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IL 180-55 non a nulla che vedere con la trasmissione che possono avere i CAT ....lui ha 2 motori idraulici uno per ogi cingolo direttamente collegati alla ruota motrice....una volta ,messa la leva in neutro rimane bloccato e non cè verso di muoverlo......se vedi un escavatore lavorare magari strisciano i congoli in terra ma i motori idraulici non cedono e quindi non vedo a cosa possano servire i freni

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sia il tk 130 che il 180 55 sia tutti gli scavatori a cingoli, hanno motori idraulici con freno negativo.

in parole povere, nel motore è presente un freno che resta sempre azionato. come si manda olio per farlo girare, prima si apre il pacco freno, poi inizia a ruotare.

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attenzione un secondo..... i freni negativi hanno un circuito idraulico a parte, per essere sbloccati hanno bisogno di pressione idraulica, in mancanza di questa rimangono bloccati, da quì il nome di freni negativi.

a bologna di queste macchine ne esisteva 1 e l'operatore era un'amico di mio padre, da piccolo più di una volta ci sono salito.... come detto da altri aveva la cloche a sx, io mi ricordo che il pedale del freno c'era ed era centrale bello largo.

cmq a prescindere dall'idrostatica o meno il pedale del freno dev'essere presente perchè lo impone la direttiva macchine, anche i carrelli elevatori che hanno trasmissione idrostatica ne sono provvisti e vanno ad agire sui freni negativi che sono freni on-off cioè o frenati o sbloccati.... non sono modulabili e serve per i casi di emergenza.

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  • 4 settimane dopo...

ciao ragazzi! ho letto solo parte della dicussione perche leggerla tutta sarebbe stato troppo...avevo una domanda: visto che questo cingolato è stato prodotto in serie limitata e vista la particolarità della trasmissione ,è vero che è molto difficile trovare i ricambi se non impossibile?

ve lo chiedo perche nel mio paese c'è una di queste macchine e se non mi sbaglio quando è stato il momento di rifare il carro ci sono stati grossi problemi nel trovare i ricambi e alcune parti sono state costruite addirittura artigianalmente....

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Beh, un agricoltore quì da me, ha la mania di "dopare" i trattori.

Anche lui ha una 160-55 e vorrebbe sostituirla con una 180.Anche lui ne sta cercando una ma purtroppo cene sono troppo poche. E' una bellissima macchina senza dubbio e monta un ottimo motore.

Sfortunatamente non ebbe successo, come diceva appunto TL90, ed è un vero peccato che un mostro dei campi di questo genere ai suoi tempi non dominasse la i ampi in pianura ( non dico in montagna perchè macchine del genere in montagna non le sfrutti)

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Ospite ale76

non riesco a capire perchè macchine del genere in montagna nonle sfrutti, allora che dire di catd5, d6, fa200 ecc....che sono ancora piu produttive?Con 200- 300ht di collina- montagna cosa si dovrebbe usare?

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Scusa,ma a me sembrano eccessive da usare in montagna.

E' come usare un TG285 per tagliare la medica....NON VA BENE!!!!

Poi ognuno la mensa come vuole.Questo contadino vicino a me vuole la 180---e che la prenda!!

Adesso ti spiego: Lui ha della gran manie di grandezza!!Noi vabbè imballiamo con un 180-90 e passiamoci sopra, ma ad esempio un altro contadino usa ul 100CV per fare i rotoloni, e va su per dei campi con l' imballatrice Piena!!!

Invece il contadino vicino a me usa: il T6080...e va bene..... UN G190. che lo ha poi portato a 300CV mettendogli una turbina!!!

Capisci??Da me a imballare con un 80-90 si andrebbe già bene!Comunque.....

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Scusa,ma a me sembrano eccessive da usare in montagna.

E' come usare un TG285 per tagliare la medica....NON VA BENE!!!!

Poi ognuno la mensa come vuole.Questo contadino vicino a me vuole la 180---e che la prenda!!

Adesso ti spiego: Lui ha della gran manie di grandezza!!Noi vabbè imballiamo con un 180-90 e passiamoci sopra, ma ad esempio un altro contadino usa ul 100CV per fare i rotoloni, e va su per dei campi con l' imballatrice Piena!!!

Invece il contadino vicino a me usa: il T6080...e va bene..... UN G190. che lo ha poi portato a 300CV mettendogli una turbina!!!

