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MCT

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Secondo me le catene sui bracci gravano meno sul sollevatore ma fanno saltare la vanga ancora di più, l inclinazione delle vanghe è tutto, certo su terra tenace non c'è molto da fare, io su sabbia vado a 2/3 kmh con 2.5 m PTO a 750 e 95 CV sforzo del trattore quasi inesistente, potrei tirala con 50 CV ma non posso alzarla :asd:

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Le catene sono fondamentali dove ci sono sassi, dove c'è terra dura diminuiscono le sollecitazioni sui braccetti ma il tutto viene comunque molto stressato.

Dalle mie parti finché si usava la vangatrice in vigna prima si passava con l' estirpatore con 2 ancore però il tutto diventa molto oneroso. Tutto dipende da quanto rende la cultura e se ne vale la pena. È anche vero che in caso sia davvero necessario vangare (tipo vigneti giovani) bisogna considerare che i danni/usura che si risparmiano sono di gran lunga superiori al passaggio col ripper.

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Si concordo, anche io se voglio usare la vangatrice prima devo dissodare il terreno. La vangatrice si può usare in seconda passata considerando che sistema il terreno, rompe la suola di lavorazione e frena l'erosione in collina negli impianti a ritocchino, però si deve valutare se economicamente conviene.

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Non avevo mai visto le catene al posto dei bracci, comunque secondo me non si risolve il problema perché la vangatrice spinge nei bracci inferiori, se il terreno non è adatto alla macchina per me non c'è niente da fare, le sollecitazioni arrivano. Io in certi casi ho dovuto sospendere causa rotture. Comunque uso un frutteto 90 CV con le gomme, la vanga è una Selvatici 2 mt x 8 vanghe. Ottima macchina, ma le vangatrici hanno dei limiti.

 

Sulla vangatrice anche qui mettono tutti le catene, sugli attacchi a due punti è d'obbligo data la distanza ridotta ma anche sui tre punti preferisco le catene perchè con le catene il sollevatore cala e non si becca tutti gli scuotimenti trasmessi dai bracci!

Comunque sia, per ogni lavoro c'è il suo attrezzo, per vangare su terreni con crosta o non lavorati ci vuole LA vanga, se mentre lavori la vanga saltella troppo significa che è leggera per quel lavoro, per lavorare tranquilli con una 8 vanghe da 2mt deve pesare 10qli altrimenti puoi lavorare solo sul lavorato.

La mia 8 vanghe 170cm pesa 880kg e le ruotate magari fatte col gommato sul bagnato non le pensa proprio!

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La mia è circa 820 kg, se anche aggiungessi un quintale di peso non credo cambierebbe molto, in certi terreni. Forse il mio non è esattamente ideale per questo tipo di lavorazione. Comunque potrei provare ad aggiungere zavorra solo per vedere come si comporta.

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La mia è circa 820 kg, se anche aggiungessi un quintale di peso non credo cambierebbe molto, in certi terreni. Forse il mio non è esattamente ideale per questo tipo di lavorazione. Comunque potrei provare ad aggiungere zavorra solo per vedere come si comporta.

 

No fermo!

Aggiungendo zavorra rompi la vanga, il peso della vanga deve essere dato dal suo dimensionamento, non puoi aggiungere peso i cuscinetti e le boccole non reggerebbero!

Se proprio vuoi provare la tua è 2mt 8 vanghe, mettici 2qli non 1 e vedi la differenza ma ripeto una passata sola giusto per capire.

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quando la vangatrice salta o da il rinculo vuol dire che non e tempo di lavorare, il terreno e troppo duro , meglio lasciar perdere altrimenti fai i DANNI o si brucia la frizione o rompi un collo d'oca

leo anche te usi l'attacco a 2 punti

 

Ho sempre usato l'attacco a 2 punti perchè è più stabile ma quest'ultima l'ho presa a 3 punti per non stare sempre a smontare e rimontare l'attacco al trattore che tranne la vanga lo uso sempre con i bracci e poi posso attaccarla anche al gommato, a volte mi chiamano anche per fare 4 passate per l'orto e montare l'attacco caricare il cingolo sul carrellone è un'impresa per mezzora di lavoro, per gli usi che ne faccio io che ho frutteto ed uliveto sempre lavorati va benissimo anche così perchè è stretta e molto pesante e difficilmente salta e comunque come giustamente dici tu se il terreno è duro e la vanga salta non è il momento per quel lavoro meglio attendere il terreno in tempera!

