d9n Inviato 19 Settembre 2019 Condividi Inviato 19 Settembre 2019 1 ora fa, PGS 35 ha scritto: ma perché arate dopo girasole per fare grano?! una passata di ripper a 25 cm sono già troppi,si risparmia e si evitano questi problemi... comunque da qui a novembre se piove il terreno si struttura, tra 20 gg una passata di ripper poi rotante e semina. Erano già 4 anni che non aravamo e l'ultima volta su grano erano uscite parecchie infestanti e poi sono macchie dove esce sempre acqua, comunque ho arato a circa 20/25 cm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Settembre 2019 Condividi Inviato 19 Settembre 2019 ma perché arate dopo girasole per fare grano?! una passata di ripper a 25 cm sono già troppi,si risparmia e si evitano questi problemi... comunque da qui a novembre se piove il terreno si struttura, tra 20 gg una passata di ripper poi rotante e semina.Io li quasi sicuramente non metterò grano ma girasoli. Volevo pareri su come gestire al meglio il terreno in vista delle semine primaverili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 19 Settembre 2019 Condividi Inviato 19 Settembre 2019 Io li quasi sicuramente non metterò grano ma girasoli. Volevo pareri su come gestire al meglio il terreno in vista delle semine primaverili. Un mio personale consiglio da valutare in base ai propri terreni è quello di preparare la terra prima del inverno, primavera diserbo, e semini sulla crosta dando concime in semina, appena escono dai una mano di azoto e sei a postoInviato dal mio iPad 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 19 Settembre 2019 Condividi Inviato 19 Settembre 2019 Sì sì sono d'accordo, la sto preparando adesso, con la concimazione tra le varie sperimentate alla fine sono giunto alla conclusione che la migliore è localizzare 3 q di 30.15 in semina e basta, come faccio sempre ultimamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 19 Settembre 2019 Condividi Inviato 19 Settembre 2019 Un mio personale consiglio da valutare in base ai propri terreni è quello di preparare la terra prima del inverno, primavera diserbo, e semini sulla crosta dando concime in semina, appena escono dai una mano di azoto e sei a postoInviato dal mio iPad Si se hai parecchia argills sicuramente sono giá terreni con potassio r calcio quindi meno problematici da concimare. Difettano di sostanza organica che aoiuta a smollare le zolle, anche in campagne con venece castracani, dove va sovescio e prati, bastano poche passate.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 28 Settembre 2019 Condividi Inviato 28 Settembre 2019 Girasoli riseminati a maggio causa piccioni, dopo sovescio di favino: 25 q./ha. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBERTO69 Inviato 29 Settembre 2019 Condividi Inviato 29 Settembre 2019 19 ore fa, samuele macerata ha scritto: Girasoli riseminati a maggio causa piccioni, dopo sovescio di favino: 25 q./ha. Complimenti soprattutto per il sovescio che nei nostri terreni è veramente difficile nel periodo invernale e rischi di compromettere pesantemente la coltura successiva. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 1 Ottobre 2019 Condividi Inviato 1 Ottobre 2019 Oggi sarebbero stati trebbiati se non avesse fatto 10mm di pioggia. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 5 Ottobre 2019 Condividi Inviato 5 Ottobre 2019 Domani consegno ma a occhio siamo sopra i 35 q a ettaro con excelio syngenta. Super. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 6 Ottobre 2019 Condividi Inviato 6 Ottobre 2019 Qui se tutto va bene saremo attorno ai 20... