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20 minuti fa, fabio03 ha scritto:

Mediamente che produzioni riesci ad avere di trinciato? Poi ti portano il digestato?

Fino all'anno scorso niente digestato perchè eravamo in produzione integrata, negli ultimi anni dalle nostre parti sono diminuite molto le produzioni, più o meno fino al 2014 con i FAO700 arrivavamo a fare i 700 q/ha, dopo il 2015 con i caldi afosi dell'estate siamo passati ai FAO600 ma il massimo che abbiamo fatto sono stati 550 q/ha, ad esempio l'anno scorso non abbiamo superato i 480 q/ha con un mais bellissimo e vigoroso però non pesava, pur irrigando almeno 2 volte e dando urea a lenta cessione in sarchiatura. Mi sono confrontato con altri della zona ed anche a loro succede questo quindi non si tratta di tecnica sbagliata, si vede che pur usando varietà molto rustiche, il mais in terreni forti soffre maggiormente il caldo afoso degli ultimi anni.

Infatti se dovessi riprovare a fare granella pensavo di seminare una classe FAO molto molto corta, mi documenterò un pò.

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Fino all'anno scorso niente digestato perchè eravamo in produzione integrata, negli ultimi anni dalle nostre parti sono diminuite molto le produzioni, più o meno fino al 2014 con i FAO700 arrivavamo a fare i 700 q/ha, dopo il 2015 con i caldi afosi dell'estate siamo passati ai FAO600 ma il massimo che abbiamo fatto sono stati 550 q/ha, ad esempio l'anno scorso non abbiamo superato i 480 q/ha con un mais bellissimo e vigoroso però non pesava, pur irrigando almeno 2 volte e dando urea a lenta cessione in sarchiatura. Mi sono confrontato con altri della zona ed anche a loro succede questo quindi non si tratta di tecnica sbagliata, si vede che pur usando varietà molto rustiche, il mais in terreni forti soffre maggiormente il caldo afoso degli ultimi anni.
Infatti se dovessi riprovare a fare granella pensavo di seminare una classe FAO molto molto corta, mi documenterò un pò.
Forse, specialmente per l'annata qppena trascorsa, stride un po' quel "almeno 2 volte" riferito all'irrigazione.

Nel mantovano le produzioni, sia granella che trinciato, son state da buone a molto buone ma l'irrigazione non è mancata. Noi abbiam fatto 6 irrigazioni a pioggia.
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Fino all'anno scorso niente digestato perchè eravamo in produzione integrata, negli ultimi anni dalle nostre parti sono diminuite molto le produzioni, più o meno fino al 2014 con i FAO700 arrivavamo a fare i 700 q/ha, dopo il 2015 con i caldi afosi dell'estate siamo passati ai FAO600 ma il massimo che abbiamo fatto sono stati 550 q/ha, ad esempio l'anno scorso non abbiamo superato i 480 q/ha con un mais bellissimo e vigoroso però non pesava, pur irrigando almeno 2 volte e dando urea a lenta cessione in sarchiatura. Mi sono confrontato con altri della zona ed anche a loro succede questo quindi non si tratta di tecnica sbagliata, si vede che pur usando varietà molto rustiche, il mais in terreni forti soffre maggiormente il caldo afoso degli ultimi anni.
Infatti se dovessi riprovare a fare granella pensavo di seminare una classe FAO molto molto corta, mi documenterò un pò.

Io personalmente faccio sia granella che trinciato. Granella lo peso tutto, quindi lì non si discute. Trinciato peso un paio di dumper e so circa un più o meno sulla produzione, ma cali produttivi non ne ho mai avuti. Acqua non come Gibo, ma 3 volte da 50 mm glieli ho dati l’anno scorso. Comunque al massimo ero arrivato a 5 nel 2012, ma quell’anno non aveva fatto una goccia da metà giugno a fine agosto.
Non è che, magari trinciando sempre, si sia ridotta dalla fertilità del suolo? Hai sempre reintegrato fosforo e potassio negli anni?
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Giusto per mais alimentare mi han proposto 10ha di giallo semivitreo, cosa che non voglio fare. Da trincisto ai biogas non do niente anche perchè già si parla di un minimo agghiacciante, cosa che solo una stalla non paha ... figuriamoci un biogas. Se qiest'anno era 5, 5 e e pagavano 5,3 ... immaginatevi il valore superiore a 5,5e /q.

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@MEN2012  probabilmente ha ragione Fabio, continuare a trinciare impoverisce parecchio il terreno senza avere un'adeguato riapporto porta a cali notevoli di produzione. Se poi hai terreni tenaci senza riapporto di sostanza organica si accentua ancora di più. 2 irrigate comunque mi sembrano ugualmente poche...

