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ABC sulla verniciatura


mirotocci

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Afflitto sina dalla giovine età da povertà e costretto a sbancare tra mille lavori per diplomarmi ecco a voi alcuni consigli da pseudocarrozziere....

 

bè ecco prima partite voi la discussione riguarda anche le parti in plastica gomma adesivi ecc tutto per tenere in forma il vostr obolide:clapclap:

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Bene bene caro Miro, allora:

 

supponiamo che io deva riverniciare interamente un trattore d'epoca. Tralasciando la parte inerente la smerigliatura, tu come procederesti per la verniciatura e che prodotti consigli di usare?

Che tipo di fondo?

Stuccatura?

Stucco liquido?

 

Parliamo di lamiera nuda intanto.

 

Verniciatura, con che tipo di vernici?

 

Svelaci i tuoi segreti :asd:

 

P.S. il problema che affliggeva la tua adolescenza continua ad affliggermi nonostante la pubertà sia passata da un po' :nutkick:

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ok baby sono pronto...

inanzitutto solo in rivenditori che forniscono le vernici alle carrozzerie.... e ottime marche di prodotti PPG in primis......

dopo aver smerigliato procedere con un trattamento di ferox o siilare leggero magari diluito con il 25 percento di acqua...

dopo 24 ore non prima( ricordatevi che i tempi sono fondamentali)

passaate una mano di fondo all'epossidico di solito è tricomponente cioè, fondo induritore e diluente e fiene fornito con dosatore ricordate che le dosi sono a peso!!!! perciò rubate la pesa della pasta in casa della bimba o della mamma....

carteggiate prima con una grana aggreesiva poi con una grana fine ad acqua.

lasciate passare un paio di giorni e verniciate con la vernice del colore ufficiale del mezzo che è un bicomponente , con pressione d i 3 o 4 bar e ugello da 1.2 una pistola asturo mec è l'asso ..per il fondo infece bar 5 e 1.6 di ugello....

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Salve a tutti,

colgo la palla al balzo per descrivere, sulla base dell'esperienza accumulata (a mie spese purtroppo!!) in anni di restauro, la procedura che attualmente ritengo più opportuna per verniciare un vecchio trattore d'epoca:

 

- Partiamo dal ferro nudo....esistono due casi a mio parere:

1) Nel caso di superficie esente da ruggine, immediatamente dopo aver portato a ferro la lamiera (la formazione della ruggine è pressochè istantanea!) si procede a passare una mano di PRIMER EPOSSIDICO BICOMPONENTE (io uso prodotti Lechler) a base di fosfati di zinco. Si tratta di un prodotto antiruggine e riempitivo allo stesso tempo che offre una prima, fondamentale protezione al metallo e va spruzzato con ugello abbastanza grande, diciamo 1.7.

Prima di passare la seconda mano di primer, se occorre, si può procedere allo stuccaggio (stucco bicomponente a spatola) e al carteggio con carta di grana sempre inferiore (dalla 150 fino alla 220). Dopo 2 (c'è anche chi ne da 3) mani di primer io procedo con l'applicazione di 2 mani di fondo (sempre bicomponente) utilizzando però un ugello più piccolo (1.4 può andar bene). Anche in questo caso è sempre ottima norma, tra mano e mano, procedere ad una carteggiatura accurata della spuerficie al fine di renderla liscia al tatto ed esente da ogni imperfezione. Quando anche il fondo è perfettamente asciutto si può passare al colore. In genere si tratta di vernici preparate direttamente dal fornitore sulla base di un campione o con il codice originale. La maggior parte delle persone passa 1 mano di colore ma se ne possono passare anche 2, sempre a patto di avere una mano leggera e precisa! Queste vernici bicomponenti infatti incontrano numerose difficoltà e problematiche di durata a lungo termine se spruzzate in quantità troppo elevate! Consiglio quindi sempre una verniciatura "delicata"! Non buttateci i quintali altrimenti dopo 2 anni si crepa tutto!

 

2) Nel caso in cui la lamiera che avete portato a nudo fosse invasa dalla ruggine, io consiglio sempre un preventivo processo di "fosfatazione a freddo" per far si che sulla lamiera si formi una protezione ulteriore dalla ruggine ancora prima della mano di primer! Non so però se sia il caso di parlarne qui! Attendo numi dai moderatori!

