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Credito d'imposta 2020-2023


t101

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Te lo confermo...ma sottolineo sempre che è un mio pensiero. Come sottolineo che temo interpretazioni restrittive, come sottolineo che la norma è scivolosa e che mi poggio a pareri altrui e lo argomento.

Vedi circolare ade, retroattività della norma che sarebbe peggiorativa per alcuni se i tre anni fossero secchi, l'esempio non calzante di telefisco smonta i tre anni in parti uguali ma nulla dice oltre i tre anni. I pareri di esperti pubblicati sono una decina.

Ma ripeto che esperti, circolari o qualsiasi cosa che vanno in senso contrario sono graditi e costruttivi

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Visto che viene messo in dubbio quello che fino ad oggi abbiamo scritto, io l'ho fatto basandomi sulle due ultime Leggi di stabilità che ho letto e relative circolari.

Che poi le Circolari del credito d'imposta del 2015 siano o meno applicabili al credito d'imposta attuale, sinceramente, non posso saperlo io, come nessun altro; chi parla, lo fa per sua interpretazione e se ne deve assumere le responsabilità.

Siamo purtroppo in un contesto normativo caotico quindi, a mio avviso, un atteggiamento prudenziale è quantomeno auspicabile. 

Dovete/volete effettuare un investimento? Fate il calcolo con quello che recuperate negli anni previsti (1/3/5)... oppure fate il conto solo con il credito d'imposta del 6% o 10%.

L'unico parere "autorevole" è quello del Dirigente del Mise che pare che ad un recente webinair abbia detto che si possa andare oltre i tre anni ma, perdonatemi, io non mi fido e non a caso ho scritto "verba volant, scripta manent".

Se forse qualcuno si è spinto oltre con i commenti, questo indica il fatto che sono state scritti almeno 100 post che dichiarano la possibilità di portare il credito avanti negli anni, ma ancora non si è giunti ad una conclusione, quindi qualcuno si è un po' stancato di leggere discorsi da mercato, come tu ti sei stancato di sentirti dire che il prolungamento non si può fare.

Quindi, per favore, restiamo in attesa di vedere se qualcuno scriverà qualcosa, e nel frattempo fatevi i conti della capienza degli F24 ed investite sulla base di quelli.

Se poi qualcuno decide di rischiarsela, ed andare oltre, che lo faccia coscientemente di quello a cui potrebbe andare incontro.

Io a casa non lo faccio e non mi sento nemmeno nella posizione di poter consigliare ad un amico di farlo.

 

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2 minuti fa, Primo ha scritto:

Visto che viene messo in dubbio quello che fino ad oggi abbiamo scritto, io l'ho fatto basandomi sulle due ultime Leggi di stabilità che ho letto e relative circolari.

Che poi le Circolari del credito d'imposta del 2015 siano o meno applicabili al credito d'imposta attuale, sinceramente, non posso saperlo io, come nessun altro; chi parla, lo fa per sua interpretazione e se ne deve assumere le responsabilità.

Siamo purtroppo in un contesto normativo caotico quindi, a mio avviso, un atteggiamento prudenziale è quantomeno auspicabile. 

Dovete/volete effettuare un investimento? Fate il calcolo con quello che recuperate negli anni previsti (1/3/5)... oppure fate il conto solo con il credito d'imposta del 6% o 10%.

L'unico parere "autorevole" è quello del Dirigente del Mise che pare che ad un recente webinair abbia detto che si possa andare oltre i tre anni ma, perdonatemi, io non mi fido e non a caso ho scritto "verba volant, scripta manent".

Se forse qualcuno si è spinto oltre con i commenti, questo indica il fatto che sono state scritti almeno 100 post che dichiarano la possibilità di portare il credito avanti negli anni, ma ancora non si è giunti ad una conclusione, quindi qualcuno si è un po' stancato di leggere discorsi da mercato, come tu ti sei stancato di sentirti dire che il prolungamento non si può fare.

Quindi, per favore, restiamo in attesa di vedere se qualcuno scriverà qualcosa, e nel frattempo fatevi i conti della capienza degli F24 ed investite sulla base di quelli.

Se poi qualcuno decide di rischiarsela, ed andare oltre, che lo faccia coscientemente di quello a cui potrebbe andare incontro.

Io a casa non lo faccio e non mi sento nemmeno nella posizione di poter consigliare ad un amico di farlo.

 

Il problema e' l'incapienza diffusa.

