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Affitto vigneto


BIANCO86VE

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Chi ha fatto il business plan sul grigio a 80 merita di chiudere. Quella non è agricoltura, è azzardo. 
Quoto in toto. Ma sembra sia la normalità a sentire cbo, invece non credo. Ci sarà qualche fenomeno come sempre ma non posso credere sia la maggioranza.

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Il 27/10/2020 Alle 09:45, Gianni il Folle ha scritto:

Chi nella tua zona ha fatto un business plan calcolando i 90€ poi trasformatosi in 40€, ha sbagliato investimento (pagando un affitto troppo alto e non più sostenibile oppure sovrapagando la combinata terreno + diritto ed ora non riesce a onorare il mutuo) ma cmq anche nella peggiore delle ipotesi 250 quintali a 40€ sono sempre 10 mila€ di plv e scusami tanto ma non è poco, sono bei numeri! Sbagliare investimento a volte ci sta, nel pomodoro invece i numeri sono chiari da anni, chi ci lavora sa bene che si guadagna poco ma si lavora tanto, e servono pure grossi investimenti. In molti appezzamenti si sa già che ci si rimetterà, sperando di coprire le perdite con i pezzi più buoni. Ma capisco che, dal canto tuo, vedi quel settore lontano e in modo distorto, non essendoci dentro fatichi a comprendere quello che scrivo, ed è fisiologico.

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Che ti devo dire Gianni, non ci capiamo proprio.

Tu ragioni su valori assoluti che per me non dicono nulla. 10mila eurini sono bei numeri rispetto a cosa? Ad un lordo spese di 4000 gestione + 1500 affitto + 1000 ammortamento forse. 

E se le spese invece viaggiano piu' realisticamente sui 5500/6000 + 3000/3500 + 1000 sono ancora tanti? 

Non sono mica cifre buttate li' a caso sai. La prima sarebbe gia' ottimale per me. Le altre 2 sono altrettanto realistiche anche se non riguardano me. 

Sbagliare investimento ci sta. Quello che vorrei farti capire e' che scottarsi con un vigneto puo' bruciare molto molto di piu' che scottare un pomodoro. 

Comunque a ognuno il suo. 

Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi su una realta', quella del pomodoro, che da esterno ho sempre visto molto piu' semplice di quel che e'. 

Ti invidio, e non scherzo, questa tua poliedricita' colturale che a me manca.

Il 27/10/2020 Alle 11:07, Johndin ha scritto:

Direi che loro avranno prezzi da grossista quindi avranno un 40% almeno meno. se le quantità sono grosse ma avendo cbo mezzo prosecco direi che lo sono.

@CBO tu imbottigli e voi fate quanto di resa vinificato 65%? con una produzione media di 200 quintali ha sono 12000 bottiglie malcontate a ettaro non so a quanto venga venduta una bottiglia di prosecco di qualità ma se facciamo moltiplica per 3 i tuoi numeri non sono tanto diversi dai miei.

magari mi sbaglio sul 3

Estrazione 70 docg, 75 doc e per il pg, 80 glera igp ma per il rose' non andiamo mai oltre il 75.

Io ho una media produzione/ha superiore alle 12mila bottiglie.

Fino a gennaio 2020 ti avrei detto che il tuo multiplo era lontano dal mio.

Da corona e per tutto il 2021 invece e' un multiplo che non ho su oltre il 70% della produzione come media docg + doc. Ho tenuto svincolata, come avevo scritto a marzo u.s., una quota che credevo sufficiente per i clienti nazionali che finora sono stati piu' bravi di quel che pensavo e di questo se ne accorgeranno a fine anno. 

A marzo u.s. avevo anche scritto che il mio utile storico, adeguato per le quantita' anno/anno, si sarebbe ridotto di oltre il 60% per una rimodulazione dei prezzi che si e' tradotta in quota parte in un operazione di finanziamento di un soggetto locale il cui esito e' tutto in divenire e per noi e i 2 importatori che aspettavano un occasione cosi' da tempo. 

Tradotto sono eurini che potrei rivedere anche domani con gli interessi oppurre attenderli fino al giorno di San Mai. Ergo sono eurini che do per persi e su cui non faccio conto nel mio bilancino annuale. Preferisco avere una piacevole sorpresa che una delusione. 

