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Melograno


calagan71

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Se i produttori di angurie prendessero 20 cent ti assicuro che starebbero da dio.

Qui a Copertino e zone limitrofe la media di una buona annata è intorno ai 15/17 cent, se va male appena 0,05 centesimi....

Un ettaro di angurie costa intorno ai 6000 euro e la produzione a seconda del tipo di varieta oscilla dai 500/600 fino ai 1200 se si hanno terreni adatti e non sfruttati.

 

facevo un esempio...............................

e cmq ci saranno anche quelli che lavorano per 10 cent al kg

contenti loro.....

come faranno oggi a campare con 10 15 centesimi al kg , non lo so , a quei prezzi metterei altro

senza considerare che da noi ci sono una marea di cornacchie che rovinano più della metà del prodotto....

 

quando parli di produzione..............600 ...1200 quintali ad ettaro ???? sicuro ??

 

in ogni caso si parlava di melograno.......torniamo in tema.....

Modificato da nhsard
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Miglior contributo in questa discussione

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facevo un esempio...............................

e cmq ci saranno anche quelli che lavorano per 10 cent al kg

contenti loro.....

come faranno oggi a campare con 10 15 centesimi al kg , non lo so , a quei prezzi metterei altro

senza considerare che da noi ci sono una marea di cornacchie che rovinano più della metà del prodotto....

 

quando parli di produzione..............600 ...1200 quintali ad ettaro ???? sicuro ??

 

in ogni caso si parlava di melograno.......torniamo in tema.....

 

Si le produzione per ha sono quelle, ma ho precisato che dipende dalla varietà coltivata e dal tipo di terreno. l'anguria non è per niente facile da coltivare.

Scusate l'O.T. torniamo a parlare di melograno

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  • 3 settimane dopo...

Ho appena visto un documentario sulla coltivazione del melograno praticata in India e ho notato che lì, al contrario nostro, spesso si coltiva la pianta a cespuglio, lasciando crescere 3-4 branchie e ottenendo in ogni caso un buon raccolto. Spulciando qua e là sui siti dedicati al melograno in territorio indiano, si dice che tale forma di allevamento consentirebbe di non perdere la pianta nel malaugurato caso in cui una branchia si ammali, perché pur eliminando quella restano sane le altre.

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Ciao ,

consigli dagli indiani mi sembra esagerato !.

 

Si, sono ( Cina a parte)i I più' forti produttori assieme agli Iraniani con 1 ml di tons su 3 totali e oltre 100.0000 ha a melograno .(2014)

ma a tecnica stanno a zero !. Giusto adesso cominciano a metter su qualche impianto in stile Ebreo , ma poca roba

Guarda anche il resto dei filmati , anche istituzionali ( Minist. Agricoltura),..lavorano con le forbici artigianali da pecoraro e la mini zappetta , e fin qui ci può ' stare , costumi locali, tanto sono milioni a lavorare a nei campi per l'equivalente di 50 centesimi al giorno ,e tengono botta con la quantità , ma la qualità ' non esiste. Usano pesticidi a gogo' già' banditi dal dopoguerra nel nostro emisfero, che distribuiscono allegramente a pieni polmoni, zero precauzioni, (anche nei filmati istituzionali ). Un calderone di varietà' locali alcune anche molto valide ma , Tutto per il mercato mondiale del trasformato. .

 

Se vuoi approfondire sul cespuglio , spostati sulla Florida , loro Il Wonderful lo coltivano per lo più' così , ma bisogna vedere cosa intendi tu per "buon raccolto".

Le produzioni in termini quantitativi non sono certo quelle Israeliane, e potatura /diradamento /raccolta sono meno agevoli nell 'esecuzione , quindi più' dispendiose.

 

La ricetta giusta ? Quella degli Israeliani , che infatti sono incazzati perché stanno praticamente perdendo l'export della 1^ scelta in italia ed in Europa , e difficilmente in futuro rilasceranno per l'export le nuove varietà' precoci che stanno perfezionando, se non con brevetti blindati anche sul prodotto.

 

Assicurati di avere un terreno adatto e vai di Monocaule in sesto largo con pacciamatura protettiva riflettente su baula , spalliera ad Y ed ala gocciolante per la fertirrigazione. adottando unicamente una delle 2/3 varietà Top di mercato per il fresco, cioe' varietà selezionate in Israele : (P.G.100-1 , P.G. 101-2 e P.G. 128-29 ) vado di sigle tanto i i nomi già li conosci , possibilmente assicurati il conferimento se vuoi già' dormire tranquillo .. vedrai che non ci rimetti ed avrai comunque un ritorno dignitoso anche negli anni a venire.