Bisogna capire perche' c'e' tanta incapienza in circolazione.

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10 minuti fa, CBO ha scritto:

Il problema e' l'incapienza diffusa.

Bisogna capire perche' c'e' tanta incapienza in circolazione.

Direi le che ipotesi più ricorrenti siano:

  • Agricoltura per molti, IVA 4% vendite - IVA 22% acquisti >> IVA a Credito
  • forma societaria numericamente più diffusa: Soc. Semplice, conduzione familiare, senza dipendenti; in cui i soci (spesso coniugi, fratelli, ecc.) conferiscono da statuto terreni, macchinari, edifici di pertinenza (D10) >> da cui, la Soc. non ha F24 in capo, se non quello del versamento annuale dei diritti camerali.
  • INPS, per vulnus di proprie procedure, nonostante l'iscrizione CD da parte di soci delle suddette Soc. Semplici, quindi esclusivamente per il lavoro in capo alla Soc., non emette ruoli a carico della Soc., bensì sulla persona fisica
Modificato da Romagna-doc
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1 ora fa, Primo ha scritto:

Visto che viene messo in dubbio quello che fino ad oggi abbiamo scritto, io l'ho fatto basandomi sulle due ultime Leggi di stabilità che ho letto e relative circolari.

Che poi le Circolari del credito d'imposta del 2015 siano o meno applicabili al credito d'imposta attuale, sinceramente, non posso saperlo io, come nessun altro; chi parla, lo fa per sua interpretazione e se ne deve assumere le responsabilità.

Siamo purtroppo in un contesto normativo caotico quindi, a mio avviso, un atteggiamento prudenziale è quantomeno auspicabile. 

Dovete/volete effettuare un investimento? Fate il calcolo con quello che recuperate negli anni previsti (1/3/5)... oppure fate il conto solo con il credito d'imposta del 6% o 10%.

L'unico parere "autorevole" è quello del Dirigente del Mise che pare che ad un recente webinair abbia detto che si possa andare oltre i tre anni ma, perdonatemi, io non mi fido e non a caso ho scritto "verba volant, scripta manent".

Se forse qualcuno si è spinto oltre con i commenti, questo indica il fatto che sono state scritti almeno 100 post che dichiarano la possibilità di portare il credito avanti negli anni, ma ancora non si è giunti ad una conclusione, quindi qualcuno si è un po' stancato di leggere discorsi da mercato, come tu ti sei stancato di sentirti dire che il prolungamento non si può fare.

Quindi, per favore, restiamo in attesa di vedere se qualcuno scriverà qualcosa, e nel frattempo fatevi i conti della capienza degli F24 ed investite sulla base di quelli.

Se poi qualcuno decide di rischiarsela, ed andare oltre, che lo faccia coscientemente di quello a cui potrebbe andare

 

Le nostre riflessioni non sono poi così distanti. Chi può deve aspettare, chi non può  rischia. Chiedo solo di argomentare. Altrimenti scriviamo altri 4000 post non costruttivi.

Giusto un appunto. La circolare del 2015 è stata ritenuta applicabile in risposta ad interpello a cui ha risposto ADE pubblicato da telefisco. Non è interpretazione personale

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1 ora fa, Romagna-doc ha scritto:

Direi le che ipotesi più ricorrenti siano:

  • Agricoltura per molti, IVA 4% vendite - IVA 22% acquisti >> IVA a Credito
  • forma societaria numericamente più diffusa: Soc. Semplice, conduzione familiare, senza dipendenti; in cui i soci (spesso coniugi, fratelli, ecc.) conferiscono da statuto terreni, macchinari, edifici di pertinenza (D10) >> da cui, la Soc. non ha F24 in capo, se non quello del versamento annuale dei diritti camerali.
  • INPS, per vulnus di proprie procedure, nonostante l'iscrizione CD da parte di soci delle suddette Soc. Semplici, quindi esclusivamente per il lavoro in capo alla Soc., non emette ruoli a carico della Soc., bensì sulla persona fisica

Io pensavo a qualcosa di piu' immediato per risolvere la piaga dell'incapienza nel nostro settore.

La finanza a debito:all'incapienza = le briciole di pane:alle marmotte

 

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Il 14/2/2021 Alle 13:01, mandorleto ha scritto:

Per la Sabatini ascoltavo qualche imprecisione. Tipo erogazione in unica soluzione è prevista già dal 01/01/2020 e percentuale per il sud è 5,5 e non 7,15. In merito all'incremento mezzogiorno ci sono tre l'altro ancora difficoltà nell'erogazione. A me non è stato riconosciuto perchè  "al momento dell'investimento (20 novembre) non era prevista".

