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10 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Il cloruro sì il solfato mi giunge nupva ma il potassio da cloro é molto solubile e non fa danni. Quest'anno chi non ha dato fosforo e micro la differenza si vede. Sttenzione io aspetterei perché magari é il freddo. Comunque sia Adengo che Tonale i danni li hanno fatti i diserbi ip a questo punto andrei cauto, anno stranissimo. Tutti i diserbi hanno segnato specie nelle sormonte con pioggia e freddo maledetto. Calma e fermi per poco, dal 25 vediamo.

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Col cloruro potassico che per te non fa danni son riuscito a bruciare il mais distribuendolo su terreno erpicato prima  di una ultima erpicatura superficiale. E' salino e brucia le mani quando lo tocchi..... Figurarsi a distribuirlo sulle foglie delicate delle piantine. Un bell' arrosto!

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3 ore fa, Alberto64 ha scritto:

Col cloruro potassico che per te non fa danni son riuscito a bruciare il mais distribuendolo su terreno erpicato prima  di una ultima erpicatura superficiale. E' salino e brucia le mani quando lo tocchi..... Figurarsi a distribuirlo sulle foglie delicate delle piantine. Un bell' arrosto!

Esatto il Cloruro di K ha un indici di salinità di 114 contro i 46 del solfato, ho detto tutto.....  Il cloruro di K è il peggior concime potassico qualitativamente parlando ha il solo pregio di costare poco....

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41 minuti fa, Turf ha scritto:

Esatto il Cloruro di K ha un indici di salinità di 114 contro i 46 del solfato, ho detto tutto.....  Il cloruro di K è il peggior concime potassico qualitativamente parlando ha il solo pregio di costare poco....

Difatti i manuali di concimazione dicono "perfettamente compatibile con il mais" pur dicendo che il solfato è migliore. Ormai lo uso da 30 anni. Ribadisco di aver causato ustioni solo per averlo interrato male su terreno sabbioso, in annata asciutta e in sovradosaggio dovuto alla conformazione a punta del campo. Il mais è nato ma poi si è leggermente ustionato quando ha iniziato ad assorbire con le radichette.

Con i prezzi attuali, il pregio di costar poco è fondamentale.

 

Modificato da Alberto64
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Col cloruro potassico che per te non fa danni son riuscito a bruciare il mais distribuendolo su terreno erpicato prima  di una ultima erpicatura superficiale. E' salino e brucia le mani quando lo tocchi..... Figurarsi a distribuirlo sulle foglie delicate delle piantine. Un bell' arrosto!
Servirebbero 90 giorni circa perché la parte di cloro venga disgregata nel terreno. Potassio poi non è dilavabile, e nemmeno soggetto a mineralizzazione, quindi conviene darlo in autunno sulle stoppie o stocchi, prima di qualsiasi lavorazione del terreno

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Servirebbero 90 giorni circa perché la parte di cloro venga disgregata nel terreno. Potassio poi non è dilavabile, e nemmeno soggetto a mineralizzazione, quindi conviene darlo in autunno sulle stoppie o stocchi, prima di qualsiasi lavorazione del terreno

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Forse perché il suolo era asciutto, io non ho mai avuto problemi su terreni umidi, cambia la quantità di so. Su riso lo si usa normalmente in risaia anche asciutta. Sì é salino é chiaro che dipende dalla dose, in copertura va dimezzata e deve essere o umido o piovoso piovete entro breve. Essendo salino va distribuito basso. L'effetto é immediato si scioglie ed é abbastanza igroscopico, molto più solubile entra nella soluzione circolante ma serve acqua. Si muove non tutti i terreni lo trattengono in maniera molto forte chiaro terreni argillosi lo fanno muovere poco. In terreni medi e sabbiosi si muove di più.
In effetti su mais mi sono dimenticato che lo davamo anche dopo con i tubi o in sarchiatura, col girello lo si dava a pianta piccola in effetti brucia anche perché molto alto, se dai il miscuglio da riso brucia nettamente meno. Dose e titolo, concentrazione fa la differenza.

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4 ore fa, Gallo88 ha scritto:

Potassio poi non è dilavabile, e nemmeno soggetto a mineralizzazione

 

Scusa ma il potassio è un minerale quindi come potrebbe mineralizzarsi?  Sul fatto che non sia dilavabile non è proprio vero perchè dipende dalla csc del terreno e nei terreni sciolti con bassa csc il potassio si dilava, non per nulla fanno anche concimi con potassio a lenta cessione.