Dalle mie parti si dice che la vangatrice è solo a 2 punti e solo col cingolato, non è sempre così ma sicuramente è il modo migliore per collegarla al trattore.

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Una domanda: ma a parte il fatto che qui da me il 90% delle olivete sono inerbite da almeno 30 anni senza notare minimamente cali di produzione, ma con quello che viene pagato l' olio conviene ancora vangare le olivete fatta eccezione i primi anni di impianto?

Bellissimo attrezzo ma già costa un occhio della testa tra usure varie, manodopera ecc, se hai terra dura, sassi e radici grosse fai continuamente danni e non so quanto il gioco valga la candela...

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Una domanda: ma a parte il fatto che qui da me il 90% delle olivete sono inerbite da almeno 30 anni senza notare minimamente cali di produzione, ma con quello che viene pagato l' olio conviene ancora vangare le olivete fatta eccezione i primi anni di impianto?

Bellissimo attrezzo ma già costa un occhio della testa tra usure varie, manodopera ecc, se hai terra dura, sassi e radici grosse fai continuamente danni e non so quanto il gioco valga la candela...

 

E vi lamentate voi ad impruneta e in altri posti d'Italia che vorrebbero pagarlo meno della super . Il problema vero è la Gdo , sull'etichetta ci dovrebbero scrivere meno di 8€ litro l'olio di oliva itaiiano non lo compri .

Per Matteo romagnolo ... selvatici bivanga o "normale " a me l'idea i andare a 3 all'ora con la bivanga solletica tanto ... perché 30 cm in frutteto bastano e avanzano .

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Una domanda: ma a parte il fatto che qui da me il 90% delle olivete sono inerbite da almeno 30 anni senza notare minimamente cali di produzione, ma con quello che viene pagato l' olio conviene ancora vangare le olivete fatta eccezione i primi anni di impianto?

Bellissimo attrezzo ma già costa un occhio della testa tra usure varie, manodopera ecc, se hai terra dura, sassi e radici grosse fai continuamente danni e non so quanto il gioco valga la candela...

 

La vangatrice è un attrezzo che non si può sostituire, puoi farne a meno ma non puoi sostiuire il lavoro che fa, è come l'aratro, puoi fare il sodo, puoi fare la minima, passare il ripuntatore ma se vuoi girarla devi attaccare l'aratro!

Nei frutteti quello che fa la vanga te lo scordi con attrezzi trainati che APPARENTEMENTE hanno un costo di esercizio più basso.

Piccolo ot

Gli oliveti vangali per 5 anni solo metà piante e vedi la differenza, 30 anni a non cultura e non si vedono cali produttivi?

E rispetto a che cosa, alle piante di 30 anni fa?

Che ne sai oggi quanto produrrebbero?

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Indubbiamente l'unico metodo per misurare è quello che suggerisci tu Leo . Diciamo che il paragone lo puoi fare con le produttività medie .

Io ho usato il tuo metodo con la concimazione foliare per esempio e le differenze si i sono palesate in maniera evidente .. e tanta gente è rimasta col naso su a guardare a bocca aperta ... Cmq per il mio terreno qualsiasi vanga va bene ... Reputo la bivanga un investimento che riesce a pagarsi prima perché puoi fare frutteto e campo aperto ... andando dai 25 ai 50 cm con lo stesso attrezzo .

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Indubbiamente l'unico metodo per misurare è quello che suggerisci tu Leo . Diciamo che il paragone lo puoi fare con le produttività medie .

Io ho usato il tuo metodo con la concimazione foliare per esempio e le differenze si i sono palesate in maniera evidente .. e tanta gente è rimasta col naso su a guardare a bocca aperta ... Cmq per il mio terreno qualsiasi vanga va bene ... Reputo la bivanga un investimento che riesce a pagarsi prima perché puoi fare frutteto e campo aperto ... andando dai 25 ai 50 cm con lo stesso attrezzo .

 

Ok ma queste profondità?

Quanto è grande sta vanga e a che trattore lo attacchi?

A me sembra tanto già 25 cm........... guarda che se misuri col metro 50cm sono tanti se ci caschi dentro ti rompi le gambe, sei sicuro?

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foto fatte un collega che fa orticole campo e sotto serra vanga da 2 mt su same 105 ,il mio terreno o poco più tenace di questo in foto

 

https://www.selvatici.com/ita/products/bivanga-%C2%AE-cat-2.html

 

Io prenderei la versione base 160 6 + 6 vange peso 700 kg , su trattore carraro tgf 9400 da circa 25 qlt. inoltre sarebbe in offerta sul sito selvatici a 5700 + iva .

