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A parte il fatto che per la prox settimana danno temperatura in calo, per me non è tanto la preoccupazione che ci vuole tanto tempo per l emergenza, e in questi ultimi anni hanno comunque avuto ragione nel senso che nascere nasce ma vai incontro al pericolo delle gelate tardive che se ti "lessano" un mais con due foglioline si riprende molto bene ma un mais più avanti sono dolori 

 

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A parte il fatto che per la prox settimana danno temperatura in calo, per me non è tanto la preoccupazione che ci vuole tanto tempo per l emergenza, e in questi ultimi anni hanno comunque avuto ragione nel senso che nascere nasce ma vai incontro al pericolo delle gelate tardive che se ti "lessano" un mais con due foglioline si riprende molto bene ma un mais più avanti sono dolori 

 

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A parte il fatto che per la prox settimana danno temperatura in calo, per me non è tanto la preoccupazione che ci vuole tanto tempo per l emergenza, e in questi ultimi anni hanno comunque avuto ragione nel senso che nascere nasce ma vai incontro al pericolo delle gelate tardive che se ti "lessano" un mais con due foglioline si riprende molto bene ma un mais più avanti sono dolori 
 
Io, se non ricordo male, nel 2020 ho preso la gelata del 7/8 aprile sul mais seminato il 22 marzo e si era tutto lessato. Poi è ripartito più forte di prima e a livello di produzione finale non ha avuto nessun problema. Forse come dici tu se fosse stato più avanti avrebbe accusato di più il colpo, ma anticipare la semina di una decina di gg non cambia molto credo. Io andrò come sempre nell'ultima decade di marzo

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4 ore fa, JD6300 ha scritto:

Ho visto che chi semina presto lo fa tutti gli anni ciò significa come dici tu che il risultato deve essere buono , dobbiamo riconoscere ad onor del vero che non tutti gli ibridi riescono a germinare con temperature non del tutto ideali,c è una ditta sementiera di cui non faccio il nome che è da 30 anni che si spende per supportare i maiscoltori nel anticipare le semine  garantendo in modo gratuito il seme qualora qualcosa andasse storto, altre ditte invece consegnano tardivamente il seme ai vari commercianti onde evitare brutte figure, a buon intenditor poche parole

Ma guarda ti assicuro che anche pioneer negli anni si é ricreduta o meglio punta su una semina anticipata ma non più estrema come un po di anni fa.... ci sono stati anni in cui il via alle semine veniva dato ancora a fine febbraio o inizio marzo, ad oggi il messaggio di via non è ancora arrivato e comunque negli ultimi anni si è spostato verso la metà di marzo andando a specificare di procedere su suoli caldi e pronti ossia come dicevo nell'intervento precedente parecchio leggeri e con molto scheletro.

 

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Peccato che spesso e malvolentieri si deve ripassare la terra per riseminare , a tue spese mica a carico della ditta sementiera poi aggiungi il geodisinfestante che ha durata limitata e costicchia 

Modificato da 409 vario
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2 ore fa, Cat power ha scritto:

Anni fa in questo periodo si sentivano nelle campagne i rumori delle ventole delle seminatrici che semina vano mais.. Quest anno calma piatta.. Qualche forumista semina ibridi classe 300 o 400 Pioneer acquamax? 

Forse, non ancora stabilito, perché?

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2 ore fa, Cat power ha scritto:

Anni fa in questo periodo si sentivano nelle campagne i rumori delle ventole delle seminatrici che semina vano mais.. Quest anno calma piatta.. Qualche forumista semina ibridi classe 300 o 400 Pioneer acquamax? 

Se qualche "forumista" seminerà quegli ibridi da te menzionati non lo scriverà perchè visto le recenti prese di posizione rischia di venir considerato un inetto

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6 ore fa, JD6300 ha scritto:

Se qualche "forumista" seminerà quegli ibridi da te menzionati non lo scriverà perchè visto le recenti prese di posizione rischia di venir considerato un inetto

Dai non dire cosi.... nessuno dice questo, semplicemente abbiamo espresso dei dubbi e fatto notare dei difetti che gli ibridi pr hanno e che negli ultimi anni (con stagioni sempre pi difficili) stanno accentuando. Tutto qui... d'altronde se da me pr aveva praticamente più dell80% del mercato e in meno di un decennio è arrivata al 40 diamo merito alle altre ditte di aver lavorato bene e investito per innovarsi ma riconosciamo pure il demerito di pr di non essersi innovata e di aver lavorato per correggere i difetti dei suoi ibridi.

