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Motori stazionari d'epoca


SuperTigre

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Non conosco il motore in se, fatmike.

Se una fabbrica ha deciso all'epoca di denominare Cozette in toto il prodotto su licenza, davvero non lo so.

L'accessorio invece sicuro, era al top , oltre ai carburatori i metodi di sovra alimentazione.

https://www.google.it/search?q=engine+cozette&biw=1366&bih=622&source=lnms&sa=X&ei=3qU_VK7vDoLbau26gbAB&ved=0CAUQ_AUoAA&dpr=1#q=engine+cozette&start=0

http://www.motociclismo.it/tanta-voglia-di-tre-cilindri-moto-guzzi-moto-55562

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Sono totalmente a zero su questo argomento. Se mi sapessi indicare anche cosa intendi per accessorio ti sarei molto grato. L'unica particolarità è che è montato su un asse con due rotelline per la movimentazione.

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Colpa mia, fatmike, accessorio suona male, termine esatto è componente.

Ora come ti ho già scritto non so se la Cozette ha prodotto ( o qualcuno ha prodotto in Italia sotto licenza ) pure motori stazionari come il tuo.

In questo caso, poi bisognerebbe vedere la parte elettrica, vorrebbe dire che questa fabbrica per 2/3 impiegava materiale completamente di sua produzione per il prodotto finito e marciante e non, come invece è quasi stata totale prassi comune in motori fissi o veicoli, trattori etc.etc., si rivolgeva, impostato il motore, ad altre case produttrici di prodotti specifici per il completamento del tutto.

Dell'orto, Amal, Cozette ed altri i carburatori.

Bosch, Lucas, Marelli etc. parti elettriche.

Sempre Bosch, Cav, Spica etc. iniezione.

Zf, Dana, Burman le trasmissioni, Rudge le ruote e così via.

 

Poi spesso è successo che , puranche salvaguardando il nome storico, buona parte dei pacchetti azionari delle fabbriche di componenti sono passati di mano e incorporati sotto controllo di un unica società costruttrice che comunque, pur usando in toto sui suoi prodotti i componenti delle fabbriche da lei controllate ( chiudeva il cerchio: motore, alimentazione, parte elettrica etc pur recando diverso nome eran comunque sempre sotto unico vertice) , continuava a cedere pure a terzi la componentistica.

Quindi fino a quando qualche utente non ci conferma aver costruito la Cozette quel tipo di motore non si può ad essa attribuire solo in base alla denominazione recata dal carburatore

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Salve a tutti!

 

Leggo tante cose interessanti e vorrei proporvi anche il mio motore stazionario degli anni 40, credo. E' un SERMAN di Bologna, come si può vedere dalla targhetta che cerco di allegare.

 

Qualcuno conosce questa marca e mi sa dire qualcosa di più di questo diesel tutt'ora ben funzionante?

 

Intanto complimenti per il topic e grazie a tutti per l'attenzione!

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  • 4 settimane dopo...

Buona sera sono nuovo del forum ma ormai vecchio d'età.Leggo con molto interesse tutti o quasi i post perchè andato in pensione ho scoperto la passione dei macchinari d'epoca,il mio parco macchine è piccolo(poco spazio) ho n.2 lombardini la 490 n.1 la 400 n.1 mag (a pedale) n.1 TM diesel n.1 cotiemme C5 n.1 acme n.1 universal (a manovella).Non sono un gran chè ma tutti funzionanti anche bene,ho anche 2 motofaciatrici Bucher n.1 k3 n.1 record.Sono impegnato al restauro di un carretto per le Bucher,ma lo userei per metterci sopra in ordine i vari motori e andare a manifestazioni il problema è lo spazio.I motori che ho sono a petrolio a parte i 2- 490 e il diesel.A me piacerebbe trovare un Condor ma è come trovare l'ago nel pagliaio dove abito io(Modena) chi ce l'ha spara alto ,non ne vale la pena. Saluti

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Complimenti per l'elenco, ma se vuoi integrare pure con un Condor non credo che di sti giorni , magari fai un giro a qualche mostrascambio, non trovi l'occasione. All'ultima di Gambettola ad.es. era come ormai da anni presente un gentilissimo signore con i baffi che aveva un camioncino pieno con su tra le altre cose una piccola carioca, e vari piccoli fissi.