Quel < 60% preventivato si e' parzialmente aggiustato con acquisti di materiale da terzi nel momento di pannic selling ma siamo comunque con un utile quasi dimezzato.

Quest'anno (uve 2020) ho un ribilanciamento in positivo (rimaniamo comunque abbondantemente sottomedia) per 2 fattori:

- i prezzi delle uve che ho fissato molto presto: prezzi comunque dignitosi ma lontani da quelli del 2019.

- l' aquisizione di nuovi conferitori abbandonati per strada da altri colleghi che mi garantiscono la fornitura del quantitivo docg utile per un premio sul prezzo generale. 

Ma mi va bene cosi'. Gli accordi rimodulati a febbraio/marzo sono eurini piu' che garantiti, ergo generazione di cassa utile per guardarsi attorno e la quota di sospesi e' relativamente bassa e concentrata verso clienti nazionali che non mi interessa infastidire nell'immediato perche' clienti solidi che non scappano certamente con il pieno di cartoni e se lo fanno so da chi e dove andare a riscuotere.

Pentirsi con il seno di poi e moderata avidita' ?

Il buon busnismen e' come il buon padre di famiglia ?

20201027_113415.jpg

3 ore fa, alefriuli ha scritto:

Chi ha fatto il business plan sul grigio a 80 merita di chiudere. Quella non è agricoltura, è azzardo. 

Quanto varrebbe il tuo pg 2014 rapportato alle rese rivendicabili di oggi

Completa tu cosi' ci dici a quanto hai chiuso quest'anno e mettiamo tranquillo il buon Gianni:

2014: 190* ... = .......... i.e estrazione 80%

2020: 130* ... = .......... i.e. estrazione 70%

Da hobbista dell'impianto mi chiedevano spesso il preventivo da inserire nel bisnesplein, credo si pronunci cosi'.

Se sbielli di 2/2500 eurini su 20mila eurini di plv potenziale forse, dico forse perche' su valori assoluti non mi piace ragionare, rinunci al fendino da 115mila eurini e vai su quello di fine serie scontato a 85.

Se sbielli su un plv da 10mila eurini molto probabilmente sbraghi in piedi se sei un furbetto delle srl o in orizzontale se sei un hobbista.

Ripeto non sono io a dirlo. E' la dinamica delle gestioni in atto sul mercato che lo conferma. Se non la vedi sei veramente distratto. 

Vuoi un caso ancora piu' tragicomico: pg taglio docg.

Il pg da taglio del docg nel 2014 prezzava cosi (se ti fidi i valori li inserisco io perche' non so se tu hai i valori della mia docg): 135*100/105 i.e 

2020: 100* 70/75 (prezzi generosi) i.e.  + 20*n ovvero boh. 

Pari estrazione. 

Come la mettiamo? Pensa che la mia docg ha chiuso le rivendicazione del prosecco docg nel 2019. A fine 2018 qualcuno proponeva addirittura di ampliare la zona storica ... 

Ora c'e' qualcuno che vorrebbe togliermi quello che mi spetta per diritto naturale per agevolare chi sul mercato non dovrebbe nemmeno starci e non ci sarebbe senza un psr che ha finanziato la ristrutturazione della stalla del nonno.

Completa la tabella. Completa e' un esortativo benevolo non un imperativo. So che tu non ricevi ordini. 

ps. un mio ex compagno di squadra me lo manda ogni tanto per ricordarmi i bei tempi andati ma non penso di aver mai detto ai miei compagni che il nostro era uno sport di merda ? 

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Quanto varrebbe il tuo pg 2014 rapportato alle rese rivendicabili di oggi

Completa tu cosi' ci dici a quanto hai chiuso quest'anno e mettiamo tranquillo il buon Gianni:

2014: 190* ... = .......... i.e estrazione 80%

2020: 130* ... = .......... i.e. estrazione 70%

Da hobbista dell'impianto mi chiedevano spesso il preventivo da inserire nel bisnesplein, credo si pronunci cosi'.

Se sbielli di 2/2500 eurini su 20mila eurini di plv potenziale forse, dico forse perche' su valori assoluti non mi piace ragionare, rinunci al fendino da 115mila eurini e vai su quello di fine serie scontato a 85.

Se sbielli su un plv da 10mila eurini molto probabilmente sbraghi in piedi se sei un furbetto delle srl o in orizzontale se sei un hobbista.