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 8 Ottobre 2019 Condividi Inviato 8 Ottobre 2019 (modificato) Finito con le raccolte del girasole, moltissima soddisfazione. Media aziendale di circa 35 q ettaro con varietà excelio, punte di quasi 40 e punte in negativo di 31q ettaro dove non ero riuscito a diserbare. Umidità 10. Con produzioni del genere la soia non compete minimamente. Oggi avanti con sorgo e soia. Modificato 8 Ottobre 2019 da BIANCO86VE 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 8 Ottobre 2019 Condividi Inviato 8 Ottobre 2019 Finito con le raccolte del girasole, moltissima soddisfazione. Media aziendale di circa 35 q ettaro con varietà excelio, punte di quasi 40 e punte in negativo di 31q ettaro dove non ero riuscito a diserbare. Umidità 10. Con produzioni del genere la soia non compete minimamente. Oggi avanti con sorgo e soia.In che senso ha staccato la soia? Non che con quella si prenda il mondo, ma il prezzo mi sembra circa uguale al girasole (poco più di 30€) la differenza sta nel fatto che la soia al top produce quasi 60, il girasole quasi 40....diserbo si fa uguale, concime uguale, semina uguale, trebbiatura uguale. Non capisco dove metti quei 600€ di differenza. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
topopea Inviato 8 Ottobre 2019 Condividi Inviato 8 Ottobre 2019 Quest anno ho avuto tutti o girasoli coricato, il vento ci ha messo del suo... però leggendo un po indietro la distanza di semina a 75 cm si parla di 22 23 cm . Io li ho seminati a 18.5 se nn ricordo male e concimati con 3 ql di 8 9 18 e 2,5 al di urea 1 alla semina e il resto quando erano alti 30 cm... qualcuno mi dice che ho esagerato con il concime. Saranno stati troppo fitti? Chi ha seminato dopo di me e stato più fortunato allettamento to pari a 0 però erano visivamente più rari e più bassi .. può essere anche la varietà? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 8 Ottobre 2019 Condividi Inviato 8 Ottobre 2019 Più che altro il concime dato quando sono grandi serve a poco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 8 Ottobre 2019 Condividi Inviato 8 Ottobre 2019 Più che altro il concime dato quando sono grandi serve a poco...No per niente, forse in ascoitta ma se piove comunque i suoi 300mm primaverili è come farlo.in irriguo. Si concima eccome solo che dalla 4 o 5 foglia e spesso in sarchiatura obbligata e spesso poco dopo si bombarda col boro. Fino alla 8 foglia é ancora una pianta domestica poi diventa un cavallo ma se non lo si tratta bene nei primin50 o 60gg si assomiglia molto al mais. Se si imbrocca l'anno 60q sono fattibili ma su terreni puliti puliti giustamente con grande ritenzione idrica o con la fortuna di pioggie abbondanti e ben posizionate. Da me é coltura assolutamente marginale e il.problema è diserbo e uccelli ma se tenuto bene compete col sorgo.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 9 Ottobre 2019 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 11 ore fa, topopea ha scritto: Quest anno ho avuto tutti o girasoli coricato, il vento ci ha messo del suo... però leggendo un po indietro la distanza di semina a 75 cm si parla di 22 23 cm . Io li ho seminati a 18.5 se nn ricordo male e concimati con 3 ql di 8 9 18 e 2,5 al di urea 1 alla semina e il resto quando erano alti 30 cm... qualcuno mi dice che ho esagerato con il concime. Saranno stati troppo fitti? Chi ha seminato dopo di me e stato più fortunato allettamento to pari a 0 però erano visivamente più rari e più bassi .. può essere anche la varietà? Anno prossimo semina a 21 cm, dai 250 kg/ha di urea tutta in presemina e 30 kg/ha umostart nel micro senza dare il ternario, oppure un po di fosforo in banda al posto dell'umostart, nel girasole superare le 120 unità totali di azoto incrementa molto il rischio allettamento soprattutto su terreni buoni. Nel girasole l'urea in sarchiatura non serve a niente perchè assorbe il 70 % di azoto nei primi 40-50 giorni di crescita. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 9 Ottobre 2019 Autore Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 17 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: In che senso ha staccato la soia? Non che con quella si prenda il mondo, ma il prezzo mi sembra circa uguale al girasole (poco più di 30€) la differenza sta nel fatto che la soia al top produce quasi 60, il girasole quasi 40....diserbo si fa uguale, concime uguale, semina uguale, trebbiatura uguale. Non capisco dove metti quei 600€ di differenza. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk 60 nella terra di Bianco la soia non li fa, ma è dura anche far 40 in asciutta, per cui i conti cambiano a favore del girasole nel suo caso. