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CARRIER

 

terradisc_6000t_2.jpg

 

Ai normali erpici a dischi con sezioni a V o X negli ultimi anni si è affiancata una nuova versione caratterizzata da dischi indipendenti, nei quali i dischi, folli, sono collegati singolarmente ad una barra perpendicolare alla direzione di avanzamento.

Rispetto agli erpici a dischi convenzionali offrono un minor ingombro longitudinale in quanto sono disposti su due linee perpendicolari alla direzione di avanzamento.

 

L’inclinazione necessaria per poter lavorare il terreno, non è, quindi, fornita dall’inclinazione dell’asse come nei convezionali, ma determinata a livello del supporto di collegamento. Il disco, infatti, è collegato al trave di sostegno mediante un supporto rigido, ed in questo caso l’aggancio prevede: o l’interposizione di 4 silent block (sistema più diffuso) , oppure mediante un supporto elastico dotato di una doppia spirale (sistema ad esempio montato sul Gaspardo UFO).

 

Entrambi i sistemi, anche se quest’ultimo in modo più efficiente, consentono al disco di modificare la sua posizione nel caso incontro un ostacolo, preservando la sua integrità.

 

Sistema di sicurezza

 

Silent Block

 

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Molla

 

t11105_Rubin930002gro.jpg

 

Doppia spirale

 

t11106_UFO320G20350.jpg

 

Durante la lavorazione il collegamento elastico consente invece una serie di movimento sussultori che amplificano l’azione lavorante del disco stesso.

 

Il disco quando è dotato di ridotta convessità può essere inclinato anche rispetto alla verticale per incrementare la sua azione.

 

Sistema regolazione inclinazione dischi

 

i11098_einstellungskulisseth.jpg

 

I dischi di diametro variabile da 400 a 600 mm possono essere caratterizzati da un profilo liscio, o dentato (il più usato) questi ulitmi sono in grado di aggredire con maggiore efficaia il resido colturare rispetto ai lisci e per questo vengono privilegiati nelle attrezzature destinate alle minime lavorazioni.

 

Per una penetrazione ottimale, mediamente il peso del carrier è stato calcolato in circa 8-10 quintali a metro lineare di lavoro.

Sui modelli grandi, trainati e pieghevoli, il peso della macchina stesso basta per la lavorazione, sui modelli da 3 metri, invece, viene consigliata l'adozione di una zavorra, di modo da portare il peso totale a circa 24-25 quintali.

 

Normalmente dietro alle due file di dischi sono presenti uno o più rulli. Di seguito le tipologie più comuni:

 

Singolo o doppio gabbia

 

t11099_nachlstabwalzenth.jpg

 

Dischi taglienti

 

t11100_nachlschneidpackerth.jpg

 

Spuntoni

 

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Gomma

 

t11103_Catros6mgross.jpg

 

Oltre ai rulli possono essere presenti anteriormente o posteriormente ai dischi degli elementi a molla (strigliatori) che incrementano l'azione sui residui colturali e la capacità di livellamento della macchina.

 

Strigliatore anteriore

 

t11108_Carrier30020070402150409.jpg

 

t11113_CR500560x2620070508114920.jpg

 

Strigliatore posteriore

 

t11114_fieldbird2.jpg

 

Le varie ditte costruttrici propongono di solito due linee di prodotti: linea portata con carrier da 3 a 6 metri portati al sollevatore ripiegabili idraulicamente per il trasporto su strada, linea trainata con modelli che in alcuni casi arrivano fino a 12 metri di fronte di lavoro.

 

Vicino a casa mia nell'ottobre 2007 è stata fatta la prova del'UFO Gaspardo versione da 4 metri con rullo gabbia trainato da circa 40q.li di peso.

 

Prova effettuata con un Fendt 930 e devo dire che lavorava bene, (questo particolare Carrier ha il vantaggio di avere ogni disco montato su molla, quindi scarica molto di più l'erba in caso di elevata quantità di biomassa da interrare, altri Carrier con dischi montati su silent block tendono a ingolfarsi con elevata quantità di residuo colturale).

 

Prova su terreno limoso in tempera, velocità tra i 15 e i 20 km/h.

 

Su terreno sodo: con manto erboso denso ma non molto alto, profondità di lavoro massima 15 cm, 70-80 % di interramento dei residui.

 

Su arato: ottimo affinamento e spianamento del terreno.

