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Fertirrigazione - Miscelare Urea e Nitrato Ammonico al posto di N30 liq. si può' ?


Zeuzera

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Come da titolo ,

Per il piano di fertirrigazione ideale che mi hanno proposto devo utilizzare quantità' importanti di concime azotato con tutte le 3 forme, il classico N30 liquido già' pronto . (7,5% di nitrico , 7,5% ammoniacale e 15% di Ureico) , che pero' costa parecchio !. Per 800 /900 kg. parliamo di una spesa sui mille euro, cui sommare l'NPK della seconda fase.

 

Stavo ragionando , visto che ne sono materialmente capace, sulla possibilita' di miscelare:

Nitrato Ammonico al 34% ( 17 % azoto nitrico e 17% azoto amm. ) ed Urea al 46,% ( tutto azoto ureico ) in quantità tali da riprodurre le stesse proporzioni percentuali del prodotto liquido pronto.

ovviamente per i Kg di Azoto previsti per ogni turno di fertirrigazione.

 

in pratica pesando i due concimi solidi , in maniera tale che ciascuno mi dia esattamente il 15% di Azoto totale.

in questo modo abbatterei i costi a meno di un terzo della spesa , ma non so' se esistono controindicazioni o problemi di carattere chimico. ( avrei intenzione di rispettare le proporzioni proprio per quello, oltre a controllare ph e salinità della soluzione finale )

 

Qualcuno con adeguate competenze tecniche che può' darmi un aiuto / consiglio a riguardo ??

 

Vi ringrazio molto .

Ciao.

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Ci stavo pensando seriamente anchio non solo per i concimi azotati, le voci maggiori di costo del concime per fertirrigazione sono dati dal trasporto e gestione dell'acqua miscelata. Basta vedere sui sacchetti se sono miscibili o possono dare depositi alla lunga ma stiamo parlando di concime apposito per la fertirrigazione che ha un indice di solubilità maggiore. Per sapere come hai tu la possibilità di preparazione?

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Inviato (modificato)
Ci stavo pensando seriamente anchio non solo per i concimi azotati,... . Per sapere come hai tu la possibilità di preparazione?

Non equivochiamo, io parlo di miscelazione estemporanea, per semplici proporzioni ,e mantenendo il rapporto, circa 1:10 rispetto alla capacità totale del serbatoio . Non intendo provare a preparare il concime liquido, ricreandolo in tutto e per tutto.

E comunque voglio limitarmi al semplice concime azotato . Per gli NPK e tutto il resto ,o la cosa si complica troppo ( miscibilità, EC, PH ,etc..).Vorrei solo capire se la cosa è fattibile senza far danni .

Comunque partendo da sali di purezza e composizione idonea per la fertirrigazione.

Es. l'AMNITRA YARA per il nitrato ,tanto per far nomi , come pure un Urea preferibilmente a basso tenore di Biureto ,anche se la fitotossicità è principalmente nell'utilizzo fogliare più' che radicale.

Un es. di problema : il Nitrato ,sciolto in acqua da solo, abbatte drasticamente la temperatura dell'acqua . Cosa conviene fare ? ..mischiarlo prima con l'urea ? ..sciogliere prima quest'ultima o prepararlo per tempo , per lasciar risalire la temp.. della soluzione madre prima dell'uso ?---

Ricordo sempre inoltre , che il Nitrato Ammonico ,è anche una sostanza potenzialmente " pericolosa" se non trattata con la dovuta accortezza.

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No perché andrebbero usati quelli apposta ossia i sali più puri possibili. Eccetto l'urea che può essere usato anche quello prilled da spandimento ma occhio agli olii che coprono il granulo. Per fogliare o fertiirrigazione è meglio usare il Nitrato Ammonico puro da Fertiirrigazione o fogliare e l'urea sarebbe meglio quello zootecnico. In Acqua non sono assolutamente pericolosi e la concentrazione per uso agricolo non espone ad esplosioni o altro, in miscela Nitrato ammonico+ urea non succede niente, l'unico fatto è la purezza chimica per essere tollerati dalle piante e non attuare reazioni con gli elementi disciolti nell'acqua...tendenzialmente gli azotati non anno problemi di pH o precipitazione, solo questione di dose e solubilità.

Il Biureto è tossico e mortale a prescindere per qualunque vivente....solo alcuni batteri lo decompongono e non si intossicano.

Si deve partire da una buona acqua di irrigazione e da impianti di miscelazione ed erogazione puliti da alghe e batteri...che siano Yara o Haifa i due prodotti se puramente fatti per fertiirrigazione o fogliare non danno problemi.....