 

Saluti

apozzo

Modificato da apozzo
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  • 1 mese dopo...

Buona sera a tutti, ho ritenuto di aprire una nuova discussione su questo tema (se ritenete cancellate...)

Volevo, se possibile, chiedere qualche consiglio su come verniciare il mio scarabeo, perchè ho trovato un mare d' affermazioni, di cicli e di prodotti diversi.

 

Devo ancora iniziare, quindi devo "progettare" l'intero ciclo.

 

Dopo un po di letture e di consulti, sarei giunto a questa "traccia":

-ovviamente pulizia di tutte le parti con mola e spazzole a tazza;

-2 mani di primer;

-2 mani di antiruggine;

-2 mani di bicomponente.

 

Cosi mi ha consigliato un amico. Dato che però la cosa diventerebbe un po costosa, secondo voi puo bastare una mano di primer e una di antiruggine, e dopo il colore?

 

E il cambio, dato che ha la vernicie in buono stato, se lo pulisco e passo la vernice sopra senza grattare, puo andar lo stesso secondo voi?

t10651_wh151.jpg

 

Attendo consigli numerosi:)

Ciao e grazie, MartinoO0

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E il cambio, dato che ha la vernicie in buono stato, se lo pulisco e passo la vernice sopra senza grattare, puo andar lo stesso secondo voi?

O0

 

Guarda per esperienza, se vuoi verniciare sopra dell'altra vernice ti sconsiglio vivamente la bicomponente, perchè essendo lo strato di vernice molto fino ti si vedrebbe tutta la vernice sotto, il catalizzatore tra l'altro potrebbe aggredire la vernice sottostante alzandotela tutta, e comunque ben che vada avresti una finitura a squama di pesce, il giallo poi è un colore difficile ha una scarsissima copertura.

Se vuoi verniciare il cambio ti consiglio una carteggiata fine, una bella pulita e sgrassata con diluente nitro e due mani di monocomponente a distanza di circa 12/24 ore.

La monocomponente ha uno spessore di finitura maggiore e ti va a tappare tutte le imperfezioni dovute alla vernice sottostante.

Per i macchinari agricoli in genere secondo me la monocomponente da degli ottimi risultati, la bicomponente la vedo più indicata per le cofanatura soprattutto se ci si vuole passare il trasparente sopra.

Cmq un buon risultato si ottiene soprattutto con l'ottima preparazione del pezzo, se pulisci, carteggi e soprattutto sgrassi bene il pezzo la verniciaturà ti uscirà sicuramente soddisfacente.

Da prove fatte a mio parere (e soprattutto da disastri combinati) il 50 % del risultato finale sta nella preparazione del pezzo il 40 % nella capacità del verniciatore ed il 10% dalla vernice utilizzata.

Modificato da Dinosaurer
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Ciao Martino e buon giorno a tutti!

In base alla mia personale esperienza in materia di verniciatura, esprimo il mio parere:

 

- Innanzitutto ritengo che il ciclo di verniciatura più corretto sia il seguente:

1) Sabbiatura, discatura e comunque eliminazione totale della precedente vernice;

2) Due o tre mani di primer epossidico bicomponente tra le quali, ove occorre, si procede allo stuccaggio;

3) Due mani di fondo epossidico bicomponente;

4) Due mani di smalto bicomponente colorato;

5) Una mano di trasparente, soltanto nel caso in cui si voglia ottenere una verniciatura brillante e a specchio. Io personalmente su un trattore il trasparente non lo passerei mai!

 

Ovviamente ogni mano di vernice va sempre seguita da un'adeguata carteggiatura con carte progressivamente più sottili per arrivare anche, a fine ciclo, alla lana di vetro. Si può iniziare con una 220 per il primer fino a terminare con una 1200 o anche lana di vetro sottilissima per la ripassatura della prima mano di colore.