Comunque confermo +4 euro pioneer standard e trattato solo che col piano di semina i trattati hai 3 euro di sconto a dose.... praticamente vogliono far di tutto per far comprare il trattato. Dekalb invariato

 

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Ho scritto così perchè il 3' giro l'abbiamo solo iniziato e non abbiamo conclusa l'intera superficie, a tutti i modi il nostro massimo sono appunto 3 giri di irrigazione, a farne di più non ce la faremo proprio fisicamente nel senso che dobbiamo fare molte puntate e spostamenti di ruotone (400 m) per via della conformità degli appezzamenti e distanza dei canali, addirittura quando capita mais nei due appezzamenti più brutti ci mettiamo 15 giorni per fare il primo giro, e sono circa 20 ha!

Mi sa che il motivo sia proprio quello, dalle analisi fatte siamo scarsi di fosforo ed abbiamo iniziato solo un paio di anni fa ad apportarlo in fase di semina.

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Ho scritto così perchè il 3' giro l'abbiamo solo iniziato e non abbiamo conclusa l'intera superficie, a tutti i modi il nostro massimo sono appunto 3 giri di irrigazione, a farne di più non ce la faremo proprio fisicamente nel senso che dobbiamo fare molte puntate e spostamenti di ruotone (400 m) per via della conformità degli appezzamenti e distanza dei canali, addirittura quando capita mais nei due appezzamenti più brutti ci mettiamo 15 giorni per fare il primo giro, e sono circa 20 ha!
Mi sa che il motivo sia proprio quello, dalle analisi fatte siamo scarsi di fosforo ed abbiamo iniziato solo un paio di anni fa ad apportarlo in fase di semina.
Ad acodità, pH, come siete messi?

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7 ore fa, Cat power ha scritto:

Se sono quelli che gestiscono più biogas Nell ultimo comune Dell alto ferrarese.. Lasciali perdere.. Sono come quelli che la sera escono dalla pizzeria dopo cena senza pagare. E quando gli esibiscono il conto si stupiscono di dovere pagare la pizza dopo averla mangiata 

Tutti i biogas e soprattutto quelli che gestiscono più biogas sono così, non ti credere. Fanno gli LGBT col lato B altrui. Quando pagano lo fanno ad anni alterni e posticipati.... seconda opzione mettono i palloncini alla pesa.... o soffrono di amnesia dissociativa pesando 1 carro su 2 o 3. Ci sono anche i dirottatori di dumper... è un mondo gassoso.

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5 ore fa, MEN2012 ha scritto:

Ho scritto così perchè il 3' giro l'abbiamo solo iniziato e non abbiamo conclusa l'intera superficie, a tutti i modi il nostro massimo sono appunto 3 giri di irrigazione, a farne di più non ce la faremo proprio fisicamente nel senso che dobbiamo fare molte puntate e spostamenti di ruotone (400 m) per via della conformità degli appezzamenti e distanza dei canali, addirittura quando capita mais nei due appezzamenti più brutti ci mettiamo 15 giorni per fare il primo giro, e sono circa 20 ha!

Mi sa che il motivo sia proprio quello, dalle analisi fatte siamo scarsi di fosforo ed abbiamo iniziato solo un paio di anni fa ad apportarlo in fase di semina.

Prima che entrassi io in azienda, trinciavo solo in alcuni campi adiacenti all'azienda, in modo da essere più comodo coi trasporti. Dopo ho cominciato a mettere in rotazione il mais da trinciato: mais trinciato, rotazione con cereale vernino (+eventuale soia di secondo raccolto), mais granella e via di seguito. Da quando faccio così, la fertilità dei terreni in cui ho sempre trinciato è aumentata parecchio, così come le produzioni si sono portate su livelli più alti. E ho sempre dato liquame dopo tutte le colture, quindi qualche reintegro di organico c'è stato.

Mais da trinciato è comodo perché viene raccolto presto, non hai stocchi da gestire (se si dovesse fare eventuale minima lavorazione) e non c'è il problema tossine. Però ha anche parecchie problematiche sul lungo periodo...

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7 ore fa, MEN2012 ha scritto:

Ho scritto così perchè il 3' giro l'abbiamo solo iniziato e non abbiamo conclusa l'intera superficie, a tutti i modi il nostro massimo sono appunto 3 giri di irrigazione, a farne di più non ce la faremo proprio fisicamente nel senso che dobbiamo fare molte puntate e spostamenti di ruotone (400 m) per via della conformità degli appezzamenti e distanza dei canali, addirittura quando capita mais nei due appezzamenti più brutti ci mettiamo 15 giorni per fare il primo giro, e sono circa 20 ha!