Se poi ami il rischio e vuoi un maggior margine in ogni caso , se hai piante sane e robuste ed un contesto che lo permette , passa al biologico .Ancora poca roba in italia, ridurrai resa e pezzatura , spenderai e faticherai di più' per fertilizzanti e trattamenti , ma il mercato ben remunerato per un prodotto così' ci sarà sempre .

 

Te lo dice un pivello, apprendista, ma con tanta esperienza di Marketing in altri campi .

 

Buona notte .

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vabbè considerare gli indiani degli ignoranti in agricoltura ,mi sembra esagerato

stanno facendo molti progressi

 

leggendo l'intervento di agropontino......

anche a me è capitata qualche pianta che all'improvviso incominciasse a morire

senza motivi apparenti , a qualcun altro è capitata la stessa cosa ?

non parlo di piante piccole , parlo di piante grandi , di 5 o 6 anni o anche più

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Ciao nhsard

Mai scritto che gli indiani sono totalmente Ignoranti in agricoltura , dico che certamente si tratta di un paese enorme, ma senza un agricoltura avanzata con oltre 3/4 delle loro produzioni , provenienti da contesti rurali arretrati con utilizzo di tecniche e mezzi "obsoleti" eufemisticamente parlando. E meno male perché viste le dimensioni , in caso contrario , e con i prezzi di manodopera che hanno , "non ce ne sarebbe per nessuno".

 

Agro ,

 

Posso dirti , per rapporti diretti , che La Coop citata ,nelle pagine precedenti , quest'anno liquiderà' ai suoi soci produttori tra 1,20 e 1,40 KG ., biologico a parte. ha già erogato l'anticipo di 0,70 post raccolta e a liquiderà la parte variabile al saldo delle GDO , che come sai non pagano subito.

Parlo unicamente di Wonderful ed Acco 128 , con 80 % di prodotto 1^scelta. In diretta concorrenza con l'import Israeliano e Spagnolo.

 

Certo lo scenario è variabile , anch'io ho sentito di prezzi più' bassi , ma certamente intaccheranno queste varietà ' per ultime.

Prima ne faranno le spese Mollar , Parfianka ,etc. così come tutte le varianti nostrane , es. nostro Dente di Cavallo.

 

Inoltre non trascurare la quota Export europea , prima appannaggio del solo Israele.per questo bisogna guardare con attenzione all' interlocutore per il conferimento. su questi mercat,i senza Coop conferentii , non ci arrivi da solo se non ti organizzi ( guarda l'esempio del Consorzio Siciliano KORE').

 

Quello che può succedere e che alle classiche Wonderful ed Acco (P.G.128-29) si affianchino le nuove varietà brevettate ;EMEK SHANI e CAMEL quali varietà top per il mercato. .

Modificato da Zeuzera
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Ho capito, ma a quale coop ti riferisci? Pomgrana? Kore? Terremerse? Giusto per avere un'idea.

 

 

Mi riferisco a Terremerse.

 

hanno già' piazzato tutto il prodotto disponibile.

l'anno scorso per far fronte alla domanda hanno cercato il prodotto con caratteristiche simili anche fuori conferimento .

 

Come sai ancora hanno solo un ottantina di ettari ancora e giusto pochi ettari a biologico .

e saprai anche che hanno requisiti rigidi con un disciplinare per caratteristiche di impianto e varietà, unicamente su terreno vocato.

Certo se il prodotto aumenterà' vertiginosamente è probabile che tra qualche anno i prezzi possanoo calare. ma non li vedo proprio Wonderful ed Acco di prima scelta a 30/ 40 cts come pere e mele.

Fa' un giro per Coop ,Esselunga e simili , io non ho ancora visto i melograni freschi color corallo. a 2,50 / 3 euro; l'unica cosa che trovi e' il prodotto Spagnolo ed Israeliano ma solo quello un po scolorito ed avvizzito dal frigo . I melograni come quelli delle foto precedenti .Le Camel e le Wonderful di Cairo Idem il prodotto della Kore' di Abate , che fine fanno ??.... li conferiscono a 40/50 cts ?? ... Non credo proprio !

Giusto esser prudenti , ma non generalizziamo.

Modificato da Zeuzera
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Mi riferisco a Terremerse.

 

hanno già' piazzato tutto il prodotto disponibile.

l'anno scorso per far fronte alla domanda hanno cercato il prodotto con caratteristiche simili anche fuori conferimento .

 

Come sai ancora hanno solo un ottantina di ettari ancora e giusto pochi ettari a biologico .

e saprai anche che hanno requisiti rigidi con un disciplinare per caratteristiche di impianto e varietà, unicamente su terreno vocato.

