pasqualeJD Inviato 31 Ottobre 2015 Condividi Inviato 31 Ottobre 2015 Non so quali saranno i guadagni futuri....in questo senso sto facendo un salto nel vuoto......ho fatto una scelta dando fiducia all'incoscenza......per ora mi piace la tecnica di coltivazione e voglio portarla avanti......ovviamente sperando anche in un riscontro positivo sotto il profilo economico.....incrocio le dita....... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite baccio 56 Inviato 31 Ottobre 2015 Condividi Inviato 31 Ottobre 2015 Se hai la possibilità di commercializzarlo credo che tu abbia fatto una scelta giusta, qui in maremma chi l'ha fatto si lamenta per le difficoltà a venderlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadinello Inviato 31 Ottobre 2015 Condividi Inviato 31 Ottobre 2015 scusa la varieta che hanno piantato in maremma e la wonderful o un altra varieta'io vorrei piantare un altra varieta dolce ma o paura a non riuscire a vendere perche non so a chi rivolgermi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pasqualeJD Inviato 1 Novembre 2015 Condividi Inviato 1 Novembre 2015 Direi che per affacciarsi al mercato del fresco bisognerebbe avere diverse varietà in modo tale da accontentare i diversi palati degli acquirenti.......le varietà Wonderfull e Wonderfull-ONE sono sicuramente quelle che hanno una maggiore conservabilità (la one ha anche una minore tendenza alla spaccatura)....tenendo conto che il grado zuccherino aumenta con il passare del tempo di conservazione...più il grado zuccherino è alto alla raccolta minore sarà la sua conservabilità Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pasqualeJD Inviato 1 Novembre 2015 Condividi Inviato 1 Novembre 2015 Altra varietà dolcissima è la AKO... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stefano83 Inviato 1 Novembre 2015 Condividi Inviato 1 Novembre 2015 Io ho una ventina di piante che son in produzione da diversi anni non ne conosco il nome della varietá...in dialetto la chiamano a denti di cavallo per via dei chicchi grandi...e tendono spaccarsi facilmente e alla raccolta son pittosto dolci ma non e un problema perche le piazzo al dettaglio in una mia rivendita quindi ci passa un po tutto anche quelle un po spaccate. Quello che vorrei fare e migliorare la produzione in quanto le piante son fatte a cespuglio dalla base partono anche 8 rami e mi rendo conto che son troppi e inoltre la chioma risulta essere piuttosto in alto...come potrei impostare queste piante Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 1 Novembre 2015 Condividi Inviato 1 Novembre 2015 (modificato) Anche a Latina e provincia stanno nascendo nuovi impianti di Wonderful (dicono sia più resistente al fenomeno delle spaccature), e alcune voci mi parlano di costi di realizzazione non proprio amichevoli. Tuttavia ai mercati generali anche i melograni nostrani continuano ad avare un loro mercato. Io ho la "Dente di Cavallo" extra dolce, ecotipo della zona di Monte San Biagio (Lt) con frutti dal peso anche importante (500-600 gr) e non ho avuto problemi a piazzarli. Su questi ecotipo sono stati effettuati anche degli studi in quanto varietà particolarmente interessanti dal punto di vista organolettico. http://www.ismea.it/flex/AppData/Redational/Normative/D.9c9738be5616f681350d/200760288.pdf Modificato 4 Ottobre 2016 da agropontino Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadinello Inviato 2 Novembre 2015 Condividi Inviato 2 Novembre 2015 io vorrei piantare la varieta sifri(jolly red)infatti sono la stessa varieta,ho visto le piante devo dire che anche essendo piccoline avevono molti frutti,alcuni ben oltre il mezzo kg,lunica cosa che mi lascia perplesso e' la vendita,infatti a chi mi rivolgo per la vendita?mentre per wonderful ed aku sin molti casi sono i venditori delle piantine che comprono il prodotto , Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 2 Novembre 2015 Condividi Inviato 2 Novembre 2015 Dunque per essere più chiari, a quanto ammontano i costi tutto incluso ad ettaro? I costi per la manodopera all'anno a quanto ammontano per svolgere tutto quello che ce da fare? Io sono molto attratto dai melograni ma vorrei avere dei dato un po' più precisi. Grazie anticipatamente per le risposte. