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provate voi a mettere mais dopo un medicaio, o un prato , e in piu mettere ancora letame , e vedete che disastri fanno questi insetti.

 

I disastri li consoco bene e avvengono ad anni alterni, nel mio piccolo ho visto che la concia non serve praticamente a niente.

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  • 2 mesi dopo...

ciao a tutti a me hanno sempre detto che il mais ha bisogno di caldo. io semino alla fine di aprile -inizio maggio e in una settimana nasce. cosa serve seminare presto se poi ci mette una vita a nascere?

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Ieri ho seminato! In assenza del conciante abbiamo optato per l'isetticida Force della Syngenta. Speriamo funzioni visto che il terzista ha sbagliato la taratura della seminatrice, ne sono scesi 9Kg/Ha al posto di 12.... vedremo...

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Io sembra sempre che venga dalla luna,nessuno di voi ha provato a seminare il mais facendo prima la falsa semina, ovvero una lavorazione superficiale per far nascere le infestanti per poi estirparle con un altra lavorazione prima della semina vera? Io da quando sono biologico è la prima volta che semino mais e non potendo usare il diserbo mi sà che rischio ma non ho grosse alternative.

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L'efficacia varia a seconda della flora infestante. Ma in ogni modo, non fa mai male. Se ci stai dentro con i tempi (e perchè no, fai anche 2 conti, ovvero quanto ti costa) fallo con tranquillità e soprattutto tienici informati con sull'efficacia della lavorazione.

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Io sembra sempre che venga dalla luna,nessuno di voi ha provato a seminare il mais facendo prima la falsa semina, ovvero una lavorazione superficiale per far nascere le infestanti per poi estirparle con un altra lavorazione prima della semina vera? Io da quando sono biologico è la prima volta che semino mais e non potendo usare il diserbo mi sà che rischio ma non ho grosse alternative.

Io una cosa simile la faccio per la soia nel senso che preparo tutto il terreno prima di seminare il mais (anche il terreno in cui seminerò soia) in modo che nascano le infestanti e poi qualche giorno prima di seminare do una passata di glifosate.

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ciao a tutti

che cosa è, mais BT cosa è precisamente??? è un mais modificato per resistere alla piralide ( una farfalla )??

 

Sì è un mais GM che resiste alla piralide, esiste anche il roundup ready che resiste al glifosate.

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ciao a tutti

che cosa è, mais BT cosa è precisamente??? è un mais modificato per resistere alla piralide ( una farfalla )??

 

Ciao anche a te...O0 (mica poi c'è bisogno di salutare tutti, tutte le volte...o no ? :asd:)

Nello specifico, in aggiunta a quanto già detto da Giampi, BT sta per Bacillus thuringensis.

Ovvero è stato aggiunto nel genoma del mais, i geni specifici del Bacillus thuringensi per la sintesi della stesse tossine che conferiscono a questi batteri proprietà insetticide.

(per sapere cos'era, bastava comunque una piccola ricerca su google, come già indicato più volte)

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Ciao anche a te...O0 (mica poi c'è bisogno di salutare tutti, tutte le volte...o no ? :asd:)

Nello specifico, in aggiunta a quanto già detto da Giampi, BT sta per Bacillus thuringensis.

Ovvero è stato aggiunto nel genoma del mais, i geni specifici del Bacillus thuringensi per la sintesi della stesse tossine che conferiscono a questi batteri proprietà insetticide.

(per sapere cos'era, bastava comunque una piccola ricerca su google, come già indicato più volte)

 

ciao a tutti

come sempre precisissimo, ma questo tipo di mais si puo coltivare... oppure per come gli altri O.G.M. devo stare lontani un po per non contaminare le altre coltivazioni ??:cheazz:

 

Ciao anche a te...O0 (mica poi c'è bisogno di salutare tutti, tutte le volte...o no ? :asd:)

 

diciamo che è un vizio.... tipo il cavallo bianco per napoleone...O0:clapclap:

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ciao a tutti

come sempre precisissimo, ma questo tipo di mais si puo coltivare... oppure per come gli altri O.G.M. devo stare lontani un po per non contaminare le altre coltivazioni ??:cheazz:

In Italia le coltivazioni OGM non sono autorizzate, pertanto non è possibile coltivarlo ne vicino ne lontano.