Mi sa che il motivo sia proprio quello, dalle analisi fatte siamo scarsi di fosforo ed abbiamo iniziato solo un paio di anni fa ad apportarlo in fase di semina.

Che rotolone hai?

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9 ore fa, AleJohnDeere ha scritto:

Che rotolone hai?

Ho un Marani Irrimatic 110x400!

10 ore fa, fabio03 ha scritto:

Prima che entrassi io in azienda, trinciavo solo in alcuni campi adiacenti all'azienda, in modo da essere più comodo coi trasporti. Dopo ho cominciato a mettere in rotazione il mais da trinciato: mais trinciato, rotazione con cereale vernino (+eventuale soia di secondo raccolto), mais granella e via di seguito. Da quando faccio così, la fertilità dei terreni in cui ho sempre trinciato è aumentata parecchio, così come le produzioni si sono portate su livelli più alti. E ho sempre dato liquame dopo tutte le colture, quindi qualche reintegro di organico c'è stato.

Mais da trinciato è comodo perché viene raccolto presto, non hai stocchi da gestire (se si dovesse fare eventuale minima lavorazione) e non c'è il problema tossine. Però ha anche parecchie problematiche sul lungo periodo...

Anche noi facciamo sempre rotazioni e mai ristoppi, con la differenza che asportiamo sempre tutto, il mais appunto perchè trinciato mentre sorgo e soia facciamo le rotoballe. Mi sa che hai ragione ed alla lunga questa cosa si sta facendo sentire.

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Ciao a tutti, volevo chiedere... parlando col tecnico per i concimi, mi è stato proposto questo Agrium One 16-30-0 da usare localizzato sulla fila nel mais, al posto del 18-46...qualcuno lo ha mai utilizzato? Può andare bene? Sto facendo una valutazione per i costi, dato che di questo mi ha chiesto 80 euro al q.le, mentre il 18-46 oleato viene sui 92..…

One16_30.pdf

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Ciao a tutti, volevo chiedere... parlando col tecnico per i concimi, mi è stato proposto questo Agrium One 16-30-0 da usare localizzato sulla fila nel mais, al posto del 18-46...qualcuno lo ha mai utilizzato? Può andare bene? Sto facendo una valutazione per i costi, dato che di questo mi ha chiesto 80 euro al q.le, mentre il 18-46 oleato viene sui 92..…
One16_30.pdf
Devi comunque darne il doppio per il tenore di fosforo che ha, invece degli 8 o 10 kg alla pm, almrno 16 o 20 kg/pm. Usarne corva 2,2 o 2,5 q / ha seppur localuzzati.

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Il 9/1/2022 Alle 11:39, MEN2012 ha scritto:

Anche noi per anni ed anni abbiamo usato starter/geo nei micro poi dopo aver fatto le analisi al terreno per altri motivi, abbiamo notato una scarsità di fosforo, da qui abbiamo provato il granulare Timac Fosfactyl NP 3-22 ed abbiamo visto un netto miglioramento.

Il 12-52 andrebbe bene anche nella semina di sorgo e soia?

 

Ciao, posso chiederti se il Timac Fosfactyl NP 3-22 l'hai mai localizzato nel solco di semina a contatto col seme? (non quindi in banda a 3cm di distanza)
Può dare problemi al mais darlo a 100kg/ha nel solco?

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1 ora fa, Nick670H ha scritto:

Ciao, posso chiederti se il Timac Fosfactyl NP 3-22 l'hai mai localizzato nel solco di semina a contatto col seme? (non quindi in banda a 3cm di distanza)
Può dare problemi al mais darlo a 100kg/ha nel solco?

Lascia perdere l'azoto anche se poco nel solco crea sempre problemi al mais.

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Io sarà un 8 anni che uso in semina il 10-34 in solco e non ho mai avuto problemi usando 80 lt/ha su mais seminato a 75 cm.. La differenza provando a lasciare delle file non concimate è notevole, generalmente il resto del concime di fondo lo do prima dell'ultima erpicatura.. Quest'anno però mi sa che in solco non metto nulla perché il costo è probitivo

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Solitamente lo metti a lato, nel solco va il micro che è molto più basso di azoto. Nel solco max 18 uN n in banda a lato some, minimo 3 0 5 cm lato va messo non oltre 80 Un. Siam sempre alle solite, su terreno umido o bagnato con pioggie dopo la germinazione no problem, col caldo e terreno umido no problem, secco e freddo tanti problem. Nel 1997 e 2012 il concime in banda non si scioglieva fino alle prime irrigazioni. Capitato tante volte anche nel 2003. Con concimi cerosi e protetti è peggio seppur è terretta. 