A prezzi a parer mio contenuti.

E tra l'altro era delle tue parti, se ben ricordo Serramazzoni o Pavullo. Se ritrovo il biglietto da visita, salvo già non lo conosci, te lo passo.

Vicinissimo a quello che leggo essere il tuo paese hai pure il Top per chi cerca ricambi.

Per i miei primi ricordi inerenti, anni fine 60 primi 70 ed a poi seguire, se a pale, dozer e camion non si riusciva in Alte Marche e Romagna a reperir l'occorente la meta era certa Spilamberto od Anzola.

Modificato da Junker
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Si uno che commercia macchinari usati o epoca c'è molto vicino a dove abito ma! si proprio ma! ,ci sono stato un paio di volte, alla richiesta del prezzo me la sono data a gambe levate(scusa il termine).Non cercavo un Condor ma altre cose,per cui penso sia caro in tutto. Ho dimenticato un motore, Lombardini La 80 nella mia collezione avuto come si dice da noi (par una cadga) tradotto,per una cotica,e funziona bene.Non ne uso nessuno,ogni tanto li tiro fuori, qualche scoppiettio e li rimetto via.Sono un appassionato ma se devo spendere cifre esose preferisco farne senza,poi se capita l'occasione non mi tiro indietro.Un anno fà mi era capitato un Sametto buono, ma dove lo mettevo ? ho dovuto a malincuore lasciarlo. Saluti

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Mi intrometto in punta di piedi in questa sezione, per chiedere a qualche esperto, se sapesse riconoscere questo motore che mi è capitato sottomano. E magari quanto questo fosse diffuso alla sua epoca (che epoca?! )

Per il momento questa è l'unica foto che ho

 

http://www.xtremeshack.com/image/229817.html

 

 

Dovrebbe essere motore Xella che costruivano a Lugo provincia di Ravenna..

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Hai provato a calcolare la cilindrata ?

Mai fosse una misura strana poi sul web ristringeresti le ricerche.

Con parole chiave in lingue dell'Europa forse qualcosa potrebbe sortir fuori.

 

Ci siamo l'ho trovato è Austriaco:

Ma.wa.s.

"Maschinen und Waggonbau - Fabriks Aktiengesellschaft - in Simmering - vormals H. D. Schmid"

Vienna - Austria

 

e dopo 3 mesi di lavoro ecco finalmente il risultato, non male direi :clapclap:

[video=youtube_share;U3qORKb2KXA]

 

15906219772_8f444cf9dc.jpg15720815239_375315eccd.jpg

 

15719577030_fb3295ecdc.jpg15906246192_d50b902464.jpg

 

15906901675_d919543f10.jpg15720854309_dc003b4a82.jpg

 

15906921705_3b8fdf6ec7.jpg15721158227_b674ec1422.jpg

 

15719640260_1d623dc356.jpg15904960561_63e6dde91c.jpg

 

15284702364_e2d5a8510b.jpg15720915529_09a5b7f49f.jpg

 

15719501388_4fbb369c4b.jpg15881194736_a34d3b73b2.jpg

 

15284594974_606a123c65.jpg

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Colo, complimenti per il tuo restauro!!!

Davvero bravo e stupendo il risultato.

Ora ti chiedo due cose:

Sbaglio o per posizionar la trasmissione serve cinghia ad aggancio non fisso ?

Se così, in fase del tuo accuratissimo restauro, mica hai notato sul corpo telaio o motore tracce di vernice grigio cenere ?

Quest'ultima domanda appunto perché per la scarsa praticità di uso se devi agganciar la cinghia ad ogni installazione, comunque fatto tantissime volte compensato da quanto è fatto bene e con profusione di materiale nobile, sicuro è antico, la provenienza Vienna vhe hai trovato attesta, vien quasi da pensare a motore concepito per- e/o in uso Esercito K.u.K., poi magari assieme con tantissimo altro materiale, dalle trattrici alle navi, ceduto a compenso danni di guerra e da qui immesso per asta nel mercato civile.