Che poi si importi allegramente mais ed altro OGM, così come le contaminazioni anche nelle colture convenzionali siano ormai non più in tracce, è un'altro discorso...

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In Italia le coltivazioni OGM non sono autorizzate, pertanto non è possibile coltivarlo ne vicino ne lontano.

Che poi si importi allegramente mais ed altro OGM, così come le contaminazioni anche nelle colture convenzionali siano ormai non più in tracce, è un'altro discorso...

 

ciao a tutti

grazie..O0

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Apro questo 3d per parlare della coltivazione del Mais, coltura ormai quasi del tutto sparita nella mia zona, escluso qualche vallata felice dove vi sono terreni profondi, freschi e con possibilità di irrigazione (vedi zona di Montecatini o valle del Serchio).

 

Pongo subito un quisito: Per chi ha l'allevamento e trasforma il mais sia esso granella, ceroso, o pastone e rappresenta un fattore produttivo per la stalla e quindi ne capisco l'utilità.

 

Ma per chi non ha la stalla anche al Nord è ancora una coltura remunerativa per la sola vendita della granella visti i costi colturali che ha e i prezzi attuali?

 

Ho fatto un po' di conti veloci:

 

Costo seme ad ettaro: quasi 300 €

In presemina ci vogliono 2-300 € di concime

Per ottenere ottime produzioni altri 5 q.li di urea alla sarchiatura e sono altri 350 €

Diserbo se va bene sono 100 €

Piralide? se si fa sono altri 100 €

 

Contando anche tutte le lavorazioni, la raccolta ecc siamo ben oltre i 1000 €/ha di costi. Con i prezzi attuali una produzione (parlo di media di 5 anni in Pianura Padana su terreno buono e non irriguo) di 120-130 q.li verde siamo a 1300 €/ha, se lo secchiamo arriviamo a 110 q.li che se va bene arriverà a 13-14 €/q.le e siamo di nuovo a 1300-1400 €... e se un anno si fanno 80 q.li? che succede?

 

Ogni volta che passo per la pianura padana e vedere questa corn belt Italiana non ne capisco l'utilità.

ho voluto riprendere questo messaggio perchè ci sono parecchi quesiti interessanti e sarebbe interessante riprenderli.

io abito in una zona dove il mais è la coltura prevalente per via delle aziende agricole zootecniche che producono il tutto per gli animali, ma ci sono parecchi monocolturisti.....

Le produzioni qui da me si aggirano sui 180-190 q.li ha con umidita circa sul 28-30% e 150-160 q.li ha con il 22-24%.

Una cosa che, secondo me importante e non è stata presa in considerazione, è il costo della terra nelle diverse zone perciò la coltivazione più remunerativa è ancora il mais può variare il discorso in base alle zone e in base al costo.

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Volevo precisare alcune cose a dj rudy per via dei prezzi che ha elencato, visto che coltivo mais a Brescia:

Non mi ritrovo molto nei prezzi che ha scritto comunque diciamo che orientativamente il costo dalla semina al raccolto per un ettaro di terreno a mais è di circa 1200 euro nel caso di monocoltura, per chi usufruisce di reflui zootecnici o letame possiamo uleriormente diminuire la cifra di circa 150 200 euro.

La plv totale ettaro dalle mie parti con terreno di medio impasto con buona dotazione idrica è di tranquillamente 180 quintali ettaro ma non sono rari i casi di 190 e più..

Quindi tenendo come riferimento il prezzo di 14 euro quintale la plv totale si aggira sui 2400 2500 euro.

Profitto in annate discrete : circa 1000 euro ettaro.