Anche a me ad una domanda inoltrata al MISE mi è stato risposto che al momento non è ancora attiva la maggiorazione al 5,5% per le regioni del Sud. Chissà se e quando lo sarà a questo punto. Aspetto il decreto di concessione per conferma..

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Gentili colleghi, mi servirebbe un consiglio.

Ho acquistato un trattore LANDINI REX 120 GT con le agevolazioni 4.0 + Sabatini  il  18 novembre, ovviamente ricado nella nuova normativa ma su questo non ho subito danni o presunti tali in quanto riusciro' ad utilizzare il credito anche in soli 3 anni. Preciso comunque che odio le norme retroattive.

Ora vengo al dunque, sarei tentato dal presentare una autocertificazione al posto di una perizia, la legge lo consente visto il valore del mezzo ( risparmio circa 2000 euri)

Gradirei i vs  punti di vista grazie !

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1 ora fa, potomac ha scritto:

Gentili colleghi, mi servirebbe un consiglio.

Ho acquistato un trattore LANDINI REX 120 GT con le agevolazioni 4.0 + Sabatini  il  18 novembre, ovviamente ricado nella nuova normativa ma su questo non ho subito danni o presunti tali in quanto riusciro' ad utilizzare il credito anche in soli 3 anni. Preciso comunque che odio le norme retroattive.

Ora vengo al dunque, sarei tentato dal presentare una autocertificazione al posto di una perizia, la legge lo consente visto il valore del mezzo ( risparmio circa 2000 euri)

Gradirei i vs  punti di vista grazie !

Se hai una linea guida da seguire per fare l'autocertificazione, oppure hai studiato la normativa e sai come farla non c'è alcun problema. Non è sufficiente scrivere "Io sottoscritto Potomac dichiaro che il Landini Rex 120 GT telaio nr. 12345 risponde ai requisiti di cui all'Allegato A della legge 232/16 e pertanto potrà beneficiare del credito d'imposta istituito dall'arti.1 della legge 178/20", ma vanno analizzati tutti e 5 i requisiti obbligatori, più i 2 ulteriori, specificando in che modo la macchina in oggetto li soddisfa. 

Ho visto diverse "perizie" di tecnici fatte peggio di un'autocertificazione.

Dubitate di chi vi "regala" le perizie: la professionalità non è mai regalata, ma è anche vero che alcuni che si fan ben pagare a volte non sono poi così tanto professionali...

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18 minuti fa, Primo ha scritto:

Se hai una linea guida da seguire per fare l'autocertificazione, oppure hai studiato la normativa e sai come farla non c'è alcun problema. Non è sufficiente scrivere "Io sottoscritto Potomac dichiaro che il Landini Rex 120 GT telaio nr. 12345 risponde ai requisiti di cui all'Allegato A della legge 232/16 e pertanto potrà beneficiare del credito d'imposta istituito dall'arti.1 della legge 178/20", ma vanno analizzati tutti e 5 i requisiti obbligatori, più i 2 ulteriori, specificando in che modo la macchina in oggetto li soddisfa. 

Ho visto diverse "perizie" di tecnici fatte peggio di un'autocertificazione.

Dubitate di chi vi "regala" le perizie: la professionalità non è mai regalata, ma è anche vero che alcuni che si fan ben pagare a volte non sono poi così tanto professionali...

Io l'ho fatta circa 2 settimane fa per l'acquisto del semovente GRIM , comprato a febbraio 2020

allego modello di confagricoltura

 

AUTODICHIARAZIONE CREDITO INDUSTRIA 4.0 2020.doc

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8 minuti fa, valeriol25 ha scritto:

Io l'ho fatta circa 2 settimane fa per l'acquisto del semovente GRIM , comprato a febbraio 2020

allego modello di confagricoltura

 

AUTODICHIARAZIONE CREDITO INDUSTRIA 4.0 2020.doc 41 kB · 3 downloads

 

10 minuti fa, coals ha scritto:

Nel caso da me citato era la società stessa che rilascia il dispositivo che vuole 750 €.