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 2 Novembre 2015 Condividi Inviato 2 Novembre 2015 Anthony ho letto su freshplaza che i costi per l'impianto si aggirerebbero sui 15000 euro/ha. Le cooperative che ritirerebbero il prodotto sono, a quanto ne so, la coop. Terremerse, la Pomgrana e Kore Frutti di Sicilia. La prima a quanto ne so opera nel centro Italia, la seconda principalmente al sud, mentre la terza si rivolge alla sola Sicilia. Le aziende che forniscono piante e impianti (alcune trattano anche le varietà autoctone che ho citato poco sopra) sono la Cairo & Doutcher e l'azienda Linoci, entrambe legate da accordi con diversi vivai. Probabilmente tali forniture le fanno anche altre aziende che non conosco. Le varietà che tali coop. ritirerebbero sono principalmente la Acco e Wonderful One, ma come ho detto sono possibili anche impianti di melograni autoctoni ("Dente di Cavallo"). Se non violo qualche norma posto alcuni link per farci qualche idea generale e discuterne: http://www.freshplaza.it/images/2015/0421/SeminarioMelogranoUNIPG.pdf (Seminario sul Melograno a Perugia, testo in pdf) http://pomonacampana.com/wp-content/uploads/2014/01/Melograno.pdf (Testo in pdf) http://planta-res.entecra.it/rgvnews_pdf/Notiziario%201-2%202014.pdf (Testo in pdf) http://www.researchgate.net/publication/281458786_Melograno_unopportunit_per_diversificare_il_reddito http://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=3ee96784-0454-47a6-8706-2ebc4cd60d52&groupId=10701 (Pdf Regione Veneto) http://www.researchgate.net/publication/273137397_La_difesa_dai_fitofagi_del_melograno http://www.freshplaza.it/article/25472/scheda-sulla-coltivazione-del-melograno-e-sul-conto-economico-del-produttore http://www.freshplaza.it/article/78227/Nuovo-accordo-di-collaborazione-per-il-progetto-di-valorizzazione-del-melograno-italiano http://www.freshplaza.it/article/69728/Il-melograno-in-Italia-da-soli-si-va-veloci http://www.freshplaza.it/article/77306/Una-nuova-coltivazione-per-ritrovare-la-redditivita-Terremerse-scommette-sul-melograno http://www.freshplaza.it/article/74352/Azienda-Linoci-fornisce-consulenza-per-colture-di-melograno-chiavi-in-mano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pasqualeJD Inviato 2 Novembre 2015 Condividi Inviato 2 Novembre 2015 l'azienda CAIRO&DOUTCHER è essa stessa un vivaio.....vende piante in vaso a circa 11euro/cad. quindi per 500 piante ad ha (5500euro + iva) ; la pacciamatura circa 1200€ x ha e i costi di baulatura (se li si vuol fare....) ; struttura di sostegno circa 4000€ ad ha.....impianto d'irrigazione a goccia passo 40cm con gocciolatoi antisifone autocompensante e antidrenaggio costo 600€ ad ha....esclusi impianti di filtraggio che dipendono dal tipo di approviggionamento acqua Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 5 Novembre 2015 Condividi Inviato 5 Novembre 2015 Oltre alla spollonatura alla base del tronco da fare 3/4 volte l'anno, quali sono gli altri lavori da fare? pasquale JD io sono di Copertino, a saperlo ci saremmo conosciuti e ne avrei approfittato x saperne qualcosa in più Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 5 Novembre 2015 Condividi Inviato 5 Novembre 2015 Qui hai tutto quello che ti serve, leggi bene i documenti che ho postato sopra: http://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=3ee96784-0454-47a6-8706-2ebc4cd60d52&groupId=10701 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 5 Novembre 2015 Condividi Inviato 5 Novembre 2015 Qui hai tutto quello che ti serve, leggi bene i documenti che ho postato sopra: http://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=3ee96784-0454-47a6-8706-2ebc4cd60d52&groupId=10701 Grazie agropontino, vedo che sei molto informato sul melograno. Hai molte piante? io ho una mezza intenzione di aprite con due ettari e se tutto va bene potrei anche arrivare a 10ha, ma onestamente ho un po' di timore per quanto concerne la vendità. E' vero che ci stanno le cooperative che le ritirano ma ancora la disponibilità di tale è frutto è tutto sommato limitata e non vorrei dato l'interesse che cè sul melograno che in futuro con l'aumentare degli ettari e dunque della disponibilità del frutto il prezzo vada a farsi benedire. Onestamente ho paura, bhò... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 6 Novembre 2015 Condividi Inviato 6 Novembre 2015 (modificato) Onestamente ho paura, bhò... La paura è comprensibile e oggettiva, la stessa Coldiretti ha diramato un avviso affermando che gli ettari di melograno sono cresciuti in maniera abnorme negli ultimi anni e bisogna fare attenzione poichè se l'offerta supera la domanda sono cavoli amari per chi ha investito in questa coltura: Le problematiche della riconversione varietale e dei nuovi impianti di fruttiferi, con particolare riferimento al melograno, sono stati al centro di una riunione svoltasi al Ministero delle Politiche agricole. Negli ultimi tre anni, in conseguenza della crisi di mercato di alcune coltivazioni frutticole e delle problematiche fitosanitarie di altre, nonché sulla spinta di una azienda che commercializza il materiale di propagazione, si sono moltiplicate le iniziative di impianto di nuove superfici coltivate a melograno.l frutto ha indubbiamente proprietà interessanti dal punto di vista nutraceutico, essendo ricco di sostanze antiossidanti e con altre importanti proprietà, ma è di difficile consumo allo stato fresco, a causa di una procedura di sgranatura difficoltosa. Probabilmente potrebbe esserci un importante sviluppo per i trasformati, come è successo negli Stati Uniti, ma si tratta di una filiera tutta da costruire, con precedenti non esaltanti per gli imprenditori agricoli italiani (si veda la filiera degli agrumi trasformati). Le superfici impiantate sembra che siano aumentate in tre anni da 62 ettari ad oltre 1.000.Coldiretti ha chiesto al Mipaaf di vigilare affinché quella che potrebbe essere una opportunità di mercato non si trasformi in un danno economico per le imprese agricole. In particolare è necessaria una verifica della situazione di mercato, per evitare che gli investimenti superino quanto il mercato può assorbire e che gli strumenti previsti dall’Ocm ortofrutta e dai Psr alimentino un eccessivo aumento delle superfici.E’ poi prioritaria una attenta analisi della situazione agronomica e fitosanitaria, per evitare che vengano impiantate superfici in territori non adatti dal punto di vista pedo-climatico e venga commercializzato materiale di propagazione non adeguato o non sano. Fonte: http://www.ilpuntocoldiretti.it/attualita/pagine/Ortofrutta,cresconogliimpiantiamelograno.aspx Secondo me, Anthony, il melograno oggi può essere una coltura integrativa a quello che comunemente già si coltiva. Coltivare solo melograno metterebbe paure e dubbi anche a me, perché rimane un frutto non ancora pienamente apprezzato dalla gente. Io non ho tanta terra, dedicherò al melograno uno o due filari perché il prodotto dalle mie parti si vende bene, sia all'ingrosso che ai privati. Comunque tu, essendo di Lecce, hai la possibilità di visitare diversi impianti di melograno presenti nel salento e sentire i consigli degli altri agricoltori. Modificato 6 Novembre 2015 da agropontino Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 6 Novembre 2015 Condividi Inviato 6 Novembre 2015 La paura è comprensibile e oggettiva, la stessa Coldiretti ha diramato un avviso affermando che gli ettari di melograno sono cresciuti in maniera abnorme negli ultimi anni e bisogna fare attenzione poichè se l'offerta supera la domanda sono cavoli amari per chi ha investito in questa coltura: Secondo me, Anthony, il melograno oggi può essere una coltura integrativa a quello che comunemente già si coltiva. Coltivare solo melograno metterebbe paure e