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In qualsiasi modo tu mischi il nitrato ma penso tutti i concimi, lui ti abbassa la temperatura dell'acqua e quindi il tempo di discioglimento, io riempivo i fusti la mattina man mano inserendo i granuli, facevo prendere il sole e al pomeriggio mischiavo il rimasto sul fondo. Per attivare la pericolosità del nitrato serve contatto con del gasolio e detonatore quest'ultimo difficile da reperire :asd: E ancora, si io preferirei per il fogliare l' ammonico all'urea. Comunque un vicino mi regala 2 vecchi frigo inox per il latte e vorrei il prossimo anno modificarli alla p.d.f per preparazione del concime fertirrigane. Se funziona avviserò :)

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Ok, allora mi sa che nulla osta,e non e' un risparmio da poco. Il nitrato Yara Amnitra per purezza e' specificatamente consigliato per fertirrigazione quindi vado tranquillo.

La pratica e'un po piu' laboriosa ma riducendo la spesa a meno di un terzo ne vale proprio la pena.

Preparero' la soluzione il giorno prima lasciando in funzione l'agitatore. Ovviamente acidificando l'acqua e controllando salinita' e Ph in uscita. Se ci sono altre osservazioni e/o consigli, sono ovviamente benvenuti.

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Sugli azotati non serve anzi non bisogna mettere acidi inorganici, basta seguire le dosi per evitare la precipitazione, dosi e temperatura e basta. L'urea zootecnico non è male non da problemi sia fogliare che fertiirriguo.

 

L'esplosone dei nitrati è solo per i sali puri come il Nitrato di potassio, il nitrato ammonico è formulato con inerti e sotto il 40-50% granulare non esplode in nessun modo.....poi serve un ambiente che costringa i gas.....non di certo i porticati aperti.

Ottimo il frigor del latte in inox come mescolatore meglio metterlo in linea elettrica insieme alle pompe piuttosto che pdp....magari un gruppetto elettrogeno.

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1) Ok, cosa intendi con "seguire le dosi per evitare la precipitazione " ?

La mia acqua ha un tenore in bicarbonati molto basso , ma in genere acidifico , sia con le soluzioni complete che non.

Vuoi dire che se non uso fosforo e /o solfati posso non acidificare.

Es. se utilizzo Nitrato di calcio e/o magnesio in quota parte , sempre insieme a Nitrato Ammonio ed urea. ?

 

2) Avevo intenzione di utilizzare l'urea Yara Eura 46, perché comunque di buona qualità , anche se mi pare di aver letto , con biureto

Per la biolchim low biuret mi avevan chiesto il doppio , hai idea del costo delle zootecniche . ? es. Yara Rumisan .

Comunque devo utilizzarla in fertirrigazione su arboree giovani , niente foglie o seme .

Modificato da Zeuzera
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Se dai azotati si usa sempre l'azoto con pianta in crescita e quindi con foglie e in attività vegetativa, è inutile dare azoto con pianta ferma, se non gli organici che devono essere comunque decomposti nel tempo e quindi non danno la botta azotata.

Il nitrato di calcio o di magnesio si da quasi sempre sulla foglia ha poco senso darlo in fertiirigazione. Nitrati di calcio e magnesio si danno in casi particolari.

Se si danno solo azotati non si inacidifica neppure il fogliare, con i complessi sì.

Yara 46 da spandimento ha un po' di olio minerale per lubbrificare il granulo prilled e un po' di biureto nei limiti, andrebbe dato solo al terreno, in acqua l'olio infastidisce e unge....l'ho provato io. Urea zootecnico costa di più sicuramente ma è puro ed è in pratica alimentare non ha quindi residui ne oleosi ne di biureto. La dose è quella a seconda della temperatura e dei sali disciolti per una mera legge chimica, oltre una quantità la soluzione è satura e precipita.... ogni sale e ogni sale di azoto ha una concentrazione limite per la soluzione e comunque più alta di quella agronomica. L'urea zootecnica stai sicuro che costa meno di urea liquida il max che l'ho pagata su riso siamo fra 58-68 al Quintale ma fogliare ne si usa max max 77-78 Kg ad ettaro, su fruttiferi sicuramente meno e frazionata, serve poco azoto rispetto alle erbacee.