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 Si xò dj mi sembra un paragone che non ci sta: fare soia di primo raccolto in terreni dove se va bene fa 30 che senso ha? Io non la prenderei nemmeno in considerazione a sto punto. Sono meno di mille€ lordi, poi metti che sia anche umida alleluja! Con 900€ lordi all'anno se hai affitti ecc qualsiasi coltura è più redditizia...forse anche l'incolto!Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Niky199 Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 Anno prossimo semina a 21 cm, dai 250 kg/ha di urea tutta in presemina e 30 kg/ha umostart nel micro senza dare il ternario, oppure un po di fosforo in banda al posto dell'umostart, nel girasole superare le 120 unità totali di azoto incrementa molto il rischio allettamento soprattutto su terreni buoni. Nel girasole l'urea in sarchiatura non serve a niente perchè assorbe il 70 % di azoto nei primi 40-50 giorni di crescita.Confermo, da quando do tutto l'azoto in pre semina (in genere del 30.15) mai notato differenze rispetto a quando davo l'urea in sarchiatura, anzi... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 39 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Si xò dj mi sembra un paragone che non ci sta: fare soia di primo raccolto in terreni dove se va bene fa 30 che senso ha? Io non la prenderei nemmeno in considerazione a sto punto. Sono meno di mille€ lordi, poi metti che sia anche umida alleluja! Con 900€ lordi all'anno se hai affitti ecc qualsiasi coltura è più redditizia...forse anche l'incolto! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Forse non hai ben idea delle condizioni medie dell'agricoltura italiana. I 60 q ettaro di soia non sono la norma, faticano anche a essere l'eccezione. La nostra è una zona mediamente vocata per i seminativi, ma le produzioni di cui parli non le ho mai lette nemmeno nei libri di agronomia. Se la tua zona è un isola felice buon per te, la pianura veneta friulana ha condizioni ben diverse, ci si destreggia come meglio si può. Le produzioni da noi sono 35-40 di soia, 70-80 di sorgo, 70-75 di frumento e ,90-100 di mais, il tutto in asciutta. Il girasole non ha le stesse spese della soia, vedo che hai qualche difficoltà nel fare i conti: solo di semente c'è un differenziale di oltre 60€ ettaro, qua la soia va concimata e anche abbondantemente in potassio, dato i terreni poveri. Il controllo delle malerbe è relativamente più semplice, la semina a 75 permette sarchiature più agevoli. Inoltre la pianta alta e fogliosa controlla di gran lunga meglio l'erba rispetto a una soia.i girasoli non hanno alcun problema di cimice asiatica, qui anche con il trattamento la soia ha un danno stimabile del 20%. Il girasole è molto più rustico e resistente alla siccità della soia. Non ha problemi di nematode cisticolo, la soia inizia ad avere seri problemi in zona. Quindi per concludere, le valutazioni che faccio io potrebbero non andare bene per te e viceversa, la tua azienda non è uno standard ripetibile ovunque in pianura padana come non lo è la mia. 4 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 Forse non hai ben idea delle condizioni medie dell'agricoltura italiana. I 60 q ettaro di soia non sono la norma, faticano anche a essere l'eccezione. La nostra è una zona mediamente vocata per i seminativi, ma le produzioni di cui parli non le ho mai lette nemmeno nei libri di agronomia. Se la tua zona è un isola felice buon per te, la pianura veneta friulana ha condizioni ben diverse, ci si destreggia come meglio si può. Le produzioni da noi sono 35-40 di soia, 70-80 di sorgo, 70-75 di frumento e ,90-100 di mais, il tutto in asciutta. Il girasole non ha le stesse spese della soia, vedo che hai qualche difficoltà nel fare i conti: solo di semente c'è un differenziale di oltre 60€ ettaro, qua la soia va concimata e anche abbondantemente in potassio, dato i terreni poveri. Il controllo delle malerbe è relativamente più semplice, la semina a 75 permette sarchiature più agevoli. Inoltre la pianta alta e fogliosa controlla di gran lunga meglio l'erba rispetto a una soia.i girasoli non hanno