dubbi anche a me, perché rimane un frutto non ancora pienamente apprezzato dalla gente. Io non ho tanta terra, dedicherò al melograno uno o due filari perché il prodotto dalle mie parti si vende bene, sia all'ingrosso che ai privati. Comunque tu, essendo di Lecce, hai la possibilità di visitare diversi impianti di melograno presenti nel salento e sentire i consigli degli altri agricoltori. prima il melograno si vendeva bene da qualche anno è sempre peggio i prezzi stanno scendendo e c'è molto prodotto importato dal nord africa e dal medio oriente a prezzi indecenti quando sento prezzi di un euro mi chiedo se siano prezzi di 4-5 anni fa o siano quotazioni attuali io in ogni caso quelle quotazioni me le sogno ( sopratutto gli ultimi 2 anni ) sarà che in sardegna hanno messo una marea di piante ma credo che tra qualche anno saranno in molti a mangiarsi le mani Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 7 Novembre 2015 Condividi Inviato 7 Novembre 2015 prima il melograno si vendeva bene da qualche anno è sempre peggio i prezzi stanno scendendo e c'è molto prodotto importato dal nord africa e dal medio oriente a prezzi indecenti quando sento prezzi di un euro mi chiedo se siano prezzi di 4-5 anni fa o siano quotazioni attuali io in ogni caso quelle quotazioni me le sogno ( sopratutto gli ultimi 2 anni ) sarà che in sardegna hanno messo una marea di piante ma credo che tra qualche anno saranno in molti a mangiarsi le mani Dalle tue parti che prezzi ci sono? Qui da noi un'azienda che ha 12 ha l'anno scorso a primo anno di raccolta gli sono stati pagati intorno a 0,80/1,00 euro. Quest'anno non so. comunque sempre questa azienda ne sta impiantando altri 4ha Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 7 Novembre 2015 Condividi Inviato 7 Novembre 2015 Dalle tue parti che prezzi ci sono? Qui da noi un'azienda che ha 12 ha l'anno scorso a primo anno di raccolta gli sono stati pagati intorno a 0,80/1,00 euro. Quest'anno non so. comunque sempre questa azienda ne sta impiantando altri 4ha quest'anno non so , ancora non hanno pagato, ma sentivo di prezzi nell'ordine di 60 cent. ......... lo scorso anno poco più di 70 ...... io mi chiedo tra 4-5 anni quale sarà il prezzo perchè ogni anno la produzione sta aumentando veramente tanto e il prezzo continua a scendere credo che si arriverà a prezzi intorno ai 30 cent .....se non peggio....... tutti stanno impiantando ,e anche gli altri paesi stanno facendo lo stesso .....vedendo l'andazzo, punto su altro di melograno non metto più neanche una pianta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 7 Novembre 2015 Condividi Inviato 7 Novembre 2015 (modificato) quest'anno non so , ancora non hanno pagato, ma sentivo di prezzi nell'ordine di 60 cent. ......... lo scorso anno poco più di 70 ...... io mi chiedo tra 4-5 anni quale sarà il prezzo perchè ogni anno la produzione sta aumentando veramente tanto e il prezzo continua a scendere credo che si arriverà a prezzi intorno ai 30 cent .....se non peggio....... tutti stanno impiantando ,e anche gli altri paesi stanno facendo lo stesso .....vedendo l'andazzo, punto su altro di melograno non metto più neanche una pianta Quanti ne hai? e se i produttori si organizzassero chiudendo la filiera? nel senso produrre succhi o altri derivati dal melograno. Potrebbe essere fattibile come cosa? Secondo me la pecca dei produttori agricoli al di là di quello che producono è fermarsi solo alla produzione di un bene e non cercano di andare oltre cercando di chiudere la filiera. Capisco che non è facile e che il tutto richiede investimenti di una certa entità ma se non si fa squadra non si va da nessuna parte e si dovrà sempre sottostare al prezzo che ci fanno chi li acquista e li rivende che senza sforzo ne rischi guadagna sul lavoro degli altri. Modificato 7 Novembre 2015 da anthony150cv Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 8 Novembre 2015 Condividi Inviato 8 Novembre 2015 (modificato) Quanti ne hai? e se i produttori si organizzassero