Io ormai da anni che trinciando e usano organici non c'è troppo bisogno di grandissime concimazioni NPK, mesoelementi e micro direi di sì, le microcarenze sono sempre possibili ma non sempre richiedono l'uso dei nitrati seppur bassissimi di azoto e non sempre vanno aggiunti in qualsiasi irrigazione. Non so che piante siano se pesche o mele, mi riferisco in generale..... Urea lo uso parecchio fogliare post stacco e a giugno formazione gemme, al suolo solo per aumentare la degradazione delle foglie e dei sarmenti.

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Questa miscela UAN che voglio approntare , la do' principalmente nella prima fase della fertirrigazione alla ripresa vegetativa per lo spunto , poi passero' ad una NPK , sempre più' i micro dall' inizio alla fine. E' un melograneto ancora in allevamento (al 2 anno), su baula pacciamata. Calcio e magnesio intendo darli anche quest'anno perché di base ,come dalle analisi pre impianto, il terreno , sabbioso sciolto , ne è carente. e più' che fogliare pensavo di dare nitrato di calcio , o calcio magnesio come il resto , ma devo definire le quantità , perché' dici ha poco senso in fertirrigazione, ?

Vedremo come fare meglio , perché' ho una sola vasca e devo evitare precipitati . Il primo anno ho usato una soluzione nutritiva completa idonea anche per il fuori suolo, ma è troppo costosa.

Per piccole quantità' comunque anche gli azotati , in zona sono cari , per 5 / 10 qt. Amnitra Yara mi viene 41,80 , non parliamo poi dell' urea a basso biureto . per quantità' simili la zootecnica è introvabile perché' non mi fanno l'ordine per una pedana , e trovo solo la Biolchim a quasi 90 € .

Comunque è sempre meta' spesa rispetto all' Azoto 30 pronto.

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Io anche su melograneto ( uso agrispaccio collina emiliana) a vaso basso aperto a raso, interfila lavorato alternato, do urea fogliare a giugno e agosto+ottobre, magnesio fogliare magnifast della cifo, calcio in autunno e primavera in scaglie. Calcio fogliare rovina e secca le foglie, ottimo il nitrato di potassio. Azoto poco perché capta bene quello organico e la ferilità residua, ama gli sfalci dell'interfila, con triturazione dei sarmenti e urea granulare sul triturato nessuna carenza.... se non quella di sole e grandi colature di fiori per il caldo del 2015.

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  • 4 anni dopo...
Il 16/3/2016 Alle 22:42, CultivarSé ha scritto:

Io anche su melograneto ( uso agrispaccio collina emiliana) a vaso basso aperto a raso, interfila lavorato alternato, do urea fogliare a giugno e agosto+ottobre, magnesio fogliare magnifast della cifo, calcio in autunno e primavera in scaglie. Calcio fogliare rovina e secca le foglie, ottimo il nitrato di potassio. Azoto poco perché capta bene quello organico e la ferilità residua, ama gli sfalci dell'interfila, con triturazione dei sarmenti e urea granulare sul triturato nessuna carenza.... se non quella di sole e grandi colature di fiori per il caldo del 2015.

Io ho un piano di fertirrigazione con nitrato di calcio e nitrato di magnesio da dare insieme, il calcio fogliare 5/6 trattamento si sono sempre fatti sul melo per la butteratura non ho mai visto secchezza fogliare se no cosa si potrebbe fare? Per la ferti ho un cubo da 1000 LT e miscelatore ho un elica con motore elettrico quelle del frigo del latte con le pale opportunamente modificate. 

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15 ore fa, Agripower ha scritto:

Io ho un piano di fertirrigazione con nitrato di calcio e nitrato di magnesio da dare insieme, il calcio fogliare 5/6 trattamento si sono sempre fatti sul melo per la butteratura non ho mai visto secchezza fogliare se no cosa si potrebbe fare? Per la ferti ho un cubo da 1000 LT e miscelatore ho un elica con motore elettrico quelle del frigo del latte con le pale opportunamente modificate. 

Sti cazzi non è un po' troppo poi darlo adesso non ha senso, adesso si da il magnesio e basta o il boro altro non ha senso. Secchezza delle punte? Uno è il freddo e due è il volume perché sono salini, più concime gli dai specialmente al melo con gli altri trattamenti anti ticchiolatura, aumenti la concentrazione e la salinità o meglio l'osmosi con in trattamenti ad alta dose o ad alto volume, si crea sgocciolamento. Non usare nitrato di potassio, uno perché non serve, due perché costa, tre perché è un minerale antagonista di magnesio e calcio. La tua butteratura forse è data da uno squilibrio del potassio e della troppa acqua di irrigazione. Preferire il fogliare non tanto la fertiirrigazione.