Capisci??Da me a imballare con un 80-90 si andrebbe già bene!Comunque.....

 

Quindi sono tutti ridicoli a parte voi? Sarà sempre meglio imballare con 100cv che non con un 180 90:cheazz:

 

e poi è un discorso che non c' entra con il 180-55....

Comunque guarda che in montagna i cingolati per le arature sono stati sempre predominanti, credo da quando hanno inventato i trattori:asd:

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Vi do ragione......perchè ho visto che la volete avere vinta, io la penso così e non me lop togli di in testa!

 

Questo genere di risposta personalmente non mi piace, ed in generale non si confà ad un forum in cui ci si scambia libere opinioni senza altri fini.

 

Le osservazioni (perchè di questo si tratta) che Ti sono state fatte mi sembrano del tutto legittime, ma se non sei disposto ad accettarle allora che si dovrebbe fare?

 

Pregherei di non andare oltre a questo, grazie.

 

P.S. vale per qualsiasi discussione, non solo questa.

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  • 2 mesi dopo...

salve a tutti

qualche mese fa mikyxt e giovanniv discutevano dei freni della macchina, io ho lavorato con la macchina di un mio collega/amico e il pedale del freno non c'è, il freno a mano è comandato da un manettino dietro alla cloche, c'è però un registro a manovella sul cruscotto che ha tutta l'aria di essere stato modificato e non siamo riusciti a capirne la funzione apparentmente non succede niente muovendolo sia a macchina ferma che in movimento, qualcuno ha qualche idea in merito?

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ciao ale76 l'ho provato eccome, ce l'ha il mio vicino, l'ho usato con un ripper idropneumatico agrim, con un estirpatore con ancore a balestre, con erpice a dischi da 4 m. di lavoro e con un bivomere trainato nardi, come impressioni ci vorrebbe una pagina per scriverle tutte, è una ottima macchina per impieghi gravosi come ripper e aratro, si trova un po' meno a suo agio con l'estirpatore sia perchè è un po' piccolo sia per la velocità di punta non tanto alta, con l'erpice a dischi va alla grande, bisogna solo fare attenzione a non andare sull'umido che se si impantana ci vogliono 2 elicotteri per tirarlo fuori; grande motore che non dice mai no e anche grande trazione tanto che ariamo in collina su e giù dappertutto, inoltre con la cloche si guida che è uno spettacolo!

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Foto ne hai?Vista l'esigua diffusione di questa macchina si puo dire che probabilmente sei l'unico del forum ad averne preso contatto quindi racconta, racconta racconta.......Di 160-55 nella tua zona ce ne sono?Te lo chiedo perchè mi piacerebbe sapere se vi è una reale differenza tra le due macchine per giustificare il prezzo del 180-55 che mi pare fosse molto superiore rispetto il 160-55

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Non sò se sia lo stesso ....ma io ne avevo visto uno fermo in un campo ad Ospedalichio appena sotto al capannone della SCAI dove ci sono i ricambi...aveva se non erro anche un apripista montato, ma parliamo di qualche anno fà

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foto non ne ho al momento, caso mai ci ricapito ne scatto un po', comunque se digiti fiat 180-55 su google immagini appare sulle prime 2 foto, è quello targato rieti con gli adesivi della z-macchine di Ancona sugli sportelli a lato cabina, la macchina è stata acquistata lì nel 2007, non credo si tratti di quella vista da san 64, di 160 nella mia zona non ce ne sono, non conosco la macchina ma credo che la 160 abbia la trasmissione meccanica con l'inversore e le frizioni di sterzo, mentre il 180 è completamente idrostatico, i cingoli sono mossi da 2 motori idraulici indipendenti

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ho capito, avevo gia visionato il 180 di Zeta macchine, sapevo gia che mentre il 160 è tradizionale, il 180 è idrostatico, volevo solo capire solo se c'è una differenza tale di prestazioni tale da decidere a favore del 180, in quanto quest'ultimo mi risulta che costasse molto di piu, per farti capire tra il 180 gommato e il 160 sempre gommato non vi era questa differenza di prezzo, anche perchè le macchine erano identiche, era differente soltanto la taratura della pompa

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si in effetti ricordavo male..... il pedale del freno non c'era, la frenatura era comandata prettamente dal mettere la pompa a 0 di cilindrata, aveva i freni che si inserivano allo spegnimento del motore (essendo negativi 0 pressione e freni a pacco) oppure tramite un comando nel posto guida.

