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Esattamente,ho saputo nei giorni scorsi il tutto.

 

 

 

Quest'anno c'è stato il boom dei trattamenti,tutti coloro che hanno il trampolo sono stati impegnati a fondo,c'è anche chi non è riuscito ad accontentare tutti gli agricoltori che avevano bisogno.

Quel che sarà negli anni a venire non lo so,purtroppo non ho la palla di vetro ma credo che il lavoro per questa macchine ci sarà ancora,eccome!

Ho posto questo quesito perchè per il semplice fatto che quest'anno ho visto e sentito dei danni causati dai trattamenti effettuati su i mais e secondo me non è una cosa da poco, perchè un contoterzista che sta in una zona dove la coltura prevalente è mais e sta decidendo per l'acquisto, mi sembra giusto tenere in considerazione eventuali problemi dato che queste macchine sono molto costose quindi....capisco un contoterzista che nella zona dove lavora ci sono diverse realtà al di fuori del mais, come orticole....allora è un'altro paio di maniche......

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in questi ultimi anni si è visto il forte incremento di trampoli da parte dei contoterzisti nei propri parchi macchine, molto soddisfatti di tale macchina e molte ore fatte!!

però mi sorge una domanda: sarà molto il lavoro che si prospetterà per i prossimi anni tenendo presente i danni causati dai trattamenti contro piralide e diabrotica??

 

Caro Fabio,

vorremmo porti la stessa domanda, solamente al rovescio.

Ti sei mai chiesto quali danni crea la piralide e la diabrotica nelle colture del mais?

Possiamo anche dirti che la nostra azienda produce trampoli che sono ache attenti all'iinquinamento:

0 dispersione nell'aria, 0 dispersione nel terreno.. è naturale che non è una macchina tradizionale però garantisce i migliori risultati.

 

Se vuoi saperne di più.. noi siamo a tua disposizione per qualsiasi cosa.

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Aggiornamenti.... oggi è passato Carlo Mazzotti a trovarci... ma come dice l'amico Marronaro ha le calcolatrici ancora rotte.... 106 + iva senza manica d'aria, 112 + iva con manica d'aria... peccato che un amico di Grosseto l'abbia comprata 2 mesi fa con manica d'aria a 100 + iva (parlo sempre della IBIS 2400)... c'è qualcosa che non torna.... Tanto più che la versione Hardy venduta da Marchetti senza manica d'aria con meno di 95 + iva si porta a casa.....

 

Beh se non calano il prezzo ci teniamo la Barigelli e loro si tengono le irroratrici e amici come prima.

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A proposito di Grim, ho visto nell'ultimo numero de "Il Contoterzista" un'insolita Grim in versione gialla, con un'interessante applicazione: tolta la barra, viene montato uno spandiconcime pneumatico a calate per la concimazione del mais. Soluzione adottata per aumentare il monte ore annuo e velocizzarne l'ammortamento.

Qualcuno ha visto altre applicazioni simili ? Che ne pensate ?

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ma per ammortizzare un cosi piccolo costo........ non immagino quanto la si deve far lavorare.

 

... 7 euro/ha ? ...tale valore si desume sommariamente considerando 106000 diviso 5 anni diviso 3000 ettari... che sono la superficie minima per la quale si può ipotizzare l'acquisto di un'attrezzo simile.

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Credo si riferisca all'applicazione elettrostatica KWH....

 

Esattamente, noi stiamo parlando della nostra appicazione con il sistema elettrostatico che consente di non avere perdite sia a livello dell'aria che a livello del suolo perchè il prodotto viene attratto dalle piante senza disperdersi.

E possiamo pure dimostrartelo in qualsiasi momento tu voglia.

 

A proposito di Grim, ho visto nell'ultimo numero de "Il Contoterzista" un'insolita Grim in versione gialla, con un'interessante applicazione: tolta la barra, viene montato uno spandiconcime pneumatico a calate per la concimazione del mais. Soluzione adottata per aumentare il monte ore annuo e velocizzarne l'ammortamento.

Qualcuno ha visto altre applicazioni simili ? Che ne pensate ?

 

Volevamo far notare come quel sistema sia molto utile nelle annate piovose e ti possiamo garantire che anche in normali annate fare la concimazione in determinati momenti " nel momento in cui spunta il pennacchio" farla in quel momento significa recuperare il 10-20% del prodotto finale.

Questo lo sappiamo perchè abbiamo molte macchine con quel sistema nate apposta per la concimazione e poi evolute in macchine per fare i trattamenti.