chiudendo la filiera? nel senso produrre succhi o altri derivati dal melograno. Potrebbe essere fattibile come cosa? Secondo me la pecca dei produttori agricoli al di là di quello che producono è fermarsi solo alla produzione di un bene e non cercano di andare oltre cercando di chiudere la filiera. Capisco che non è facile e che il tutto richiede investimenti di una certa entità ma se non si fa squadra non si va da nessuna parte e si dovrà sempre sottostare al prezzo che ci fanno chi li acquista e li rivende che senza sforzo ne rischi guadagna sul lavoro degli altri. tra piante vecchie e nuove , ora saranno un ettaro o poco più ma se il prezzo continua a scendere.....al 2020 tutte le piante non ci arriveranno........ con tutte quelle che stanno piantando .......altro che filiera....o chiudere la filiera.... quando entreranno in produzione tutti i nuovi impianti ci potremmo anche fare la doccia col succo di melograno senza contare che anche in spagna , grecia nord africa e in medio oriente continuano a impiantare...... hanno fatto troppa pubblicità al prodotto e tutti si sono buttati a fare nuovi impianti quando sento o leggo di nuovi impianti di 10 ha......... alcuni completi di tutto , "chiavi in mano " ...... mi sa tanto che l'affare lo sta facendo chi vende......... voglio proprio vedere cosa diranno tra 2 o 3 anni ai vari agricoltori quando il mercato non riuscirà ad assorbire più il prodotto secondo me spariscono ed emigrano in qualche altro paese Modificato 8 Novembre 2015 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stefano83 Inviato 8 Novembre 2015 Condividi Inviato 8 Novembre 2015 Per il momento dove conferisci a qualche coperativa o al mercato si sassari o sestu... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pasqualeJD Inviato 11 Novembre 2015 Condividi Inviato 11 Novembre 2015 (modificato) Più che le produzioni interne io temo moltissimo le importazioni....la nazione che produce melograni a prezzi ridicoli è la Turchia , ove non vi sono vere e proprie piantagioni , ma ''foreste'' di melograno dove la coltivazione è blanda....e importare un container di melograno costa poco meno di mille euro....e conosco almeno un paio di soggetti che stanno facendo oggi questo gioco di importazione Turca......la differenza la faranno le varietà....oggi la concentrazione della produzione è nei mesi che vanno da Ottobre a Dicembre, poi va sciamando , ecco bisogna puntare su cultivar che ne permettano il prolungamento della conservazione per piazzarli fuori tempo...cioè collocare sul mercato da Gennaio in poi.....per il fresco con una produzione nazionale non potremmo andare oltre il mese di aprile con varietà come la WONDERFULL-ONE (diversa dalla Wonderfull)....concordo con il fatto che c'è una corsa troppo accentuata a tale coltura......onestamente anche la Coop.TERREEMERSE sta sbagliando con 85ha gia impiantati facendo gioco-forza solo sul grosso binomio che hanno con la GDO è un segnale poco rassicurante......a questo punto penso che bisognerebbe puntare solo sulla valorizzazione qualitativa.....xché per il quantitativo arrivare a 300ql per ha da 500 piante è dato certo (a COPERTINO in foto precedenti) , una media di 50centesimi darebbe ancora risultati accettabili...ma sarebbe un pessimo dato il dimezzamento del prezzo medio nel giro di un quinquennio...... Modificato 11 Novembre 2015 da pasqualeJD Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nhsard Inviato 11 Novembre 2015 Condividi Inviato 11 Novembre 2015 (modificato) Io riesco a spuntare 1 E- 1,50 E perché non mi inserisco in nessuna filiera. Vendo direttamente al consumatore, o al più mi appoggio a qualche amico. Ma chiaramente la mia non è una produzione abbondante come la tua. Anche a me, all'ingrosso, mi avrebbero dato dai 0,50 a 1,00 a seconda della pezzatura. Un aspetto importante è che ho ceduto partite anche molto piccole, perché ad esempio alcuni bar che me li hanno chiesti mi hanno espressamente chiesto melograni di piccole e medie dimensioni in grado di entrare nelle spremitrici. All'ingrosso, invece, spesso vogliono pezzature importanti e prive di imperfezioni. premetto che io con un ettaro o poco più e con molte piante giovani che ancora non sono entrate in produzione non ho una produzione abbondante......anzi si parlava prima se ha senso mettere 4 ha di nuovo impianto che quando andrà in produzione , permetterà di raccogliere più di 1000 quintali non so tu quanto riesci a piazzare ad amici e parenti e conoscenti ma dubito più di 10 quintali.........