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Acquisto diritti impianto


CBO

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49 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

Regione Veneto. Avviso della Direzione Agroalimentare (BUR n. 47 del 10 maggio 2019). Richiesta di sospensione temporanea dell'iscrizione allo schedario viticolo per le superfici della varietà Pinot grigio ai fini della rivendicazione della DOC "Delle Venezie" per le campagne viticole 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022.

In data 3 aprile i rappresentanti delle Organizzazioni di categoria, rappresentativi della filiera produttiva della DOC "Delle Venezie" hanno richiesto alla Regione Veneto la sospensione temporanea dell'iscrizione allo Schedario viticolo per le superfici della varietà Pinot grigio piantate e/o innestate a partire dal 1° agosto 2019 ai fini della rivendicazione con la DOC "Delle Venezie", secondo quanto consentito dall'art. 39, comma 3 della Legge n. 238/2016 (c.d. Testo Unico del Vino), ovvero al fine di conseguire l'equilibrio di mercato.

Quindi lo si può piantare ma quelle 3 annate, fino a diversa delibera, non potranno essere rivendicate "doc delle venezie"? Si può però rivendicare nelle altre doc. Vedremo che effetti avrà. 

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Il 17/5/2019 Alle 11:06, alefriuli ha scritto:

Quindi lo si può piantare ma quelle 3 annate, fino a diversa delibera, non potranno essere rivendicate "doc delle venezie"? Si può però rivendicare nelle altre doc. Vedremo che effetti avrà. 

se lo hai gia piantato o impianti entro agosto sei tranquillo, i nuovi impianti non saranno rivendicabili....questo ho capito...

 

comunque, qualcuno sa se hanno gia deliberato con le nuove assegnazioni per quest anno?

Modificato da mitomane
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se lo hai gia piantato o impianti entro agosto sei tranquillo, i nuovi impianti non saranno rivendicabili....questo ho capito...
 
comunque, qualcuno sa se hanno gia deliberato con le nuove assegnazioni per quest anno?
Da noi in Emilia Romagna no, di solito escono verso giugno

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Secondo me vedendo la nuova delibera, che non riconosce il pinot grigio come doc delle Venezia se messo a dimora dopo il 31 luglio 2019, le autorizzazioni potrebbero uscire proprio il 31 luglio come l'anno scorso ...

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  • 1 mese dopo...
Non capisco le varie colonne... ma obbligano a fare il bio? Oppure non sono in grado di leggere una tabella

Nemmeno Io l'ho compresa a pieno.

Sembra fatta un po a caso, ma un senso lo deve avere...

 

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Quindi posso esser fiero... 710 metri di convenzionale
Se vuoi impiantare di più, converti il terreno e trasformalo biologico. Altrimenti pianti quelle 4 viti (ormai credo che potrebbero anche eliminare questo sistema dell'1%, siamo anche oltre il regime) e fai cm noi poveracci...

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Si ma richiedono che il terrono sia biologico da almeno 5 anni e ce ne vogliono 3 per convertirlo, quindi un totale di 8 anni. Nel 2030 non ci sarà piú questo sistema delle autorizzazioni, quindi non conviene molto convertire in biologico.
Anche perchè poi sei obbligato ad usare determinati prodotti ecc...

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Si ma richiedono che il terrono sia biologico da almeno 5 anni e ce ne vogliono 3 per convertirlo, quindi un totale di 8 anni. Nel 2030 non ci sarà piú questo sistema delle autorizzazioni, quindi non conviene molto convertire in biologico.
Anche perchè poi sei obbligato ad usare determinati prodotti ecc...

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Hai perfettamente ragione, la mia era una provocazione

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  • 4 mesi dopo...

https://www.google.com/amp/s/ilpiccolo.gelocal.it/focus/2019/12/06/news/veneto-verso-i-centomila-ettri-di-vigneto-terza-potenza-mondiale-dell-export-di-vino-1.38102521/amp/

Bottiglia vs sfuso: 10 - 0. Ok? Accendiamo?

https://vinodabere.it/la-nuova-pubblicita-del-tavernello-con-il-trio-gardini-pipero-gori-cosa-ci-convince-e-cosa-ci-lascia-perplessi/

Sono onesto mi e' piaciuta tantissimo questa pubblicita'. Nella sua banalita' ci sono 2 evidenze. Una in particolare la trovo politically incorrect ma non si puo' responsabilizzare il potenziale cliente del suo comportamento.

Non e' la prima volta che richiamo l'attenzione sull' aspetto comunicativo. Mi piace, mi incuriosisce e ci investo.

Io una pubblicita' del genere non la renderei pubblica. E voi?