 

I principali lavori per cui può essere usato un Carrier sono:

 

  • Interramento di stoppie
  • Raffinamento del terreno
  • Preparazione letto di semina su terreni leggeri

 

Rispetto ai grubber permettono una velocità di lavoro maggiore, ma la profondità di lavorazione su terreno sodo difficilemente riesce a superare i 15 cm, mentre con i grubber si riesce ad arrivare anche a 30 cm, inoltre possono avere problemi di ingolfamento su terreni con elevata quantità di residui colturali (es. stocchi di mais o sorgo).

 

Erpice Stellare

 

Un altro attrezzo che possiamo assimilare ai Carrier ma che viene denominato erpice stellare o Finlandese in Italia molto usato nelle risaie per interrare le stoppie e fare minima lavorazione in terreni particolarmente diffici e bagnati.

 

t11111_erppk.jpg

 

Carrier combinato con ancore

 

Per ovviare al problema della profondità la ditta Pietro Moro ha da un paio di anni introdotto sul mercato un Carrier (chiamato UNIKO) portato dotato di 2 file di ancore anteriori (con ancora a zampa per aumentare l'azione dirompente del terreno) le quali possono lavorare a fino a 30 cm di profondità, (volendo possono essere eliminate e si trasforma in un normale Carrier portato), seguite da due file di dischi montati su silent block e un doppio rullo gabbia, questo tipo di Carrier con ancore esegue un lavoro molto più simile ai grubber. Uniko è proposto nei modelli da 3,4,5 e 6 metri tutti portati e richiudibili idraulicamente a 2,5 metri (modello 3 metri fisso).

 

t11104_DSC005091024x768.jpg

 

Ecco il Carrier Pietro Moro in un breve video, girato ad una manifestazione in campo:

 

 

Altre applicazioni dei Carrier

 

seminatrici per la minima lavorazione

 

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La macchina è il Carrier-Drill 300 da 3 metri.

 

In questo caso l'elemento di semina è il disco stesso che lavora la terra il tubo arriva dietro al disco depositando il seme a terra.

 

p1010158_347414_thumb.jpg p1010160_436371_thumb.jpg p1010161_36823_thumb.jpg

 

La macchina ovviamente permette grandi produzioni, visto che può lavorare in velocità, ed una buona semina. come accorgimento bisogna solo aumentare di un 10/15% la quantità di semente ad ettaro, non perchè il seme non nasca, ma perchè la non perfettà uniformità di profondità ne può limitare di poco l'accestimento.

 

Altro vantaggio, ove richiesto, è il rullo posteriore che compatta il terreno seminato, cosa che fa risparmiare il passaggio successivo alla semina con il rullo costipatore.

 

p1010162_481797_thumb.jpg

 

Oppure vengono anteposti agli elementi di semina nelle seminatrici a righe combinate per la minima lavorazione ad elevato fronte di lavoro.

 

Ecco un paio di esempi:

 

t11109_CirrusSpecial60012Einsatz.jpg

 

t11110_heliodor1gr.jpg

 

Video Carrier

 

http://www.rabe-agri.eu/_daten/wmv/Fieldbird_D_GB_F.wmv (tasto destro salva con nome)

 

http://www.kongskilde.com/NR/rdonlyres/18180C6D-96AD-4410-9006-0F29880AA18D/0/TerraD.wmv (tasto destro salva con nome)

 

AMAZONE Info-Portal

 

Principali ditte produttrici

 

Pottinger

 

PÖTTINGER Tecnologia per l´agricoltura - Prodotti - TERRADISC T

 

PÖTTINGER Tecnologia per l´agricoltura - Prodotti - TERRADISC

 

Kuhn

 

KUHN.it - Attrezzature a dischi - Optimer 6001

 

Rabe

 

Field Bird / 12.02.2009

 

Lemken

 

LEMKEN - Der Spezialist für den professionellen Pflanzenbau:*Products*-*Stubble process.*-*Rubin

 

Amazone

 

Amazone - Catros

 

Kongskilde

 

KONGSKILDE TERRA-D

 

Vaderstad

 

Väderstad Ltd

Modificato da Filippo B
aggiunto video
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  • 2 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...
  • 2 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 3 mesi dopo...
  • 4 settimane dopo...