 

- Chiaramente però non sempre si ha il tempo, la voglia o l'attrezzatura per portare a ferro nudo un componente oppure un trattore intero. In quest'ultimo caso si può agire così:

 

1) Laviamo tutto con diluente (attenzione alle guarnizioni!) in modo da scrostare lo sporco (la pulizia del pezzo è vitale affinchè la nuova vernice aderisca in modo corretto!!) ed eliminare già la vernice più debole;

 

2) Passiamo spazzole e dischi fino a che tutte le tracce di vernice appesa, di croste e di altre imperfezioni siano del tutto assenti;

 

3) Dove è presente ruggine si deve forzatamente intervenire altrimenti non avremo fatto assolutamente nulla! Qundi comunque, almeno nelle zone arrugginite, occorre sempre intervenire con sabbiatura localizzata oppure discatura;

 

4) Carteggiamo con carte non troppo sottili la zona fino a sentire una certa scorrevolezza sotto le dita e finchè non siano più avvertibili al tatto imperfezioni e scalini;

 

5) Rilaviamo il tutto con diluente, passiamo una pezza pulita e asciutta e iniziamo a verniciare. Sono d'accordo con Dino che si possa tranquillamente adoperare un ciclo di verniciatura monocomponente ma ci tengo a precisare una cosa: se si è elminata la ruggine e si è provveduto a limare gli scalini e a togliere tutta la vernice meno tenace si può, a mio avviso, procedere anche con bicomponente.

 

Concludo con una mia considerazione personale sul primer: si tratta di un prodotto che già di per se (almeno il marchio che uso io) possiede grandi doti anticorrosive e dunque io non vedo la necessità di utilizzare primer e antiruggine in uno stesso ciclo di verniciatura: o l'uno o l'altro. Inoltre occorre sempre la massima attenzione a prendere prodotti della stessa famiglia: non usare nitro con bicomponente e viceversa!!

Su consiglio di alcuni ho iniziato da qualche mese ad utilizzare un fosfatante (e non convertiruggine, attenzione!) prima del primer subito dopo aver portato a nudo il pezzo da trattare. Non posso ancora giurare sui risultati ma mi sembra davvero niente male. Infatti i fosfati hanno un notevolissimo e riconosciuto potere anticorrosivo e possono rappresentare una prima grande protezione contro il rifiorire della ruggine.

Ora però vado a mangiare!!! Poi magari più tardi o domani spiegherò per bene il processo di fosfatazione a freddo per chi volesse provare ad utilizzarlo nel proprio ciclo di verniciatura.

Salutoni

apozzo

Modificato da apozzo
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Cavoli ringrazio tutti delle numerose risposte!

 

Alla luce di quanto leggo, probabilmente mi converrebbe, dopo opportuna carteggiatura:

 

-2 mani di primer ( giusto??)

-2 mani di smalto monocomponente.

 

Potrebbe essere sufficiente secondo voi? Per la maggior parte son tubolari, carrozzeria assente... quindi forse puo andar anche la vernice monocomponente?

Riguardo al cambio pulirò bene anche quello.

 

Scusate le molte domande:asd: e sopportateO0:asd:

 

Ciao:)

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Cavoli ringrazio tutti delle numerose risposte!

 

Alla luce di quanto leggo, probabilmente mi converrebbe, dopo opportuna carteggiatura:

 

-2 mani di primer ( giusto??)

-2 mani di smalto monocomponente.

 

Potrebbe essere sufficiente secondo voi? Per la maggior parte son tubolari, carrozzeria assente... quindi forse puo andar anche la vernice monocomponente?

Riguardo al cambio pulirò bene anche quello.

 

Scusate le molte domande:asd: e sopportateO0:asd:

 

Ciao:)

 

 

Ciao Martino,

dopo l'accurata pulizia del pezzo io farei così:

- 2 mani di primer epossidico bicomponente;

- 2 mani di fondo bicomponente (fatti consigliare dal venditore il fondo più adatto per il primer che hai passato);

- 2 mani di finitura apposita per il ciclo di verniciatura che hai usato. Ci tengo a specificarlo in quanto non sempre le vernici di marche diverse sono compatibili al 100%, quindi fatti dare tutta roba della stessa marca e appartenente alla stessa "famiglia" di prodotti. Per farti un esempio, non è raccomandabile abbinare vernici ad acqua con vernici classiche.

 

Saluti

apozzo

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  • 2 settimane dopo...

Stamani ho comprato la pistola nuova per verniciare, di serie c'è l'ugello 1.7.

Il mio vicino di casa mi ha consigliato di comprare anche un ugello 2.2

leggendo i post precedenti ho visto che consigliate ugelli di 1.2

la differenza? con quello che ho cosa succede?

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Stamani ho comprato la pistola nuova per verniciare, di serie c'è l'ugello 1.7.