Grazie colleghi, il dispositivo è appunto della WAY, ma la concessionaria si appoggia ad uno studio diverso x la perizia che chiede 1400 + 300 di sopralluogo e spiegazioni + rimborso chilometrico e siamo quasi a 2000... troppi

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3 minuti fa, bahcwm ha scritto:

Il perito che mi ha seguita ha fatto una perizia giurata timbrata dal tribunale

Anche quella che mi è stata proposta è asseverata e giurata dall' ingegnere in tribunale.. i prezzi son simili?

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19 minuti fa, potomac ha scritto:

 

Grazie colleghi, il dispositivo è appunto della WAY, ma la concessionaria si appoggia ad uno studio diverso x la perizia che chiede 1400 + 300 di sopralluogo e spiegazioni + rimborso chilometrico e siamo quasi a 2000... troppi

La concessionaria la ringrazi e visto non è obbligatorio gli dici che ci pensi tu... chissà che provvigione ha...

Poi scrivi alla Way che ti dirà quello che hanno detto a me.

Sentili domani.

Modificato da coals
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23 minuti fa, potomac ha scritto:

Anche quella che mi è stata proposta è asseverata e giurata dall' ingegnere in tribunale.. i prezzi son simili?

Io ho fatto l'autocertificazione perchè sono sicuro quasi al 100 % che la GRIM è 4.0.

Di tutte le soluzioni che sono state trovate per aggirare la legge non mi fido minimamente. 

I controlli parleranno.

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1 ora fa, valeriol25 ha scritto:

Io l'ho fatta circa 2 settimane fa per l'acquisto del semovente GRIM , comprato a febbraio 2020

allego modello di confagricoltura

 

AUTODICHIARAZIONE CREDITO INDUSTRIA 4.0 2020.doc 41 kB · 11 downloads

Mi dispiace dirtelo, ma a mio avviso, sulla base della Circolare del Mise del 15 dicembre 2017 n. 547750 e relativi allegati, direi che quell'autodichiarazione è alquanto semplicistica e, probabilmente, anche incompleta.

Come minimo, a mio parere, andrebbe allegata una "nota tecnica" dove viene spiegato in modo analitico attraverso quali strumenti e modalità la macchina in oggetto soddisfa i 5+2 requisiti; non è sufficiente affermare che la macchina sia interconnessa, ma va spiegato in che modo ed attraverso quali sistemi, e così via ...

Dovete ipotizzare che un giorno arriva un "tal dei tali" che di macchine agricole non ne capisca nulla e che autonomamente, con l'autocertificazione in mano, debba essere in grado di capire in che modo la macchina soddisfa i requisiti richiesti.

Oltretutto, l'ultima pagina di manleva nei confronti di Confagricoltura a mio avviso la dice lunga:
"Il sottoscritto (.....) DICHIARA di sollevare Confagricoltura di Forlì – Cesena e di Rimini da qualsiasi responsabilità legata al contenuto della dichiarazione stessa; di essere a conoscenza che Confagricoltura non può valutare ne verificare la bontà e l’esattezza della dichiarazione resa."

Infine, con che data l'hai fatta l'autocertificazione? Perchè se la macchina è stata acquistata a febbraio 2020 e vuoi iniziare a detrarre da quest'anno (2021), l'autocertificazione deve avere data certa al 31 dicembre 2020

Modificato da Primo
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50 minuti fa, bahcwm ha scritto:

Il perito che mi ha seguita ha fatto una perizia giurata timbrata dal tribunale

Valgono i contenuti, non i timbri sopra... Il perito potrebbe anche aver dichiarato "la macchina è nuova e bella e costa € 100.000,00", l'assevera e la giura ed è a posto, non avendo dichiarato il falso, ma voi con un documento del genere vi ci pulite le mani dopo aver ingrassato le crociere del cardano

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9 minuti fa, Primo ha scritto:

Infine, con che data l'hai fatta l'autocertificazione? Perchè se la macchina è stata acquistata a febbraio 2020 e vuoi iniziare a detrarre da quest'anno (2021), l'autocertificazione deve avere data certa al 31 dicembre 2020

Quindi se io il mezzo lo compro ora e voglio interconnettere nel 2022 la perizia va fatta entro il 31/12?

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5 minuti fa, Primo ha scritto:

Mi dispiace dirtelo, ma a mio avviso, sulla base della Circolare del Mise del 15 dicembre 2017 n. 547750 e relativi allegati, direi che quell'autodichiarazione è alquanto semplicistica e, probabilmente, anche incompleta.

Come minimo, a mio parere, andrebbe allegata una "nota tecnica" dove viene spiegato in modo analitico attraverso quali strumenti e modalità la macchina in oggetto soddisfa i 5+2 requisiti; non è sufficiente affermare che la macchina sia interconnessa, ma va spiegato in che modo ed attraverso quali sistemi, e così via ...