Piccola digressione iniziale: stamani è stato a casa un venditore Hardi per spiegarmi della Ranger 2500. (Per discussioni su questa macchina mi sposterò nel 3d irroratrici)

Nel discutere siamo finiti sulla lavorazione del terreno. Anche lui è un sostenitore della minima lavorazione e mi ha proposto il carrier Vaderstad. Questa macchina la conosco tramite il sito Vaderstad (quindi conoscenza estremamente superficiale) tanto che non pensavo fosse una macchina valida. Stamattina ho cambiato opinione perchè a detta del venditore è piena di brevetti e molto molto valida (disco non concavo ma a V angoli caratteristici ecc...). Lui ne possiede una e ci fa tutto (trincia stocchi, prima lavorazione appena post-raccolto, affinamento pre-semina). Dalle foto dell'Amazone Catros le due macchine sembrano simili, ma a detta del venditore l'Amazone è ad un livello inferiore.

Il suo parere è quello di non acquistare ne erpice rotante (io ho selezionato Amazone) ne Vibrocoltivatore (Ma/ag) ne Coltivatore (Ma/ag), ma solo il Carrier Vaderstad che mi permette di lavorare sia su sodo che su terreno arato.

Ora io non conosco l'attrezzo (dai video mi appassiona) e non so se sia valida come sostituto universale alle tre attrezzature a cui ho pensato io, per questo mi rivolgo a voi tutti che ne sapete più di me perchè fino ad ora da questo forum ho ricevuto consigli costruttivi e positivi. Inoltre sarebbe bello un confrono tra le due macchine: Amazone vs Vaderstad.Un dubbio che mi viene è che il concetto Vaderstad è quello di costruire macchine che non sono collegate alla PTO del trattore quindi il loro principio si basa sull'alta velocità infatti lavorano bene con una v min di 10 km/h.

Riesco io con un Carrier da 3 m trainato dal 312 a lavorare in salita almeno a 10 km/h? Ora cerco di calcolare la pendenza del terreno e poi vi faccio sapere.

Grazie in anticipo

Ciao

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Il Carrier per lavorare bene deve fare minimo 10 km/h, ma meglio se si va verso i 15, a queste velocità un 3 metri trainato il 312 ce la dovrebbe fare in pianura ma non certo in collina.

 

Riguardo a fare tutto con il carrier si può anche fare, ma ricordati anche che i carrier (dopo vari passaggi negli anni) creano suola di lavorazione quindi magari l'anno che fai girasoli o altre colture da rinnovo sarebbe bene prevedere il passaggio arieggiatore o sub soiler per eliminare la suola di lavorazione.

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Lo penso anch'io che in collina, ed in articolare in forte pendenza, il 312 non riesce ad andare a 15 km/h. Certo se riuscisse ad andare a 10 km/h non mi dispiacerebbe. Non viene un lavoro ottimo ma sicuramente sufficiente. Questo avverrebbe nei punti più scomodi. Il resto anche se non è pianura magari vado a 12 km/h se non addirittura a 15 km/h. Infatti prima di fare un acquisto del genere il carrier lo voglio provare con il 312 nel mio terreno. (se però c'è qualcuno che ne possiede uno ed è in collina magari può dirmi come si trova)

Sinceramente anch'io ho pensato ad un subsoiler perchè comunque mi crea i serbatoi d'acqua a 30 cm di profondità, rompe la crosta nel caso di annate più secche e tra le lavorazioni pesanti (aratro e ripuntatore) è la più economica.

Mi piacerebbe sapere se qualcuno possiede il Vaderstad e/o un possibile confronto con le altre marche (Amazzone, Rabe , Lemken, Franquet che li fanno simili con disco a V e non bombato).

DJ grazie!

Ciao

 

 

Il Carrier per lavorare bene deve fare minimo 10 km/h, ma meglio se si va verso i 15, a queste velocità un 3 metri trainato il 312 ce la dovrebbe fare in pianura ma non certo in collina.

 

Riguardo a fare tutto con il carrier si può anche fare, ma ricordati anche che i carrier (dopo vari passaggi negli anni) creano suola di lavorazione quindi magari l'anno che fai girasoli o altre colture da rinnovo sarebbe bene prevedere il passaggio arieggiatore o sub soiler per eliminare la suola di lavorazione.

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ti possi riportare un paio di esperienze.

la prima è una prova di un 3 metri vaderstadt attaccato ad un 6830 in pianura, la velocità ad avere spinto sul gas era abbondantemente sopra ai 15 km. l'attrezzo era abbondantemente zavorrato, ma lo stesso, su terreno argilloso appena umido, andava a 10-15 cm al massimo. in alcuni punti non ce la faceva a coprire le ruotate della trebbia. il rovesciamento e la triturazione delle stoppie di grano era buono.