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2 ore fa, Turf ha scritto:

Scusa ma il potassio è un minerale quindi come potrebbe mineralizzarsi?  Sul fatto che non sia dilavabile non è proprio vero perchè dipende dalla csc del terreno e nei terreni sciolti con bassa csc il potassio si dilava, non per nulla fanno anche concimi con potassio a lenta cessione.

correttore del telefono. volevo scrivere retrograda. sul dilavamento... diepnde dai terreni, ma sui miei se lo spargo in autunno, e faccio analisi in primavera, lo trovo al 99%. ed abbiamo terreni ricchi di potassio

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Scusa ma il potassio è un minerale quindi come potrebbe mineralizzarsi?  Sul fatto che non sia dilavabile non è proprio vero perchè dipende dalla csc del terreno e nei terreni sciolti con bassa csc il potassio si dilava, non per nulla fanno anche concimi con potassio a lenta cessione.
Sì che poi non sono poi così a lenta cessione, chiaro che più colloidi hai meno é mobile ma se il terreno o meglio la soluzione circolante é satura é chiaro che va in fondo agli syrati di terrreni, dilavati forse no ma va nelle zone piú profonde dove c'é più argilla. La differenza fra nord e sud del Po c'é ma cambia anche dove c'é sostanza organica anche non mineralizzata.
Ad es3mpio sul cunese spesso lo davano coi tubi con i trampoli, dipende dalle zone ci sono zone dove il.nais non lo raggoinge, terreni ricchi di magnesio, terreni freddi. Chiato che le condizioni meteo non sono favorevoli all'assorbimento di piante che sono estive e peggio tropocali o calde.

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correttore del telefono. volevo scrivere retrograda. sul dilavamento... diepnde dai terreni, ma sui miei se lo spargo in autunno, e faccio analisi in primavera, lo trovo al 99%. ed abbiamo terreni ricchi di potassio
Il bello del potassio é che non da minerali insolubili forse solo il permanganato lo é, solo in alcuni terreni entra troppo dentro ai colloidi che lo liberano meno perché é come se finisse nelle tasche più profonde che solo la bietola e poche altre piante simili riesce ad estrarre ma a lungo andare sono scambiabili o solubili cobn la soluzione circolante. Per la concimazione fogliare é possibile ma servono tantissimi interventi per avete una buona dose. É vero poi che resta 80 o 90% nelle foglie e nelle paglie quindi ritorna al suolo.... allora sí si mineralizza la sostanza organica e libera potassio molecolare che eventualmente si lega o reagirà con altro.

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Finito oggi di diserbare...passata tutta con Mondak 480 a 0.4 L/Ha. E nei giri attorno ai fossi e testate, ho aggiunto 0.17 L/Ha di Ghibli 240 per la sorghetta da rizoma.

Ormai voleva fatto, siamo alle 7 foglie vere e non si sa più quando si potrà entrare...prossima settimana do il concime restante, quando si riuscirà. Quest'anno c'è da beccare quel giorno soleggiato tra 4 di pioggia per far qualcosa...

Modificato da fabio03
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Disastro mais su 2 ettari.  1547 nata male ma adesso dopo la pioggia sta morendo. Micro diastar diserbo adengo. Io non ho trovato ferretti. Sta marcendo.
 
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Secondo me se fa un pò di caldo si riprende

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7 minuti fa, valtra ha scritto:

phitium?

Non conosco il Phitium. Stranamente il fenomeno si è manifestato solo in quel terreno di 2 ettari argilloso. Altri terreni non hanno questo problema.

Quello col colletto secco è morto. però quello vivo sta peggiorando. Altre ipotesi?

Cosa ha quel terreno diverso dagli altri? E' stato passato col laser in autunno.

 

 

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7 minuti fa, john4055 ha scritto:

Anche per me è phithium. Problema ben noto alle case sementiere in certe zone d Italia ma non conoscono soluzione. Ricordo male o qualche anno fa avevi avuto lo stesso problema?

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Non ricordo problemi simili dalle mie parti. Anni fa mi era nato male x problemi di crosta e terreno troppo affinato e pesto poi ho cambiato erpice e seminatrice. Si possono fare trattamenti x salvare la situazione?

