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Il mio concessonario mi ha consigliato un modello serie media a "v" dell'Angeloni a 20 dischi.Però leggendo i vari commetti gli erpici a dischi a "v" non danno stabilità al trattore, nel senso che può alterare l'andatura del trattore inclinandosi la parte posteriore.

 

Te ceh mi puoi dire in merito. E inoltre, L' Angeloni a parer tuo è una ditta valida??

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  • 2 settimane dopo...
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IL diametro del disco eè direttamente proporzionale alla grandezza (peso dell'erpice) e alla distanza che passa trà disco e disco......quindi generalmente un frangizzolle con disco da 66 è più pesante di uno con disco da 61 e a parità di dischi ha una larghezza di lavoro poù larga dovuta al distanziatore più grande.....oppure se così non fosse un frangizzolle con disco da 66, rimanendo tutto invariato, farebbe meno profondità di uno con disco da 61.....quindi su terreno sodo entra di meno, ma su terreno arato o bagnato o in situazioni difficili , gallegggiando di più sarebbe migliore.

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IL diametro del disco eè direttamente proporzionale alla grandezza (peso dell'erpice) e alla distanza che passa trà disco e disco......quindi generalmente un frangizzolle con disco da 66 è più pesante di uno con disco da 61 e a parità di dischi ha una larghezza di lavoro poù larga dovuta al distanziatore più grande.....oppure se così non fosse un frangizzolle con disco da 66, rimanendo tutto invariato, farebbe meno profondità di uno con disco da 61.....quindi su terreno sodo entra di meno, ma su terreno arato o bagnato o in situazioni difficili , gallegggiando di più sarebbe migliore.

 

 

di solito ad una maggiore dimensione del disco ne concerne una maggiore profondità, ma la cosa più importante è la bombatura del disco, perchè ci sono dischi più e meno bombati. di solito la bombatura è di 5 - 6 cm ma si trovano anche quelli da 8-9 cm e questi sono i più aggressivi e fanno più profondità rispetto ai comuni.

per vedere le diverse tipologie di bombature e diametri guardate qua http://www.ofas.it

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Una maggiore profondità non è sempre detto che sia sempre un fattore favorevole......se trovi terreno bagnato, oppure lo usi per fare frangizzollature in inverno, il disco molto bombato si ingolfa molto di più e in certi casi è praticamente inutilizzabile

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Una maggiore profondità non è sempre detto che sia sempre un fattore favorevole......se trovi terreno bagnato, oppure lo usi per fare frangizzollature in inverno, il disco molto bombato si ingolfa molto di più e in certi casi è praticamente inutilizzabile

 

oggi con le aperture idrauliche, si possono anche aprire meno per non farli ingolfare, e certamente un disco più bombato ha bisogno di meno inclinazione per fare il lavoro di quello con meno bombatura.

poi c'è anche da dire che ci sono terreni e terreni, e oguno può parlare per le sue esperienze, ma non sempre sono le stesse per tutti.

per esempio dj quando ha dovuto scegliere il suo disco, ha scelto quello con maggiore aggressività, perchè voleva che il disco entrasse maggiormente.

poi hai ragione nel dire che per lavori invernali conviene avere meno bobatura per evitare il troppo lavoro e quindi la difficoltà nel tirarlo.

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No nna 88, un 22 dischi non ha senso comprarlo da 66 perchè comunque anche con 22 dischi da 66 l'incremento di peso derivato dal maggior diametro non compensa l'aumento della superficie di appoggio che si ha passando da dischi da 61 a dischi a 66 (maggiore diametro = maggiore superficie di appoggio del disco).

 

Il passaggio da dischi da 61 a dischi da 66 si fa quando si va verso erpici a dischi da 32 in su, carrellati, con chiusura idraulica a 250 cm ecc, macchine da ben oltre i 25 q.li di peso, dove aumenta anche tutto il peso del complesso telaio-struttura ecc. in quel caso è giusto andare su dischi da 66.

 

Ti parlo per esperienza di un mio amico utilizza 2 erpici a dischi per passare 35 ettari di oliveti, ha un Nardi da 22 dischi da 56, e uno Spedo 22 dischi da 61, (dischi entrambi con bombatura da 6 cm), bene fa più profondità il Nardi con dischi da 56 che lo Spedo con dischi da 61, ma non perchè lo Spedo sia un brutto erpice a dischi anzi, ma perchè è troppo leggero per poter montare dischi da 61 che avendo un ampia superficie di appoggio, il peso per unità di superficie sul disco è poco e quindi entra meno del Nardi con dischi da 56.

 

Se proprio vuoi cambiare l'erpice a dischi, devi andare almeno su un 24 dischi doppia trave carrellato pesante 18-19 q.li, ma rimanere sempre su dischi da 61 e non da 66.

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Allora nell'azienda dove lavoro dovremo cambiare il Ns. Viviani 24 dischi x61 causa cambio trattore 140 cv , quanti dischi dovremmo prenderlo?Sempre da 61 ma x 28 o 32?Scusate , io sono un 15 anni che lavoro la terra però nell'ultimo periodo col p.s.r. mi sono dovuto informare per diversi attrezzi per farmi un idea e cercare di fare un bell'acquisto, visto che poi dovrà durare per diversi anni.Magari i terzisti o le grandi aziende hanno modo di cambiare mezzi e attrezzi ed hanno più esperienza.Grazie per i consigli. P.S. Il Viviani lavora bene, nel mio ha il difetto che quando la terra è fresca tende a caricare sull'assale dove si alzano le ruopte in un determinato disco, e specie in quelli posteriori due dischi si riempiono fino al raschiaterra.Non so se è perché come ho già letto affonda più da una parte che dall'altra,io pensavo che era difetto del mio, ma mi consolo.Poi anche il fatto che faccia tirare più da una parte il trattore non mi piace.Nelle capitagne poi se giri per il verso delle aperture si pesta un sacco, allora io per fare un pò di maese giro nel senso opposto con le dovute cautele, chiudendolo e aprendolo chiaro con velocità contenuta.L'idea dell'erpice a ics non mi dispiace, però ho letto anche lui ha il suo difetto.

