savioleo Inviato 29 Febbraio Condividi Inviato 29 Febbraio 1 minuto fa, Calle 89 ha scritto: Trinciare la paglia è un lavoraccio,conviene imballare,se vuoi dare sostanza fai dei sovesci e sei a posto Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk trinciatura intendo in fase di mietitura (mietritrebbia con trinciapaglia attivo) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 29 Febbraio Condividi Inviato 29 Febbraio trinciatura intendo in fase di mietitura (mietritrebbia con trinciapaglia attivo)Io raccoglierei e farei come detto prima.Certo se nn c’è mercato della paglia ed è un problema stoccarle puoi trinciare ma sennò nn ha sensoInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agrigalpad Inviato 29 Febbraio Condividi Inviato 29 Febbraio Ragazzi un informazione che è tanto tempo che non uso la botte irroratrice per dare il nutribion n ..Che è un batterio azotofissatore …ci vuole il,patentino ?? grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 29 Febbraio Condividi Inviato 29 Febbraio (modificato) 7 ore fa, savioleo ha scritto: trinciatura intendo in fase di mietitura (mietritrebbia con trinciapaglia attivo) La paglia poi devi farla marcire bene quindi anche sparsa alla fine devi arare bene. Non so per me è meglio levarla e poi frangizollare per mischiare i residui. Io ho frangizollato un terreno di veccia che non hanno sfalciato . In un primo tempo il lavoro sembrava venuto bene però in quel terreno il grano non è nato per niente bene. Purtroppo penso che la troppa paglia sotto abbia fatto marcire il seme o quantomeno non lo ha fatto germinare bene. Non potevo arare nè bruciare perchè il terreno è in minima lavorazione Modificato 29 Febbraio da superbilly1973 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 2 Marzo Condividi Inviato 2 Marzo Il 29/2/2024 at 09:44, savioleo ha scritto: ciao a tutti, considerando tutte le specificità della tecnica biologica, conviene asportare la paglia oppure trinciarla e interrarla? considerando anche il maggior costo del trinciare e la mancata vendita della paglia. in biologico, se l'azienda non ha allevamenti conviene sempre non asportare la paglia e i residui colturali in genere. E' chiaro che è più impegnativo a livello tecnico, nel caso della paglia essendo povera di azoto (rapporto c/n) è più difficile farla convertire in sostanza organica, inoltre una volta interrata i batteri del suolo sottraggono azoto al terreno per degradarla e quindi se viene seminato qualcosa (soprattutto colture esigenti) subito si hanno dei problemi nutrizionali. Però bisogna anche dire che fornisce un humus più stabile rispetto ad altri residui colturali più ricchi di azoto e quindi più facilmente e velocemente degradabili es. sovesci giovani e acquosi a prevalenza di leguminose. Quindi ci sono diverse tecniche per gestire la paglia tra cui anche l'aggiunta di prodotti che aiutano la degradazione ma bisogna valutare anche i costi e la convenienza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 2 Marzo Condividi Inviato 2 Marzo Il 29/2/2024 at 19:53, superbilly1973 ha scritto: La paglia poi devi farla marcire bene quindi anche sparsa alla fine devi arare bene. Non so per me è meglio levarla e poi frangizollare per mischiare i residui. Io ho frangizollato un terreno di veccia che non hanno sfalciato . In un primo tempo il lavoro sembrava venuto bene però in quel terreno il grano non è nato per niente bene. Purtroppo penso che la troppa paglia sotto abbia fatto marcire il seme o quantomeno non lo ha fatto germinare bene. Non potevo arare nè bruciare perchè il terreno è in minima lavorazione quanto tempo è passato tra la frangizollatura dei residui e la semina del grano? Non ci sono state precipitazione in questo intervallo di tempo? E' strano perchè la veccia dovrebbe essere facilmente degradabile dai microrganismi del suolo essendo ricca di azoto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 2 Marzo Condividi Inviato 2 Marzo Il 29/2/2024 at 17:51, Agrigalpad ha scritto: Ragazzi un informazione che è tanto tempo che non uso la botte irroratrice per dare il nutribion n ..Che è un batterio azotofissatore …ci vuole il,patentino ?? grazie essendo registrato come "Inoculo di funghi micorizici" (quindi equivale ad un