Certo se il prodotto aumenterà' vertiginosamente è probabile che tra qualche anno i prezzi possanoo calare. ma non li vedo proprio Wonderful ed Acco di prima scelta a 30/ 40 cts come pere e mele.

Fa' un giro per Coop ,Esselunga e simili , io non ho ancora visto i melograni freschi color corallo. a 2,50 / 3 euro; l'unica cosa che trovi e' il prodotto Spagnolo ed Israeliano ma solo quello un po scolorito ed avvizzito dal frigo . I melograni come quelli delle foto precedenti .Le Camel e le Wonderful di Cairo Idem il prodotto della Kore' di Abate , che fine fanno ??.... li conferiscono a 40/50 cts ?? ... Non credo proprio !

Giusto esser prudenti , ma non generalizziamo.

 

10 giorni fa all'auchan erano a poco più di un euro

idem alla conad in offerta ( e ne avevano tante.........)

 

da noi la produzione sta aumentando tantissimo di anno in anno

quindi c'è da farsi poche illusioni............

in continente non so

 

al nord italia e in nord europa i prezzi saranno più alti

senza dubbio , ma non credo che questa situazione durerà a lungo

i frutteti di recente impianto sono veramente tanti

forse sono ancora convenienti dove ci sono OP che assorbono (per ora a buon prezzo ) il prodotto

e spediscono in nord europa .....

ma melograni se ne consumano molti meno rispetto a pere e mele ,

infatti sono una rottura da sbucciare e macchiano le mani.......

....e la gente si stufa facilmente ho visto

 

per quanto riguarda l'industria

non credo che le pagheranno tanto .....

 

poi ho notato che a seconda della qualità quelle più grandi e colorate ( e belle da vedere )

non sono saporite come alcune qualità brutte esternamente , (parlo di pigmentazione )

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Mi spiace contraddirti , ma non credo proprio sia così'.

 

Il melograno è in esatta controtendenza rispetto a quel che dici , questo frutto è in crescita costante

In sintesi, è ricchissimo di proprietà importanti per il nostro benessere e la nostra salute e questi sono temi verso i quali l'attenzione "mondiale" è in costante crescita. in Italia non c'è ancora la cultura diffusa del consumo , ma arriverà.

 

I prezzi al dettaglio che riporti , qui' non esistono , e posso girarti i link di listini di ingrosso ortofrutticolo es. i mercati di Verona, Roma, Fondi... che guardavo ieri :

Il prezzo medio è 1,60 , con una forbice tra 1,20 e 2 €.

Comunque concordo , per il melograno " comune" comincia a non esserci più' mercato , e l'offerta crescerà' ancora tanto, ed in tanti si stanno imbarcando , ma allo stesso modo crescerà' la domanda nazionale ed europea. Stanno investendo anche tante importanti realtà dell'ortofrutta, Es. Natalino Gallo in Calabria con più' di 50 ha. non si tratta certo di sprovveduti che non fanno proiezioni di mercato.

Nella mia zona fu lo stesso alcune decine di anni fa', con i KiWI , i primi a coltivarli erano per gli altri , dei pazzi visionari, ed il kiwi in italia non lo mangiava ancora nessuno, a pochi piaceva, pero' " faceva bene, tanta vitamina C..." ricordi. ??, poi pero' tutti corsero a togliere i vigneti, per emularli . Adesso qui nonostante la batteriosi passata , come produzione sono ai vertici mondiali, hanno superato anche la Nuova Zelanda. Ma è ancora un affare solo per le grosse O.P. e per gli impianti con tecniche e conduzione di nuova concezione.

 

Il Melograno oggi , conviene SOLO con poche determinate varietà, belle sia da vedere che da mangiare e solo adottando precise tecniche che garantiscano elevati standard qualitativi e quantitativi. Ed a queste condizioni , con buona pace di quel che si legge, non si tratta di una coltivazione semplice, almeno per i primi 2 anni.

Ci vuole inoltre un adeguata struttura per il ritiro e la distribuzione, alla spalle o costituita ex novo . Ancora meglio se ci si può' garantire in partenza contributi di primo impianto e futuro conferimento. (cosa possibile ).

 

Altrimenti concordo , l'affare è solo per i vivaisti e gli impiantisti. stile Bambu' e Paulonia. con buona pace di tutti i novelli Pinocchio " che vogliono seminare la loro brava moneta per far crescere " piante di Euri " nel loro terreno.

 

Ciao

Modificato da Zeuzera
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Mi spiace contraddirti , ma non credo proprio sia così'.

 

Il melograno è in esatta controtendenza rispetto a quel che dici , questo frutto è in crescita costante

In sintesi, è ricchissimo di proprietà importanti per il nostro benessere e la nostra salute e questi sono temi verso i quali l'attenzione "mondiale" è in costante crescita. in Italia non c'è ancora la cultura diffusa del consumo , ma arriverà.