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Gli ibridi pr hanno sempre avuto come punti di forza la qualità della granella mentre se guardiamo il resto della pianta resta sempre più fragile e tendente allo spezzarsi in confronto alle altre ditte , Y43 non ne parliamo che ha un inserzione della spiga troppo alta mentre il B10 nonostante sia ottimo soffre dal lato fitosanitario. Ormai su silomais e pastone si cercano caratteristiche che Pioneer non riesce più a garantire e giustamente si guarda altrove

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Nonostante i difetti elencati in azienda sarà tutto quasi solo Pr (unico scopo trinciarlo). C’è del sadismo nell’aria. 
Per lo meno in Lombardia Pr ha ottimi commercianti ma dal punto di vista tecnico e etico morale scadenti. 
Inutile regalare spropositi di dosi che poi sono seconde scelte che inchiodano le seminatrici con grane fallate. Fatti i piani di semina spariscono tutti. Non voglio continuare… i nodi vengono al pettine, buone semine. 
 

Modificato da badilorum
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11 ore fa, badilorum ha scritto:

Nonostante i difetti elencati in azienda sarà tutto quasi solo Pr (unico scopo trinciarlo). C’è del sadismo nell’aria. 
Per lo meno in Lombardia Pr ha ottimi commercianti ma dal punto di vista tecnico e etico morale scadenti. 
Inutile regalare spropositi di dosi che poi sono seconde scelte che inchiodano le seminatrici con grane fallate. Fatti i piani di semina spariscono tutti. Non voglio continuare… i nodi vengono al pettine, buone semine. 
 

Idem qui da me. Non si fanno più vedere nanche per i piani di semina, l'ultima volta che li ho visti sono venuti a mettere lungo la strada i cartellini delle qualità per farsi pubblicità ogni 50m🤣.

Il risultato è che, cambiando agenti di zona che non seguono gli agricoltori e con ibridi meno produttivi e sani della concorrenza,hanno perso molti clienti tra cui me.

Modificato da Massa Gianluca
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16 ore fa, badilorum ha scritto:

Nonostante i difetti elencati in azienda sarà tutto quasi solo Pr (unico scopo trinciarlo). C’è del sadismo nell’aria. 
Per lo meno in Lombardia Pr ha ottimi commercianti ma dal punto di vista tecnico e etico morale scadenti. 
Inutile regalare spropositi di dosi che poi sono seconde scelte che inchiodano le seminatrici con grane fallate. Fatti i piani di semina spariscono tutti. Non voglio continuare… i nodi vengono al pettine, buone semine. 
 

Non si può mettere alloro e corona ma è da incensare, sante parole, uno dei motivi oer cui eviterò di seminare mais. Per non vedere omini corteva gironzolare o commercianti a cui interessa solo il fatturato. Detto fre noi, senza acqua è come essere senza mais per cui...

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5 ore fa, Massa Gianluca ha scritto:

Idem qui da me. Non si fanno più vedere nanche per i piani di semina, l'ultima volta che li ho visti sono venuti a mettere lungo la strada i cartellini delle qualità per farsi pubblicità ogni 50m🤣.

Il risultato è che, cambiando agenti di zona che non seguono gli agricoltori e con ibridi meno produttivi e sani della concorrenza,hanno perso molti clienti tra cui me.

Qua ci tentano sempre anche contro l'evidenza, non vedono che c'è seminato altro .... l'insistenza non premia e ti viene una gran voglia di seminare sorgo.

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Gli anni scorsi ho messo Pr semplicemente perchè aveva più ibridi testati per il mercato dell'alimentare come dentati e il Brabus come sanità superiore, altrimenti abbandonavo completamente Pr. Ad oggi con i problemi di clima e fusaria un Pr non me lo sognerei neppure anche a costo di fare due trampoli ma per me Pr è fuori. Soffrono le stalle, i suini vanno come vanno e il rischio concreto è quello di tenersi il mais per un anno e passa. Tanto vale seminare altro.

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