fertilizzante) non c'è bisogno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 2 Marzo Condividi Inviato 2 Marzo (modificato) 52 minuti fa, luigite ha scritto: quanto tempo è passato tra la frangizollatura dei residui e la semina del grano? Non ci sono state precipitazione in questo intervallo di tempo? E' strano perchè la veccia dovrebbe essere facilmente degradabile dai microrganismi del suolo essendo ricca di azoto. Mi sono accorto che non mi avevano sfalciato la veccia ai primi di ottobre. Non solo. Quando sono andato a vedere il campo c'era un sifone del consorzio di bonifica rotto che buttava acqua a manetta proprio al centro del campo nella parte in piano. Faccio segnalazione e ci ripasso dopo due settimane per vedere se era trinciabile e lo trovo ancora rotto. Poi piogge sufficienti per ammorbidire la terra ma soprattutto la veccia per cui zero trincia ( con il senno di poi la avrei passata senza fare poggiare il rullo e avrei sminuzzato meglio) poi frangizolle almeno nella parte asciutta e a prima vista sembrava un bel lavoro, poi pioggia poi frangizolle ma solo su la parte non frangizollata prima perche umida , però sotto è rimasta la veccia. Poi in teoria mi avrebbero dovuto passare un preparatore e mi avrebbe messo le cose un pò a posto. Invece dopo le piogge ha fatto troppa crosta, con il vibro non lavorava perchè prendeva la veccia e ho dovuto estirpare. Semina tutto sommato andata però niente rullatura e probabilmente colpa anche del seme ( però con lo stesso seme gli altri campi preparati meglio hanno avuto emergenzanormale ) bruttissima emergenza. Ho provato a scavare e il seme dove non è nato c'era terra e residuo e ha germinato ma si è marcito senza emergere. Semina ai primi di gennaio quindi circa due mesi nemmeno tra la prima frangizollatura e la semina. Purtroppo quando mi sono accorto era troppo tardi e complice il sifoe rotto non sono riuscito a mettere le cose a posto. Modificato 2 Marzo da superbilly1973 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 4 Marzo Condividi Inviato 4 Marzo Il 2/3/2024 at 09:36, superbilly1973 ha scritto: Mi sono accorto che non mi avevano sfalciato la veccia ai primi di ottobre. Non solo. Quando sono andato a vedere il campo c'era un sifone del consorzio di bonifica rotto che buttava acqua a manetta proprio al centro del campo nella parte in piano. Faccio segnalazione e ci ripasso dopo due settimane per vedere se era trinciabile e lo trovo ancora rotto. Poi piogge sufficienti per ammorbidire la terra ma soprattutto la veccia per cui zero trincia ( con il senno di poi la avrei passata senza fare poggiare il rullo e avrei sminuzzato meglio) poi frangizolle almeno nella parte asciutta e a prima vista sembrava un bel lavoro, poi pioggia poi frangizolle ma solo su la parte non frangizollata prima perche umida , però sotto è rimasta la veccia. Poi in teoria mi avrebbero dovuto passare un preparatore e mi avrebbe messo le cose un pò a posto. Invece dopo le piogge ha fatto troppa crosta, con il vibro non lavorava perchè prendeva la veccia e ho dovuto estirpare. Semina tutto sommato andata però niente rullatura e probabilmente colpa anche del seme ( però con lo stesso seme gli altri campi preparati meglio hanno avuto emergenzanormale ) bruttissima emergenza. Ho provato a scavare e il seme dove non è nato c'era terra e residuo e ha germinato ma si è marcito senza emergere. Semina ai primi di gennaio quindi circa due mesi nemmeno tra la prima frangizollatura e la semina. Purtroppo quando mi sono accorto era troppo tardi e complice il sifoe rotto non sono riuscito a mettere le cose a posto. Quando sei andato a scavare per vedere il seme del grano il residuo della veccia era in fase di decomposizione o era rimasto uguale a quanto era stato interrato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 4 Marzo Condividi Inviato 4 Marzo 1 ora fa, luigite ha scritto: Quando sei andato a scavare per vedere il seme del grano il residuo della veccia era in fase di decomposizione o era rimasto uguale a quanto era stato interrato? No no dopo seminato ha fatto più di 50 mm e si stava decomponendo però praticamente non sono riuscito a mescolarlo bene con la terra per cui quando sono andato a seminare dove c'era mi ha marcito il seme che comunque non era un granchè però quel campo fa proprio pena. Purtroppo è stata una serie di sfortunati eventi. Se non fosse stato a minima lavorazione lo avrei potuto gestire meglio però purtroppo non ho un frangizolle mio e comunque me ne sono accorto troppo tardi che era una foresta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agrigalpad Inviato 4 Marzo Condividi Inviato 4 Marzo Domani sento Confagricoltura se anche per chi fa bio L obbligo del 4% incolto viene tolto …almeno per il 2024… qualcuno sa qualcosa ?ci sono i decreti attuativi per iniziare a toccarli ? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 5 Marzo Condividi Inviato 5 Marzo 12 ore fa, Agrigalpad ha scritto: Domani sento Confagricoltura se anche per chi fa bio L obbligo del 4% incolto viene tolto …almeno per il 2024… qualcuno sa qualcosa ?ci sono i decreti attuativi per iniziare a toccarli ? si è stato pubblicato il decreto attuativo per l'Italia. Introduce la possibilità di impegnare il 4% con azotofissatrici e intercalari. Viene ribadita la definizione di intercalari e c'è un elenco delle specie azotofissatrici in allegato. Arachide (Arachis hypogaea L.) Cece (Cicer arietinum L.) Cicerchia (Lathyrus sativus L.) Erba medica e Luppolina (Medicago sp) Fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) Fagiolo dall’occhio (Vigna unguicolata L.) Fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.) Fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus L.) Fava, favino e favetta (Vicia faba L.) Fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) Ginestrino (Lotus corniculatus L.) Lenticchia (Lens culinaris Medik.) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,) Lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) Lupino (Lupinus sp.) Moco (Lathyrus cicera L.) Pisello (Pisum sativum L.) Sulla (Hedysarum coronarium L.) Trifogli (Trifolium sp.) Soia (Glycine max L.) Veccia (Vicia sativa L.) Veccia villosa (Vicia villosa Roth). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 24 Marzo Condividi Inviato 24 Marzo https://terraevita.edagricole.it/biologico/piu-insetticidi-nei-terreni-vicini-a-quelli-coltivati-in-biologico/ 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sirol Inviato 17 Maggio Condividi Inviato 17 Maggio Ho circa 4 ettari di terreno in biologico che sono letteralmente infestati da avena selvatica, ho provato diverse colture ma non riesco a venirne fuori, morganatura appena trebbiato e successiva aratura, ripasso e semina di cereali o leguminose invernali o primaverili ma la situazione non migliora, anzi la situazione peggiora di anno in anno, pensate che il grano duro seminato questo anno è letteralmente affogato. Cosa posso fare? secondo voi è consigliabile mettere erba medica per almeno 3 anni? accetto vivamente consigli. Grazie 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 17 Maggio Condividi Inviato 17 Maggio Ho circa 4 ettari di terreno in biologico che sono letteralmente infestati da avena selvatica, ho provato diverse colture ma non riesco a venirne fuori, morganatura appena trebbiato e successiva aratura, ripasso e semina di cereali o leguminose invernali o primaverili ma la situazione non migliora, anzi la situazione peggiora di anno in anno, pensate che il grano duro seminato questo anno è letteralmente affogato. Cosa posso fare? secondo voi è consigliabile mettere erba medica per almeno 3 anni? accetto vivamente consigli. GrazieL unica è provare con erba oppure aratura fonda,nn sono esperto in biologico ma vedo poche alternativeInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 17 Maggio Condividi Inviato 17 Maggio (modificato) 4 ore fa, Sirol ha scritto: Ho circa 4 ettari di terreno in biologico che sono letteralmente infestati da avena selvatica, ho provato diverse colture ma non riesco a venirne fuori, morganatura appena trebbiato e successiva aratura, ripasso e semina di cereali o leguminose invernali o primaverili ma la situazione non migliora, anzi la situazione peggiora di anno in anno, pensate che il grano duro seminato questo anno è letteralmente affogato. Cosa posso fare? secondo voi è consigliabile mettere erba medica per almeno 3 anni? accetto vivamente consigli. Grazie E' un problema di molti. Con molti anni di cereali e