 

I prezzi al dettaglio che riporti , qui' non esistono , e posso girarti i link di listini di ingrosso ortofrutticolo es. i mercati di Verona, Roma, Fondi... che guardavo ieri :

Il prezzo medio è 1,60 , con una forbice tra 1,20 e 2 €.

Comunque concordo , per il melograno " comune" comincia a non esserci più' mercato , e l'offerta crescerà' ancora tanto, ed in tanti si stanno imbarcando , ma allo stesso modo crescerà' la domanda nazionale ed europea. Stanno investendo anche tante importanti realtà dell'ortofrutta, Es. Natalino Gallo in Calabria con più' di 50 ha. non si tratta certo di sprovveduti che non fanno proiezioni di mercato.

Nella mia zona fu lo stesso alcune decine di anni fa', con i KiWI , i primi a coltivarli erano per gli altri , dei pazzi visionari, ed il kiwi in italia non lo mangiava ancora nessuno, a pochi piaceva, pero' " faceva bene, tanta vitamina C..." ricordi. ??, poi pero' tutti corsero a togliere i vigneti, per emularli . Adesso qui nonostante la batteriosi passata , come produzione sono ai vertici mondiali, hanno superato anche la Nuova Zelanda. Ma è ancora un affare solo per le grosse O.P. e per gli impianti con tecniche e conduzione di nuova concezione.

 

Il Melograno oggi , conviene SOLO con poche determinate varietà, belle sia da vedere che da mangiare e solo adottando precise tecniche che garantiscano elevati standard qualitativi e quantitativi. Ed a queste condizioni , con buona pace di quel che si legge, non si tratta di una coltivazione semplice, almeno per i primi 2 anni.

Ci vuole inoltre un adeguata struttura per il ritiro e la distribuzione, alla spalle o costituita ex novo . Ancora meglio se ci si può' garantire in partenza contributi di primo impianto e futuro conferimento. (cosa possibile ).

 

Altrimenti concordo , l'affare è solo per i vivaisti e gli impiantisti. stile Bambu' e Paulonia. con buona pace di tutti i novelli Pinocchio " che vogliono seminare la loro brava moneta per far crescere " piante di Euri " nel loro terreno.

 

Ciao

 

io ho parlato di prezzi ( e del sud sardegna ) del melograno comune

e non di varietà enormi come wonderfull one , ako

wonderfull( che tra l'altro non trovo buona...ma è soggettivo...)

 

parlo di varietà locali , piccole e non molto colorate , ma molto saporite ,

che sia un frutto per ora in crescita non lo metto in dubbio , e lo spero

visto gli innumerevoli impianti sorti negli ultimi anni,

ma ho seri dubbi sulla durata di questo "bum"

 

che faccia bene lo so ,

ma tutte le pubblicità omettono che la maggior

parte delle vitamine è nella parte bianca al suo interno e nella scorza esterna ,

che sfido chiunque a dirmi che è saporita................

so anche che l'industria la vende ai mangimifici ,

proprio per le sue qualità nutrizionali

 

 

io non paragonerei il kiwi ai melograni ,

i kiwi son facili da sbucciare , i melograni son na rottura....a confronto ,

non credo di sbagliarmi a riguardo

 

dimentichi anche che il kiwi non cresce bene ovunque

se vai troppo al sud , la siccità può essere un problema

se vai troppo al nord hai problemi con batteriosi

mentre il melograno lo puoi piantare in tutte le zone costiere dell'italia ,

lo puoi piantare in africa , in asia ecc

cresce bene senza richiedere troppe cure e acqua

 

 

tra qualche anno i prezzi saranno bassissimi purtroppo

solo dall'iran, grazie all'abolizione dell'embargo, arriverà moltissimo prodotto

se si stabilizza il nord africa e il medioriente l'import a basso costo aumenterà sempre più

annullando i ricavi dei paesi dell'eurozona ...........

 

ne più ne meno come succede anche con agrumi e la fruttain generale e i derivati

che arrivano dal brasile e dall'africa

per l'olio dalla tunisia e dal marocco ,dalla spagna , dalla grecia ecc.

 

puoi pensarla diversamente

ma se l'andazzo dei nuovi impianti durerà anche nei prossimi anni

mi sa che si arriverà a tirare anche i melograni

d'altronde anche chi aveva messo vigne e agrumeti ,

non aveva di certo previsto di tirarli 5 o 6 anni dopo....

ripeto spero di sbagliarmi , è anche nel mio interesse

ma le superfici stanno aumentando troppo

Modificato da nhsard
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Ok , rispettando i rispettivi punti di vista, un paio di precisazioni.