Entrando nello specifico non mi ritrovo nei costi :

semente: dai 150 ai 180 euro ettaro

lavorazioni per preparazione letto di semina la semina: 300 350 euro ettaro

concime presemina: 5 6 quintali ettaro * 35 euro quintale = circa 200 250 euro ettaro

concime sarchiatura: 3 quintali ettaro * 35 euro quintale = circa 100 120 euro ettaro

diserbo: non si superano i 60 70 euro ettaro

piralide: difficilmente si fa il trattamento sulle prime semine ma se servisse sono 80 euro ettaro

raccolta: 120 130 euro ettaro.

Non dimentichiamo infine la PAC che è di circa 500 euro ettaro.

Spero di averti chiarito il perchè la maggior parte degli agricoltori almeno bresciani bergamaschi cremonesi mantovani milanesi lodigiani naturalmente con tutte le sfumature dovute al terreno alle tecniche agronomiche ecc..ecc. semina ancora mais.

Ciò che deve stupirti però non deve essere il profitto ettaro in senso assoluto bensì rapportato al capitale d cui esso scaturisce;

Dalle mie parti provincia in provincia di brescia oramai la terra per uso agricolo non si trova a meno di 150.000 euro ettaro.

Chi compra terra quindi non deve vederlo come un investimento a breve termine ma come un ritorno nel lungo periodo.

Inoltre un' ultima cosa se si analizza la rivalutazione della terra negli ultimi 10 anni dalle mie parti è stata superiore del 100% ovvero i prezzi sono raddoppiati....

Se questa non è utilità....

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Ringrazio Fabio e Agronomo per le precisazioni.

 

Agronomo se nelle zone da te elencate si fanno quelle produzioni in asciutta posso anche capire che ci sia un certo ricavo (e quindi una convenienza alla coltivazione), ma non credo che in tutta la pianura padana sia così, parlo soprattutto da Ferrara in su (dove di Mais ce ne è molto): Rovigo, Padova ecc zone dove difficilmente si arriva a 150 q.li in asciutta e la media è circa 130; come si possa continuare a fare Mais.

 

Tu parli di 14 € al q.le ma quello è il prezzo del Mais secco (a parte che oggi è a meno di 13 € a Bologna il che significa circa 12 € all'agricoltore: Listino settimanale Borsa Merci Bologna quindi i calcoli vediamo di farli con prezzi esatti), voi riuscite a fare 180 q.li di Mais secco in asciutta, senza letame o reflui ? Se si mi inchino sia alla bravura sia al terreno. Oppure sono 180 q.li verdi? e quest'anno se non ricordo male verde sotto la trebbia valeva circa 10 €, quindi il margine si abbassa molto.

 

Riguardo alla PAC non la considero nemmeno, quella ce l'avresti anche facendo grano, colza ecc, io parlavo di redditività di coltura nuda e pura, senza PAC e senza allevamento, dato che ho già specificato che per chi fa allevamento il Mais è indispensabile, mentre per chi non ha allevamento non è indispensabile produrlo.

 

Che concimazioni fate? Presemina 5 q.li di 8-24-24 o nitroPh? e alla sarchiatura solo 3 q.li di urea?

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A titolo di informazione, nella mia zona la media è di 150-160 quintali, con punte di 170, per ettaro, senza alcun tipo di irrigazione. Umidità di raccolta da 20 a 24% (metto un circa).

Spostandosi verso altre parti della provincia, l'irrigazione risulta obbligatoria pena la perdita repentina di produzione.

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Ringrazio Fabio e Agronomo per le precisazioni.

 

Agronomo se nelle zone da te elencate si fanno quelle produzioni in asciutta posso anche capire che ci sia un certo ricavo (e quindi una convenienza alla coltivazione), ma non credo che in tutta la pianura padana sia così, parlo soprattutto da Ferrara in su (dove di Mais ce ne è molto): Rovigo, Padova ecc zone dove difficilmente si arriva a 150 q.li in asciutta e la media è circa 130; come si possa continuare a fare Mais.

