ANDREA Inviato 29 Novembre 2008 Condividi Inviato 29 Novembre 2008 E allora, attualmente, qual'e' la coltivazione che conviene fare di piu'? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 29 Novembre 2008 Autore Condividi Inviato 29 Novembre 2008 E allora, attualmente, qual'e' la coltivazione che conviene fare di piu'? Ormai le colture che garantiscono un certo reddito non sono molte, e comunque ogni zona è più vocata per determinate coltivazioni, non si possono dare indicazioni generiche. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 in realtà i pastai italiani lo comprano anche da lcanada il duro, che con quegli sbalzi termici....fate voi e poi dicono che è migliore..... cmq la media provinciale di pisa è sui 30 q ha nelle annate ottime vuol dire fare 45 50 in pianura e 20 25 nelle colline ripide anche 10....... la media parla da se.. va ricordato poi che la collina è misurata non con le curve di livello ma con i lcatastale.... fatevoi che strano però mi ricordo di delle foto del dj, dove sul sodo faceva i 60 quintali ettaro ed ho tutt'oggi nel mio pc qualche sua foto dove si vedono produzioni da francia nei suoi terreni.... magari diciamo che come in tutto il mondo i terreni e le tecniche son diverse per questo poi la media si abbassa. ma 30 quintali ettaro è la media siciliana.....anzi vicino me lo fanno sul biologico(in collina) non facendo nessuna lavorazione(altro che aratura) , ma fanno , ripper (su pisello proteico o favino biologico), una botta di vibro e si semina , poi a giugno si fanno 30 quintali ettaro. rimango senza parole con quei numeri li,perchè è impossibile sopravivvere(purtroppo). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 Mmm , vedo che con queste voci di costo , son riuscito a farvi ragionare, sul fatto che ocambia il mercato o dobbiamo cambiare noi qulcosa per starci dentro. I costi li ho calcolati come li calcoliamo noi in piemonte, le voci di della semente , concime trattamenteo diserbo alla voce di costo, la mietitrebbiatura quanto costa il contoterzi , per le altre voci , si moltiplica per 3 il costo del consumo di carburanti , in quanto si stima che una parte vada in carburante, e i 2terzi servano a coprire le altre spese, attrezzaturure portate. poi si trasforma in quintali , cioe si prende il prezzo di vendita , e si divide per il costo a ettaro , cosi sappiamo quanti quintali minimi bisogna fare per coprire le spese , una volta saputi i quintali minini, si sottraggono dalla produzione totale , e sappiamo quanti quintali abbimo guadagnato .... o perso... si effettivamnete siamo un po complicati Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mirotocci Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 intendevo su ringrano e cmq quella è la media provinvciale pisa fonte arsia....... anche io ho 10 ha di terreno dove faccio 52 53 però ho colline dove si fanno 15 ...e te lodico in sincerità....30 non è la media siciliana fonte regione sicilia ente agricoltra.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 ma la fonte può dire ciò che vuole , io mi occupo di pane, di consorzi, di agricoltura,di terreni e di tutto e di piu e vedo ciò che fanno o non fanno i terreni.anche qui ci son terreni dove abbiamo fatto 90 quintali ettaro, questione di saperli coltivare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 secondo me non e' solo un fatto si come coltivare i terreni per avere 90quintali ad ettaro in certi terreni. Io approvo in pieno quello che mi dicevaun professore di agraria ( professore di mio padre, nei corsi che si facevano nei CFP) e cioe che se vogliamo aumentare la produzione di un certo cereale a livello nazionale) bisogna si trovare le tecniche colturali giusta , per far si che i terreni vocati producano sempre piu (per fare un paralello col mais , oggi quando tutto va bene, si arrivano oltrte i 150quintalia ad'ettaro) ma sopratutto bisogna far si che la stragrande maggioranza dei terreni mediamente vocati , aumentino la produzione media , va da se che di conseguenza si migliora tutto l'ambito certo che quelli poco vocati , a volte son piu le spese che i ricavi, come diciamo qui son "terre da pippe",a volte si fa meglioa tenerli vuoti o coltivarli ogni 2 anni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANDREA Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 Comunque GGyno, riguardo alle spese, volevo dirti che se io volessi seminare 9 ettari di grano spenderei molto meno di quello che hai detto tu per ettaro, in quanto per un ettaro,togliendo aratura e roba varia perche' me le faccio da solo, e anche l'affitto,spenderei circa 200 euro a ettaro, tra concimi, seme e