 

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https://www.google.com/amp/s/ilpiccolo.gelocal.it/focus/2019/12/06/news/veneto-verso-i-centomila-ettri-di-vigneto-terza-potenza-mondiale-dell-export-di-vino-1.38102521/amp/

Bottiglia vs sfuso: 10 - 0. Ok? Accendiamo?

https://vinodabere.it/la-nuova-pubblicita-del-tavernello-con-il-trio-gardini-pipero-gori-cosa-ci-convince-e-cosa-ci-lascia-perplessi/

Sono onesto mi e' piaciuta tantissimo questa pubblicita'. Nella sua banalita' ci sono 2 evidenze. Una in particolare la trovo politically incorrect ma non si puo' responsabilizzare il potenziale cliente del suo comportamento.

Non e' la prima volta che richiamo l'attenzione sull' aspetto comunicativo. Mi piace, mi incuriosisce e ci investo.

Io una pubblicita' del genere non la renderei pubblica. E voi?

 

Ognuno tira l'acqua a suo mulino, essere troppo sul piedistallo xò non va di certo bene. Se il consumatore finale non riesce a capire la differenza tra le due tipologie di vino, mi chiedo xke dovrebbe acquistare quello che costa di più??? Ovviamente x moda. Detto da uno che ha molto più interesse ad avere un Veneto forte con prodotto da fascia alta rispetto ad un Veneto con prodotto da tavola simil tavernello...

 

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3 ore fa, CBO ha scritto:

https://www.google.com/amp/s/ilpiccolo.gelocal.it/focus/2019/12/06/news/veneto-verso-i-centomila-ettri-di-vigneto-terza-potenza-mondiale-dell-export-di-vino-1.38102521/amp/

Bottiglia vs sfuso: 10 - 0. Ok? Accendiamo?

https://vinodabere.it/la-nuova-pubblicita-del-tavernello-con-il-trio-gardini-pipero-gori-cosa-ci-convince-e-cosa-ci-lascia-perplessi/

Sono onesto mi e' piaciuta tantissimo questa pubblicita'. Nella sua banalita' ci sono 2 evidenze. Una in particolare la trovo politically incorrect ma non si puo' responsabilizzare il potenziale cliente del suo comportamento.

Non e' la prima volta che richiamo l'attenzione sull' aspetto comunicativo. Mi piace, mi incuriosisce e ci investo.

Io una pubblicita' del genere non la renderei pubblica. E voi?

 

Non rendere pubblica una pubblicità è un ossimoro. Al limite, non la si fa proprio. Al di là di questo, tutto bene nel momento in cui vuoi valorizzare il prodotto. Se invece il risultato, come peraltro si evince dalle parole di Gianni, è screditare gli altri (o porre, quantomeno, dubbi sul rapporto qualità/prezzo degli altri), mi par la solita guerra al ribasso. Io, dopo aver visto la pubblicità, ho pensato: "Bene, il Tavernello andrebbe aumentato di prezzo." 

Ovviamente resto un pio illuso. Il Tavernello scenderà ancora di 0,5 millesimi se troveranno gli spazi per farlo e anche gli altri dovranno scendere, perché da noi è tutto focalizzato sul prezzo più basso possibile, e ce ne vantiamo pure. Mi sfugge la logica, al di là del masochismo.

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Non rendere pubblica una pubblicità è un ossimoro. Al limite, non la si fa proprio. Al di là di questo, tutto bene nel momento in cui vuoi valorizzare il prodotto. Se invece il risultato, come peraltro si evince dalle parole di Gianni, è screditare gli altri (o porre, quantomeno, dubbi sul rapporto qualità/prezzo degli altri), mi par la solita guerra al ribasso. Io, dopo aver visto la pubblicità, ho pensato: "Bene, il Tavernello andrebbe aumentato di prezzo." 
Ovviamente resto un pio illuso. Il Tavernello scenderà ancora di 0,5 millesimi se troveranno gli spazi per farlo e anche gli altri dovranno scendere, perché da noi è tutto focalizzato sul prezzo più basso possibile, e ce ne vantiamo pure. Mi sfugge la logica, al di là del masochismo.
Screditare non va mai bene e mi scuso se è passato questo messaggio, xò come in tutti i settori esistono fasce qualitative differenti che si rivolgono a clienti differenti. Esiste la Porsche e la Dacia, e non è detto che chi compra quest'ultima sia insoddisfatto, anzi. Noi produciamo Dacia e voi Porsche, e tutto andrebbe bene così se non fosse per il fatto che, a differenza del settore automotive, molti clienti che bevono vino non riconoscono le differenze dei due prodotti! E questo per voi è un enorme dramma, sarebbe come non capire la differenza tra un'auto di lusso e un'utilitaria, è ovvio che a lungo andare si guarderebbe solamente al costo.

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59 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Screditare non va mai bene e mi scuso se è passato questo messaggio, xò come in tutti i settori esistono fasce qualitative differenti che si rivolgono a clienti differenti. Esiste la Porsche e la Dacia, e non è detto che chi compra quest'ultima sia insoddisfatto, anzi. Noi produciamo Dacia e voi Porsche, e tutto andrebbe bene così se non fosse per il fatto che, a differenza del settore automotive, molti clienti che bevono vino non riconoscono le differenze dei due prodotti! E questo per voi è un enorme dramma, sarebbe come non capire la differenza tra un'auto di lusso e un'utilitaria, è ovvio che a lungo andare si guarderebbe solamente al costo.

