rico 91 Inviato 29 Dicembre 2020 Condividi Inviato 29 Dicembre 2020 (modificato) 19 ore fa, paolocappo ha scritto: se non altro adesso c'è qualcosa di scritto, adesso va interpretato? anche se a parte le cifre le modalità e le prerogative sembrano le stesse. all'ultima riunione avuta con coldiretti ci hanno detto che visto la scarsità di credito generabile in agricoltura, stanno provando di fare passare la cessione del credito alle banche sul modello del bonus casa. Anche a me è stato detto che il credito potrebbe essere ceduto alle banche. Resta da capire in che modo. Qualcuno mi ha detto che ad esempio se ha un credito di 10000 euro e ad esempio ha un mutuo in banca di 50000 può scalare il credito di 10000 dal mutuo dovendo pagare solo più 40000 euro. Mi sembra però una cagata... Modificato 29 Dicembre 2020 da rico 91 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
topopea Inviato 29 Dicembre 2020 Condividi Inviato 29 Dicembre 2020 perizia asseverata o non?? al di la degli obblighi di legge ... come vi siete comportati?? autocertificazione mi sembra un bel sbattimento eviterei volentieri... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 29 Dicembre 2020 Condividi Inviato 29 Dicembre 2020 Io ho fatto la perizia asseverata, così per stare un po' più tranquillo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
coals Inviato 29 Dicembre 2020 Condividi Inviato 29 Dicembre 2020 Ma il credito d'imposta del 10% in quanto va usato in un anno? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Stessi criteri del 40 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 (modificato) l'altro giorno siamo stati in associazione e ci hanno assicurato che se un'azienda come la nostra, in cui sono l'unico a pagare i contributi inps, quindi ho poche tasse da scaricare ogni anno, se non usufruisco di tutto il credito d'imposta entro i 3/5 anni me lo porto avanti negli anni finchè non si esaurisce.. è una grande notizia per le aziende in cui non ci sono dipendenti, altrimenti andavano ponderati gli acquisti solo in base a quello che si poteva scaricare Modificato 31 Dicembre 2020 da green deer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mandorleto Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Il 29/12/2020 Alle 21:15, coals ha scritto: Ma il credito d'imposta del 10% in quanto va usato in un anno? "È utilizzabile in unica quota annuale" con volume sotto i 5 milioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blu1 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Scusate ma anch'io mi sto interessando e vorrei avere conferma. Al momento verso 5300€ all' anno, ditta individuale senza dipendenti, quindi facendo un conteggio e rimanendo così le cose potrei sfruttare 26500€ di credito, che mi coprirebbero un trattore da 66250+iva, è giusto come conteggio? E considerando che non ho fatturati eclatanti anche gran parte dell'IVA la recuperei? Ho molte carenze ma quella dal lato economico/commercialista spicca parecchio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mandorleto Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 33 minuti fa, green deer ha scritto: l'altro giorno siamo stati in associazione e ci hanno assicurato che se un'azienda come la nostra, in cui sono l'unico a pagare i contributi inps, quindi ho poche tasse da scaricare ogni anno, se non usufruisco di tutto il credito d'imposta entro i 3/5 anni me lo porto avanti negli anni finchè non si esaurisce.. è una grande notizia per le aziende in cui non ci sono dipendenti, altrimenti andavano ponderati gli acquisti solo in base a quello che si poteva scaricara Anche a me continuano a riferire stessa cosa. Ieri mi hanno fatto leggere interpello riferito ad altro credito di imposta dove la fruizione era 'divisa in tre quote annuali di pari importo' e si spiegava che era possibile caricarlo in anni futuri. Il tecnico non ha voluto rilasciarmi copia...si è anche infastidito perché fino 20 volte che torno sull'argomento ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mandorleto Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 3 minuti fa, blu1 ha scritto: Scusate ma anch'io mi sto interessando e vorrei avere conferma. Al momento verso 5300€ all' anno, ditta individuale senza dipendenti, quindi facendo un conteggio e rimanendo così le cose potrei sfruttare 26500€ di credito, che mi coprirebbero un trattore da 66250+iva, è giusto come conteggio? E considerando che non ho fatturati eclatanti anche gran parte dell'IVA la recuperei? Ho molte carenze ma quella dal lato economico/commercialista spicca parecchio Hai già fatto investimento? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blu1 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 No, è solo per ragionare sui numeri/convenienza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pedrocchio04 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 4 minuti fa, blu1 ha scritto: Scusate ma anch'io mi sto interessando e vorrei avere conferma. Al momento verso 5300€ all' anno, ditta individuale senza dipendenti, quindi facendo un conteggio e rimanendo così le cose potrei sfruttare 26500€ di credito, che mi coprirebbero un trattore da 66250+iva, è giusto come conteggio? E considerando che non ho fatturati eclatanti anche gran parte dell'IVA la recuperei? Ho molte carenze ma quella dal lato economico/commercialista spicca parecchio In questo paese niente è sicuro ma per poter detrarre in 5 anni devi versare un 20% entro oggi altrimenti sicuramente rientri nella transazione 4.0 e puoi spalmare il credito al massimo in 3 anni 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 7 minuti fa, pedrocchio04 ha scritto: In questo paese niente è sicuro ma per poter detrarre in 5 anni devi versare un 20% entro oggi altrimenti sicuramente rientri nella transazione 4.0 e puoi spalmare il credito al massimo in 3 anni no loro parlano di un periodo minimo di 3 anni ma non di periodo massimo come dici tu.. comunque le solite cose italiane senza chiarezza sono allego foto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mandorleto Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 32 minuti fa, blu1 ha scritto: No, è solo per ragionare sui numeri/convenienza Aspetta qualche mese così su chiarisce qualcosa 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
topopea Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 si non si capisce molto .. ma anche a me e stato ribadito piu volte che il credito non si perde negli anni .. cmq ho fatto contratto e pagato acconto del 20 % . ora vedremo se rientrero nel 40 o 50% , da come e scritto direi 50.. e se potrò usufruire della sabatini , gia avviata e arrivate le credenziale tempo fa...passo successivo dovrebbe essere la consegna del mezzo e liberatoria di consegna per andare avanti.. p.s sul bonifici mi hanno consigliato di inserire nelle causale oltre al numero di fatture le diciture delle due leggi . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
