informazioni su candelette

[samista105]

Avrei intezione di sostituire la candeletta per l'avviamento a benzina di un landini l35 con una di quelle moderne "rapide", che non dovrebbero richiedere neanche la resistenza, l'unico mio dubbio e': se una di queste candelette la lascio accesa 5 minuti mi si brucia o rimane rossa e basta??

[ursusc328]

Rimane rossa e basta , ma non dura molti anni, fai una prova con una vecchia candeletta funzionante, provala con una batteria, piu sopra e meno sul dado e lasciala 10 min rossa

[samista105]

Oggi ho provato con una da daily vecchio, non rapida ma non richiede la resistenza, solo che non diventa proprio bella gialla e a me serivirebbe anche piu' lunga la candeletta, proprio come quelle moderne rapide...appena ho tempo ne prendo una e provo anche con quella a vedere se resiste!

[Centauro]

Rimane rossa e basta , ma non dura molti anni, fai una prova con una vecchia candeletta funzionante, provala con una batteria, piu sopra e meno sul dado e lasciala 10 min rossa

E non stare nelle vicinanze Esplode come un petardo...

[Ospite baccio 56]

Far partire un testa calda a benzina non è proprio il massimo , io lo sconsiglio vivamente, se uno al trattore ci tiene, correre un rischio su un mezzo del genere lo ritengo poco consigliabile, naturalmente ognuno è libero di fare le sue scelte.

[ursusc328]

ho provato tante volte e non è mai esplosa,male che vada smette di essere rossa perche si è bruciata, mi spieghi perche dovrebbe esplodere? cmq se la cosa e vera ti ringrazio del consiglio

[Tiziano]

Avrei intezione di sostituire la candeletta per l'avviamento a benzina di un landini l35 con una di quelle moderne "rapide", che non dovrebbero richiedere neanche la resistenza, l'unico mio dubbio e': se una di queste candelette la lascio accesa 5 minuti mi si brucia o rimane rossa e basta??

Nello L25 il tempo d'inserimento candeletta era di 40 secondi e da escludere dopo un minuto dall'avviamento (da libretto uso/manut.); l'avviamento a benzina era consigliato solo per temperature inferiori a 0° gradi.

Vi risulta che alcuni avessero una normale candela da mototi a benzina alimentata da un rocchetto vibratore che forniva una scintilla continua?

[miro filippucci]

Io ho l' L25 con candela e vibratore. La candela tanto normale non è perchè sarà grossa circa mezzo pollice con tre punte ricurve all' interno ed è scomponibile in tre pezzi.Essendo rotto l' isolamento del positivo interno ho fatto un adattatore per metterci le candele standard e dopo averne provate varie il miglior funzionamento l' ho ottenuto con una candela usata a due punte di un Opel Astra. Basta spompettare un paio di volte e al primo colpo di volano il motore parte . Era un mio vezzo la partenza a benzina ma come dice Baccio é meglio lasciarla perdere perchè con precamere cosi grandi se vi si accumula carburante volatile si rischia una bella botta.

A, visto che siamo in argomento il mio sulla testa oltre il tappo fusibile ha una vite tipo galletto che ho smontato e sembra una valvola di sicurezza , dico sembra perchè non ho tolto le incrostazioni per paura di rompere l' incantesimo della tenuta, vite che sugli altri L25 non ho mai visto .Baccio sai dirmi qualcosa?

[Ospite baccio 56]

Nella testa del 25, come tutti i testa calda c'è una vite forata e il foro chiuso con lo stagno, questa serve nel caso di surriscaldamento lo stagno si fonde e il trattore si ferma perchè dal foro esce la compressione. Per il fatto di sconsigliare la partenza a benzina è per il motivo che come ha detto Miro, se si accumula un p'ò di carburante, al momento che la candela scocca la scintilla, si incendia e il rischio è di far crepare il cilindro o la testa perchè in quel caso la vite di sicurezza che ho citato sopra non agisce, per questo sconsiglio questo tipo di partenza, si rischiano grossi danni e non è il primo che succede, a un mio amico è successo nel 25, nonostante lo avessi avvisato provò a metterlo in moto a benzina, risultato cilindro spaccato e pistone setolato, proprio un bel lavoro. Nei miei questo sistema è vietato severamente.