 

l'altra prova è stata fatta sul senese (collina) con un carrier da 6 metri e seminatrice integrata dell'amazone.

non sempre riusciva a seminare direttamente sull'arato, tanto che sarebbe stato necessario un passaggio precedente di coltivatore. dove il terreno si prestava comunque la velocità di lavoro era impressionante e l'emergenza buona. comunque la macchina non è stata tenuta ed al suo posto credo sia stata presa una lemken solitair con erpice rotante che è più versatile dell'amazone.

 

in conclusione posso dire che il carrier è la macchina migliore per dare una passata sulle stoppie, anche abbondanti, per favorirne la marcescenza ed eliminare le infestanti, ma per andare a ripassare il terreno bisogna fare attenzione alla tessitura ed a come si presenta dopo la lavorazione primaria.

 

comunque non è adatto per la sostituzione di una lavorazione profonda, anche se si zavorra abbondantemente

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ti possi riportare un paio di esperienze.

la prima è una prova di un 3 metri vaderstadt attaccato ad un 6830 in pianura, la velocità ad avere spinto sul gas era abbondantemente sopra ai 15 km. l'attrezzo era abbondantemente zavorrato, ma lo stesso, su terreno argilloso appena umido, andava a 10-15 cm al massimo. in alcuni punti non ce la faceva a coprire le ruotate della trebbia. il rovesciamento e la triturazione delle stoppie di grano era buono.

 

l'altra prova è stata fatta sul senese (collina) con un carrier da 6 metri e seminatrice integrata dell'amazone.

non sempre riusciva a seminare direttamente sull'arato, tanto che sarebbe stato necessario un passaggio precedente di coltivatore. dove il terreno si prestava comunque la velocità di lavoro era impressionante e l'emergenza buona. comunque la macchina non è stata tenuta ed al suo posto credo sia stata presa una lemken solitair con erpice rotante che è più versatile dell'amazone.

 

in conclusione posso dire che il carrier è la macchina migliore per dare una passata sulle stoppie, anche abbondanti, per favorirne la marcescenza ed eliminare le infestanti, ma per andare a ripassare il terreno bisogna fare attenzione alla tessitura ed a come si presenta dopo la lavorazione primaria.

 

comunque non è adatto per la sostituzione di una lavorazione profonda, anche se si zavorra abbondantemente

 

 

Concordo con te che il carrier non è adatto a lavorazoni profonde. A dir tanto 20 cm (teorici) ma credo 10/15 cm è la sua profondità di lavoro. Per lavorazioni profonde dirotterei su Ripuntatore/Subsoiler (più sul secondo) e quanto necessita aratro.

Mi dai un nuovo spunto di riflessione; tu dici che non sempre copre bene le carrate della metitrebbia. OK ma se prima passi un subsoiler credo il discorso cambia.

Per quanto riguarda la combinazione dell'Amazone immagino che in quella configurazione è molto più pesante e quindi più lento ed il carrier non lavora come deve.

Io non pretendo di fare TUTTO con il carrier ma se POTESSI sotituire, con esso, erpice rotante (gran bevitore) coltivatore ad ancore rigide (per lavorazioni più grossolande del vibro e che comunque spiana il terreno dopo l'aratura ma non lo raffina) frangizolle (che ha un principio diverso dal carrier) e vibrocoltivatore (presemina) sarei contento (pochi atrezzi e buoni). Al limite compro un vibrocoltivatore Corma o Gherardi che fanno sotto casa mia e spendo a dir tanto 5000 euro.

Una possibile sequenza di lavorazione che immagino.

Appena tolti i residui di trebbiatura (se non vengono trinciati) un passaggio con subsoiler. Dopo alcuni giorni (discutibile) un passaggio con carrier ad una profondità di 15 cm. Poi appena prima della semina un secondo passaggio (ortogonalmente al precedente e al verso di semina) con carrier e poi subito la semina.

In questo modo evito di comprare 3/4 attrezzi tra cui l'erpice rotante, e ne copre solo uno. Certo devo imparare ad usarlo al momento giusto (umidità del terreno) però non mi sembra (ho visto lavorare un breviglieri) che l'erpice rotante sul terreno bagnato faccia un ottimo lavoro. Creava dei grumi di argilla che sembravano sassi.