Ripeto non sono io a dirlo. E' la dinamica delle gestioni in atto sul mercato che lo conferma. Se non la vedi sei veramente distratto. 

Vuoi un caso ancora piu' tragicomico: pg taglio docg.

Il pg da taglio del docg nel 2014 prezzava cosi (se ti fidi i valori li inserisco io perche' non so se tu hai i valori della mia docg): 135*100/105 i.e 

2020: 100* 70/75 (prezzi generosi) i.e.  + 20*n ovvero boh. 

Pari estrazione. 

Come la mettiamo? Pensa che la mia docg ha chiuso le rivendicazione del prosecco docg nel 2019. A fine 2018 qualcuno proponeva addirittura di ampliare la zona storica ... 

Ora c'e' qualcuno che vorrebbe togliermi quello che mi spetta per diritto naturale per agevolare chi sul mercato non dovrebbe nemmeno starci e non ci sarebbe senza un psr che ha finanziato la ristrutturazione della stalla del nonno.

Completa la tabella. Completa e' un esortativo benevolo non un imperativo. So che tu non ricevi ordini. 

ps. un mio ex compagno di squadra me lo manda ogni tanto per ricordarmi i bei tempi andati ma non penso di aver mai detto ai miei compagni che il nostro era uno sport di merda  

Riguardo al mio discorso, non mi hai ancora convinto, se arrivi come scrivi ad una spesa per ettaro di 6000+3500 c'è qualcosa che non va. È come pagare una panda 50 mila€...

 

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  • 3 settimane dopo...

Devo rinnovare un contratto di affitto, importante per la mia azienda, e purtroppo con la proprietà è un mio parente molto stretto. Si tratta di 2ha a prosecco doc e 1 ha equamente suddiviso a pinot grigio e verduzzo friulano. Il problema è che la volontà è di affittare anno per anno. Ora vorrei una vostra considerazione su :

1)il canone annuo che posso offrire

2)se vale la pena di sottostare alla richiesta per me assurda di sottostare a una richiesta di rinnovo contrattuale anno per anno. 

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39 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Devo rinnovare un contratto di affitto, importante per la mia azienda, e purtroppo con la proprietà è un mio parente molto stretto. Si tratta di 2ha a prosecco doc e 1 ha equamente suddiviso a pinot grigio e verduzzo friulano. Il problema è che la volontà è di affittare anno per anno. Ora vorrei una vostra considerazione su :

1)il canone annuo che posso offrire

2)se vale la pena di sottostare alla richiesta per me assurda di sottostare a una richiesta di rinnovo contrattuale anno per anno. 

Io fossi in te proverei a forzare x ottenere almeno 3 o più anni. Io ho sempre rifiutato i contratti annuali che mi han proposto (parlo di seminativi  o prati) perché sai già din partenza che il primo che offre un euro in più glielo danno e non puoi programmare adeguata rotazione e concimazione. Idem x i vigneti. Se sai che a fine anno te lo possono togliere sei poco invogliato a gestirlo bene... Su tutto dalla potatura concimazione ecc. Perché investire tempo e denaro se poi possono togliertelo? Questo chi affitta la terra lo deve capire... E i contratti annuali eliminati. Dovrebbero essere di almeno 3 anni in agricoltura. 

Se non te lo fanno più lungo di un anno cerca di calare l'affitto il più possibile. Poi li dipende dalla tua zona se hai il coltello te dalla parte del manico o meno...se poi I vigneti son richiesti ti è di svantaggio 

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3 minuti fa, davide87 ha scritto:

Io fossi in te proverei a forzare x ottenere almeno 3 o più anni. Io ho sempre rifiutato i contratti annuali che mi han proposto (parlo di seminativi  o prati) perché sai già din partenza che il primo che offre un euro in più glielo danno e non puoi programmare adeguata rotazione e concimazione. Idem x i vigneti. Se sai che a fine anno te lo possono togliere sei poco invogliato a gestirlo bene... Su tutto dalla potatura concimazione ecc. Perché investire tempo e denaro se poi possono togliertelo? Questo chi affitta la terra lo deve capire... E i contratti annuali eliminati. Dovrebbero essere di almeno 3 anni in agricoltura. 