[samista105]

nel 35 non mi pare ci sia nessuna vite di sicurezza, sto facendo vari tentativi e fin ora il risultato migliore l'ho ottenuto "allungando" una sua candeletta verso l'interno della testa in modo da arrivare con la parte rosso proprio sotto all'iniettore, poi l'ho forata all'interno e ci ho messo una candeletta da fiat ritmo (la stessa operazione l'avevo già fatta 20 anni fà su uno steyr)...solo che dopo il primo avviamento la candeletta si è bruciata (non era per niente nuova!), quindi adesso lunedi' ne andrò a cercare un altra...sono a conoscenza dei rischi che si corrono, infatti dopo ogni tentativo di avviamento smontavo la calotta per vuotarla e controllare che avvenisse l'iniezione. Comunque se la candeletta diventa bella rossa messa sotto all'iniettore come ho fatto io è praticamente impossibile ingolfarlo perchè appena cade una goccia si incendia, ho provato senza calotta...la candeletta deve rimanere accesa più di 40 secondi, altrimenti si spegne la baracca!! Io la lasciavo accesa finchè non era completamente passato a nafta, inoltre con temperature superiori ai 0° non parte lo stesso a nafta subito...

[Tiziano]

Nei precamera Fiat, le candelette potevano essere tenute inserite un minuto e mezzo prima di fare l'avviamento a freddo nel periodo invernale; io ho un 312 e faccio così da sempre, inoltre presumo che durante il funzionamento siano sempre roventi per via della combustione.

Forse quel tipo sono più adatte per un uso intensivo.

[Ospite baccio 56]

nel 35 non mi pare ci sia nessuna vite di sicurezza, sto facendo vari tentativi e fin ora il risultato migliore l'ho ottenuto "allungando" una sua candeletta verso l'interno della testa in modo da arrivare con la parte rosso proprio sotto all'iniettore, poi l'ho forata all'interno e ci ho messo una candeletta da fiat ritmo (la stessa operazione l'avevo già fatta 20 anni fà su uno steyr)...solo che dopo il primo avviamento la candeletta si è bruciata (non era per niente nuova!), quindi adesso lunedi' ne andrò a cercare un altra...sono a conoscenza dei rischi che si corrono, infatti dopo ogni tentativo di avviamento smontavo la calotta per vuotarla e controllare che avvenisse l'iniezione. Comunque se la candeletta diventa bella rossa messa sotto all'iniettore come ho fatto io è praticamente impossibile ingolfarlo perchè appena cade una goccia si incendia, ho provato senza calotta...la candeletta deve rimanere accesa più di 40 secondi, altrimenti si spegne la baracca!! Io la lasciavo accesa finchè non era completamente passato a nafta, inoltre con temperature superiori ai 0° non parte lo stesso a nafta subito...

Non le pare, ma la vite c'è, come nel 25 , come nel 45 . velite, super ,ecc, nel 35 e nel 45 è sulla parte destra della testa nel senso di marcia del trattore, nel velite e super è sulla sinistra, controlli bene, nei miei è così.

Modificato 26 Aprile 2015 da baccio 56

[miro filippucci]

Con la candeletta sotto l' iniettore però non si va ad interferire con il corretto spruzzo del carburante sul fondo della calotta? Anche per il fatto che gli L per la creazione di incrostazioni sono molto più rognosi rispetto a Velite o Super.

[samista105]

La vite l'avevo notata ma non credevo fosse quella, sembrava piu' un tappo o di fusione o non so cosa...buono a spersi cos'e'!

La candeletta non credo interferisca piu' di tanto con l'iniezione, considera che e' 6mm di diametro...l'unico problema e' che spruzzando la benzina sopra alla candeletta questa si scalda troppo e dopo un avviamento e' gia' bruciata! mi manca di provare con una di quelle rapide moderne che sono lunghe di suo e dovrebbero reggere meglio le temperature alte! Dopo di che ripristino il suo impianto con la resistenza!