Dovete ipotizzare che un giorno arriva un "tal dei tali" che di macchine agricole non ne capisca nulla e che autonomamente, con l'autocertificazione in mano, debba essere in grado di capire in che modo la macchina soddisfa i requisiti richiesti.

Oltretutto, l'ultima pagina di manleva nei confronti di Confagricoltura a mio avviso la dice lunga:
"Il sottoscritto (.....) DICHIARA di sollevare Confagricoltura di Forlì – Cesena e di Rimini da qualsiasi responsabilità legata al contenuto della dichiarazione stessa; di essere a conoscenza che Confagricoltura non può valutare ne verificare la bontà e l’esattezza della dichiarazione resa."

Nella seconda pagina : "in quanto trattasi di macchina che....." ho spiegato bene tutti i meccanismi e programmi utilizzati.

Credo che sia scontato al 100% che chi fa i controlli debba essere formato. Se non ho scritto qualcosa , gliela faccio vedere.

Autoguida Trimble + software di gestione mappe e lavorazioni ( su Grim, PC e smartphone) + telemetria Cobo.    Manca qualcosa?

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15 minuti fa, coals ha scritto:

Quindi se io il mezzo lo compro ora e voglio interconnettere nel 2022 la perizia va fatta entro il 31/12?

Se acquisti quest'anno, inizi a detrarre dalla data d'interconnessione.
Se l'interconnessione avviene nel 2021, devi fare la perizia nel 2021 e di seguito detrarrai il 16,66% nel 2021, il 16,66% nel 2022 ed il 16,66% nel 2023.
Se l'interconnessione avviene nel 2022, la perizia la puoi fare nel 2022, ma comunque nel 2021 detrarrai il 10% come bene strumentale non 4.0, poi nel 2022 recupererai il 16,66% e nel 2023 il 16,66%; la rimanente parte del 6,66% non so che fine faccia perchè è una casistica che non ho approfondito in quanto non di mio interesse.


"Nel caso in cui l’interconnessione dei beni di cui al comma 1062 avvenga in un periodo d’imposta successivo a quello della loro entrata in funzione è comunque possibile iniziare a fruire del credito d’imposta per la parte spettante ai sensi dei commi 1054 e 1055."
(estratto dal Comma 1059 della Legge 178 del 2020)

Modificato da Primo
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10 minuti fa, valeriol25 ha scritto:

Nella seconda pagina : "in quanto trattasi di macchina che....." ho spiegato bene tutti i meccanismi e programmi utilizzati.

Credo che sia scontato al 100% che chi fa i controlli debba essere formato. Se non ho scritto qualcosa , gliela faccio vedere.

Autoguida Trimble + software di gestione mappe e lavorazioni ( su Grim, PC e smartphone) + telemetria Cobo.    Manca qualcosa?

in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 1?
in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 2?
in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 3? 

Sei in grado di rispondere indipendentemente a tutte e tre le domande?

 

Sono sicuro che a livello di hardware e software non manchi nulla; il mio dubbio è dal punto di vista formale. E' difficile far capire alcune cose ai periti che sono pagati per fare la perizia.... figuriamoci agli eventuali ispettori!

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13 minuti fa, Primo ha scritto:

in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 1?
in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 2?
in che modo soddisfi il requisito obbligatorio 3? 

Sei in grado di rispondere indipendentemente a tutte e tre le domande?

 

Sono sicuro che a livello di hardware e software non manchi nulla; il mio dubbio è dal punto di vista formale. E' difficile far capire alcune cose ai periti che sono pagati per fare la perizia.... figuriamoci agli eventuali ispettori!

Se ho dei problemi io , penso che un buon 50 % dei 4.0  avrà grossissimi problemi.

Alle domande gli risponderò,  bene o male sto utilizzando i software, non sono improvvisato.

1 -   controllo per mezzo di CNC (Compute Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)

R:    autoguida

2 -   interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program, mediante modulo di trasmissione dati

R:   mappatura con coltivazioni, invio alla GRIM dei lavori, ritorno dei lavori fatti con percorsi, orari, superfici

3 -    integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo

R: non ho studiato bene ancora una risposta,   però con l'AUTO SYNC di Trimble posso lavorare contemporaneamente sul campo con più trattori con la stessa lavorazione.

Modificato da valeriol25
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