Se non te lo fanno più lungo di un anno cerca di calare l'affitto il più possibile. Poi li dipende dalla tua zona se hai il coltello te dalla parte del manico o meno...se poi I vigneti son richiesti ti è di svantaggio 

Purtroppo in zona I vigneti a doc prosecco valgono tanto quanto l'oro. Questo è un vigneto che gestisco da 6 anni, e di proprietà di un parente anziano che inspiegabilmente ora se ne esce con queste richieste. Anch'io sono stato categorico sul rifiutare contratto annuale ma di contro se dovessi perdere questo lotto sarebbe un problema per me. Concordo sul fatto che i contratti annuali in agricoltura andrebbero eliminati per legge

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8 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Purtroppo in zona I vigneti a doc prosecco valgono tanto quanto l'oro. Questo è un vigneto che gestisco da 6 anni, e di proprietà di un parente anziano che inspiegabilmente ora se ne esce con queste richieste. Anch'io sono stato categorico sul rifiutare contratto annuale ma di contro se dovessi perdere questo lotto sarebbe un problema per me. Concordo sul fatto che i contratti annuali in agricoltura andrebbero eliminati per legge

È un tuo parente pretendi una spiegazione del perché dell'affitto annuale... Dopo 6 anni penso che tu ne abbia diritto. Chiedi se ha avuto altre proposte o lo vuole vendere. Insomma pretendi almeno chiarezza e onesta

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Il 16/11/2020 Alle 21:33, BIANCO86VE ha scritto:

Devo rinnovare un contratto di affitto, importante per la mia azienda, e purtroppo con la proprietà è un mio parente molto stretto. Si tratta di 2ha a prosecco doc e 1 ha equamente suddiviso a pinot grigio e verduzzo friulano. Il problema è che la volontà è di affittare anno per anno. Ora vorrei una vostra considerazione su :

1)il canone annuo che posso offrire

2)se vale la pena di sottostare alla richiesta per me assurda di sottostare a una richiesta di rinnovo contrattuale anno per anno. 

Tu hai bosogno di quei 3 ettari perche' sei appena entrato in una nuova realta' e immagino che tu non abbia usufruito di un free pass. 

Posso anche immaginare il perche' della condizione posta dal tuo anziano parente. Ed e' comprensibile.

La composizione del lotto e' interessante. Se le condizioni economiche non sono peggiorative io lo terrei.

Non andrei ad un impuntarmi sul cannone e me lo terrei buono finche' non trovo di meglio.

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Tu hai bosogno di quei 3 ettari perche' sei appena entrato in una nuova realta' e immagino che tu non abbia usufruito di un free pass. 

Posso anche immaginare il perche' della condizione posta dal tuo anziano parente. Ed e' comprensibile.

La composizione del lotto e' interessante. Se le condizioni economiche non sono peggiorative io lo terrei.

Non andrei ad un impuntarmi sul cannone e me lo terrei buono finche' non trovo di meglio.

Ah ecco, quindi in questo caso i 600€ annui tanto decantati possono essere trascurati....

 

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Il 16/11/2020 Alle 22:25, BIANCO86VE ha scritto:

Purtroppo in zona I vigneti a doc prosecco valgono tanto quanto l'oro. Questo è un vigneto che gestisco da 6 anni, e di proprietà di un parente anziano che inspiegabilmente ora se ne esce con queste richieste. Anch'io sono stato categorico sul rifiutare contratto annuale ma di contro se dovessi perdere questo lotto sarebbe un problema per me. Concordo sul fatto che i contratti annuali in agricoltura andrebbero eliminati per legge

potrei dirti che, conoscendo a livello personale una situazione molto simile (di per certo però c'era la volontà di trovare l'accordo favorevole per entrambi), ti potrei consigliare di accettare la condizione. prendi quello che viene senza farti troppi mal di pancia. Con serenità poi, cerca di capire l'intenzione del proprietario. Magari parlandosi, ripeto, con serenità e sincerità, senza pregiudizio e nervosismo , le cose si possono sciogliere e spiegare: non dico che si risolve tutto a tuo favore, ma che il rapporto possa continuare, quello sì.