Questo accadeva negli anni 70/80 e appena possibile vi faremo vedere pure le foto storiche. O0

Modificato da Mapomac
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A proposito di Grim, ho visto nell'ultimo numero de "Il Contoterzista" un'insolita Grim in versione gialla, con un'interessante applicazione: tolta la barra, viene montato uno spandiconcime pneumatico a calate per la concimazione del mais. Soluzione adottata per aumentare il monte ore annuo e velocizzarne l'ammortamento.

Qualcuno ha visto altre applicazioni simili ? Che ne pensate ?

 

Se non sbaglio Grim produce i suoi trampoli anche per Caffini e quindi di colore giallo (anche se in questo caso si tratta di una macchina a marchio Grim).

 

L'applicazione dello spandiconcime pneumatico è senz'altro utile, ma a mio avviso non sempre possibile in quanto il periodo ideale per la concimazione interfilare del mais si sovrappone con quello del trattamento per la piralide e diabrotica.

Quest'estate hanno trattato dalla fine di giugno fino ai primi di agosto.

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Caro Fabio,

vorremmo porti la stessa domanda, solamente al rovescio.

Ti sei mai chiesto quali danni crea la piralide e la diabrotica nelle colture del mais?

Possiamo anche dirti che la nostra azienda produce trampoli che sono ache attenti all'iinquinamento:

0 dispersione nell'aria, 0 dispersione nel terreno.. è naturale che non è una macchina tradizionale però garantisce i migliori risultati.

 

Se vuoi saperne di più.. noi siamo a tua disposizione per qualsiasi cosa.

La mia domanda nasce dopo aver visto, nella mia zona, i danni che può provocare la diabrotica e piralide in mais trattati e non trattati.

Ho visto ,nel vostro sito, le tecniche anti inquinamento è vero...con il vostro sistema elettrostatico si ha un ottimo risparmio perchè si usano meno quantità di prodotto e quello che viene sparso finisce tutto sulla pianta però capisco 0 nell'aria, 0 nel terreno e quanto sulla pianta che andrà ad alimentare i bovini??

Quest'anno ho visto campi trattati uguali a campi non trattati, il trattatmento ha fatto ben poco, per non dire nulla, però per fare un giusto conto bisognerebbe calcolare il numero di perdite di mais al momento della raccolta, calcolare il prezzo al quintale del mais poi calcolare il costo del trattamento e vedere la differenza allora dopo posso dire cosa conviene tenendo presente non solo il presunto guadagno economico ma anche il danno ambientale!

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Quest'anno ho visto campi trattati uguali a campi non trattati, il trattatmento ha fatto ben poco, per non dire nulla, però per fare un giusto conto bisognerebbe calcolare il numero di perdite di mais al momento della raccolta, calcolare il prezzo al quintale del mais poi calcolare il costo del trattamento e vedere la differenza allora dopo posso dire cosa conviene tenendo presente non solo il presunto guadagno economico ma anche il danno ambientale!

 

 

Scusami Fabio, ma mi sento di intervenire per correggere affermazioni che potrebbero confondere soprattutto i lettori meno esperti.

 

Sostenere l'inutilità dell'intervento sulla piralide e sulla diabrotica mi sembra davvero eccessivo, così come sostenere che è meglio disperdere il prodotto chimico sul terreno e nell'aria piuttosto che inquinare la pianta o la spiga...... sono emerite cavolate che è meglio chiarire subito...

 

Ci sta che tu abbia potuto vedere colture comunque colpite da piralide e/o diabrotica nonostante fossero state trattate, ma questo non significa che il trattamento è inutile.

 

Già la regione Emilia Romagna, coi disciplinari di produzione più restrittivi d'Europa, consiglia il trattamento sulla piralide non tanto per incrementare la produzione (a lei non ne può fregà de meno) tanto per abbassare l'insorgere di tossine negli stoccaggi. Ricerche statistiche da più fonti confermano che un unico e mirato trattamento alla piralide in seconda generazione dà incrementi di produzione in granella dal 5 al 15%....E' ovvio che con un solo trattamento la piralide la si ritrovi comunque sul campo di mais...considera che dove si coltiva mais dolce (da insalata per intenderci) la coltura si tratta a cadenza settimanale fin dalla prima generazione...sul fagiolino da surgelato (anch'esso molto appetito dalla piralide) si tratta anche ogni 4 o 5 giorni in caso di alte temperature.

