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Impiego del trichoderma contro il mal dell'esca della vite.


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Ciao a tutti.:)

È da un paio di anni che ne sento parlare e scrivere e adesso vorrei provare a usarlo.

Ho un nuovo impianto di circa due ettari su cui sicuramente farò il trattamento ma il mio dubbio riguarda i vigneti più vecchi.....varrà la pena?

La spesa non è proibitiva ma con i tempi che corrono due conti li sto facendo...:cheazz:

Qualcuno lo ha già usato?

Avete consigli?

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Io lo utilizzo da 4 anni, su tutto il vigneto, anche su vigne di 25 anni. Innanzitutto bisogna capire che non estirpa il mal dell'esca, ma lo frena. In un vigneto vecchio con elevata pressione della malattia i risultati non sono eclatanti ma ci sono. Devo dire, però, che nei vigneti nuovi (parlo sempre di pinot grigio), la malattia ha una diffusione estremamente lenta e circoscritta. Insomma, io lo utilizzo e lo ritengo utile. Con l'atomizzatore a recupero, poi, ne impiego un decimo che in precedenza, quindi anche il costo ad ettaro è sceso drasticamente. L'importante è aver chiaro in il concetto che non debella il mal dell'esca già esistente. Bagna bene e segui attentamente le istruzioni prima di irrorarlo. I funghi hanno bisogno di essere attivati. Cerca di farlo in prossimità del pianto.

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Ciao Alefriuli, grazie della risposta.

Ho già partecipato a diversi incontri dedicati e ho presente come lavora e come va distribuito......ma un conto è sentire chi il prodotto lo produce o lo vende e un conto è confrontarsi con chi lo acquista e lo usa:coolsmiley:.

Secondo te su un nuovo impianto (quindi alla prima potatura) è meglio trattare con atomizzatore o con una barra tipo diserbo.

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Per funzionare funziona benissimo ma in maniera preventiva sulle ferite fatte con strumenti disinfettati e il taglio spennellato di tricodrma, funziona bene contro i funghi anche delle radici un poco anche contro gli agrobatteri. Sempre prima che avvenga l'infezione. Non solo su vite il Remedier è davvero molto buono puro che si conserva bene. Ottimo prodotto peccato per il costo che è troppo variabile da zona a zona, io non l'ho mai trovato sotto i 55-60 Euro/Kg e ne serve un po' di più su vite, su ortive si arriva anche a 3-4Kg...costa meno rispetto ad altri prodotti, ma sul mal dell'esca se si fa tagli con strumenti affilati e disinfettati, si tolgono i moribondi e si usa anche in copertura in vegetazione il Remedier è davvero ottimo anche contro botrite e dopo le forti intemperie.

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Si ma in teoria é fatto per prevenire..alcuni lo usano anche nel bagno delle barbatelle brina dell'impianto

 

Il bagno delle barbatelle lo fai per prevenire i funghi del terreno e in quel caso non l'ho mai provato. Proverò quest'anno contro la rosellinia (o armillaria, a seconda della zona..), anche se la vedo dura..durissima.

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Per funzionare funziona benissimo ma in maniera preventiva sulle ferite fatte con strumenti disinfettati e il taglio spennellato di tricodrma, funziona bene contro i funghi anche delle radici un poco anche contro gli agrobatteri. Sempre prima che avvenga l'infezione. Non solo su vite il Remedier è davvero molto buono puro che si conserva bene. Ottimo prodotto peccato per il costo che è troppo variabile da zona a zona, io non l'ho mai trovato sotto i 55-60 Euro/Kg e ne serve un po' di più su vite, su ortive si arriva anche a 3-4Kg...costa meno rispetto ad altri prodotti, ma sul mal dell'esca se si fa tagli con strumenti affilati e disinfettati, si tolgono i moribondi e si usa anche in copertura in vegetazione il Remedier è davvero ottimo anche contro botrite e dopo le forti intemperie.

 

Cosa intendi per funzionamento "dopo le forti intemperie"? Quest'anno è uscito anche il PATRIOT DRY, prodotto assolutamente identico, purtroppo anche nel prezzo. Ad ogni modo, fai bene a ribadire che è un trattamento preventivo. Per curare le piante, l'unico metodo che ho trovato discretamente efficace è quello di praticare uno spacco di 10 cm un pò sopra l'innesto, ponendo un oggetto fra le due parti di tronco, di modo che rimangano divise. Spesso le piante meno sintomatiche guariscono, talvolta (raramente) dopo 3-4 anni si riammalano. Parlo di Pinot Grigio.

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Dopo e grandinate, temporali, forti venti. Se fai rinvenire le spore prima in acqua calda o con dei prodotti stimolanti...in pratica liquidi alimentari, il fungo parte prima. Ottimo contro armillaria e rosellinia, in questi casi come nella botrite è anche curativo perché attacca direttamente ifa e rizomorfe ma devi usarlo spesso e in quantità comunque già a giugno vedi la differenza e se lasci le piante a imbibirsi bene ancora meglio. Pensavo fosse un caso commerciale ma funziona. Il ceppo T22 è carissimo ma sul Phityum è una cannonata, il Patriol o il Remedier è la via di mezzo costo beneficio.

Il problema è che oltre al mal dell'esca ci sono le carie brune e altri Phomes che sono dati da vecchiaia e pessimi maltrattamenti, potature verdi meccaniche ecc.... regali di potatura e danni freddo o grandine.

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Dopo e grandinate, temporali, forti venti. Se fai rinvenire le spore prima in acqua calda o con dei prodotti stimolanti...in pratica liquidi alimentari, il fungo parte prima. Ottimo contro armillaria e rosellinia, in questi casi come nella botrite è anche curativo perché attacca direttamente ifa e rizomorfe ma devi usarlo spesso e in quantità comunque già a giugno vedi la differenza e se lasci le piante a imbibirsi bene ancora meglio. Pensavo fosse un caso commerciale ma funziona. Il ceppo T22 è carissimo ma sul Phityum è una cannonata, il Patriol o il Remedier è la via di mezzo costo beneficio.

Il problema è che oltre al mal dell'esca ci sono le carie brune e altri Phomes che sono dati da vecchiaia e pessimi maltrattamenti, potature verdi meccaniche ecc.... regali di potatura e danni freddo o grandine.

 

Grazie dei consigli!! Scusa lo scetticismo ma...l'hai provato personalmente contro armillaria e rosellinia? Te lo chiedo perchè noi abbiamo lottato invano da anni nel meleto (fino al recente estirpo) e nulla ha mai portato a risultati durevoli nel tempo. Dal carbone, al tricoderma, dal liquame suino al vaso fino al cambio totale della terra...insomma, tanto lavoro per nulla. Un autentico flagello. Sulla vite è molto meno aggressivo e tende a rimanere circoscritto, addirittura in diversi casi si blocca. Però ho una zona dove c'era parecchia armillaria e sul nuovo vigneto mi saran morte una trentina di barbatelle. Quindi, ti chiedo: l'hai provato tu? Dosi, epoca, modi d'impiego? Su cosa l'hai provato (vigneto, frutteto...) e su che tipo di terreno? Ti ringrazio in anticipo delle risposte, potresti essermi davvero utile.

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  • 4 anni dopo...

Riesumo questa discussione per cercare di capire a distanza di 4 anni dalla creazione della discussione quali sono i risultati per chi usa il trichoderma  e se nel frattempo è uscito qualcosa di più efficace.Inoltre le viti affette da mal dell' esca le potate prima o dopo o insieme alle altre?

 

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