alcun problema di cimice asiatica, qui anche con il trattamento la soia ha un danno stimabile del 20%. Il girasole è molto più rustico e resistente alla siccità della soia. Non ha problemi di nematode cisticolo, la soia inizia ad avere seri problemi in zona. Quindi per concludere, le valutazioni che faccio io potrebbero non andare bene per te e viceversa, la tua azienda non è uno standard ripetibile ovunque in pianura padana come non lo è la mia.Io bianco, non metto in dubbio le tue capacità imprenditoriali che reputo molto più spiccate delle mie visto l'azienda che conduci. Detto questo mi chiedo come siano sostenibili certi numeri: con le produzioni che scrivi sei a cavallo dei mille€ lordi, praticamente sono tutte spese. Non so come tu faccia addirittura ad investire in macchinari. Probabilmente riesci a sbancare il lunario col terzismo. Io ho una media pluriennale (nei 5 anni, io prendo quello come intervallo) nella soia di 52 quintali, lo scorso anno avevo un pezzo che è andato a 45 ed ero francamente deluso x aver lavorato un anno praticamente gratis. Con una produzione di 56 come quest'anno mica mi faccio ricco, calcolando tutte le spese e gli ammortamenti vari avrò un utile di circa 500€, con quelli devo campare e se rimane qualcosa investire (poca roba, i prezzi di macchinari lì conosci meglio di me). Tu con le tue produzioni ti mangi in partenza già quei 500€, allora io mi chiedo come fai a continuare ad investire e soprattutto campare. Qui il mais da granella lo facevano tutti, ora anche irrigando è impossibile guadagnare,è una coltura che in questa zona sta sparendo xke insostenibile. Punto. Tutto questo per dire che con le produzioni che scrivi anche da te sono colture non più sostenibili e praticabili. È un dato di fatto. Ps, se sbaglio il ragionamento, perdona la mia ignoranzaInviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tecmn Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 (modificato) 1 ora fa, BIANCO86VE ha scritto: Forse non hai ben idea delle condizioni medie dell'agricoltura italiana. I 60 q ettaro di soia non sono la norma, faticano anche a essere l'eccezione. La nostra è una zona mediamente vocata per i seminativi, ma le produzioni di cui parli non le ho mai lette nemmeno nei libri di agronomia. Se la tua zona è un isola felice buon per te, la pianura veneta friulana ha condizioni ben diverse, ci si destreggia come meglio si può. Le produzioni da noi sono 35-40 di soia, 70-80 di sorgo, 70-75 di frumento e ,90-100 di mais, il tutto in asciutta. Il girasole non ha le stesse spese della soia, vedo che hai qualche difficoltà nel fare i conti: solo di semente c'è un differenziale di oltre 60€ ettaro, qua la soia va concimata e anche abbondantemente in potassio, dato i terreni poveri. Il controllo delle malerbe è relativamente più semplice, la semina a 75 permette sarchiature più agevoli. Inoltre la pianta alta e fogliosa controlla di gran lunga meglio l'erba rispetto a una soia.i girasoli non hanno alcun problema di cimice asiatica, qui anche con il trattamento la soia ha un danno stimabile del 20%. Il girasole è molto più rustico e resistente alla siccità della soia. Non ha problemi di nematode cisticolo, la soia inizia ad avere seri problemi in zona. Quindi per concludere, le valutazioni che faccio io potrebbero non andare bene per te e viceversa, la tua azienda non è uno standard ripetibile ovunque in pianura padana come non lo è la mia. Verissimo quello che dici. Le differenze dei costi di produzione tra zone, anche vicine sono molte. Io ad esempio alla soia non do (e non ho mai dato) 1g di concime. Diserbo di solito limitato a glifosate pre-semina e solo graminicida in post con coltura pressochè perfettamente pulita. Sarchiatura (senza concime) a volte ma non sempre.Mai fatto trattamento cimice. Qualche anno trattamento ragnetto. Quest'anno con 3 irrigazioni sono arrivato a 48 q/Ha, con A02 Pioneer ed EM Sole Sipcam. L'anno che ho fatto girasole, con piu' spese (concime P sulla fila e N circa 100 u, sarchiatura, 3 diserbi) ho prodotto solo 26-27 q/Ha. Esperienza che non rifaro' Modificato 9 Ottobre 2019 da