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Coltivatori combinati pesanti alternativi all'aratura


DjRudy

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Te gli affaracci tuoi mai vero?:armati48: Sarei curioso di vedere se tu ogni volta che vai in strada con la livella ti metti a sostituire l'occhione di traino da lavoro con l'occhione di traino con l'omologazione DGM...

 

of course...........

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  • 2 settimane dopo...

Scusa ma potevi dire all'operatore di andare più piano e fare meno polvere così si capiva bene come lavora questo aggeggio...?????

 

I soliti esagerati che vanno a tuono per fare i lavori.....

 

A parte gli scherzi questo è un attrezzo che va tirato forte per fare un bel lavoro o lavora bene anche a basse velocità (cosa che dubito)?

Ovvero a me pare che questo nel video vada a 10 almeno e il lavoro è veramente notevole, se andasse a 5 la qualità sarebbe la stessa? Avete fatto delle prove?

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oltre alla jdcar, al 8000 che canta, vorrei capire :

1) cosa seminate dopo aver fatto questo tipo di lavorazione?

2) come conviene lavorare nello stesso senso di semina e trebbiatura o andando a "rompere" i solchi?

fatto delle prove?(o è questione di terreni lunghi e poco larghi dove si deve far per forza nello stesso senso).

3) quindi dopo ciò che seminate su questo tipo di lavorazione , per seminare il grano, ripassate sempre questo(a fine della coltura che non so quale sia) oppure cosa?

 

eppure un giro con 8410 non me lo son fatto......sembra che canti bene....meglio dei nuovi !

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L'attrezzo per andare bene deve lavorare ad almeno 7-8 km/h, nel video difficilmente l'8410 riusciva ad andare oltre i 10 km/h ma sicuramente c'era vicino.

 

@ Il conte

 

In pianura si rilavora il terreno sempre nello stesso verso senza rompere i solchi, soprattutto quando hai campi da 25-30 metri di larghezza è dura lavorare di traverso come fai tu nelle tue colline che se la prendi da una parte o dall'altra cambia poco ai fini della produttività oraria e alle perdite di tempo per le manovre, ma dove hai campi, campetti ecc il verso di lavoro è e rimane uno solo.

 

Dopo questa operazione se viene fatto grano molte volte è sufficiente la combinata amazone, con previo passaggio di disseccante dato che da qui a ottobre di erba ne nasce e anche molta soprattutto se settembre è mediamente piovoso.

 

Per le colture primaverili il terreno viene lasciato stare, poi nell'inverno si effettua un passaggio con erpice a molle, un paio di passate di vibro e poi può tranquillamente essere seminato o girasole, o sorgo o anche mais, oppure varie colture da seme diffuse nel Ravennate.

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oltre alla jdcar, al 8000 che canta, vorrei capire :

1) cosa seminate dopo aver fatto questo tipo di lavorazione?

2) come conviene lavorare nello stesso senso di semina e trebbiatura o andando a "rompere" i solchi?

fatto delle prove?(o è questione di terreni lunghi e poco larghi dove si deve far per forza nello stesso senso).

3) quindi dopo ciò che seminate su questo tipo di lavorazione , per seminare il grano, ripassate sempre questo(a fine della coltura che non so quale sia) oppure cosa?

 

eppure un giro con 8410 non me lo son fatto......sembra che canti bene....meglio dei nuovi !

 

1) sui terreni in cui ho ripreso il lavoro verrà messo sorgo da granella o girasole (entrambe a semina primaverile)

2) come detto dal buon DJ, le lavorazioni vanno svolte sempre per lo stesso verso di semina, pena continui e dannosi saltellamenti delle macchine duranti i diversi passaggi. Saltuariamente per favorire un miglior funzionamento del drenaggio tubolare può venir fatto una rippatura trasversale con un ripper a 2 ancore con ruote di profondita tarate ad una quaota cautelativa onde evitare il rischio di intercettare i tubi del drenaggio.

3) Si possono fare più passaggi con diverse macchine. L'ideale, per i terreni a semina primaverile, sarebbe: dopo le prime pioggie, al manifestarsi delle prime infestazioni di erbe, un passaggio con un coltivatore combinato dischi - chisel (noi abbiamo il rossetto da mt 5 formidabile accoppiato al Track), a fine autunno un passaggio di vibro e si arriva alle porte della semina a terreno pronto per la finitura (che facciamo con i minor da 4mt della Bianchi con i piccoli TN o sprint - dorado) In questo modo si dovrebbe evitare di intervenire con roundup....