- La Ako o Acco /AKKO , ossia la varietà' P.G. 128-29 , e' una delle 54 varianti di melograno registrate nella banca dei germoplasmi Israeliana , e si distingue dalla Wonderful per la pezzatura normale , media 300/500 gr. , un uniforme color rosso più' vivo, e gusto e succo dolce e gradevolissimo, non so' cosa tu abbia assaggiato.

 

- Vero che la maggior quantita' delle sostaze benefiche ossia Polifenoli /Acido Ellagico / Punicalagina/ vitamine etc.... sono contenute nei tegumenti / scorza i e nei semi , ma anche i grani ( gli arilli) contengono quantità ' non trascurabili . Inoltre queste sostanze per proprietà' benefiche / farmacologiche , utilità' e pluralità d azione i impiego e benefici , non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quanto contenuto nel kiwi ( fondamentalmente vitamine in primis la C)

 

Vero che il melograno quello di cui parli tu , puoi piantarlo ovunque , e' una pianta rustica ed a meno di gelate ed eccessivi ristagni cresce in autonomia e poi + o - produce. , dandoti quei bei frutti che già' cominci a tirarti in testa perché già' prima li snobbavano,ed adesso , con le varietà' pregiate disponibili, non li vuole più' nessuno.

Quello dolce è quasi esclusivamente con scorza più' sottile ,quindi un esagerata tendenza allo spacco, al colpo di sole ed ad ogni tipo di patologia ,percio' anche di difficile conservabilità

Questi sono i melograni che la gente conosce da sempre, e che restano a muffire nelle cassette nei frighi dei super , proposti ai prezzi cui accennavi.

 

Per produrre un prodotto di qualità' , non basta la cultivar pregiata ma servono anche precise condizioni climatiche e di terreno

Paradossalmente le varieta' pregiate con il clima temperato italiano il terreno giusto ( sciolto ,ben drenato) e le medesime tecniche , sembra vengano su ancora meglio che in Israele

Ma giusto dal sud a max. la toscana.

Ci vuole terreno, sole, e temperature giuste , se l'impianto è adeguato l'irrigazione non è un problema

 

Purtroppo Grazie alla "macchina pubblicitaria" messa in moto, operatori senza scrupoli propongono ad imprenditori incauti , il melograno in terreni stagni magari in Veneto . A volte sono gli stessi agricoltori che fiutato il presunto business, " incornano " ad impiantare anche se le caratteristiche base non ci sono. Ma prova a proporti in queste condizioni ad una Coop/ O.P. seria che ti segua e che ti garantisca il conferimento ,.. col cavolo!.

 

A mio parere non è il prodotto straniero di massa che deve far paura , ( Iran Turchia e simili) ...Quello c'e' da sempre e magari ce ne sarà' ancor di più' in futuro sicuramente come dici tu, quanto l'adeguarsi dei fornitori istituzionali , (Spagna e Israele) , con nuove varietà'.

Ma il nostro clima , quello non lo possono inventare e brevettare .

A questo bisogna puntare ...al prodotto di primissima scelta ...un melograno con i contro**** made in italy.

 

Comunque , staremo a vedere nei prossimi anni , e magari ...aggiorneremo il post.:n2mu:

Modificato da Zeuzera
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Io non capisco perché si punta solo a varietà estere e non si valorizzano quelle locali (in realtà secondo me un motivo c'è ma è meglio che taccio).

I Durante a Lecce non hanno la Dente di Cavallo? La Dente di Cavallo è molto dolce e non è vero che è piccola, infatti si raccolgono frutti che spesso superano i 600 gr. Tra l'altro una delle aziende citate realizza anche impianti di Dente di Cavallo. Tutte le colture, se seguite a dovere, fanno frutti belli, sani e buoni.

Tutta questa esterofilia è a dir poco vergognosa.

Modificato da agropontino
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Io non capisco perché si punta solo a varietà estere e non si valorizzano quelle locali (in realtà secondo me un motivo c'è ma è meglio che taccio).

I Durante a Lecce non hanno la Dente di Cavallo? La Dente di Cavallo è molto dolce e non è vero che è piccola, infatti si raccolgono frutti che spesso superano i 600 gr. Tra l'altro una delle aziende citate realizza anche impianti di Dente di Cavallo. Tutte le colture, se seguite a dovere, fanno frutti belli, sani e buoni.

Tutta questa esterofilia è a dir poco vergognosa.

 

idealmente son d'accordo con te, ma non si tratta solo di esterofilia , se decidi di impiantare su più' ettari , una coltura particolare come il melograno , devi necessariamente valutare il gradimento, la richiesta e le esigenze commerciali per la varietà che intendi impiantare , preferibilmente non fermandosi al mercato nazionale.