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Aspetta un attimo..il succo del mio discorso è che la gran parte dei vini italiani è svalutata per un'assurda guerra sui prezzi. Lo dimostra il fatto che il Tavernello non è tutta quella merda che siamo riusciti a comunicare in questi anni, quindi tutta la filiera dovrebbe avere un maggior valore aggiunto. Parlo del Tavernello, ma chissà quanti altri esempi si possono fare. Nelle mie stesse zone, si trovano in cantina dei bianchi fenomenali a 4/5 euro. Una vergogna, una cosa scandalosa. Non pensare che da noi si vendano tante Porsche. Tieni sempre presente che produciamo la metà di voi. Quello che voglio ribadire è che TUTTO il vino italiano (salvo rare eccezioni) è sottovalutato rispetto alla concorrenza estera. Forse gli spagnoli sono competitivi in questo massacro, ma io punterei a confrontarmi con i francesi. Strada più lunga, rispetto all'abbassare di 10 cent una bottiglia, ma certamente più remunerativa nel lungo termine.

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Aspetta un attimo..il succo del mio discorso è che la gran parte dei vini italiani è svalutata per un'assurda guerra sui prezzi. Lo dimostra il fatto che il Tavernello non è tutta quella merda che siamo riusciti a comunicare in questi anni, quindi tutta la filiera dovrebbe avere un maggior valore aggiunto. Parlo del Tavernello, ma chissà quanti altri esempi si possono fare. Nelle mie stesse zone, si trovano in cantina dei bianchi fenomenali a 4/5 euro. Una vergogna, una cosa scandalosa. Non pensare che da noi si vendano tante Porsche. Tieni sempre presente che produciamo la metà di voi. Quello che voglio ribadire è che TUTTO il vino italiano (salvo rare eccezioni) è sottovalutato rispetto alla concorrenza estera. Forse gli spagnoli sono competitivi in questo massacro, ma io punterei a confrontarmi con i francesi. Strada più lunga, rispetto all'abbassare di 10 cent una bottiglia, ma certamente più remunerativa nel lungo termine.
Sì ma manca la trasmissione del sapere,la cimunicazione è marketing.
Il Tavernello paga gli errori del passato e quella voglia tutta del sud europa che se hai invenduto mischia tutto che qualcuno comprerà a 20cent. Il.vino in cartone è anonimo e per stare nel cartone spesso è pastorizzato. Caviro si è nobilitata con vini vivi in vetro ma sempre anonimi. Un ricordo dei vini del monferrato che venivano venduti per quantità, mischiando e tagliando di tutto perchè molri rossi italici erano considerati nella vulgata al pari dell'erba verde per le vacche.
Pochi si sono svincolati, per ora solo il Lambrusco è uscito dalle nebbie ma un Lambrusco da 20 euro è tantino.
Se nessuno conosce il tuo prodotto devi solo farlo conoscere e lavorare bene.
Purtroppo il vero tracollo ad oggi sono i Dolcetti dell'ovest vini che restano nelle nebbie più totali forse per l'ostinazione a lavorare come nei primi del '900. La tecnica e il rispetto della priduzione è fondamentale, oggi come non mai il.vino sta facendi la rivoluzione ma ha ancora troppepalle al piede.

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Aspetta un attimo..il succo del mio discorso è che la gran parte dei vini italiani è svalutata per un'assurda guerra sui prezzi. Lo dimostra il fatto che il Tavernello non è tutta quella merda che siamo riusciti a comunicare in questi anni, quindi tutta la filiera dovrebbe avere un maggior valore aggiunto. Parlo del Tavernello, ma chissà quanti altri esempi si possono fare. Nelle mie stesse zone, si trovano in cantina dei bianchi fenomenali a 4/5 euro. Una vergogna, una cosa scandalosa. Non pensare che da noi si vendano tante Porsche. Tieni sempre presente che produciamo la metà di voi. Quello che voglio ribadire è che TUTTO il vino italiano (salvo rare eccezioni) è sottovalutato rispetto alla concorrenza estera. Forse gli spagnoli sono competitivi in questo massacro, ma io punterei a confrontarmi con i francesi. Strada più lunga, rispetto all'abbassare di 10 cent una bottiglia, ma certamente più remunerativa nel lungo termine.
Allora non avevo capito il tuo discorso ale, se la metti così non posso che non darti ragione.

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C'è da dire che se vado in cantina e prendo la bottiglia con etichetta costa X, se prendo quella senza dell'esubero costa 1/2 X. Stessa uva. Si paga il brand. Come su molti altri prodotti. Un mix di bravura nel pubblicizzare il prodotto e fortuna fanno la differenza tra avere un vino con plusvalenza o no. La qualità conta quasi nulla. 

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