 

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38 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

potrei dirti che, conoscendo a livello personale una situazione molto simile (di per certo però c'era la volontà di trovare l'accordo favorevole per entrambi), ti potrei consigliare di accettare la condizione. prendi quello che viene senza farti troppi mal di pancia. Con serenità poi, cerca di capire l'intenzione del proprietario. Magari parlandosi, ripeto, con serenità e sincerità, senza pregiudizio e nervosismo , le cose si possono sciogliere e spiegare: non dico che si risolve tutto a tuo favore, ma che il rapporto possa continuare, quello sì.

 

Non c'è volontà di vendere da parte della proprietà, la richiesta di contratto annuale e data dal fatto che vista l'età avanzata del proprietario preferisce non avere impegni lunghi oltre l'orizzonte medio di vita. 

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2 ore fa, CBO ha scritto:

Tu hai bosogno di quei 3 ettari perche' sei appena entrato in una nuova realta' e immagino che tu non abbia usufruito di un free pass. 

Posso anche immaginare il perche' della condizione posta dal tuo anziano parente. Ed e' comprensibile.

La composizione del lotto e' interessante. Se le condizioni economiche non sono peggiorative io lo terrei.

Non andrei ad un impuntarmi sul cannone e me lo terrei buono finche' non trovo di meglio.

La condizione posta è legata all'età avanzata. 

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37 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

La condizione posta è legata all'età avanzata. 

Lo so. Lo farei anch'io e lo faresti anche tu. Fidati. Hai un parente che non sragiona. Anzi.

Cercare di vendere (in un futuro eventuale) un vigneto caricato di un affitto medio lungo significa spesso svendere perche' limiti la platea degli interessati. 

Spesso si ovvia (il contratto costa come registrarlo, non dimenticarlo) firmando un recesso con data in bianco che viene tenuto in cassaforte dall'interessato a garanzia della disponibilita' del bene a fine campagna. Meglio ancora se il recesso viene rinnovato di anno in anno. 

1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

Ah ecco, quindi in questo caso i 600€ annui tanto decantati possono essere trascurati....emoji48.pngemoji48.pngemoji48.png

 

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Non mi sembra che Bianco si lamenti del canone ma della durata dell'affitto che non gli permette di fare programmi, vero crucio di una persona giovane che non vive day by day come una persona anziana. 

Se dopo 6 anni rimane comunque interessato all'affitto un motivo, anche banale, ci sara'.

Da qui il mio consiglio di non impuntarsi sul canone se non peggiorativo. 

Non credo che Bianco sia un masochista ma non ci metto la mano sul fuoco visti certi conti economici emersi nell'ultimo periodo ?

Peace&Love

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28 minuti fa, CBO ha scritto:

Lo so. Lo farei anch'io e lo faresti anche tu. Fidati. Hai un parente che non sragiona. Anzi.

Cercare di vendere (in un futuro eventuale) un vigneto caricato di un affitto medio lungo significa spesso svendere perche' limiti la platea degli interessati. 

Spesso si ovvia (il contratto costa come registrarlo, non dimenticarlo) firmando un recesso con data in bianco che viene tenuto in cassaforte dall'interessato a garanzia della disponibilita' del bene a fine campagna. Meglio ancora se il recesso viene rinnovato di anno in anno. 

Non mi sembra che Bianco si lamenti del canone ma della durata dell'affitto che non gli permette di fare programmi, vero crucio di una persona giovane che non vive day by day come una persona anziana. 

Se dopo 6 anni rimane comunque interessato all'affitto un motivo, anche banale, ci sara'.

Da qui il mio consiglio di non impuntarsi sul canone se non peggiorativo. 

Non credo che Bianco sia un masochista ma non ci metto la mano sul fuoco visti certi conti economici emersi nell'ultimo periodo ?

Peace&Love

Stamattina ho elaborato un po' di scenari di bilancio con e senza il lotto di vigneti in questione. Senza questo lotto il mio bilancio peggiora in maniera sensibile in quanto, perdendo superficie a doc prosecco mi limita anche la quantità di chardonnay conferibile come atto al taglio. Si il problema principale di contratti annuali è la mancanza di programmazione. Sul fatto del recesso firmato non ci avevo pensato, come funziona? 

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Non mi sembra che Bianco si lamenti del canone ma della durata dell'affitto che non gli permette di fare programmi, vero crucio di una persona giovane che non vive day by day come una persona anziana. 

Se dopo 6 anni rimane comunque interessato all'affitto un motivo, anche banale, ci sara'.