 

Come ho già' scritto, quelle varietà che gli Israeliani hanno perfezionato, hanno la buccia molto più' spessa quindi si conservano meglio e più' a lungo; sono meno soggette a spaccatura, colpi di sole e fitopatie, inoltre hanno un aspetto ed una colorazione molto più' attraenti. Anche il sapore ed il grado brix , rispetto alla stessa Wonderful originale coltivata in U.S.A. è stato migliorato ,ancor di più' nella variante precoce Acco di pezzatura normale, che è ancora più' rossa, dolce e succosa.

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idealmente son d'accordo con te, ma non si tratta solo di esterofilia , se decidi di impiantare su più' ettari , una coltura particolare come il melograno , devi necessariamente valutare il gradimento, la richiesta e le esigenze commerciali per la varietà che intendi impiantare , preferibilmente non fermandosi al mercato nazionale.

 

Come ho già' scritto, quelle varietà che gli Israeliani hanno perfezionato, hanno la buccia molto più' spessa quindi si conservano meglio e più' a lungo; sono meno soggette a spaccatura, colpi di sole e fitopatie, inoltre hanno un aspetto ed una colorazione molto più' attraenti. Anche il sapore ed il grado brix , rispetto alla stessa Wonderful originale coltivata in U.S.A. è stato migliorato ,ancor di più' nella variante precoce Acco di pezzatura normale, che è ancora più' rossa, dolce e succosa.

 

posso chiederti se lavori per qualche ditta che produce o importa e vende piante ?

curi il marketing di qualche azienda che fa trasformazione ?

 

sarà un mia impressione

ma fino a quando i melograni non avranno un prezzo scandaloso

la propaganda verso nuovi impianti non cesserà di certo.........anzi........

l'industria per fare trasformati , vuole comprare a poco ......pochissimo

cosa per ora......impossibile....

 

quando poi leggo di gente che al sud converte più di 50 ha in una volta sola

per impiantare solo melograno...........

sicuramente i prossimi anni ne vedremo delle belle............

Modificato da nhsard
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posso chiederti se lavori per qualche ditta che produce o importa e vende piante ?

curi il marketing di qualche azienda che fa trasformazione ?

 

sarà un mia impressione

ma fino a quando i melograni non avranno un prezzo scandaloso

la propaganda verso nuovi impianti non cesserà di certo.........anzi........

l'industria per fare trasformati , vuole comprare a poco ......pochissimo

cosa per ora......impossibile....

 

quando poi leggo di gente che al sud converte più di 50 ha in una volta sola

per impiantare solo melograno...........

sicuramente i prossimi anni ne vedremo delle belle............

 

No , :)

Non lavoro per nessuna ditta del settore , anzi invito anch'io tutti , a prendere "con le molle" quanto queste dichiarano, perché' non sono certo "Orsoline altruiste"! fanno il loro lavoro al fine di "guadagnare subito ed a prescindere".

 

E Non faccio propaganda , anzi se si riducesse il numero di nuovi impianti , per conto mio sarebbe pure meglio,... oltre a concorrenza ed eccesso di prodotto in meno...tanta gente eviterebbe di farsi male !

Semplicemente "ci sono dentro." ed espongo le mie valutazioni ed il mio punto di vista.

 

Mi sono occupato per anni di altro, ed ho una formazione scientifica, ma vivo in un ex azienda agricola, così' prima di riavviare qualcosa, ho valutato a lungo il tipo di coltura idonea e con prospettive valide , in base alle caratteristiche del mio fondo , ed ho studiato bene il fenomeno " melograno" prima di imbarcarmici,... quest'anno dovrei già' vedere la prima piccola produzione e per la fine dello stesso, conto di ampliare l'impianto con qualche altro ettaro di varietà' ' precoce.

 

Posso ribadirti che facendo lo " Slalom" fra tutte le possibili " negatività" ( alcune chiamale pure "fregature" se vuoi ) curando ogni passaggio per ottimizzare risultato e spesa , in una parola "tenendo gli occhi sempre bene aperti" , a mio parere si può' procedere in relativa tranquillità , con il necessario impegno e passione ,

 

Sopratutto se, fatte salve le fondamentali prescrizioni per un impianto valido che ho già' riassunto più' volte in precedenza, puoi anche aggiungere quanto segue :

 

- Evitare i cosiddetti 'impianti "chiavi in mano", se si hanno le capacita' e la possibilità di gestire l'alternativa,, i costi in caso contrario levitano e tanto, perché' anche chi te li progetta e te li fa' realizzare, avvalendosi sempre di contoterzisti, ci deve guadagnare.