Il mio vicino di casa mi ha consigliato di comprare anche un ugello 2.2

leggendo i post precedenti ho visto che consigliate ugelli di 1.2

la differenza? con quello che ho cosa succede?

 

 

Ciao crc,

potresti per caso dire che pistola hai comperato? Te lo chiedo perchè spesso danno l'ugello 1.7 sulle pistole da supermercato, anche se mi risulta che pure la Asturo metta di serie questo tipo di ugello.

Io sinceramente ti sconsiglio l'ugello da 2.2.....troppo grande! La mia esperienza personale, basata anche sulle indicazioni delle case produttrici di vernici, mi ha portato a preferire ugelli più grandi per i primer (diciamo da 1.7 fino a 2.0), ugelli medio - piccoli per i fondi (da 1.4 a 1.7) per scendere a ugelli piccoli per lo smalto di finitura (non oltre 1.4).

Un saluto

apozzo

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ok ti ringrazio, la marca della pistola è un'asturo che penso sia delle migliori anche perché l'ho comprata in una mesticheria professionale.

ti faccio un'altra domanda, avedo l'ugello grande il contro sarebbe che fa più colature?

quindi se devo comprare un'altro ugello mi consiglieresti un' 1.2-1.4?

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ok ti ringrazio, la marca della pistola è un'asturo che penso sia delle migliori anche perché l'ho comprata in una mesticheria professionale.

ti faccio un'altra domanda, avedo l'ugello grande il contro sarebbe che fa più colature?

quindi se devo comprare un'altro ugello mi consiglieresti un' 1.2-1.4?

 

Ok, come pensavo! Anch'io ho un'Asturo e sono ottime....certo si può anche spendere 400 euro per un pistola ma per il sottoscritto è roba da pazzi!

Si, l'ugello grande butta una enorme quantità di vernice sul pezzo e questo inficia il risultato finale: con le vernici di ultima generazione più ne metti e peggio è! Sempre mani sottili e velate.

Saluti

apozzo

ps

vai tranquillo con un ugello 1.4!

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  • 2 mesi dopo...

Ciao ragazzi!

Provo a dire la mia, per quella che è la mia esperienza in merito.

Per Bolo86: Il primer è un ancorante o aggrappante che dir si voglia, e si da sul metallo nudo in modo da creare una superficie ben ancorata al metallo e su cui lo smalto di finitura può far presa in modo ottimale. Inoltre il primer ha anche funzione anticorrosiva, tipo un antiruggine. Io ho usato l'EPOFAN della Lecher e sul barattolo c'era specificato proprio questo particolare.

Sul primer può essere anche applicato dello stucco a ferro magari nei punti in cui ci sono irregolarità della superficie. Io personalmente lo stucco lo passo prima del primer, ma c'è anche chi lo passa dopo.

Il fondo invece è un riempitivo; è tipo uno stucco, solo che è liquido, e può essere dato o a spruzzo o a pennello. Poi dipende dal tipo...

La funzione del fondo è quella appunto di riempire, per quanto possibile insomma, i mocrofori o le irregolarità della superficie da verniciare. Una volta dato, lascia una superficie abbastanza grezza, per questo poi va carteggiato.

Non so se ricordo male, ma mi pare che anche il fondo che ho usato io della Lecher e precisamente lo "Stopper" ha funzioni di antiruggine.

 

Per Angelo: ti dico la mia per quanto riguarda le marche di vernici; diciamo che dipende da cosa devi farci col trattore, da quanto sei disposto a spendere, e dal tipo di lavoro che vuoi ottenere.

Io personalmente ho usato spesso MaxMeyer, ma la reputo una vernice medio buona. Nel senso che non ha una grandissima durata nel tempo sia a livello di colore che di resistenza. Io ho usato diverse volte quella alla nitro della MaxMayer ma il risultato è sempre stato che dopo un paio di anni diventava tutta sbiadita e perdeva tutta la sua lucidità.

Inoltre è anche poco resistente ai lavaggi con idropulitrice. Almeno...questa è la mia esperienza che per carità può essere relativa.

Questa volta invece per riverniciare il mio fiat 55L ho usato vernice professionale, perché si è vero si spende di più, ma la resa nel tempo è tutta un'altra cosa.

Come dicevo prima, io ho usato prodotti Lecher. Per il primer ho usato l'epofan (monocomponente e non bicomponente), ma c'è anche chi usa quello bicomponente! Per il fondo ho usato lo "Stopper" sempre della Lecher, ed è sempre un monocomponente, ma copme per il primer c'è anche chi usa il bicomponente.