diserbante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 secondo me sbagli a considerare come spese di lavorazione solo il carburante , perche e' vero che per un ettaro si e no ci vanno 100kg di gasolio tra aratura , fresatura , e rototerra+seminatrice e diserbo , ma alla fine di 10 15 anni , tra trattore aratro e attrezzi qualcosa avrai cmabiato o sostitiuto , o aggiustato , per cui e' giusto tenerne conto. sopratutto in questi lavori di preparazione di letto di semina dei cereali , dove si cerca di affinare il giusto il terreno , e i motori uno non li risparmia. e i trattotri non te li regalano , manco se li compri in india, Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANDREA Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 Comunque penso che per quest'anno grano non ne faccio, oltre al fatto che e' sceso parecchio, non so che produttivita' ha il terreno che dovrei prendere, perche' non mi convince tanto, e' terra leggera, ma la cosa buona e' che e' stato a riposo per una treina e forse piu' di anni. vedremo come si mettono le cose...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 30anni senza coltivarlo? da andarci dentro con una trinciasarmenti allora..... be non stare neanche a pensarci troppo , mais e vai con dio, poi dopo magari grano tenero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 Comunque GGyno, riguardo alle spese, volevo dirti che se io volessi seminare 9 ettari di grano spenderei molto meno di quello che hai detto tu per ettaro, in quanto per un ettaro,togliendo aratura e roba varia perche' me le faccio da solo, e anche l'affitto,spenderei circa 200 euro a ettaro, tra concimi, seme e diserbante. 200 euro l'ettaro solo di prodotti..... secondo me si un pò ottimista minimo 200 kg di seme certificato sono minimo 100 euro mettiamo niente concime in presemina (altrimentìi poco poco erano altri 150 euro) minimo 4 qt di nitrato in copertura (o 3 di urea ec...) quasi 200 euro diserbo per graminacee minimo 60 euro un trattamento minimo 20 euro fai te le somme e ripeto sono stato moooolto basso con prezzi e dosi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 (modificato) bella domanda, sarebbe piu facile stabilie quanto costa coltivare un ettaro di grano, che sia duro o tenero , non c'e' molta differenza: nella mia zona partendo dall'aratura e arrivando alla trebbaitura , si spende 300 euro ,di operazioni colturali, a parte la spesa della semente,concimi diserbo , e trattamenti altri 350 euro e arriviamo a 650euro a cui aggiungere 250 euro di affitto e fa 900 quante il prezzo minimo che abbimo detto 20 euro ?minimo bisogna farne almeno 45 quintali per coprire le spese a gia dimenticavo iva , inps , sindacato .... , sbaglio? 260kg di urea e sono 160euro 260kg di misto senza azoto , sono 130euro tra 2 trattamneti funghicidi piu insetticida cntro la cimice , e diserbo postemenrgenza graminacee +foglia larga 100 euro totale? 390 ero ancora rimasto bassoa dire 350 , ma facciamo la media di 3 anni va Modificato 30 Novembre 2008 da GGyno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 diserbo sul grano ? altantis costa 50 euro per dose per un ettaro , piu vuoi mettere una bottiglia di 2,4 d (foglia larga) siamo a 55 euro.....poi mi dici dove trovi tutti sti prezzi strani. cosi quel povero se ne pente. ggyno per cortesia usa la funzione modifica.....per unire messaggi. grazie per la collaborazione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 Comunque GGyno, riguardo alle spese, volevo dirti che se io volessi seminare 9 ettari di grano spenderei molto meno di quello che hai detto tu per ettaro, in quanto per un ettaro,togliendo aratura e roba varia perche' me le faccio da solo, e anche l'affitto,spenderei circa 200 euro a ettaro, tra concimi, seme e diserbante. qui, non era nei tuoi messaggi, ma nella quota Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 30 Novembre 2008 Condividi Inviato 30 Novembre 2008 stavo modificando la risposta, mi ci va del tempo , ho le dita un po grosse, sui tasti, ne schiaccio uno , ne pigio 3 comunque la salsa e' quella, il grano rende sempre meno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BASA Inviato 2 Dicembre 2008 Condividi Inviato 2 Dicembre 2008 comunque la salsa e' quella, il grano rende sempre meno E perchè il mais invece rendende molto di più se non lo utilizzi per l'allevamento????????????? Io sono convinto che si ha dei costi anche il grano, però attualmente è la coltura dove puoi farci saltar fuori un ricavo netto...