- riuscire ad assicurarsi i contributi di coltura (OCM) riconosciuti solo alle OP, che possono ammortizzare meta' della spesa. ( e anche oltre, se procedi come detto prima)

- riuscire ad assicurarsi in partenza il futuro conferimento ad una O.P. consolidata. Un più' che valido "paracadute", e meglio ancora se puoi permetterti anche un eventuale disdetta, in caso di opportunità future più' valide , restituendo il contributo ricevuto

 

Tutto qua'

Ciao

Modificato da Zeuzera
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Fino a tre-quattro anni fa la gggente conosceva, comprava, apprezzava la nostra cara Dente di Cavallo. Ora qualche simpatico imprenditore del Sud vuol farci credere che i Dente di Cavallo non valgono niente e che la ggggente vuole gli Acco e i Wonderful One perché sono più belli..

Al Mof di Fondi anche quest'anno si è lavorata una discreta quantità di dolci Dente di Cavallo. Io nel mio piccolo ho già ordinativi per il prossimo anno!

Vero che bisogna adeguarsi ad altre varietà ma mai dimenticare il prodotto italiano!

 

PS: questi sono dei dente di cavallo tardivi, sapore agro-dolce (ho anche una varietà dolcissima), alcuni sfioravano i 700 gr.

2cpt7rl.jpg

Modificato da agropontino
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Questa sera all' ESSELUNGA di Aprilia......Quando si dice ESAGERARE.... guardate l'allegato

 

20 €/KG, e neanche Biologica :cheazz: ... non ho visto bollini verdi, e nella vaschetta non credo proprio ci sia la nostra buonissima " dente di cavallo".

 

Il produttore in questione, a quanto pare, lavora solo ,in maniera inappuntabile, frutta fresca di primissima scelta , e di stagione... e sa' usare i canali giusti per farlo sapere.

http://solfarm-europe.com/melaverde/index-yt.htm

 

Agro... la ggente come dici tu , che compra a sti prezzi c'è... con buona pace nostra. ..e della crisi ...

Queste sono le realtà e le dinamiche del mondo d'oggi .." e' il mercato , bellezza "..e non ci possiamo fare niente.!!

Modificato da Zeuzera
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Questa sera all' ESSELUNGA di Aprilia......Quando si dice ESAGERARE....

 

20 €/KG, e neanche Biologica :cheazz: ..l'Azienda in questione lavora solo frutta fresca e di stagione... ma non ho visto bollini verdi, e nella vaschetta non credo proprio ci sia la nostra buonissima " dente di cavallo".

 

una IV gamma BIO quindi ?? 40€/Kg ? :sbav:

 

Agro... la ggente come dici tu , che compra a sti prezzi c'è... con buona pace nostra....

Queste sono le realtà e le dinamiche del mondo d'oggi ..e non ci possiamo fare niente.!!

 

ma sono cose diverse

 

si sta pagando più il lavoro , la confezione e la novità

del prodotto stesso

ma che paragoni fai......

senza contare che più ci avviciniamo al periodo di natale

più i prezzi di alcuni alimenti tendono a lievitare

questa settimana anche io ho visto prezzi delle melagrane ( e non solo ) lievitare parecchio

bisogna vedere quanto hanno pagato mesi fa il prodotto ai grossisti

e per ultimo, quanto arriverà all'agricoltore.........

 

dei 20 euro che tu hai visto

forse l'agricoltore vedrà più o meno 1 euro.......forse......

perchè tutto dipende anche quando e dove ha conferito......

 

sicuramente sbucciando e confezionando 0,1kg di prodotto

un produttore , come quello che tu hai citato (.... quello che ha appena messo 50 ha in una botta sola )

riuscirà a vendere tutti i 15.000 quintali di prodotto...............

 

se venderanno 2 vaschette al giorno è già molto ......

.....quindi una melagrana alla settimana.........

Modificato da nhsard
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ma sono cose diverse

 

si sta pagando più il lavoro e la confezione e la novità

del prodotto stesso

ma che paragoni fai......

senza contare che più ci avviciniamo al periodo di natale

più i prezzi di alcuni alimenti tendono a lievitare

questa settimana anche io ho visto prezzi delle melagrane ( e non solo ) lievitare parecchio

bisogna vedere quanto hanno pagato mesi fa il prodotto ai grossisti

e per ultimo quanto arriverà all'agricoltore.........

 

E certo che non faccio paragoni. !

Ma mi vuoi dire che anche questi chicchi vengono dal famoso melograno a 30/40 centesimi al chilo ??

Quello che sostengo e' che non si possono mettere nello stesso calderone varietà vocate ad usi come questo , per qualità organolettiche ed estetiche ,sempre pero' prima scelta ' insieme alle pur buone varietà nostre ma comunque meno vocate.

