barilla non sono tanto d'accordo neanche a questa etichettatura ....Io continuo a scrivere, ma che "paura" si deve avere a mostrare "la carta d'identità" di ciò che si produce ai consumatori? https://www.google.it/amp/www.repubblica.it/sapori/2016/12/21/news/pasta_guerra_etichetta_origine_grano-154569012/amp/?client=ms-android-motorola Il punto non è la provenienza del grano ma come viene prodotto e la sua reale qualità. Se poi alla qualità associ il giusto prezzo allora cosa significa? Che il nostro grano è praticamente pari all'uso zootecnico del grano estero? Perchè queste sono le proporzioni. E questo pastai e mugnai non lo vogliono capire e soprattutto UE e il nostro caro ministro con tutto il governo a ruota non si rendono conto che i prezzi che ci sono stati corrisposti sono una truffa bella e legalizzata. Se il grano estero è così buono perchè non usano SOLO quello a 30 euro al quintale? Se le farine e le semole che produce l'industria sono così belle fatte con il grano estero perchè prendono il nostro quasi gratis? Allora ha più senso fare quintali per venderlo in africa a prezzi bassi piuttosto che produrre per i loro guadagni e la dicitura grano prodotto in italia la possono pure togliere. Modificato 22 Dicembre 2016 da Toso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giuseppefal Inviato 22 Dicembre 2016 Condividi Inviato 22 Dicembre 2016 Usano il nostro grano per tagliare quella porcheria, altrimenti la pasta avrebbe valori troppo alti di don, acratossine e aflatossine , troppi residui di glifosate... Inviato dal mio ASUS_Z010D utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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