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Se lavorate in collina direi che al massimo potete andare su un 28 dischi, per il 32 ci vogliono almeno 180-200 cv soprattutto se lo usate anche in ripasso su terreno arato.

 

Tra X e V ognuno ha i suoi pro e contro, secondo me potreste cambiare il 24 dischi, passando al 28 dischi da 61 sempre Viviani, oppure anche Nardi.

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è caratteristeca degli V entrare più da una parte e tirare di lato, però ha in vantaggio che puoi anche girare, nel senso giusto, con i dischi abbassati e non lascia il rigo vuoto al centro.

 

per un nuovo potresti sentire anche spedo o corma

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Se lavorate in collina direi che al massimo potete andare su un 28 dischi, per il 32 ci vogliono almeno 180-200 cv soprattutto se lo usate anche in ripasso su terreno arato.

 

Tra X e V ognuno ha i suoi pro e contro, secondo me potreste cambiare il 24 dischi, passando al 28 dischi da 61 sempre Viviani, oppure anche Nardi.

La nostra terra è tutta in piano salvo 3ha mezza collina. L'adoperiamo per ripasso dopo arato e per preparare la terra dove c'è stato il girasole e andrà a grano. Qualcuno mi ha anche detto che il "morgano" come dicono da ste parti, pesta il terreno e lo dovremmo eliminare per un altro attrezzo, io sono un pò titubante al riguardo, anche perché non saprei con quale.Anche perché secondo me ogni attrezzo ha il suo lavoro.Però mi sorge un dubbio:se si prende più grosso è chiaro, più largo, visto che quello a v entra meno da una parte, più è largo e meno entra?::AAAAH::Allora meglio a ics noo?

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più è largo l'attrezzo, meglio lavora, nel senso che sarà più uniforme nella profondità e più stabile in velocità.

però rimane la caratteristica di tirare storto.

 

personalmente preferisco il V perchè se usato a dovere mi sembra che lasci il terreno un pelo pià piano di quello a X

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Gli erpici a dischi, possono essere utilizzati per rompere le steccie del grano magari verso metà fine agosto appena vedo affiorire un pò di erba??

 

Nel senso, si fa la trebbiatura i primi di luglio, poi dò una passata con l'erpice a dischi, e successivamente vado con l'aratro.

 

Ke ne pensi??

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Io ti ho kiesto questa cosa perchè penso che magari passando prima con l'erpice, trovo la terra un pò smossa quando vado a passarci con l'aratro.

 

Da te com'è la situazione dei campi?? Qui in val di chiana è una strage, tanta gente ha i campi o allagati e quindi grano giallo giallo, oppure gente che ancora gli deve nascere.

 

Fortunatamente, io sono uno dei pochissimi, se non il solo che ho seminato il 31di ottobre/1 novembre e me la sono cavata abbastanza bene.

 

Speriamo che quest'anno non sia una tragedia la resa per ettaro.

Modificato da DjRudy
evita doppio post, usa il tasto edita
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La rottura delle stoppie va fatta subito dietro la raccolta del grano (quindi massimo 2-3 giorni dopo la trebbiatura o l'eventuale raccolta della paglia), e non aspettare fine luglio o peggio ancora agosto, per vari motivi:

 

1) appena raccolto il grano il terreno ha un po' di umidità residua, quindi smuovendo il terreno si stimola maggiormente la germinazione dei semi delle infestanti.

2) rottura della capillarità del terreno ---> grande riduzione dell'evaporazione di acqua dal terreno ---> terreno al momento dell'aratura ha un maggiore contenuto di umidità, di conseguenza è molto più leggero da arare e si avranno minori consumi di: gasolio, gomme, vomere ecc.

3) la rottura delle stoppie come precedentemente detto favorisce la germinazione delle infestanti (stimolata anche da qualche raro temporale estivo), che verranno devitalizzate con la successiva aratura riducendo la seedbank del terreno.

 

Tecnica che abbiamo sempre adottato quando facevamo le barbabietole in successione al grano: rotture delle stoppie dietro la trebbia e aratura a settembre. Ogni anno lasciavo sempre qualche striscia di terreno per prova non passata con l'erpice a dischi, e ogni anno quando andavo ad arare il terreno non erpicato era molto più duro e secco.

 

Per il grano siamo fuoritema, parliamone nell'argomento dedicato.

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Gli erpici a dischi, possono essere utilizzati per rompere le steccie del grano magari verso metà fine agosto appena vedo affiorire un pò di erba??

 

Nel senso, si fa la trebbiatura i primi di luglio, poi dò una passata con l'erpice a dischi, e successivamente vado con l'aratro.

 

Ke ne pensi??

Secondo me passando prima a smuovere sopra, ci potrebbe essere la difficoltà di trazione delle ruote tirando l'aratro.:cheazz:

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