Tecmn Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 34 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Io bianco, non metto in dubbio le tue capacità imprenditoriali che reputo molto più spiccate delle mie visto l'azienda che conduci. Detto questo mi chiedo come siano sostenibili certi numeri: con le produzioni che scrivi sei a cavallo dei mille€ lordi, praticamente sono tutte spese. Non so come tu faccia addirittura ad investire in macchinari. Probabilmente riesci a sbancare il lunario col terzismo. Io ho una media pluriennale (nei 5 anni, io prendo quello come intervallo) nella soia di 52 quintali, lo scorso anno avevo un pezzo che è andato a 45 ed ero francamente deluso x aver lavorato un anno praticamente gratis. Con una produzione di 56 come quest'anno mica mi faccio ricco, calcolando tutte le spese e gli ammortamenti vari avrò un utile di circa 500€, con quelli devo campare e se rimane qualcosa investire (poca roba, i prezzi di macchinari lì conosci meglio di me). Tu con le tue produzioni ti mangi in partenza già quei 500€, allora io mi chiedo come fai a continuare ad investire e soprattutto campare. Qui il mais da granella lo facevano tutti, ora anche irrigando è impossibile guadagnare,è una coltura che in questa zona sta sparendo xke insostenibile. Punto. Tutto questo per dire che con le produzioni che scrivi anche da te sono colture non più sostenibili e praticabili. È un dato di fatto. Ps, se sbaglio il ragionamento, perdona la mia ignoranza Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk La quasi totalità dei terreni che conduco è in affitto, il valore degli affitti è circa metà della PAC, quindi circa 150-170€ di PAC restano a me. Chi non si accontenta, libero di andare: negli ultimi anni ho ridotto di circa 15 ettari a seminativo perché le proprietà volevano di più. Alle cifre attuali sono concorde con te, non si campa con i seminativi. Fortunatamente ho vigneti che mi consentono un discreto margine, e il mio impiego principale è come terzista. Per questo sto favorendo sempre più colture che richiedano poco impegno nei seminativi. Vero che se la situazione dovesse perdurare con questi prezzi ridicoli potrei valutare anche la dismissione del ramo di azienda che si occupa di colture estensive. Un pensiero ricorrente a molti miei colleghi qua in zona. Detto questo a livello nazionale non so quante aziende estensive riescano a fare bilancio con questa congiuntura economica. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 La quasi totalità dei terreni che conduco è in affitto, il valore degli affitti è circa metà della PAC, quindi circa 150-170€ di PAC restano a me. Chi non si accontenta, libero di andare: negli ultimi anni ho ridotto di circa 15 ettari a seminativo perché le proprietà volevano di più. Alle cifre attuali sono concorde con te, non si campa con i seminativi. Fortunatamente ho vigneti che mi consentono un discreto margine, e il mio impiego principale è come terzista. Per questo sto favorendo sempre più colture che richiedano poco impegno nei seminativi. Vero che se la situazione dovesse perdurare con questi prezzi ridicoli potrei valutare anche la dismissione del ramo di azienda che si occupa di colture estensive. Un pensiero ricorrente a molti miei colleghi qua in zona. Detto questo a livello nazionale non so quante aziende estensive riescano a fare bilancio con questa congiuntura economica.Circa due mesi fa xò se non ricordo male ti lamentavi pure dei vigneti, e infatti ti consigliai di abbandonarli se non credevi nel loro guadagno. Tornando al girasole, se la metti come coltura nella quale fare il meno possibile poi venga quel che venga tanto non devi campare da lì, allora ci sta come ragionamento. Ma se si deve mettere per provare a viverci non credo ci sia la morale. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniele74 Inviato 9 Ottobre 2019 Condividi Inviato 9 Ottobre 2019 io rimango dell'idea che il girasole è un ottima coltura in regime bio. con produzioni di 25 q/ha e prezzi di circa 60€/q 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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