 

Ripeto la scelta della selvatici perchè potrei usarla anche in campo aperto e perchè in frutteto potrei usarla a velocità

maggiore ottendnedo un ottimo lavoro . Il collega che la usa è molto soddisfatto .. ne sta per prendere un' altra perchè tutti gli chiedono di vangare , ma non lha mai usata in frutteto ...

Modificato da mikebiker
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foto fatte un collega che fa orticole campo e sotto serra vanga da 2 mt su same 105 ,il mio terreno o poco più tenace di questo in foto

 

https://www.selvatici.com/ita/products/bivanga-%C2%AE-cat-2.html

 

Io prenderei la versione base 160 6 + 6 vange peso 700 kg , su trattore carraro tgf 9400 da circa 25 qlt. inoltre sarebbe in offerta sul sito selvatici a 5700 + iva .

 

Ripeto la scelta della selvatici perchè potrei usarla anche in campo aperto e perchè in frutteto potrei usarla a velocità

maggiore ottendnedo un ottimo lavoro . Il collega che la usa è molto soddisfatto .. ne sta per prendere un' altra perchè tutti gli chiedono di vangare , ma non lha mai usata in frutteto ...

 

Sono andato a vederla sul sito, cavolo effettivamente non ero a conoscenza di questa doppia profondità!

Chi poco sa presto parla:leggi:

Credo che nonostante il peso ridotto può essere un ottimo prodotto ed il tuo trattore ci andrebbe a spasso specialmente per i terreni delle vostre parti.

Conosco i vostri terreni, il mio 88-85 l'ho preso da Cesaro a Eboli ed ho visto le sabbiette dove lavorava, vai tranquillo per la tua realtà è un prodotto eccezionaleO0

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E vi lamentate voi ad impruneta e in altri posti d'Italia che vorrebbero pagarlo meno della super . Il problema vero è la Gdo , sull'etichetta ci dovrebbero scrivere meno di 8€ litro l'olio di oliva itaiiano non lo compri .

Per Matteo romagnolo ... selvatici bivanga o "normale " a me l'idea i andare a 3 all'ora con la bivanga solletica tanto ... perché 30 cm in frutteto bastano e avanzano .

Se ti riferivi a me io ho la Selvatici normale, non la Bivanga. Però io non vado a 3 kmh, ho provato ma è improponibile, devo legarmi con le cinture per non cadere dal sedile, io vado a meno della metà e comunque salta lo stesso.

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La vangatrice è un attrezzo che non si può sostituire, puoi farne a meno ma non puoi sostiuire il lavoro che fa, è come l'aratro, puoi fare il sodo, puoi fare la minima, passare il ripuntatore ma se vuoi girarla devi attaccare l'aratro!

Nei frutteti quello che fa la vanga te lo scordi con attrezzi trainati che APPARENTEMENTE hanno un costo di esercizio più basso.

Piccolo ot

Gli oliveti vangali per 5 anni solo metà piante e vedi la differenza, 30 anni a non cultura e non si vedono cali produttivi?

E rispetto a che cosa, alle piante di 30 anni fa?

Che ne sai oggi quanto produrrebbero?

Conosco benissimo il lavoro della vangatrice e concordo in quelli che dici. X gli olivi invece ti posso assicurare che la produzione in quelli curati, concimati, potati e trattati la produzione è sicuramente rimasta uguale con spese ridotte a meno di un terzo.

Qui abbiamo argilla dura come il cemento e sassi, le vangatrice avevano un'usura pazzesca senza considerare discorso erosione e raccolta nel fango. Un mio vicino vanga ancora e cura gli olivi ma sicuramente non sono più produttivi dei miei. Ti dico inoltre che se qualcuno mi pagasse x lavorare i miei olivi lo manderei via a calci! La vigna invece ogni tanto una bella lavorata la vuole!

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Conosco benissimo il lavoro della vangatrice e concordo in quelli che dici. X gli olivi invece ti posso assicurare che la produzione in quelli curati, concimati, potati e trattati la produzione è sicuramente rimasta uguale con spese ridotte a meno di un terzo.

Qui abbiamo argilla dura come il cemento e sassi, le vangatrice avevano un'usura pazzesca senza considerare discorso erosione e raccolta nel fango. Un mio vicino vanga ancora e cura gli olivi ma sicuramente non sono più produttivi dei miei. Ti dico inoltre che se qualcuno mi pagasse x lavorare i miei olivi lo manderei via a calci! La vigna invece ogni tanto una bella lavorata la vuole!