 

Poi ci sta l'annata che la pressione della piralide sia minore alla norma, poi ci stanno che le colture siano state trattate poco tempestivamente, poi ci sta che la prima generazione abbia devastato le cime e noi si vada a trattare sulla spiga in seconda generazione, poi ci sta che trattando con soli piretroidi alle 2 di pomeriggio l'efficacia sia poco più di una severa sgridata (alla piralide ovviamente)....con questo comunque non si può sostenere l'insostenibile...

...poi ci sta che col mais liquidato ad 8 o 9 euro/qle o il latte a 0,30 passi la voglia di trattare.....anzi può passare pure la voglia di seminare sto cavolo di mais.

 

Lasciamo perdere l'altro discorso sulla dispersione del principio attivo....è ovvio che meno ne disperdiamo meno ne distribuiamo....a quel che si dice con quel sistema a carica elettrostatica si ottiene una uniforme e migliore copertura della vegetazione già con 100 litri/ha rispetto alla manica d'aria e 400 lt7ha...in questo modo si può ottenere miglior efficacia e minor principio attivo distribuito...

 

Non me ne volere caro Fabio, ma ho ritenuto opportuno puntualizzare alcune cose da te sostenute perchè a mio parere, palesemente fuorvianti...

Modificato da Andrea terratech
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Scusami Fabio, ma mi sento di intervenire per correggere affermazioni che potrebbero confondere soprattutto i lettori meno esperti.

 

Sostenere l'inutilità dell'intervento sulla piralide e sulla diabrotica mi sembra davvero eccessivo, così come sostenere che è meglio disperdere il prodotto chimico sul terreno e nell'aria piuttosto che inquinare la pianta o la spiga...... sono emerite cavolate che è meglio chiarire subito...

 

Ci sta che tu abbia potuto vedere colture comunque colpite da piralide e/o diabrotica nonostante fossero state trattate, ma questo non significa che il trattamento è inutile.

 

Già la regione Emilia Romagna, coi disciplinari di produzione più restrittivi d'Europa, consiglia il trattamento sulla piralide non tanto per incrementare la produzione (a lei non ne può fregà de meno) tanto per abbassare l'insorgere di tossine negli stoccaggi. Ricerche statistiche da più fonti confermano che un unico e mirato trattamento alla piralide in seconda generazione dà incrementi di produzione in granella dal 5 al 15%....E' ovvio che con un solo trattamento la piralide la si ritrovi comunque sul campo di mais...considera che dove si coltiva mais dolce (da insalata per intenderci) la coltura si tratta a cadenza settimanale fin dalla prima generazione...sul fagiolino da surgelato (anch'esso molto appetito dalla piralide) si tratta anche ogni 4 o 5 giorni in caso di alte temperature.

 

Poi ci sta l'annata che la pressione della piralide sia minore alla norma, poi ci stanno che le colture siano state trattate poco tempestivamente, poi ci sta che la prima generazione abbia devastato le cime e noi si vada a trattare sulla spiga in seconda generazione, poi ci sta che trattando con soli piretroidi alle 2 di pomeriggio l'efficacia sia poco più di una severa sgridata (alla piralide ovviamente)....con questo comunque non si può sostenere l'insostenibile...

...poi ci sta che col mais liquidato ad 8 o 9 euro/qle o il latte a 0,30 passi la voglia di trattare.....anzi può passare pure la voglia di seminare sto cavolo di mais.

 

Lasciamo perdere l'altro discorso sulla dispersione del principio attivo....è ovvio che meno ne disperdiamo meno ne distribuiamo....a quel che si dice con quel sistema a carica elettrostatica si ottiene una uniforme e migliore copertura della vegetazione già con 100 litri/ha rispetto alla manica d'aria e 400 lt7ha...in questo modo si può ottenere miglior efficacia e minor principio attivo distribuito...

 

Non me ne volere caro Fabio, ma ho ritenuto opportuno puntualizzare alcune cose da te sostenute perchè a mio parere, palesemente fuorvianti...

 

Ma figurati Andrea....ci mancherebbe!!

forse non mi sono spiegato bene, ben venga il sistema a carica elettrostatica...infatti utilizzi minor quantità!!

il mio discorso nasce dal fatto che, ovviamente sono realtà diverse, ma nella mia zona chi fa trattamento piralide e diabrotica per il 90% lo fanno al mais di secondo raccolto e chi fa il trattamento 2 volte è raro.....forse tu mi dirai è quasi inutile ed avresti pienamente ragione, io dicevo che ho parlato con alcuni agricoltori che mi hanno riferito di amici che conferiscono il latte ad una grande azienda dove non possono più trattare i mais da insilato perchè rimangono tracce di trattamento nel latte.