 

Trattasi di tecniche conservative avanzate: zero utilizzo di aratro, zero utilizzo di preparatori mossi da pto, zero utilizzo di roundup, nessuna o bassissima riduzione della produzione (in qualche caso aumenta pure), sensibile contenimento dei costi di lavorazione.

Modificato da Andrea terratech
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e finalmente senza organi mossi dalla pto. devo dire che il 5 metri di rossetto è simpatico pure.

grazie per le risposte alle mie infinite domande.

il conte va a comprare un ripper combinato con dischiera per seminare le leguminose e per riseminare grano dopo leguminose , cosi l arato lo brucia e lo usa solo sul ringrano.

 

certo che non sarà facile tirare quel ferro li , magari dopo un bel temporale la situazione cambia, speriamo duri !

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Vorrei sapere da puntoluce che ne pensa del coltivatore combinato FAST

p1010289_thumb.jpg p1010353_thumb.jpg p1010354_thumb.jpg

Il FAST è un attrezzo molto interessante, si tratta di un grubber molto più robusto e capace di lavorare a profondità discrete.

Una caratteristica secondo me interessante è la struttura che sorregge le ancore (dotate di esplosori amovibili) costituita da un trave singolo, al posto del classico parallelogramma; su questa sono avvitate le staffe che reggono le ancore. La fila posteriore qundi essendo agganciata avanti non ha impediementi superiori che possano compromettere lo scorrimento dei residui; è quindi estremamente difficile avere ostruzioni.

p1010350_thumb.jpg

I dischi essendo molto robusti e fissi alla trave posteriore hanno una funzione di affinamento vera e propria, al contrario dei grubber tradizionali, dove servono per lo più a mettere in piano il terreno.

Le profondità di lavoro relative delle sezioni possono essere regolate indipendentemente: il rullo posteriore (con creste lisce e dentate alternate)p1010345_thumb.jpg funge da riferimento per la sezione dei dischi tramite regolazione con perni, mentre tra gli stessi dischi e le ancore si ha una regolazione con pistone idraulico azionabile in continuo.

 

Il coltivatore in prova era dotato di vite di sicurezza a trazione, in oprional è disponibile anche versione idropneumatica.

p1010351_thumb.jpg p1010352_thumb.jpg

 

L'ultimo disco dal lato destro è piegabile manualmente per rientrare nei tre metri per la circolazione stradale, mentre sulla sinistra c'è una bandella oscillante che contiene il terreno.

p1010346_thumb.jpg p1010347_thumb.jpg

Il mescolamento dei residui è decisamente buono, aspetto che unito alla possibilita di lavorare a profondità sopra i 30 cm (sempre che si sia un buo cavallo davanti) ed al fatto di non avere problemi di intoppi, ne fa un buon attrezzo per una lavorazione primaria al posto dell'aratro.

p1010358_thumb.jpg p1010359_thumb.jpg p1010360_thumb.jpg

 

Ecco il video della prova:

 

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la versione idropneumatica nemmeno io l'ho vista, comunque si ha i pòistoni sui bracci, però sarebbe interessante vedere come è infulcrato il tutto visto che gli agganci sono diversi tra elementi anteriori e posteriori

 

il 3 metri di lavoro idro pesa sui 24 quintali

 

aggiornamento:

 

ecco il depliat

 

http://www.grupponardi.it/depliants/fast.pdf

 

si vede lo schema dell'idropneumatico, un render del progetto, i dati tecnici ecc....

Modificato da puntoluce
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Noi delle volte facciamo così invece di arare. l'attrezzo è largo 2,20 va giù circa 40 cm. lo si traina con una Fiat AD10 con motore del 1880 in 1 lenta. Questo è un terreno molto tenace.

t26062_Immag012.jpg

 

t26064_Immag010.jpg

Modificato da Filippo B
tolta foto "intrusa" :)
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Inviato (modificato)

Un altro esempio interessante di coltivatore combinato alternativo all'aratura è il nuovo Viviani MetalDisc.

 

La Combinata Metaldisc è una macchina combinata che monta sulla trave anteriore una serie di ancore curve (brevetto Michel) che arieggiano e rompono il terreno in profondità.

 

Le due travi posteriori portano due serie di dischi indipendenti che provvedono al rimescolamento dello strato superficiale del terreno.

 

Ogni corpo lavorante è registrabile in larghezza e provvisto di impianto di sicurezza non stop (idropneumatico), ciò permette elevate velocità di lavorazione senza alcun problema.