coals Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Io sulle note del Mise non leggo accenno a questo prolungamento... ne a periodo minimo. Qui qualcuno bisogna fa pace col cervello (non voi è... per dire). Ma è possibile non si capisce niente ancora? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Primo Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Legge 178/2020 - Legge di Bilancio 2021 Art.1 Comma 1059"Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni per gli investimenti di cui ai commi 1054 e 1055 del presente articolo, ovvero a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni ai sensi del comma 1062 del presente articolo per gli investimenti di cui ai commi 1056, 1057 e 1058 del presente articolo. Per gli investimenti in beni strumentali effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1054 ai soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale. Nel caso in cui l’interconnessione dei beni di cui al comma 1062 avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello della loro entrata in funzione è comunque possibile iniziare a fruire del credito d’imposta per la parte spettante ai sensi dei commi 1054 e 1055. Non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, di cui all’articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e di cui all’articolo 31 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative introdotte dai commi 1056, 1057 e 1058, le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Con apposito decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché nella base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto." Leggetevelo e traetene le Vs. conclusioni riguardo il numero di anni in cui si può detrarre il credito. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Only 3 anni o sbaglio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
NH2 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 2 ore fa, Primo ha scritto: Legge 178/2020 - Legge di Bilancio 2021 Art.1 Comma 1059"Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni per gli investimenti di cui ai commi 1054 e 1055 del presente articolo, ovvero a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni ai sensi del comma 1062 del presente articolo per gli investimenti di cui ai commi 1056, 1057 e 1058 del presente articolo. Per gli investimenti in beni strumentali effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1054 ai soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale. Nel caso in cui l’interconnessione dei beni di cui al comma 1062 avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello della loro entrata in funzione è comunque possibile iniziare a fruire del credito d’imposta per la parte spettante ai sensi dei commi 1054 e 1055. Non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, di cui all’articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e di cui all’articolo 31 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative introdotte dai commi 1056, 1057 e 1058, le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Con apposito decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché nella base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto." Leggetevelo e traetene le Vs. conclusioni riguardo il numero di anni in cui si può detrarre il credito. C'è scritto 3 anni, senza minimo o massimo, quindi io personalmente ho capito che sono 3 anni e non di più. C'è poco da interpretare purtroppo. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enrico Costanzo Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Per i 3 anni mi sembra ben chiaro e di questo mi sa che non si po più discutere Una cosa che nn ho capito però.Se ho interconnesso nel 2020 devo iniziare ed utilizzare il credito già nel 2020 oppure inizio nel 2021?Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valeriol25 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Oggi dal www.mise.gov.it Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di Euro per una misura che diventa strutturale e che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione. Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 si pone due obiettivi fondamentali: Stimolare gli investimenti privati; Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023. Nuova durata delle misure I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni; La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020; È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023). Anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale nell’anno Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno; È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali; Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali e immateriali) Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021; Incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile; Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali 4.0) Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022; Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022; Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni immateriali 4.0) Incremento dal 15% al 20%; Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro. Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green R&S: incremento dal 12% al 20% e massimale da 3 milioni a 4 milioni di Euro; Innovazione tecnologica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni; Innovazione green e digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni; Design e ideazione estetica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni. Credito Formazione 4.0 Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori; È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ninjarosso Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 Oggi dal www.mise.gov.it Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di Euro per una misura che diventa strutturale e che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione. Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 si pone due obiettivi fondamentali: Stimolare gli investimenti privati; Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023. Nuova durata delle misure I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni; La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020; È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023). Anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale nell’anno Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno; È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali; Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali e immateriali) Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021; Incremento dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile; Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni materiali 4.0) Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022; Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022; Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022. Maggiorazione dei tetti e delle aliquote (Beni immateriali 4.0) Incremento dal 15% al 20%; Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro. Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green R&S: incremento dal 12% al 20% e massimale da 3 milioni a 4 milioni di Euro; Innovazione tecnologica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni; Innovazione green e digitale: incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni; Design e ideazione estetica: incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni. Credito Formazione 4.0 Estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori; È riconosciuto nell’ambito del biennio interessato dalle nuove misure (2021 e 2022). Ok, ma non è prevista la cessione del credito, giusto?Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valeriol25 Inviato 31 Dicembre 2020 Condividi Inviato 31 Dicembre 2020 7 minuti fa, Ninjarosso ha scritto: Ok, ma non è prevista la cessione del credito, giusto? Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk Non se ne parla 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 1 Gennaio 2021 Condividi Inviato 1 Gennaio 2021 Nessuna cessione del credito e a mio parere è anche giusto così, altrimenti era davvero uno scandalo. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 1 Gennaio 2021 Condividi Inviato 1 Gennaio 2021 Nessuna cessione del credito e a mio parere è anche giusto così, altrimenti era davvero uno scandalo.Non sono d'accordo, cedendo il credito si dà la possibilità a quasi tutte le aziende di recuperare quanto dovuto, conti alla mano in 3 anni non tutti riescono a recuperare 40000/50000€, che poi sarebbe il credito generato dall'acquisto di trattore di media potenza allestito con 4.0Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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