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Buona sera sono nuovo del forum ma ormai vecchio d'età.Leggo con molto interesse tutti o quasi i post perchè andato in pensione ho scoperto la passione dei macchinari d'epoca,il mio parco macchine è piccolo(poco spazio) ho n.2 lombardini la 490 n.1 la 400 n.1 mag (a pedale) n.1 TM diesel n.1 cotiemme C5 n.1 acme n.1 universal (a manovella).Non sono un gran chè ma tutti funzionanti anche bene,ho anche 2 motofaciatrici Bucher n.1 k3 n.1 record.Sono impegnato al restauro di un carretto per le Bucher,ma lo userei per metterci sopra in ordine i vari motori e andare a manifestazioni il problema è lo spazio.I motori che ho sono a petrolio a parte i 2- 490 e il diesel.A me piacerebbe trovare un Condor ma è come trovare l'ago nel pagliaio dove abito io(Modena) chi ce l'ha spara alto ,non ne vale la pena. Saluti

 

 

Ciao mativa48 che motore sarebbe universal a manovella? sono curioso non l'ho mai sentito:cheazz:

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Colo, complimenti per il tuo restauro!!!

Davvero bravo e stupendo il risultato.

Ora ti chiedo due cose:

Sbaglio o per posizionar la trasmissione serve cinghia ad aggancio non fisso ?

Se così, in fase del tuo accuratissimo restauro, mica hai notato sul corpo telaio o motore tracce di vernice grigio cenere ?

Quest'ultima domanda appunto perché per la scarsa praticità di uso se devi agganciar la cinghia ad ogni installazione, comunque fatto tantissime volte compensato da quanto è fatto bene e con profusione di materiale nobile, sicuro è antico, la provenienza Vienna vhe hai trovato attesta, vien quasi da pensare a motore concepito per- e/o in uso Esercito K.u.K., poi magari assieme con tantissimo altro materiale, dalle trattrici alle navi, ceduto a compenso danni di guerra e da qui immesso per asta nel mercato civile.

 

Allora una cosa alla volta:

- questo motore era in Italia, accoppiato in un pozzo ad una centrifuga, quindi la cinghia non la smontavano mai

 

- il telaio è originale, ma era imbullonato a terra, le ruote le ho aggiunte io

 

- sul motore (carter e radiatore) c'era qualche piccolissima traccia di celeste

 

- il motore, vedendo meccanica, carburatore e magnete è di inizio anni '20, qui in Italia ce n'è sicuramente un'altro,

in versione gruppo elettrogeno, con un telaio tipo "militare" con anelli per il trasporto a barella.

L'ha visto mio padre, appena riesco vado a fargli due foto.

 

- su un forum tedessco, dove ho scoperto la marca, ne sono fotografati altri due, +/- come il mio,

cambia solo il serbatoio, forse perchè più recenti (lo deduco dal n° di serie)

 

- come detto queste informazioni le ho prese in parte da qui (non vi spaventate, con google si traduce +/- tutto):

http://forum.standmotor.de/allgemeine-technische-fragen-f8/standmotor-unknown-t5395.html

 

- qui invece vedete la storia dell'azienda:

http://www.albert-gieseler.de/dampf_de/firmen1/firmadet17442.shtml

purtroppo non c'è niente come documentazione (ho chiesto anche in Austria) la ditta si occupava principalmente

di materiale ferroviario e tramviario, fino ad far parte oggi del gruppo SIEMENS.

 

- per finire un'altro motore della Simmering, probabilemte qualcosa anni '40 su licenza DEUTZ

[video=youtube_share;r7Sn181K4ZE]

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Ho letto, Colo. Pure Christian che ti ha risposto nel forum tedesco parlava di Austria Ungheria ma all'Armata pare abbian fornito in maggioranza materiale rotabile.