 

 

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O accetti la situazione appena il campo uscirà dalla fase critica o risemini. Se deciderai di riseminare non toccare il terreno ed entra solo con la seminatrice a dischi ma devi aspettare che il terreno sia bello asciutto e ci siano condizioni climatiche favorevoli. No caldo umido- freddo

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O accetti la situazione appena il campo uscirà dalla fase critica o risemini. Se deciderai di riseminare non toccare il terreno ed entra solo con la seminatrice a dischi ma devi aspettare che il terreno sia bello asciutto e ci siano condizioni climatiche favorevoli. No caldo umido- freddo

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Purtroppo é un fungo che conosco bene nelle mie zone non ha confini, il problema é che hanno tolto o meglio non usano più vecchi concianti che ersno molto piú efficaci. Prodotti ci sono anche bio ma il clima di certo é favorevole a lui.

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2 ore fa, john4055 ha scritto:

O accetti la situazione appena il campo uscirà dalla fase critica o risemini. Se deciderai di riseminare non toccare il terreno ed entra solo con la seminatrice a dischi ma devi aspettare che il terreno sia bello asciutto e ci siano condizioni climatiche favorevoli. No caldo umido- freddo

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Non toccare il terreno x motivi economici o agronomici? Si, io ho una Monosem a dischi.

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Volevo chiedervi una cosa.. A parte il fatto che mi direte.. Avresti dovuto arare?

Dove abbiamo seminato il mais di secondo raccolto in minima, sta ricacciando di brutto il loietto e vorrei sapere cosa fareste voi? Aspettare che asciughi il terreno, poi fare il gliphosate e poi il post emergenza quando il mais sarà un po' più alto? Col rischio che se faccio il gliphosate ora sicuramente del loietto nascerà anche dopo.. Si che il loietto non da molto fastidio però.. Negli altri campi di mais quest'anno per mancanza di temperatura non avevamo fatto il pre emergenza, allora un mesetto fa abbiamo fatto Elumis in post con ottimi risultati davvero! 

Ditemi la vostra, grazie! 

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qua (fvg) situazione devastante terreni pronti da pasqua, poi solo pioggia salvo qualche piccola finestra in cui chi ha seminato ora non ha nemmeno un chicco di seme tutto mangiato dai cinghiali, come molti di voi sapranno nessuno o quasi qui ha usato il trattato mesurol perchè i forestali sono andati dai rivenditori a chiedere i nomi di chi ha preso seme trattato per poi andare ad indagare in azienda sulle modalità di semina (norme impossibili da attuare) con tutte le conseguenze del caso il problema cinghiali da noi esiste da circa 12 anni da 10 ne segnaliamo i danni ma finora chi ha amministrato ha giocato con censimenti ed altre cazzate per dimostrare attenzione con il risultato che ora non possiamo piu produrre in una zona con terreni ottimi per il mais servita da impianto irriguo a pressione quindi con la possibilita di produrre 180 q ha senza nessun problema. ora l'assessore regionale all'agricoltura (lega) ha dato grande disponibilita a risolvere il problema la cui soluzione 10 anni fa era quasi indolore, ora ci sono da abbattere almeno un migliaio di capi...

io ho restituito il 1565 che tanta soddisfazione mi ha dato lo scorso anno ed ora tocchera puntare su un classe 400, quindi la mia annata maidicola è già in parte compromessa come del resto per molti altri

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2 ore fa, green deer ha scritto:

Volevo chiedervi una cosa.. A parte il fatto che mi direte.. Avresti dovuto arare?

Dove abbiamo seminato il mais di secondo raccolto in minima, sta ricacciando di brutto il loietto e vorrei sapere cosa fareste voi? Aspettare che asciughi il terreno, poi fare il gliphosate e poi il post emergenza quando il mais sarà un po' più alto? Col rischio che se faccio il gliphosate ora sicuramente del loietto nascerà anche dopo.. Si che il loietto non da molto fastidio però.. Negli altri campi di mais quest'anno per mancanza di temperatura non avevamo fatto il pre emergenza, allora un mesetto fa abbiamo fatto Elumis in post con ottimi risultati davvero! 

Ditemi la vostra, grazie! 

In minima con cover di loietto quest anno mi ha ricacciato tanto loietto mai successo gli altri anni comunque con adengo in post precoce ho risolto

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