 

Versione portata da 3 metri (adatta a trattori da 180-250 cv):

 

t26172_05555.jpg

 

Versione trainata da 4 metri (adatta a trattori over 300):

 

t26161_IMG09561024x768.jpg

 

La versione trainata da 4 metri l'ho provata in occasione del Dyna Tour su terreno medio impasto secco. La macchina lavora molto bene, ottimo interramento dei residui, anche se difficilmente si riesce a fare una profondità maggiore di 30-35 cm con le ancore anteriori, mentre la doppia dischiera posteriore smuove tutto il terreno (interrando gli eventuali residui presenti).

 

Le ancore nonostante siano ancore da arieggiatore (quindi non studiate per rialzare il terreno ma solo per fessurarlo) essendo montate su sistema idropneumatico riescono comunque ad alzare e fessurare il terreno che poi viene lavorato successivamente dai dischi.

 

Qualità del lavoro migliore rispetto a un tradizionale ripuntatore tipo Craker o simili ma richiede uno sforzo molto maggiore a parità di larghezza di lavoro e profondità.

 

Breve video della prova dove viene ripresa la macchina anche da ferma.

 

Modificato da DjRudy
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alcune considerazioni sul metaldisc viviani:

 

la macchina evidentemente fa un bel lavoro, però come si vede nel video la dischiera era regolata male, lavorando troppo di punta con la prima fila di dischi, cosa che faceva camminare un pò di traverso la trattrice.

la macchina ha avuto qualche problema di affidabilità alla parte idraulica (pistoni sostituiti, raccordi saltati), poi non capisco la combinazione di arieggiatore e dischi; l'arieggiatore dovrebbe solo fessurare il terreno arieggiandolo e non invertendo gli strati mantenendo i residui in superficie, mentre i dischi dietro mescolano tutto e lasciano il terreno meno in piano.

in definitiva credo che l'arieggiatore visto il lavoro per cui è stato concepito vada usato da solo, massimo accoppiato ad una fila di dischi ondulati o ruotini per controllare la profondità, per fare il lavoro del metaldisc mi pare più indicato e produttivo il classco craker anche se lascia un pò più di residuo in superficie

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Pare proprio un bell'attrezzo,anche se nella mia zona dove si coltiva prevalentemente mais su mais dubito che riesca a trovare spazio,proprio perchè l'aratura è una pratica quasi necessaria anche per interrare liquame e letame.

 

Ci vuole un bel trattore al traino,i 300cv dell'8410 sono al limite per mantenere una velocità di lavoro che consenta al Combi Var Disc di lavorare bene.

Lo vedremo anche dietro all'8530?

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Gian io lo avrei visto bene dietro il Track, ma per i prossimi anni l'8530 si beccherà sempre il quadrivomere, e il track la livella, quindi questo combinato se lo devono beccare o l'8410 o uno dei due 8420 a seconda di chi è libero.

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premetto che non conosco il terreno in questione, ma se fosse meno secco non si otterebbe un terreno più sminuzzato e magari una velocità di lavoro più elevata? e dopo questa lavorazione si aspetta una pioggia o si entra in campo con l'erpice rotante?

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Ospite albe 86

Madò come zappa sto 8410 del video di puntoluce... secondo me il limite non è tanto la potenza, ma è anche e soprattutto l'aderenza ad essere messa a dura prova... a mio avviso l'8530, con maggior peso e assale sospeso, si sarebbe comportato meglio.

Due domande: come mai la dischiera anteriore lavora così poco profonda? E' un'impressione mia o il terreno dietro non rimane più di tanto pareggiato? Sembra che accumuli terra nel centro...

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Madò come zappa sto 8410 del video di puntoluce... secondo me il limite non è tanto la potenza, ma è anche e soprattutto l'aderenza ad essere messa a dura prova... a mio avviso l'8530, con maggior peso e assale sospeso, si sarebbe comportato meglio.

Due domande: come mai la dischiera anteriore lavora così poco profonda? E' un'impressione mia o il terreno dietro non rimane più di tanto pareggiato? Sembra che accumuli terra nel centro...

 

la macchina infatti non moriva di motore, potevi buttare marce a piacimento, il limite veniva dalla trattività/stabilità del mezzo; slitta o salta a seconda dei casi.

 

forse con un paio di gomme nuove all'anteriore sarebbe andato un pò meglio, ma mica tanto... ci volevano altri 15 quintali di zavorra ed una sospenzione anteriore per il beccheggiamento.

 

la dischiera anteriore faceva dai 15 ai 20 cm ed il terreno rimane di poco più alto al centro, ma è proprio poco. un qualsiasi frangizzolle ad X dubito che lasci il terreno più piano, magari con una piccola modifica all'inclinazione diventa bello piano

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