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MCT

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  • 1 anno dopo...
  • 6 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

Mi trovo ad operare in una zona con terreni prevalentemente argillosi e con appezzamenti di piccole medie dimensioni. Secondo voi ha senso sostituire il mio bivomere con una vangatrice falc toro 220 da abbinari al mio 110 cv? Vorrei fare questa manovra perché con la aratro in campi piccoli e difformi sto diventando scemo e perdo tantissimo tempo.

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Tieni presente che la vangatrice non raggiunge la profondità dell'aratro, tranne forse la "bivanga" Selvatici che riesce a lavorare a profondità maggiori. Inoltre la vangatrice dovrebbe lavorare su terreni non troppo secchi, altrimenti inizia a saltare, mentre se sono bagnati ha pochi problemi. detto questo, per il resto è un ottimo attrezzo, e se non devi interrare una vegetazione troppo abbondante, secondo me potrebbe anche sostituire l'aratro, anche se non per tutte le colture.

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Mi trovo ad operare in una zona con terreni prevalentemente argillosi e con appezzamenti di piccole medie dimensioni. Secondo voi ha senso sostituire il mio bivomere con una vangatrice falc toro 220 da abbinari al mio 110 cv? Vorrei fare questa manovra perché con la aratro in campi piccoli e difformi sto diventando scemo e perdo tantissimo tempo.

 

 

Provala! Non te ne pentirai, per la profondità...vai tranquillo che fai 30 cm senza problemi.

 

nuova o usata?

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La vangatrice di gasolio ne consuma non poco ma pochissimo! Quello che consuma è grasso cuscinetti e giunzioni varie. C'è da dire però che fa un lavoro impagabile oltre a non creare suola. Certo specie nella'argilla non si può pensare di vangare d'agosto. Quello che consiglio sempre io è di sostituire sempre i braccetti verticali del sollevatore con delle catene in modo da lasciarla libera di saltare in caso di sassi o terra più dura.

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Se la terra è dura salta lo stesso anche con i braccetti verticali. Il problema semmai è che le sollecitazioni le assorbe tutte il trattore. Concordo anch'io che la vangatrice fa un lavoro impagabile, ma se la terra non è in tempera, o al limite bagnata, è piuttosto problematica da usare.

.

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Fatto sta che se la cava anche nei caso estremi...

la nostra Tortella vangava anche le stoppie in agosto con argilla e crepe da 10cm

e pure in dicembre/gennaio L argilla bagnata dopo mais con le ormai e della trebbia piene d acqua...

il terzo punto corto accentua i contraccolpi al trattore e la spinta in avanti delle vanghe che a volte a fine campo ti butta nel fosso vangando la terra dura delle testate

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Ognuno porta la sua esperienza, io non ho seminativi ma ho tutto vigneto e uso la vangatrice per prevenire la siccità e per questo è insostituibile, tuttavia, con i filari a 3 mt di distanza con il trattore si transita sempre nello stesso posto, in tal modo si creano due "binari" estremamente compatti. Questo crea dei grossi problemi se il terreno si asciuga troppo rapidamente, in quanto lo sforzo per dissodare le orme lasciate dai trattori crea delle sollecitazioni tali che in alcuni casi costringono a sospendere la lavorazione e utilizzare, per esempio, un estirpatore. Io personalmente nella mia Selvatici, ho rotto due manovelle, e nel trattore ho rotto i silent block della cabina e vistosamente usurato l'albero a 6 scanalature della pdp, per non parlare del gioco che hanno preso i perni dei bracci sollevatore. ora sto molto più attento alle condizioni del terreno prima di usarla. Probabilmente nel seminativo questi problemi non li avete, per cui dipende sempre ciò che si deve fare.

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Se la terra è dura salta lo stesso anche con i braccetti verticali. Il problema semmai è che le sollecitazioni le assorbe tutte il trattore. Concordo anch'io che la vangatrice fa un lavoro impagabile, ma se la terra non è in tempera, o al limite bagnata, è piuttosto problematica da usare..
Esatto certo che salta ma distruggi il sollevatore!Quando vangavano i vigneti qui da me nel caso di ormai e troppo dure passavano prima l'estirpatore con solo 2 ancore.
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E vero e il miglior attrezzo. ..ma troppo costosa e molto lenta nella lavorazione. ....certo che se si prende un otto vanghe e molto più equilibrata e si balla molto meno a prescindere dalle condizioni del terreno. .....da me e però ormai è pieno di Ripper da vigneto a 5 ancore con rullo a spuntoni ....fa un ottimo lavoro ad un costo abbordabile

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La differenza tra la vangatrice e tutto il resto è il tipo di lavoro, da sopra c'è poca differenza, ma sottoterra è tanta. Io sono in collina e se piove un nubifragio su terreno lavorato con estirpatore l'acqua fa i solchi da quanta terra porta via, mentre su terreno vangato l'acqua penetra tra le zolle e l'erosione è molto limitata. Inoltre in caso di siccità il terreno vangato fa da isolante in quanto è completamente staccato da quello sottostante e limita di molto la perdita di umidità. Se parliamo di velocità di lavoro però, penso che la vangatrice confrontata con estirpatore, erpice e frangizolle sia la più lenta. Io al massimo l'ho usata a 1,5kmh ma di solito anche meno.

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  • 4 settimane dopo...

Salve, ho una vangatrice Tortella 8 vanghe degli anni '80 dovrebbe essere una serie 300 pesante è rimasta per una 15ina di anni ferma per i costi d'uso, volendola risistemare cosa bisogna controllare e dove si possono reperire nuove vanghe? la Tortella c'è ancora?

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Secondo me devi controllare i cuscinetti che non abbiano troppo gioco e le relative tenute, se entra polvere vanno sostituite. Per le vanghe visto che sei in romagna come me, io solitamente per queste cose vado al Zappettificio Muzzi di Castel guelfo, producono tutti gli utensili da lavoro di quasi tutta l'attrezzatura esistente ma con costi inferiori agli originali.

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La Tortella purtroppo ha chiuso, c'è però un figlio dei vecchi proprietari che ha riaperto una nuova fabbrica di attrezzi agricoli e si chiama MICHELE TORTELLA, di seguito ti metto il link http://www.micheletortella.com/ non produce tutti gli attrezzi che faceva la vecchia tortella ma una parte delle vangatrici le fa.

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se la canna del telaio è dietro è una 300 (vecchia serie) se sopra è una 305

ho 10 vangatrici tortella e le conosco un po :fiufiu: la tortella a sede a ortona e stava chiudendo ma non si sa bene cmq si trova un po tutto in giro

 

allora è una vecchia serie 300 con l'attacco a due punti

mi sono accorto che le viti della frizione del cardano strisciando contro la canna del telaio l'hanno mangiata circa 1 cm come può essere successo è come se si fosse abbassato tutto il blocco ma mi sembra impossibile posso fare anche delle foto se necessario

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