Da qui il mio consiglio di non impuntarsi sul canone se non peggiorativo. 

Non credo che Bianco sia un masochista ma non ci metto la mano sul fuoco visti certi conti economici emersi nell'ultimo periodo 

Peace&Love

La mia provocazione era un'altra. Da discussioni precedenti usciva che in Romagna oltre i 600€ era un investimento a perdere, senza se e senza ma. Invece nel nord-est ci si può calare le braghe tanto il margine è ancora talmente alto da poter sopperire ad un affittuante in vena di elevata avidità. Tralasciamo il discorso di@BIANCO86VE nello specifico che credo possa benissimo sopperire con la recessione unilaterale, come da te consigliato.

 

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40 minuti fa, BIANCO86VE ha scritto:

Stamattina ho elaborato un po' di scenari di bilancio con e senza il lotto di vigneti in questione. Senza questo lotto il mio bilancio peggiora in maniera sensibile in quanto, perdendo superficie a doc prosecco mi limita anche la quantità di chardonnay conferibile come atto al taglio. Si il problema principale di contratti annuali è la mancanza di programmazione. Sul fatto del recesso firmato non ci avevo pensato, come funziona? 

Be io sarei x fare un tentativo di un contratto di almeno 3 anni. Lo avete ammesso anche voi che un contratto annuale non porta a seguire bene il vigneto! Io il contratto annuale lo accetterei solo all'ultimo proprio se dopo svariati tentativi non cedono. 

Bianco la recessione in caso di vendita è una clausola che dice che se vendono non a te che cmq hai la prelazione il contratto si annulla e devi riconsegnare il bene. Fai in modo che se fate questo il bene debba essere riconsegnato a fine anno e non subito come alcuni pretendono. 

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19 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

La mia provocazione era un'altra. Da discussioni precedenti usciva che in Romagna oltre i 600€ era un investimento a perdere, senza se e senza ma. Invece nel nord-est ci si può calare le braghe tanto il margine è ancora talmente alto da poter sopperire ad un affittuante in vena di elevata avidità. Tralasciamo il discorso di@BIANCO86VE nello specifico che credo possa benissimo sopperire con la recessione unilaterale, come da te consigliato.

 

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Visto che Bianco chiede fino a dove puo' sbragare ci riprovo a farmi capire. 

Devo prima corregerti, Gianni. Io non ho mai distinto tra aree ma tra varietali forti e varietali deboli che ho anche definito coperte corte e a tal riguardo ho citato il pg come il ribolla, varietali non proprio emilian romagnoli 

Non farmi scrivere cose che non ho mai scritto. Almeno questo. 

Veniamo allo sbrago e allo sbarello di Bianco. A mio avviso Bianco, con il mix di varietali che ha tra le mani, puo' spingersi se necessario fino a 4500 eurini/ha e dare comunque valore al suo tempo senza rinunciare alle ferie. 

4500 eurini/ha*3 ha significa valorizzare il prosecco intorno ai 6500 eurini/ha e 700/800 eurini/ha il resto. 

L' affitto di Bianco ha senso solo per il prosecco. A mix rovesciato non mi darei nessun crucio.

6500 eurini/ha Gianni con un margine prudenziale di sbarello al netto dei costi di 3500/4000 eurini/ha sul prosecco. Il resto (pg/verduzzo) si prende perche' si deve e si ragiona in termini di pareggio di bilancio.

Se non sbarella sono utili. 7000 (3500*2)eurini/(160h/ha*3) = 14.6 eurini/h netti.

Tanti pochi giusti? Non so. Non faccio mai questi calcoli perche' da vero hobbista quando vado in campo non porto mai l'orologio come quando vado a letto per non soffrire di ansia da prestazione.

Sono sicurissimo di rappresentare benissimo la categoria degli hobbisti i quali "arano e seminano" per il solo piacere di farlo ma metterei la mano sul fuoco che anche una fetta importante dei pro non fa un uso intelligente dei mezzi atti a misurare lo scorrere del tempo. 

Lezioni di vita by Sgarbi, maestro di istintiva affinita' e allegra oralita' descrittiva.

Top. 

Ps. alta cultura accompagnata da un buon vino. Non vinello. 