 

Be è chiaro che non si può generalizzare, se hai situazioni particolari ok ma in situazioni "normali" le piante vogliono essere lavorate, in annate buone non vedi troppo la differenza ma in annate siccitose si, dalle mie parti quest'anno (ti parlo di oliveti confinanti) quelli a non coltura a luglio avevano le olive aggrinzite e nonostante 2 irrigazioni non si sono riprese tanto mentre quelle coltivate (vangate in primavera e fresate a i primi di giugno) non ne hanno risentito e se poi il terreno non lo tocchi più fa un pochino d'erba e alla raccolta entri tranquillamente senza infangarti.

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Leo sei un'altra vittima di Cesaro ... scherzi a parte è un grande usataro ... ci devi contrattare ma lo si fa con tutti . Addirittura l ultima volta mi ha evitato un improvvido acquisto .. fatto solo per sfizio ...

 

Con me si è comportato da signore, non mi ha mentito, mi disse che l'88 era un ferro vecchio ed in effetti mi ha dato un ferro vecchio, ha rispettato i patti! :asd:

Scherzi a parte non ho nulla da rimproverare Marco è stato un signore, salutamelo se lo vedi, si ricorderà di me, credo che di pazzi che partono da pescara per comprare un 88-85 rottame a salerno ci sono solo io!

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  • 5 mesi dopo...
Il 22/9/2008 Alle 22:33, MCT ha scritto:

Buongiorno, ho appena letto questo articolo, davvero interessante.

Sarebbe possibile avere anche le fonti? Grazie!

 

 

 

VANGATRICI, il non plus ultra nello zappare la terra, il lavoro di un attrezzo meccanico, che più si avvicina al gesto millenario che miliardi di uomini, nel corso delle loro faticate esistenze hanno ripetuto all'infinito, chissa quante volte se lo sono sognato un attrezzo del genere, mentre la fatica ne fiaccava le forze e annebbiava la mente, sarà stato anche per questo motivo, il bisogno aguzza l'ingegno che l'ideatore o i suoi ideatori pensarono tanto da inventarla.

Le zone d'Italia dove si assistì allo sviluppò di tale tecnologia dove si producono le vangatrici italiane apprezzate anche all'estero sono l'Abruzzo e l'Emilia Romagna.

Purtroppo non conosco con certezza chi, quando e come inventò la vangatrice (quindi se sapete qualcosa di preciso siete pregati di farcelo sapere in modo che tutti impariamo qualcosa in più), le uniche notizie che ho in merito riguardano la casa costruttrice GRAMEGNA di Broni(PV) che da quel che so costruì per prima l'attrezzo di cui stiamo parlando, le altre case emiliano romagnole sono la CELLI di Forlì, laFALC di Faenza(RA), la FALCONERO anch'essa con sede in Faenza e la SELVATICI di San Lazzaro di Savena(BO),

gli abbruzzesi invece concentrarono le loro realtà produttive in provincia di Chieti e per la precisione ad Ortona con la F.lli TORTELLA ed a Miglianico per la SICMA.

 

Diverse case costruttrici, diversi modi di interpretare la costruzione dell'attrezzo ed infatti ecco che fioriscono telai dalle geometrie più disparate con i propri elementi costruttivi resi solidali fra di loro tramite saldature o imbullonati, bielle con supporti dotati di cuscinetti oscillanti o a sfere, lubrificati con olio o grasso, scatole di trasmissione con fino a 4 marce o dotate solo di coppia conica, fornite di radiatore dell'olio nei modelli più grandi e pesanti, in grado di far soffrire anche trattori con oltre 200 cv., coperchi dapprima classici e poi a pettine in grado di consentire un migliore sminuzzamento delle zolle prodotte, stabilizzatori di profondità fatti con semplici slitte in ferro con foggie diverse a seconda del periodo storico di realizzazione o a ruote ed in alcuni casi dotate di regolazione idraulica della profondità di lavoro, sequenze nella successione di lavoro delle vanghette dapprima meno raffinate poi strada facendo perfezionate, per giungere alla fine a fornire un risultato operativo in grado di soddisfare sia l'occhio che le esigenze agronomiche,modelli leggeri per terreni sciolti, modelli pesanti ed addirittura pesanti rinforzati per terreni sassosi o argillosi per terreni collinari e montani, dove solo la vangatrice grazie alle sue cartteristiche ed all'azionamento tramite PdF, riesce a garantire la lavorazione del terreno in maniera UNICA.