Adesso solo magnesio o boro, abbassa i volumi di trattamento e metti un buon bagnante. Non miscelare troppi funghicidi insieme e ricordati che fa freddino. Adesso se non è successo niente con le brinate occupati solo del diradamento e dell'afide grigio non tanto della concimazione. Ovviamente non so che varietà hai ma pe ril momento è da guardare solo la cascola o il diradamento e le afidi... ovvio che la ticchilatura non va mai dimenticata, oidio su melo c'è ma da meno problemi poi dipende da che varietà hai che in tema di concimazione del melo è basilare ogni melo reagisce alla sua maniera, melo e portainnesto. Questo è un anno particolare ma non spingere con azoto in nessuna delle sue forme, poco si ma adesso è fin troppo. Per me meglio fogliare, lascia la fertiirrigazione per giugno.

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7 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Sti cazzi non è un po' troppo poi darlo adesso non ha senso, adesso si da il magnesio e basta o il boro altro non ha senso. Secchezza delle punte? Uno è il freddo e due è il volume perché sono salini, più concime gli dai specialmente al melo con gli altri trattamenti anti ticchiolatura, aumenti la concentrazione e la salinità o meglio l'osmosi con in trattamenti ad alta dose o ad alto volume, si crea sgocciolamento. Non usare nitrato di potassio, uno perché non serve, due perché costa, tre perché è un minerale antagonista di magnesio e calcio. La tua butteratura forse è data da uno squilibrio del potassio e della troppa acqua di irrigazione. Preferire il fogliare non tanto la fertiirrigazione.

Adesso solo magnesio o boro, abbassa i volumi di trattamento e metti un buon bagnante. Non miscelare troppi funghicidi insieme e ricordati che fa freddino. Adesso se non è successo niente con le brinate occupati solo del diradamento e dell'afide grigio non tanto della concimazione. Ovviamente non so che varietà hai ma pe ril momento è da guardare solo la cascola o il diradamento e le afidi... ovvio che la ticchilatura non va mai dimenticata, oidio su melo c'è ma da meno problemi poi dipende da che varietà hai che in tema di concimazione del melo è basilare ogni melo reagisce alla sua maniera, melo e portainnesto. Questo è un anno particolare ma non spingere con azoto in nessuna delle sue forme, poco si ma adesso è fin troppo. Per me meglio fogliare, lascia la fertiirrigazione per giugno.

Mi sono espresso male, a casa ho un piano di fertirrigazione come detto sopra, fatto da un agronomo (io sono in bio e non posso usare concimi di sintesi),in un post precedente hai scritto che il calcio fogliare crea secchezza, io nonostante 5/6 trattamenti di calcio fogliare (stopit) non ho mai visto secchezza fogliare, da noi se non tratti la butteratura così hai poco da fare ti ritrovi con un mare di frutti con la butteratura appunto, io do solo azoto organico liquido o solido a seconda dei periodi, azoto fogliare e sconsigliato perché favorisce la partita bianca. Non ho problemi con brinate e le piante sono belle, la butteratura dipende anche dalla varietà alcune bastano 2 passaggi di calcio altre ne servono minimo 5, non abbiamo mai fatto miscele con più di 3 prodotti e sono dagli anni 60 che abbiamo frutteti io ho appreso esperienza da mio papà e nemmeno lui non hai mai fatto miscele con più di 3 prodotti cosa che consiglia anche il centro sperimentale. Il basso 

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In via generale mi sono espresso perché vedi i misceloni, non che il bio sia esente perché si usano prodotti comunque salini anche se ammessi in bio, ci sono molti prodotti che sono usati sia in tradizionale che in bio. Fertiirrigazione in bio i prodotti devono essere ben fatti il resto lo fa la varietà non so cosa avete giù. Mela è un articolo sempre più ridotto da me dove si era salvata la melicoltura di pianura ormai ridotti al gruppo Fuji.

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40 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

In via generale mi sono espresso perché vedi i misceloni, non che il bio sia esente perché si usano prodotti comunque salini anche se ammessi in bio, ci sono molti prodotti che sono usati sia in tradizionale che in bio. Fertiirrigazione in bio i prodotti devono essere ben fatti il resto lo fa la varietà non so cosa avete giù. Mela è un articolo sempre più ridotto da me dove si era salvata la melicoltura di pianura ormai ridotti al gruppo Fuji.

Io sono in Piemonte

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