Ovviamente bisogna vedere e sapere le quantità di pesticida erogato e quante volte è stato effettuato il trattamento, però.....

Io mi sono posto il quesito pensando al fatto, anche...., dei costi facendo un piccolo calcolo del costo/ettaro del trattamento, il pesticida e poi calcolare un eventuale perdita di mais non facendo il trattamento e vedere la differenza........

per carità è una curiosità nulla a togliere all'operato del trampolo:)

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  • 2 settimane dopo...

Volevo segnalarvi approposito di irroratrici semoventi questo video (oltre ad esser montato benissimo...grazie Skalmstrup), dove viene impiegata la nuova irroratrice JD....

 

[/url] Modificato da BASA
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basa quella del tuo video dovrebbe costare sui 200 mila dollari di listino , ma dipende il modello anche di piu. peccato che con le sigle americane dei john deere non so esattamente quale modello sia(forse 4630).

Ci son anche modelli piu "grandi"con le cofanature dei 7000 e 8000 americani ,evidentemente molti hanno bisogno di questa categoria di mezzi.

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  • 4 settimane dopo...

Particolare del sistema d'allargamento della carreggiata del Grim GT7:

 

t38242_DSC04004.JPG t38243_DSC04005.JPG

 

In pratica il sistema a parallelogramma multiplo sposta le ruote all'indietro per allargare la carreggiata ed in avanti per stingerla.

Leggendo la prova su una rivista uno dei dfetti della macchina è appunto il fatto che operando a carreggiata stretta (e di conseguenza con le ruote spostate in avanti) la macchina risulta sbilanciata sul posteriore.

Non sarebbe stato meglio un altro sistema di apertura, magari a "X" ?

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  • 5 mesi dopo...

Posto qualche foto della Rimeco che abbiamo acquistato un mese fa, qualcuno di voi che la possiede da tempo sa dirmi se ha qualche difetto congenito da tener d'occhio? Per ora l'unica grossa pecca riscontrata è il freno a mano che è come se non ci fosse, difatti appena presa, sono andato a comprare un cuneo per sicurezza. Sennò sembra una gran macchina per le nostre zone impervie, leggera e agile.

 

i55011_18052010199.jpg

 

i55012_18052010197.jpg

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Complimenti per l'acquisto Simone! Davvero bella macchina! Larghezza della barra? Litri del serbatoio? Motore?

 

Si vede che è la versione collina, come la nostra Barigelli, è più bassa e ha la trasmissione con i giunti.

 

Serbatoio 25 q.li, barre 21 metri 7 sezioni, computer Teejet 844, Guida Parallela Agricad, pompa da 280 litri/min, pompa riempimento rapido, gomme strette, gommoni, motore JD 4500 cc turbo 115 cv.

 

t55117_p1010036-1024x768-.jpg t55118_img-0106-1024x768-.jpg

 

Ma Rimeco da chi è stata rilevata? Sbaglio o hanno cambiato sia colori che molti modelli rispetto a qualche anno fa?

 

RIMECO - irroratori - irroratori portati - irroratori trainati - irroratori semoventi

Modificato da DjRudy
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Rimeco nel periodo di boom delle sei file e degli irooratori, fu inglobata nella bargam già costituita da barigelli e gambetti barre.

 

dopo il bomm di inizio, ci fu un boom ancora più gorsso quello della fine di tutto, con il fallimento.

 

da qui nacquero diverse aziende (in pratica sempre le stesse) Barigelli e C, che produce ancora macchine per pomodori e poco altro, la bargam, che è rimasta solo gambetti barre e la Grim(che non usa più il vecchio capannone rimeco, ma la gestione è simile anche se con alcune defezioni)

 

quindi in partica la grim si potrebbe accostare a rimeco, anche s enon sono perfettamente le stesse persone.

 

il colibri di simone, se è uno dei primi, dovrebbe avere ad occhio 1500 lt di serbatoio, motore iveco 4 cilindri turbo 8045 pompa annovi e reverberi e sterzata su entrambi gli assi

 

ma ci dirà di più lui

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Complimenti per l'acquisto Simone! Davvero bella macchina! Larghezza della barra? Litri del serbatoio? Motore?

 

Si vede che è la versione collina, come la nostra Barigelli, è più bassa e ha la trasmissione con i giunti.