Occhio ai terreni argillosi che intrappolano ammoniaca, resta gas nelle vicinanze però essendo più alti di pH danno meno problemi sul fosforo e l'assorbimento e sono un tantino più caldi.

Difficile localizzare tanto, io sono passato al perfosfato triplo in banda ma senza esagerare per via dello zolfo liberato. Ammonio mi interessa meno anzi il perfosfato triplo blocca la volatilizzazione dell'ammonio nel terreno, non fa miracoli a dose localizzata. Su terreni argillosi meglio localizzare solo perfosfato triplo e dare micro vicino al seme. Azoto al mais e sorgo c'è sempre tempo se i terreni sono caldi, in terreni freddi è peggio per via dei parassiti e funghi del terreno, qualunque azoto anche se non peggio l'organico. Massima attenzione in pre e immediata semina con l'azoto, si può sempre dare in copertura anzi è forse molto meglio.

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23 minuti fa, mattia 3645 ha scritto:

Io sarà un 8 anni che uso in semina il 10-34 in solco e non ho mai avuto problemi usando 80 lt/ha su mais seminato a 75 cm.. La differenza provando a lasciare delle file non concimate è notevole, generalmente il resto del concime di fondo lo do prima dell'ultima erpicatura.. Quest'anno però mi sa che in solco non metto nulla perché il costo è probitivo

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io ho messo anche 120 kg/ha di 10/34  nessun problema e una bella spinta, penso ad ogni modo che il 18/46 sia ancora la soluzione migliore ovviamente comporta un gran lavoro alla semina

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14 ore fa, CultivarSé ha scritto:

secco e freddo tanti problemi

Sono d'accordo, ma io direi a prescindere dalla concimazione. Oppure l'azoto nel solco, abbinato a freddo e secco, peggiora la situazione ulteriormente?

Io l'anno scorso (2021) su consiglio di chi me l'ha venduto, ho dato 200 kg/ha di perfoss NP 3-11 della Certaldo in solco. Seminato a fine Marzo su terreno un po' secco (causa lavorazione sbagliata in precedenza) e poi 15 giorni di freddo e gelate. Penso lo ricordiamo tutti...

Ne avevo due qualità diverse. Dekalb nato bene anche se qualche pianta mancava, l'altra molto molto peggio.

Davo la colpa al mais di scarsa qualità, ma che possa aver contribuito anche l'azoto nel solco in una situazione climatica non ideale (freddo e secco)?

Che poi in realtà le piante non nate, sono uscite poi col caldo anche con 20 giorni di ritardo, non contribuendo tuttavia alla produzione. 

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Sono d'accordo, ma io direi a prescindere dalla concimazione. Oppure l'azoto nel solco, abbinato a freddo e secco, peggiora la situazione ulteriormente?
Io l'anno scorso (2021) su consiglio di chi me l'ha venduto, ho dato 200 kg/ha di perfoss NP 3-11 della Certaldo in solco. Seminato a fine Marzo su terreno un po' secco (causa lavorazione sbagliata in precedenza) e poi 15 giorni di freddo e gelate. Penso lo ricordiamo tutti...
Ne avevo due qualità diverse. Dekalb nato bene anche se qualche pianta mancava, l'altra molto molto peggio.
Davo la colpa al mais di scarsa qualità, ma che possa aver contribuito anche l'azoto nel solco in una situazione climatica non ideale (freddo e secco)?
Che poi in realtà le piante non nate, sono uscite poi col caldo anche con 20 giorni di ritardo, non contribuendo tuttavia alla produzione. 
La spinta del seme e della genetica è indubbio ma slla nascota fa molto il Phityum, con tanto azoto ammonico e urea, il Phityum è favorito col freddo.
2021 è stato un calvario ma la dose azotata anche nel solco è irridoria. La colpa a parte gelo e t è socuramente il seme e la genetica.
Il terreno era appena caldo per la semina, solo chi ha seminato dopo la metà aprile, non ha avuto problemi di gelata.
Nel solco è meglio mettere solo il micro e concimi bassi di azoto, in banda tuttonil resto o le dosi sltr. C'è chi mette urea a lato in banda, spesso va bene ma non è il massimo, su terreni caldo umidi viaggia ma è un rischio.

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