 

i costi erano molto elevati perchè la differenza non era solo come tra il 160 e il 180 gommato che cambiava la taratura della pompa, ma essendo una macchina idrostatica tutto l'impianto di raffreddamento era completamente diverso dovendo smaltire un non indifferente quantità di calore dato dall'olio della trasmissione stessa, questo perchè più l'olio si scalda più perde consistenza e di conseguenza perdi poi trazione e rendimento.

tra il 160-55 e il 180-55 erano due cose poi completamente diverse, sia come dimensioni che come carro cingolato oltre che alla trasmissione, poi se non ricordo male era venduto solo con cabina...quindi già quello faceva una certa differenza.

 

nella zona di Bologna l'aveva un terzista di quarto inferiore.

 

come dicevo in un'altro post, io rimasi impressionato dalla rapidità del mezzo nelle manovre, essendo abituato al D4 che aveva il socio di mio padre, questo perchè bastava spostare in avanti la cloche e la velocità aumentava abbastanza rapidamente.

 

da quanto so cmq, non era una macchina priva di problemi, surriscaldamento e problemi di tenuta dei tubi della trasmissione erano frequenti, forse metti il costo di acquisto e questi dettagli non ne hanno fatto vendere molti, inoltre comprando il 160-55 non vi era una gran differenza di prestazione a mio avviso.

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sinceramente non conosco ne ho mai provato il 160, quindi non avrei saputo fare il paragone, riguardo alla manovrabilità è veramente rapido nei cambi di direzione, bisogna però fare attenzione nelle svolte strette per via del carro lungo se le catene sono un po' lente tendono a scavalcare 1 o + rulli guida e se non te ne accorgi può uscire il cingolo, una volta ci è capitato, per fortuna i problemi di surriscaldamento e tenuta non si sono ancora verificati, con il ripper in salita la temp dell'olio di trasmissione sale un po' più del livello solito.

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si in effetti ricordavo male..... il pedale del freno non c'era, la frenatura era comandata prettamente dal mettere la pompa a 0 di cilindrata, aveva i freni che si inserivano allo spegnimento del motore (essendo negativi 0 pressione e freni a pacco) oppure tramite un comando nel posto guida.

 

i costi erano molto elevati perchè la differenza non era solo come tra il 160 e il 180 gommato che cambiava la taratura della pompa, ma essendo una macchina idrostatica tutto l'impianto di raffreddamento era completamente diverso dovendo smaltire un non indifferente quantità di calore dato dall'olio della trasmissione stessa, questo perchè più l'olio si scalda più perde consistenza e di conseguenza perdi poi trazione e rendimento.

tra il 160-55 e il 180-55 erano due cose poi completamente diverse, sia come dimensioni che come carro cingolato oltre che alla trasmissione, poi se non ricordo male era venduto solo con cabina...quindi già quello faceva una certa differenza.

 

nella zona di Bologna l'aveva un terzista di quarto inferiore.

 

come dicevo in un'altro post, io rimasi impressionato dalla rapidità del mezzo nelle manovre, essendo abituato al D4 che aveva il socio di mio padre, questo perchè bastava spostare in avanti la cloche e la velocità aumentava abbastanza rapidamente.

 

da quanto so cmq, non era una macchina priva di problemi, surriscaldamento e problemi di tenuta dei tubi della trasmissione erano frequenti, forse metti il costo di acquisto e questi dettagli non ne hanno fatto vendere molti, inoltre comprando il 160-55 non vi era una gran differenza di prestazione a mio avviso.

Quoto tutte le differenze elencate per via della differente trasmissione, inoltre confermo che il 180 si poteva acquistare solo cabinato, tuttavia mi risulta che le dimensioni generali e quelle del carro , quindi gli ingombri siano le stesse del 160

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  • 3 mesi dopo...
vendesi 180-55 anno 89 Monni S.r.l.

 

Già, si tratta proprio di un 180 (il nono esemplare prodotto). In ogni caso non è dell'89: semmai è stato immatricolato per la prima volta in quell'anno, ma la macchina risale al 1986 (anno di presentazione ufficiale all' Eima).

 

Molte grazie per averlo scovato!O0

 

Saluti.

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