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 2 Dicembre 2008 Condividi Inviato 2 Dicembre 2008 non dappertutto e' cosi in provincia di torino il "corn belt" e' la zona del basso pinerolese, intorno a vigone, li al di la dei pioppicoloti , nessuno o quasi , semina grano( a meno che uno sia obbligato a seminarlo dalla direttiva nitrati, perche non ha piu il bestiame per cui il loietto non sa cosa farsene); con produzioni oltre i 145quintali x ettaro , secchi , in media , non c'e' coltura che porti a casa una PLV tale , anche a 13 euro al quintale, oltretutto quasi un terzo in secondo raccolto , con irrigazione a scorrimento , prelevando l'acqua dai canali , e comunque i pozzi son poco profondi , sotto ce un mare d'acqua nel vero senso della parola, non parliamo di trinciati e di pastoni di pannocchia... discoro diverso e' dove nn si irriga , allora li bisogna farsi 2 calcoli, ma sinceramente piu che 2 anni di fila grano non puoi fare, senno quanto concime vai a mettere sotto? BASA , noi nn siamo lontani geograficamente, e il problema del grano e' anche un altro , siamo vicini alla francia , da dove ne arriva veramente molto e anche di buona qualita molitoria , e soprattuto uniforme . dal primo vagone del 3 gennaio , fino all'ultimo del 30 dicembre . chi in italia riuscirbbe a garantire a mulini che ne macinano mille o duemila quintali al giorno , delle partite tali? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 6 Dicembre 2008 Condividi Inviato 6 Dicembre 2008 Ho spostato gli ultimi messaggi di questa discussione in una nuova creata appositamente, questa http://www.tractorum.it/forum/mondo-agricolo-f44/agricoltura-italiana-futuro-incerto-o-ingiustificato-pessimismo-911/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 7 Dicembre 2008 Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 molte volte si parla della semina del grano, che possibilmente va fatta con terreno non troppo bagnato, che la terra non va pestata alla semina, che i terreni non devono avere ristagni idrici. Domando a voi , è vero che la distanza di semina tra un seme ed un altro è importante contro le malattia? qual'e' la giusta distanza? avete dei riscontri pratici? molti dicono che il grano non va seminato molto vicino , però poi le erbe ? a voi le risposte..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 in genre non si dovrebbe scendere al di sotto dei 1 cm tra un chicco e l'altro , e mantenersi sul 1.1/1.3 tra un chicco e l'altro , questo e' quello che consigliano gli agronimi, sta di fatto che se prendiamo il caso di uan seminatrice a linne in cui i falcione i sono a 15 cm uno dall'altro e consideando circa 91 /77 semi sul metro lineare e 6,66 file sul metro di larghezza , vengono oltre 606 /512 semi per metro quadrato , considerando 40gr il peso di mille semi, vuol dire che per ogni mq di superfice ci andrebebro circa 24 /20.5 gr di seme/mq per 10000 metri vuol dire 240/205kg /Ha grandi linee questo dovrebbe essere la media per le erbacce c'e il diserbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 26 Dicembre 2008 Condividi Inviato 26 Dicembre 2008 (modificato) comunque parlavo di cm in larghezza,tra le righe. sapete qualcosa riguardo ai "mix" di grano duro e tenero (con quello giapponese) per ridurre l allettamento sul duro(gene del cromosoma7 che viene modificato..)? Modificato 26 Dicembre 2008 da IlCoNtE Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mirotocci Inviato 31 Dicembre 2008 Condividi Inviato 31 Dicembre 2008 ridurre l'allettamento del duro basta interveire con concimazioni appropriate.. senza esagerare con l'azoto e prima una buona analisi del terreno.. un profesore dell'università d iPisa noto a livello nazionale e oltre, dice sempre se non fai le analisi con cosa concimi ad ORECCHIO?? sapete qual è l'epoca di intervento opporutna per il glin e il dicuran??? sul duro?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 1 Gennaio 2009 Condividi Inviato 1 Gennaio 2009 il glean non si usa in preemergenze o post emergenza precoce? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 1 Gennaio 2009 Condividi Inviato 1 Gennaio 2009 X Il Conte. Nei miei terreni dove l'interramento del seme è difficoltoso a causa della grossolanità del terreno, parto a seconda della varietà, dell'interramento e dell'epoca di semina, da 190 kg x ha ed arrivo come sabato scorso a 300 kg x ha. Per quanto riguarda i ristagni d'acqua non c'è ne devono essere ma il frumento lo puoi seminare anceh con il bagnato e anche su una capezzagna nasce sempre e viene bene lo stesso. Un proverbio veronese dice testualmente" frumento in paciarina e polenta in polvarina" Cioè il frumento si puo seminare con il bagnato ma mai il mais. Saluti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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