 

La vangatrice è uno dei pochi attrezzi oltre l'aratro capace di raggiungere grandi profondità di lavoro, infatti i modelli più prestanti riescono a lavorare fino a 50 cm di profondità e vi assicuro che assistere a tali lavorazioni è veramente impressionante, le bielle spariscono nel terreno e le vibrazioni trasmesse a chi si trova vicino alla macchina in fase di lavoro, fanno sembrare che sia in atto un terremoto e neanche tanto leggero, con i trattori over 200cv che tribolano e non poco ad addomesticare tali attrezzature, fra i modelli da grande profondità, voglio segnalare una tipologia di vangatrice del tutto unica, ossia la Bivanga Selvatici, in grado di realizzare i 50 cm di profondità di lavoro senza il bisogno di impiegare trattori dalle grandi potenze, a tal proposito, ricordo alll'eima in campo 2003 svoltasi a Maccarese nel Comune di Fiumicino (RM) dove una Bivanga Selvatici da 2,50 mt di larghezza di lavoro, eseguiva il compito ad essa assegnato in modo ottimale il lavoro a lei riservato lavorando il terreno per una larghezza di 2,50 mt ed una profondità di 50cm. grazie alla forza prodotta da un motore Perkins di soli 90 cv. montato su un Landini che purtroppo si ruppe e quindi non potei seguire per tutta la giornata le varie fasi di lavoro.

 

Naturalmente non sono tutte rose e fiori, i contro delle vangatrici secondo me risiedono nella grande quantità di componenti che le costituiscono, in particolare il gran numero di cuscinetti e paraoli e nel gran numero di ore necessario per effettuarele praticare le necessarie manutenzioni, il che si traduce in alti costi di gestione, però se si vuol zappare la terra dove ad una prima occhiata le condizioni pedologiche non danno speranza, provate a lavorarci con una vangatrice per lei come recita una nota reclame "nothing impossible" o quasi.

 

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  • 1 anno dopo...

la vecchia tortella ormai è andata (serie 300 pesante del 1975 circa)...l'ho sfruttata per gli ultimi 3/4 anni ma tra vanghe e supporti telaio storti, sedi cuscinetti rovinate e alberi mangiati (più tutti i cuscinetti, boccole e vanghe da rifare)...era stata messa da parte ma il lavoro che fa non si può sostituire specie dove pende che lasciando zolle grandi si evita che il terreno cali.

sperando di riuscire a adattare l'attacco a due punti sulla nuova ero orientato verso la tortella 305 170 (880 kg) a cui posso applicare la ruota posteriore per gli spostamenti più lunghi o verso la celli y70 175 (720 kg ) che la vecchia 605 penso riesca ad alzare anche con l'attacco a tre punti, la z90 180 sempre della celli è poi la rispettiva dellla tortella (sempre 880kg)

per la tortella mi hanno detto che si dovrebbe adattare l'attaco a due punti magari con una contropiastra ma senza troppi problemi e ha il vantaggio di poter applicare la ruota posteriore, la celli devo andarla a vedere ma da come ho letto lavora meglio di tortella e mi piace il fatto che il braccio della vanga sia un ferro unico e più spesso piuttosto che due piattine imbullonate di tortella ed anche il telaio e i supporti laterali mi sembrano più robusti, di contro l'albero scanalato su ogni braccio invece del classico collo d'oca può essere meno robusto? dite che è fattibile sulla celli sbullonato l'attaco originale costruirsene uno per collegare le due piastre e catene del due punti? nessuno ha mai fatto la stessa modifica?

la vecchia 300 che ho penso si aggiri sempre attorno agli 8 ql e volevo restare su una macchina robusta, nei limiti del sollevatore della 605 purtroppo...

grazie a chi mi saprà consigliare

Modificato da fiat605csm
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be le tortella vanno meglio di celli anche per il fatto che è tutta smontabile, tranne il telaio perche quello che pieghi cambi in caso di celli va cambiato tutto e non sono nate con attacco a 2 punti 

io ne ho 9 di vanghe tortella tutte con attacco a 2 punti attaccate a 4 605 e 2 70 65 

ho 2 300 da 190   

2 305 190 

2 305 175 

1 300 145

1 305 145 

1 305 200 che vendo 

Modificato da luca santolamazza
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