 

Tu parli di 14 € al q.le ma quello è il prezzo del Mais secco (a parte che oggi è a meno di 13 € a Bologna il che significa circa 12 € all'agricoltore: Listino settimanale Borsa Merci Bologna quindi i calcoli vediamo di farli con prezzi esatti), voi riuscite a fare 180 q.li di Mais secco in asciutta, senza letame o reflui ? Se si mi inchino sia alla bravura sia al terreno. Oppure sono 180 q.li verdi? e quest'anno se non ricordo male verde sotto la trebbia valeva circa 10 €, quindi il margine si abbassa molto.

 

Riguardo alla PAC non la considero nemmeno, quella ce l'avresti anche facendo grano, colza ecc, io parlavo di redditività di coltura nuda e pura, senza PAC e senza allevamento, dato che ho già specificato che per chi fa allevamento il Mais è indispensabile, mentre per chi non ha allevamento non è indispensabile produrlo.

 

Che concimazioni fate? Presemina 5 q.li di 8-24-24 o nitroPh? e alla sarchiatura solo 3 q.li di urea?

 

ciao Dj Rudy

le produzioni elencate da me e AGRONOMO sono produzioni in terreni irrigui, a 2-3 km da noi iniziano le colline e di mais non ne mettono, tranne qualche matto.

Dico matto perchè ci sono anni dove non riesce nemmeno a fare il chicco, prendi lo scorso anno per via delle piogge hanno fatto qualcosa ma altrimenti le produzioni sono molto molto molto scarse.....da mettersi le mani nei capelli:asd:

Comunque ritornando a noi, nelle nostre zone, ci sono parecchi monocolturisti e il 95% di loro semina mais.....quindi ci sarà un motivo no?

semplice le produzioni per esempio di frumento si aggirano sui 60-75 q.li ettaro al prezzo della raccolta, che non so alla raccolta quant'è, mi dispiace, vedi che con produzioni di mais come avevamo riportato il gioco ne vale la candela.

i quintali precedentemente elencati,come avevo già detto, sono calcolati con umidità intorno al 25-28%massimo.

Be ma la pac non si può ometterla perchè, secondo me, è fondamentale calcolarla, dico questo perchè anni addietro moltissima gente seminava soia perchè.........perchè c'era un contributo esagerato quindiO0

se domattina decidessero di dare un contributo maggiore per un tipo di coltura vedi poi che la gente pianta quello che è più remunerativo........

concimazioni in pre semina si mette urea 46%, poi c'è chi mette anche potassa e qualcuno che in pre semina utilizza lo starter microgranulare e in rachiatura dipende c'è chi mette urea 46% oppure entec.....comunque tutto è relativo quella citata da AGRONOMO e una media.

Modificato da Fabio
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Visto che io sono un lazzarone non ho letto le vecchie discussioni.....:leggi::leggi: chiedevo come vanno i semementi della Limagrain o LG.... visto che quest'anno provo circa 2 ettari con un prodotto chiamato Azuaga... il resto verrà seminato con Pioneer circa 30-35ha e anche lì una prova di 2 ettari di Dekalab (solo perchè il venditore è insistente :asd::asd::asd: con il 6854....) Volevo chiedere per mia curiosità dei prodotti Limagrain visto anche il prezzo a dose che costa quasi la metà di Pioneer.....:ave: non vorrei veder un mais alto 2m sennò lo brucio:asd::asd:

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Per il mais lo standard di umidità, riconosciuto anche all'estero, è del 15,5 %. Pertanto sarebbe sempre opportuno riparametrare le rese a questa umidità standard. Solo così è possibile fare paragoni sensanti.