Per lo smalto di finitura ho usato l'ISOFAN della Lecher; è uno smalto bicomponente ottimo!

Molto coprente e con un'ottima resa per metro quadrato. Già con la prima mano l'85% della superficie era ok! Ho poi dovuto fare una seconda mano per arrivare anche nei punti che non avevo raggiunto con la prima per evitare colature.

Il costo di questi prodotti ovviamente è un pò più elevato di quelli Mayer, però come dicevo dipente anche da te, da quanto vuoi spendere e da che tipo di risultato vuoi raggiungere.

 

Spero di essere stato chiaro e utileO0

 

Ciao,

Tatònn

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Ringrazio Tatòn per la sua spiegazione, ho seguito tutta la tua discussione sul restauro e infatti avevo già la tua idea sul ciclo di verniciatura. Il dubbio però mi sorge quando mi dici che maxmayer è una marca medio buona. Sulla verniciatura non voglio farmi problemi di soldi, in quanto fino ad ora i lavori fatti sul trattore li ho fatti a costo zero, quindi vorrei spendere qualche soldo in più e avere una vernice che posso durare almeno 50 anni :asd:.

Stamane come promesso sono andato al colorificio e come pensavo, ho trovato una persona che ben conosco. Ho spiegato la situazione del parafango e mi ha consigliato prima di carteggiare finemente la superficie e successivamente passare una mano di fondo bicomponente, dopodichè potrò stuccare e passare nuovamente una seconda mano di fondo. Una volta asciugato posso verniciare con una vernice poliuretanica anch'essa bicomponente. Però dopo un quarto d'ora di chiacchiere mi ha consigliato di portargli il parafango zincato e quello semplicemente spazzolato per vedere qual'è il ciclo di verniciatura migliore, quindi sta sera andrò nuovamente a sentire cosa mi consiglia. La cosa che mi pare strana è che non mi ha consigliato un primer dopo il fondo, sinceramente io non ho capito la differenza tra questi due. Il venditore mi ha garantito l'effetto antiruggine del fondo. Voi cosa ne dite?? Possono bastare due mani di fondo e poi la vernice?? Se non sono sufficenti e la marca è da scartare a priori, ditemelo pure almeno posso discutere un po' col venditore e vedere di trovare un ciclo di verniciatura migliore o cambiare colorificio!!

Per quanto riguarda il colore RAL dei parafanghi, ho sfogliato su un catalogo RAL del '75 e l'arancio 2552 viene dato come FIAT-OM è corretto o devo cercare su altre mazzette??

Grazie dei consigli!

Saluti

Modificato da Filippo B
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Scusami centurion, ma che io sappia il primer va passato prima del fondo altrimenti non serve a nulla e possibile che un rivenditore di vernici ti abbia consigliato una cosa simile?

Quando andai la prima volta a comprare le vernici per il mio om, il mio rivenditote mi ha consigliato una "velata" di primer epossidico bicomponete, una mano o due di fondo sempre bicomponente e poi la finitura.

Il primer serve proprio a far si che i successivi cicli di verniciatura si aggrappino saldamente alla lamiera, in quanto mi ha spiegato sempre il tipo che me lo ha venduto ha la particolarità di entrare a contatto "intimo" con la lamiera, in parole povere è come se passassimo dell' "adesivo" tra il ferro ed il fondo.

Unica accortezza una volta steso il primer, il fondo va passato entro e non oltre 20 min dall'applicazione del primer altrimenti il primer indurendo crea una superfice liscia e dura poco adatta alla presa del fondo quindi per applicare il fondo successivamente bisognerebbe carteggiare tutto il parafango.

Io ho usato prodotti Sikkens, ce chi usa Lechler, chi PPG, sono tutti ottimi prodotti, qualsiasi di questi sceglierai ti darà un ottimo risultato, max meyer invece sono da considerarsi per un uso più hobbystico.

Mi piacerebbe provare Lechler ma vicino casa mia ho solo rivenditori Sikkens, per il lechler dovrei andare abbastanza distante e per prigrizia non ci vado mai, ma a naso mi sa che lechler è meglio di sikkens, ma non vorrei dire una vaccata non avendoli mai provati

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Perfetto Dino era la risposta secca che mi aspettavo, a questo punto cambio vernice!!