 

Di conseguenza i prezzi sia pur in fisiologica discesa in futuro saranno sempre e giustamente differenziati , perché' il prodotto non è e non sarà, tutto uguale. e chi fornisce questo prodotto , e segue un diverso METODO, spunterà sempre un prezzo migliore.

 

Dico che, se scegli di coltivare la metà delle piante che ci starebbero per ettaro, rispettando l'interfila di 6 metri, non è perché sei pazzo, ma perché DEVI evitare che le piante si facciano ombra a vicenda pregiudicando la giusta insolazione ( leggi colorazione, tempo di maturazione , brix..etc. ).

 

Prova a far assaggiare alla cieca diverse varietà di chicchi di melograno a dei consumatori e vedi che viene fuori , guarda caso , le varietà più' gradite sono sempre le stesse,...in piccolo lo hanno già fatto . 18 varietà / 90 assaggi diversi, mi spiace è in inglese.

http://www.fruits-journal.org/articles/fruits/pdf/2013/06/fruits130090.pdf

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E certo che non faccio paragoni. !

Ma mi vuoi dire che anche questi chicchi vengono dal famoso melograno a 30/40 centesimi al chilo ??

Quello che sostengo e' che non si possono mettere nello stesso calderone varietà vocate ad usi come questo , per qualità organolettiche ed estetiche ,sempre pero' prima scelta ' insieme alle pur buone varietà nostre ma comunque meno vocate.

 

Di conseguenza i prezzi sia pur in fisiologica discesa in futuro saranno sempre e giustamente differenziati , perché' il prodotto non è e non sarà, tutto uguale. e chi fornisce questo prodotto , e segue un diverso METODO, spunterà sempre un prezzo migliore.

 

Dico che, se scegli di coltivare la metà delle piante che ci starebbero per ettaro, rispettando l'interfila di 6 metri, non è perché sei pazzo, ma perché DEVI evitare che le piante si facciano ombra a vicenda pregiudicando la giusta insolazione ( leggi colorazione, tempo di maturazione , brix..etc. ).

 

Prova a far assaggiare alla cieca diverse varietà di chicchi di melograno a dei consumatori e vedi che viene fuori , guarda caso , le varietà più' gradite sono sempre le stesse,...in piccolo lo hanno già fatto . 18 varietà / 90 assaggi diversi, mi spiace è in inglese.

http://www.fruits-journal.org/articles/fruits/pdf/2013/06/fruits130090.pdf

 

potevi anche quotare tutto il mio intervento

e ti saresti risposto da solo

non sapevo che che ci fossero persone capaci di giudicare una varietà di melograno

solo guardando qualche chicco dentro una confezione ......

 

.....sicuramente quella qualità è stata pagata 10 euro al kg

ed è una qualità israeliana......

mentre le italiane che sono meno colorate all'esterno..

...che magari pesano 300 500 gr ......non vanno considerate...

e grazie a quel produttore ( quello dei 50 ha ) venderanno 15 000 000 di vaschette....

.....contento ?

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potevi anche quotare tutto il mio intervento

e ti saresti risposto da solo

non sapevo che che ci fossero persone capaci di giudicare una varietà di melograno

solo guardando qualche chicco dentro una confezione ......

 

.....sicuramente quella qualità è stata pagata 10 euro al kg

ed è una qualità israeliana......

mentre le italiane che sono meno colorate all'esterno..

...che magari pesano 300 500 gr ......non vanno considerate...

e grazie a quel produttore ( quello dei 50 ha ) venderanno 15 000 000 di vaschette....

.....contento ?

 

Scusa .. ma perche' tanta polemica ?? O meglio tanta necessità di prendermi per il c...o

 

Io sono sereno e non ho nessuna intenzione di far polemica o di convincere nessuno.

Se la discussione deve prendere questa piega posso tranquillamente interromperla qui' .. dormo comunque stanotte :)

 

Vedi , Alla fine fondamentalmente diciamo la stessa cosa, ..

 

.senza ombra di dubbio, i prezzi sono destinati ad una fisiologica e progressiva discesa, siamo d'accordo !!.

Provo a spiegarmi meglio ...sostengo solo che a mantenere prezzi intorno all'euro di cui parli ... e magari fosse...

( con un 70/80 % di prima, sarebbero oltre 100k a raccolto ogni 5 ha.)... Non potranno essere per precise logiche e movimenti di mercato ... le varietà locali coltivate alla meno peggio .

 

Ah....Il produttore di cui parli , è lui stesso a capo di un affermata O.P.

quindi qualche melograno in più' alla settimana la venderà ', e come !

http://www.gallonatura.eu/images/book_gallo.pdf

 

Cordialmente

Zeuzera.

Modificato da Zeuzera
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