 

Il peso al 15,5 % è dato da:

 

i14112_Untitled.png

 

dove:

 

- P.U.E. = peso all'umidità effettiva

- U.E. = umidità effettiva

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1/1,5 q.li ad ettaro di differenza per ettaro, non fano testo sia che indichiamo l'umidita0' al 14.5 oppure al 15,5%

 

X simone , io gli LG li ho seminati e cli semino , i francesi sui cicli corti da granella , hanno una marcia in piu , e gli LG in compenso hanno un bel apparato radicale , sopratutto come radici aeree

 

sugli ibridi da trinciato piu o mene sono come gli altri , secondo me sono piu sani di stocco

 

 

x eugenio , anche se andiamo un po fuori tema, mi piacerebeb fare un paragone con alte zone miadicole europee , perche secondo me , ai calcoli che sopra hai elencato andrebbe calcolato meglio l'affitto

 

in quanto in alcune zone si pagano affiti che hanno un senso , cioe risposndenti alla produzione di mais , ma quando vi sono affitti che superano i 500 euro a ettaro , ove a stento a prezzi correnti non si ricava piu di 1500 euro ad attaro calcolando le spese nel tuo metodo.

 

sul fatto di diminurie le spese di concimazione utilizzando i reflui , non son daccordo, èercjhe x mia esperienza di vari terreni dai sul acidi sabbiosi limosi a quelli calcarei argillosi , vi sono terreni che piu ne metti e meglio e' , ve ne sonoa ltri che oltre i 350qlui di letame ad ettaro , e' come se si buttasse il letame a ufo.

 

secondo me nel calcolo dei concimi bisogna anche calcolare al calce se si usa molti liquame suino , o di vacca da latte, e in quelli sanbbiosi , un aggiunta di zeolite ,ogni tot anni

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X Ggyno

 

Scusami, ho letto molti tuoi interventi anche in altre discussioni.....e devo dire che ho molta difficoltà a leggerli, ma tanta tanta.

te lo chiedo da semplice utente, potresti dare una rilettura ai messaggi prima di postarli?

scusate il fuori tema.....:ave::ave::ave::ave:

 

In tema Mais, vivendo in una zona Maidicola all'80% devo dire che in alcune cose mi ritrovo nel discorso di Agronomo....ed in molte invece in quello di DjRudy....

Attualmente penso che la coltura del Mais in asciutta non sia più remunerativa, vedi molti fattori meteo non più congeniali per la pianta....estati torride, e temporali non più consistenti da influire sull'apporto di acqua alla pianta...quindi se devo fare 75 Qli/ha di mais secco al 15 di umidità....preferisco farne 60 di frumento.....questo per i monocoltori.

Invece su irriguo il discorso cambia....nella mia zona siamo sulla media dei 170 qli/ha di mais al 28 di umidità e quindi in sostanza il rapporto di produzione aumenta....

Però poi tutto cambia, a mio avviso, dai costi d'affitto del terreno e della durata di tale contratto.....infatti penso che se il contratto è a breve termine, non sò quanto può farmi ricavare la coltura; dico questo perchè da mè ci sono ancora contratti di 3 anni x 3...e molte volte al terzo anno non viene rinnovato....

 

Volevo fare una domanda, visto che le semine sono partite a quanto pare, che ne dite in prima impressione di questa granella non conciata?

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Agronomo ha scritto che il costo di produzione ad ettaro del mais è circa 1200 € ad ettaro (ripeto sto parlando sempre di agricoltori che non hanno stalla e quindi il concime ci vuole tutto), ma dato che queste produzioni sono in irriguo non vogliamo metterci almeno altri 100 € per un paio di irrigazioni? (bastano? secondo me sono poche 50 € ad ettaro a irrigazione se consideriamo la manodopera, l'ammortamento delle macchine ecc, a meno di non avere un ranger). Quindi siamo ben oltre i 1300 € ettaro.

 

@ Fabio hai detto che 180-190 qli-ha sono al 25% di umidità, sono poco meno di 170 q.li al 15,5 %

 

170 x 13 € = 2200 € e non 2400 € come detto da agronomo. Detto questo ammetto che ci sia guadagno con queste cifre, ma già nel padovano dove si fanno 150 q.li al 25, che sono circa 130 secchi il conto è molto molto più risicato e nonostante tutto in queste zone si vedono ancora ettari ed ettari di Mais.

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