(io non riesco ad andare oltre i 4 quintali) ma se uno ha più di 1000 quintali......dove li vendi ? io guardo ad esempio per le pesche , pere , arance.......... che sono un prodotto che si riesce a vendere facilmente ma all'ingrosso il prezzo è molto basso perchè c'è molta produzione e si rischia di lasciarlo sulla pianta il problema per il melograno è che i paesi che si affacciano sul mediterraneo hanno capito che possono produrre molto perchè se puntano sul prezzo avranno la meglio , infatti la pianta non richiede molte cure o cmq molte meno di pesco, pero arance .......... quindi in tantissimi stanno facendo nuovi impianti , l'anno in cui si arriverà a prezzi "da anguria" : 20 30 cent io tirerò tutto ( o quasi ) Modificato 11 Novembre 2015 da nhsard Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 11 Novembre 2015 Condividi Inviato 11 Novembre 2015 (modificato) il problema per il melograno è che i paesi che si affacciano sul mediterraneo hanno capito che possono produrre molto perchè se puntano sul prezzo avranno la meglio , infatti la pianta non richiede molte cure o cmq molte meno di pesco, pero arance .......... quindi in tantissimi stanno facendo nuovi impianti , l'anno in cui si arriverà a prezzi "da anguria" : 20 30 cent io tirerò tutto ( o quasi ) E' giustissimo il discorso che fai sulla quantità: chiaramente se avevo o in generale si hanno grandi produzioni, l'ingrosso o il commerciante restano quasi sempre le uniche alternative. Ma le domande a cui rispondere secondo me sono: Il melograno, oggi, è un prodotto richiesto e quindi vendibile? La risposta è si. Dipende però anche dalle zone. Io non ho fatto enormi quantitativi come per le pere ma anche per il melograno avevo la disponibilità di portarli in due magazzini. Quindi la richiesta al momento c'è. Il melograno può avere un futuro redditizio? Questo non possiamo saperlo. Può essere che la richiesta aumenta (come gia sta accadendo) e i prezzi resteranno più o meno stabili, oppure l'offerta supererà la domanda e quindi i prezzi crollano. C'è poi la possibilità che in futuro (stessa cosa accaduta per fragole e pesche importate dalla Spagna..) il melograno venga importato da Turchia, India, Iran a prezzi più bassi (anche questo dipende da tanti fattori, ad esempio mi risulta che i melograni israeliani e spagnoli costano di più rispetto ai nostri) e dalla qualità spesso scadente (i melograni turchi sono carichi di schifezze, e non lo dico io ma analisi coldiretti). Tutto ciò al momento non possiamo saperlo. C'è chi ha deciso di rischiare e chi, come il sottoscritto, vuole andarci più cauto, infatti allargherò il pereto e dedicherò al melograno un piccolo spazio che mi consente di diversificare il guadagno. Fino ad oggi è stata una coltura che non mi ha mai portato a perdere niente. Modificato 4 Ottobre 2016 da agropontino Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 11 Novembre 2015 Condividi Inviato 11 Novembre 2015 (modificato) Se i produttori di angurie prendessero 20 cent ti assicuro che starebbero da dio. Qui a Copertino e zone limitrofe la media di una buona annata è intorno ai 15/17 cent, se va male appena 0,05 centesimi.... Un ettaro di angurie costa intorno ai 6000 euro e la produzione a seconda del tipo di varieta oscilla dai 500/600 fino ai 1200 se si hanno terreni adatti e non sfruttati. Modificato 11 Novembre 2015 da anthony150cv Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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