..........................................

quando sarebbe bello un confronto diretto tra noi perchè ogni soluzione ha mille pro e mille contro mille sfaccettature e mille esperienze.

Grazie dei consigli

Ciao

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su terreno bagnato anche il carrier non va bene, anche perchè se fai ruotaqte non le copre ed il terreno non rimane piano

per usarlo in ripasso non sò se sia sempre adattabile, ma gari sì, ma è stato concepito per andare sul sodo.

anche su internet non se ne vedono tanti di video dove va sulle zolle

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L'unico carrier che può fare 15 cm è l'Uniko di Pietro Moro, semplicemente perchè davanti a i dischi ha 2 file di ancore che possono andare a quella profondità (ma quello più che un carrier è un coltivatore combinato), diversamente un carrier vero e proprio nel terreno sodo è grassa se passa i 5 cm di profondità (qualsiasi marca esso sia).

 

A mio parere nella tua situazione sarebbe da prendere in considerazione un grubber da 2,5 metri, quello si che se vuoi fa i 20 cm di profondità e lo potresti passare da solo per fare il grano, oppure dopo l'arieggiatore per fare i girasoli.

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  • 3 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...
Ospite albe 86

Il saltellamento della macchina è dovuto all'elevato sforzo di trazione (power hopping) o semplicemente al lavoro in velocità su fondo sconnesso?

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Non saprei di preciso , vallo a capire da un video.

Magari lui corre, il terreno ha qualche sconnessione, il ponte sospeso è staccato(o ha la boccia di azoto spaccata e non gli funziona) perchè mi pare che il cofano non ammortizza ma fa saltellare le gomme e il mezzo saltella come una cavalletta.

 

comunque a me piaceva il lavoro che faceva a prescindere di come lo fa. Una cosa è certa quel attrezzo con quel mezzo son una bella accoppiata.......e come canta quel motore!

  • Like 1
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  • 1 mese dopo...
Ospite albe 86

Secondo voi un carrier può essere idoneo per lavorare gli stocchi di mais dopo il passaggio della trebbia? Quanto può costare un carrier da 3 metri?

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Ospite albe 86

Il grubber l'ho usato sia su paglia di riso che su stocchi, ma trinciati, non credo vada bene su stocchi interi trebbiati, mentre una persona mi ha detto che da quando ha il carrier non usa più il trinciastocchi... esperienza diretta su questo non ne ho, per cui chiedo... comunque che costi però!

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Non ho un carrier ma da me sono molto usati gli erpici a dischi che fanno un lavoro simile e posso dirti che sia su girasoli che su mais in molti passano l'erpice a dischi in alternativa al trinciastocchi con ottimi risultati.

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Ospite albe 86

Alcuni però dicono che un erpice a dischi avendo il palo di collegamento dei dischi rischia di intasare. Condividi o non è vero? L'erpice sarebbe meglio perchè immagino costi molto meno... Quanto può venire a costare un discone che sia in grado di fare quel lavoro?

Modificato da albe 86
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Albe che il discone si intasi è davvero molto difficle secondo me... spesso l'ho visti utilizzati su terreni a perdere con erba alta più di mezzo metro e zero problemi, penso che più pesante sia è meglio è per fare un lavoro decente, però sui tuoi terreni non so come si comporta, ma sicuramente sarà più versatile e meno costoso di un carrier... mi era presa idea anche a me ultimamente...

 

 

questo è un Nardi comunque, mi pare di averlo visto applicato anche ad un coltivatore pesante per la minima lavorazione, non mi pare niente male, però mi piacerebbe vederlo al lavoro...

 

p1000801n.th.jpg

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Inviato (modificato)

Albe l'erpice a dischi tutto fa che meno che intasarsi, l'ho passato anche su erba alta quanto il trattore ma niente non si intasa taglia tutto e sotterra più che può. Anzi un paio di anni fa ho assistito alla prova di un Carrier Gaspardo UFO su molta erba alta tendeva a intasarsi tra i dischi.

 

Un erpice a dischi 26x61 da 2,8 metri trainato non ripiegabile penso che con 7 mila € + iva lo porti a casa senza problemi.

 

Ma a quel punto non avrebbe più senso il combinato rossetto con i dischi, così quando devi solo interrare le stoppie o gli stocchi e usarlo al posto del trinciatocchi alzi tutte le ancore e via? E poi quando devi fare profondità abbassi le ancore?

Modificato da DjRudy
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