La vernice celeste sarebbe piccolo sinonimo ma come scrivi gli accessori sono anni 20 quindi niente preda bellica.

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Ciao mativa48 che motore sarebbe universal a manovella? sono curioso non l'ho mai sentito:cheazz:

 

Salve è un motore che era montato su una Bucher Record(ora non ancora rimontato).Ti manderei volentieri delle foto ma ce l'ho rintanato sotto uno scaffale con altre cose davanti.Ora che mi ricordo se vai sul forum (motofalciatrici d'epoca si vede un pò) A manovella è l'avviamento ma manca la levetta per facilitarne la partenza,il motore è restaurato funziona ma si tribola alla partenza provvederò in futuro. Saluti Ivano

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Eeeeee...il premio miglior occhio va aaaa.... Acamiaoo !!!

 

A parte gli scherzi, adesso piove e mi son messo a spulciare il motore alla ricerca di qualche targhetta. Acamiaoo ha fatto bingo! Ecco altre foto

 

20141203141761566150205.jpg

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Eeeeee...il premio miglior occhio va aaaa.... Acamiaoo !!!

 

A parte gli scherzi, adesso piove e mi son messo a spulciare il motore alla ricerca di qualche targhetta. Acamiaoo ha fatto bingo! Ecco altre foto

 

20141203141761566150205.jpg

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Grazie!!! per un momento ho avuto uno sbandamento verso i motori Xella (che ci assomigliano parecchio) poi mi sono ricreduto su un Lombardini!!

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Ecco il restauro fatto alcuni mesi fa, per il nipote di un vecchio ferroviere.

 

Modellino di motore a vapore, autocostruito da un vecchio ferroviere, ad inizi '900.

 

E con questo, io per quest'anno, ho finito. :)

 

 

 

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Davvero uno spettacolo, un pezzo d'epoca per di più artigianale, complimenti :) sono pezzi che vanno assolutamente preservati ad ogni costo, sono delle cose rare da vedere e sopratutto fantastiche nel loro complesso.

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X COLO.Ti scrivo molto volentieri perchè si vede quando c'è una grande passione e capacità manuale per il restauro motori antichi.Io un motore cosi me lo sogno,i miei sono modernità confronto al tuo.Bravo hai eseguito un lavoro certosino e meticoloso,complimenti.Ciao da Ivano

Modificato da mativa48
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Giusti e doverosi i complimenti, la loro preservazione e la loro bellezza, ma non andiamo poi in iperbole;

sono delle cose rare da vedere

puramente questione di denaro...

http://prestonservices.co.uk/category/miniatures/miniature-stationary-engines/

e ne vedi e porti a casa quanti ne vuoi.

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Meno comune che nel regno Unito ed in altri paesi si, ma non cambia molto.

Tanti ve ne sono pure da noi.

Tralasciando quelli che venivano costruiti direttamente dalle fabbriche e messi in commercio per uso didattico ( destinati agli Istituti tecnici in maggioranza ma qualora locomobile completa pure per gli agrari ) in massima parte questi oggetti sono stati costruiti da allievi appunto istituti professionali d'avviamento, addetti del settore come nel caso riportato da Colo ed i più belli ( parere mio e per quelli che ho visto di persona) , particolareggiati e rifiniti da giovani apprendisti che a scuola non andavano ( o non avevano possibilità di andarci) e ritagliavano oltre alle tantissime ore che già lavoravano a costruire ( nello specifico oggetto se in officine inerenti ) il loro capodopera o capolavoro che dir si voglia.

Era il loro diploma, più bello e perfetto era, più alto il punteggio da far valere per aumento salario quando non biglietto da visita da mostrare per nuovo ingaggio.

Quest'ultima prassi era consolidata in Italia quasi sino a metà secolo scorso, tuttavia ad es. Germania, Parlamento Europeo

http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=P-2003-0273&language=IT

di legge viene ancora valutata.

Altri ne ho visti eseguiti nei carceri e nei campi prigionia Militari ma molto meno incisivi , sicuramente fatto non dovuto a scarsa abilità del costruttore ma a penuria di attrezzatura e materiali primi.

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