Io in effetti di vernici non ci capisco niente, e per questo sto chiedendo a voi consigli. Quello che ora mi pare di capire è che il primer server per far presa sul ferro, mentre il fondo sia un antiruggine, quindi ci vogliono entrambi i prodotti.

Modificato da Filippo B
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Ciao ragazzi,

mi permetto alcune precisazioni che baso esclusivamente sulla mia personale esperienza in quanto mi pare che che ci sia qualche inesattezza. Spero che nessuno se ne abbia a male, è solanto un mio desiderio di fare chiarezza:

 

- Il primer è un anticorrosivo per definizione. Ha poi qualità riempitive e isolanti ma di fatto svolge la funzione primaria e fondamentale di proteggere la lamiera nuda contro il formarsi del primo strato di ruggine cui essa (la lamiera) è inevitabilmente soggetta.

Per questo il primer va sempre dato prima degli altri prodotti.

 

- Lo stuccaggio a mio avviso va sempre fatto dopo aver passato la prima mano di primer. L'adesione degli stucchi sulla lamiera nuda non è ottimale e potrebbe inficiare l'intero ciclo di verniciatura.

 

- Le passate (mani) di verniciatura di un determinato prodotto sono da stabilire sulla base della scheda tecnica di quel determinato prodotto. Di solito due/tre mani possono andar bene in ogni caso ma è comunque meglio attenersi a quanto consiglia la casa produttrice della vernice. Io ad esempio uso Lehcler e sulle schede tecniche dei prodotti si riporta: 2 mani per il primer, 2/3 mani per il fondo e 2/3 mani per la finitura.

 

- Non credo che ci sia tutta questa fretta di passare il fondo dopo il primer. Anzi ci sono alcune case che consigliano di passare il fondo soltanto dopo la perfetta asciugatura del primer. Forse Dino si riferiva ai cicli "bagnato su bagnato". Tuttavia anche in questo caso 20 minuti mi sembrano pochi: nel ciclo "bagnato su bagnato" la Lechler consiglia l'applicazione del fondo non prima delle 2 ore dal passaggio del primer.

 

- Nella verniciatura la carteggiatura è assolutamente fondamentale. Io personalmente carteggio dopo ogni mano di ogni prodotto. E' chiaro che la carteggiatura del fondo e della finitura devono essere leggerissime rispetto a quella del primer. Sono convinto che solo così si potrà avere un risultato degno di nota.

 

- Infine passo a riportare sinteticamente il ciclo di verniciatura che ritengo più semplice e corretto:

 

a) I mano di primer

b) Stuccaggio (se necessario) e carteggiatura con carte progressivamente più sottili fino alla 220.

c) II mano di primer

d) 2/3 mani di fondo

e) 2/3 mani di finitura

 

Saluti

apozzo

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Apozzo anche io per carità non sono così avvezzo alle verniciature, mi sono attenuto alle indicazioni che mi ha dato il rivenditore quando ho comprato i prodotti e all'esperienza che ho fatto nelle varie verniciature che ho eseguito, mi ha detto di passare il primer e poi il fondo bagnato su bagnato entro massimo 20 min dall'applicazione del primer, perchè a primer indurito avrei dovuto provvedere a carteggiare e poi passare il fondo, bisognerebbe interpellare un carrozziere per saperne di più, cmq il risultato che ho ottenuto cosi facendo è stato comunque eccellente.

Per il resto pare che ci siamo, penso anche io che il miglior ciclo di verniciatura è quello che hai indicato tu, una cosa fondamentale sempre da ricordare è la qualità dell'aerografo ed un buon compressore, soprattutto per evitare sprechi inutili di vernice visto quello che costa.

Io ho un'asturo HVLP con serbatoio a gravità ugello 1.4 (ma con le vernici poliuretaniche si può utilizzare anche 1.2 1.0 o addirittura 0.8 ma in questo caso bisogna avere la mano da carrozziere credo) pagata un centinaio d'euro in utensileria e mi trovo da dio, lavoro a 3 bar e consumo pochissima vernice, per esempio il 650 che sto verniciando con un sintetico a rapida essiccazione ( vernice da battaglia ) con un litro di vernice sono riuscito a fare tutto il carro, che mi sembra un buon risultato visto che sono un carrozziere "fai da te" :2funny:

Modificato da Dinosaurer
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