19 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Stamattina ho elaborato un po' di scenari di bilancio con e senza il lotto di vigneti in questione. Senza questo lotto il mio bilancio peggiora in maniera sensibile in quanto, perdendo superficie a doc prosecco mi limita anche la quantità di chardonnay conferibile come atto al taglio. Si il problema principale di contratti annuali è la mancanza di programmazione. Sul fatto del recesso firmato non ci avevo pensato, come funziona? 

L' interesse del parente e' di avere mano libera nel disporre del terreno a fine di ogni campagna agraria e il metodo piu' semplice e' l'affitto annuale. 

Questa liberta', pero', puo' essere garantita nel perimetro di un affitto pluriennale attraverso il tuo recesso anticipato da utilizzare dal parente all'occorenza. 

Il recesso va manifestato di anno in anno entro un termine di preavviso. Trattandosi di affitto in deroga, come quello scaduto, si puo' stabilire un preavviso di 6 mesi da fine campagna agraria (11 novembre) e una consegna a mano del recesso.

Se il parente concorda sulla soluzione e si va ad un "rinnovo" di 6 anni dell'affitto scaduto tu gli consegnerai da subito un recesso firmato ma non datato o meglio ancora 5 recessi datati e firmati che lui conservera' in cassaforte e utilizzera' all'occorrenza. 

Chiaro che sono 6 anni incerti ma se c'e' correttezza reciproca e' un buon modo per bilanciare i reciproci interessi: disponibilita' del bene ogni 12 mesi da un lato e continuita' del rapporto oltre l'anno senza tante perdite di tempo. 

Ti eviti inutili spese amministrative ma per contro vai in corso a spese di registrazione che sono a prescindere importanti vista l'insicurezza della durata dell'affitto.

Se finora c'e' stata correttezza e' una soluzione da valutare.

Da parte mia come ho scritto nel primo post piu' che sulla durata (visto sei dalla parte debole del rapporro) avrei cercato di trattare sul canone senza insistere troppo pero'. Le persone di una certa eta' possono essere severi con se stessi ma ancora di piu' con il prossimo. 

Lo vedo con il nonno che da persona estremamente disponibile al confronto piu' passa il tempo piu' diventa egocentrico. Dicono che sia una forma di autodifesa. Forse e' vero. Ma mi piace anche cosi': e' una buona palestra. 

Come ho scritto il parente non sta sragionando. Fattene una ragione. Anche questa e' esperienza da mettere in saccoccia per il futuro se ti divesse ricapitare. 

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io sono cretino:

se accetto 6500 €/ha di affitto (per il prosecco)

aggiungo  6380€ di gestione

= 12880 € di spese

...basta non fare un gran raccolto e sei spacciato!

...basta il prezzo scenda un "ninino" e sei spacciato!

...basta una grandinata, una secca, un venticello più forte.

affitti così è puramente assurdo. @Gianni il Folle  tienimi qualche ettaro a 600€...forse qui stiamo sragionando ormai!

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io sono cretino:
se accetto 6500 €/ha di affitto (per il prosecco)
aggiungo  6380€ di gestione
= 12880 € di spese
...basta non fare un gran raccolto e sei spacciato!
...basta il prezzo scenda un "ninino" e sei spacciato!
...basta una grandinata, una secca, un venticello più forte.
affitti così è puramente assurdo. @Gianni il Folle  tienimi qualche ettaro a 600€...forse qui stiamo sragionando ormai!
Siete forti, ragazzi!

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2 ore fa, alefriuli ha scritto:

Ribadisco un concetto: non ho capito niente.

Stiamo davvero parlando di 6500 euro/ha per il prosecco? 

E quindi 700 euro il grigio? 

 

 

L' altro ha ammesso di essere cretino ed e' comprensibile. 

Vediamo di farti arrivare alla stessa conclusione con una domanda semplice: ci dici il plv del doc e il plv del pg? 

Chi tace acconsente. 

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Ma non si può semplicemente rispondere alle domande? 

Un ettaro di prosecco vale 6500 euro di affitto si o no? Un ettaro di pinot grigio vale 700 euro si o no?

Comunque, giusto per farvi capire come vorrei che mi fosse risposto, cerco di dare un esempio.

Plv del prosecco: 100×150= 15200 euro/ha 

Plv del grigio: 45×130= 5850

Dati della stagione 2020.

 

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