 

Serbatoio 25 q.li, barre 21 metri 7 sezioni, computer Teejet 844, Guida Parallela Agricad, pompa da 280 litri/min, pompa riempimento rapido, gomme strette, gommoni, motore JD 4500 cc turbo 115 cv.

 

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Ma Rimeco da chi è stata rilevata? Sbaglio o hanno cambiato sia colori che molti modelli rispetto a qualche anno fa?

 

Grazie. La barra è da 18, anche perchè qui da noi con quelle da 21 inizia ad essere un problema, perchè fai manovra sempre sullo scomodo se non vuoi chiudere la punta della barra. Da noi spesso i campi spianano solo in cima e in fondo, con le barre da 21 passi sempre dove pende purtroppo, senza contare la limitata grandezza degli appezzamnti. Credo che per i clienti che ho, la barra da 18 sia la soluzione miglire.

Il serbatoio è da 1500lt, un pò piccolino, ma quando c'è qualcuno libero si va col camion a portare l'acqua in cima al campo. Poi con la pompa autoadescante da 250 lt\min si carica prest, ci vuole più a fare la miscela.

Il motore è il 3900 Iveco, 110 cv dopati a detta dell'ex proprietario. In effetti sembra che va, però consuma pure...

 

Comunque complimanti anche a te DJ, mi sembra davvero ben tenuta! L'avevate acquistata nuova?

Ne avevo trattata una anche io come la tua ma con barre da 18 prima di prendere il Colibrì.

 

Rimeco nel periodo di boom delle sei file e degli irooratori, fu inglobata nella bargam già costituita da barigelli e gambetti barre.

 

dopo il bomm di inizio, ci fu un boom ancora più gorsso quello della fine di tutto, con il fallimento.

 

da qui nacquero diverse aziende (in pratica sempre le stesse) Barigelli e C, che produce ancora macchine per pomodori e poco altro, la bargam, che è rimasta solo gambetti barre e la Grim(che non usa più il vecchio capannone rimeco, ma la gestione è simile anche se con alcune defezioni)

 

quindi in partica la grim si potrebbe accostare a rimeco, anche s enon sono perfettamente le stesse persone.

 

il colibri di simone, se è uno dei primi, dovrebbe avere ad occhio 1500 lt di serbatoio, motore iveco 4 cilindri turbo 8045 pompa annovi e reverberi e sterzata su entrambi gli assi

 

ma ci dirà di più lui

 

Che occhio Giovanni... Gli hai fatto le radiografie... E' proprio così, ha anche il ponte sospeso davanti.

 

Comunque buona parte dei dipendenti che lavoravano in Rimeco, ora sono in Grim. Anche quando furono acquisiti da Bargam, lavoravano in modo indipendente, ma poi dall'entrata in scena del gruppo Projet, gli Ex Rimeco si son tolti di lì e si son messi in proprio. Oggi il marchio Rimeco esiste ancora, sono sostanzialmente i prodotti bargam con diversa colorazione.

 

Comunque posso dire per quel poco che ho consciuto le persone di Grim, che sono persone molto serie (anche perchè se si fanno una brutta nomea adesso che sono agli albori, si tagliano le gambe da soli), e soprattutto vedendo dialogare ed interagire i proprietari e i dipendenti sul posto di lavoro, mi venne da chiedergli se fossero tutti soci, tanto è il rispetto e la stima che c'è tra loro.Mi hanno fatto davvero un'ottima impressione, e anche le macchine sono ben fatte e rifinite.

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La macchina l'abbiamo presa usata quasi 3 anni fa, da un terzista che ha lasciato il settore irrorazione, comunque non aveva lavorato molto (1350 ore) ore reali perchè questo terzista è mio vicinante e di conseguenza andavo su un usato sicuro e tra l'altro ben tenuto.

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La macchina l'abbiamo presa usata quasi 3 anni fa, da un terzista che ha lasciato il settore irrorazione, comunque non aveva lavorato molto (1350 ore) ore reali perchè questo terzista è mio vicinante e di conseguenza andavo su un usato sicuro e tra l'altro ben tenuto.

 

Si vede che è bella e molto ben tenuta... Ha l'assale sospeso?

 

 

Posso chiedere a Simone 83, qualche foto in dettaglio della cabina e dei comandi ?

Certo Mapomac, appena ne avrò modo volentieri....

 

P.S. Onore a Gian 81 che ha provato a sacrificarsi per filmare la Grim...

Modificato da Simone 83
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