leguminose invernali e poi senza controllo possibile della disseminazione si hanno delle infestazioni pazzesche. Non è una questione di lavorazioni post trebbiatura perchè se tutta quella avena dissemina ogni anno il problema crescerà sempre di più. Senza prati avvicendati è importante la rotazione equilibrata tra colture a semina autunno-invernale e colture a semina primaverili e ancor di più sarchiate. Dove non c'è convenienza economica a fare colture da rinnovo a semina primaverile e neanche prati avvicendati allora non c'è altra soluzione che maggese per rinettare. E' chiaro che se sono terreni collinari fare maggese lavorato può essere sconsigliabile per via dell'erosione su terreni in pendenza, quindi è consigliabile un riposo con inerbimento spontaneo e sostituire le lavorazioni con sfalci o trinciature periodiche in modo che tutto quello che germina, e quindi l'avena, non vada a seme. Tutte queste lavorazioni hanno dei costi che vanno valutati. Anche con i prati avvicendati è vero che con la fienagione, con i primi tagli per molti anni già a fine aprile- maggio, non si va a fare andare a seme ad esempio l'avena. ma bisogna dire che molti semi di infestanti rimangono nel terreno dalle precedenti disseminazioni e quindi poi quando si ritorna a mettere cereali si vedono le classiche "maree" di avena e senapi selvatiche. In questo caso bisogna essere più attenti, se si è in biologico, con le lavorazioni del terreno dopo erba medica o altri prati. Con le lavorazioni profonde si può arginare il problema temporaneamente, ma hanno pure loro un costo e inoltre vanno a diminuire ancora più la sostanza organica che in aziende con terreni collinari, climi caldi e senza zootecnia è già molto bassa. Modificato 17 Maggio da luigite 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blu1 Inviato 19 Maggio Condividi Inviato 19 Maggio Condivido tutto. Quest'anno anch'io su un appezzamento di pisello (discreto fino a un mese fa) ho avuto problemi di infestazione tale da farmi decidere di trinciare tutto, ma mi chiedo, a questo stadio della pianta i semi sono fertili? Mi hanno detto che quando ha il "baffo nero" anche se trinciata germina, è corretto? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 19 Maggio Condividi Inviato 19 Maggio 1 ora fa, blu1 ha scritto: Condivido tutto. Quest'anno anch'io su un appezzamento di pisello (discreto fino a un mese fa) ho avuto problemi di infestazione tale da farmi decidere di trinciare tutto, ma mi chiedo, a questo stadio della pianta i semi sono fertili? Mi hanno detto che quando ha il "baffo nero" anche se trinciata germina, è corretto? Mi suona strano che ad oggi i piselli siano secchi e germinabili. Però si se è compatto il seme cioè se hai cuticola completa e il seme è abbastanza duro potrebbe essere germinabile. Però se non è secco bene , con la trincia ne schiacci un bel pò eh. Dubito che ne rinascano così tanti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blu1 Inviato 19 Maggio Condividi Inviato 19 Maggio Adesso, superbilly1973 ha scritto: Mi suona strano che ad oggi i piselli siano secchi e germinabili. Però si se è compatto il seme cioè se hai cuticola completa e il seme è abbastanza duro potrebbe essere germinabile. Però se non è secco bene , con la trincia ne schiacci un bel pò eh. Dubito che ne rinascano così tanti Scusa, ho scritto male, il discorso era riferito all' avena selvatica, se trinciata ora può dare problemi di rinascita, vedo che è allo stato ceroso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 19 Maggio Condividi Inviato 19 Maggio 1 minuto fa, blu1 ha scritto: Scusa, ho scritto male, il discorso era riferito all' avena selvatica, se trinciata ora può dare problemi di rinascita, vedo che è allo stato ceroso Mmm quella non so. Potrebbe essere già germinabile. Perchè da me ne vedo già che ha buttato il seme a terra. Non so devi valutare tu nel campo e vedere se è già secca o un pò verde . Se è ancora nella spiga verdolina , trinci e lavori il terreno dovrebbe marcire però se secca non ne sarei così certo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 21 Maggio Condividi Inviato 21 Maggio Il 19/5/2024 at 11:32, blu1 ha scritto: vedo che è allo stato ceroso la consistenza a maturazione della cariosside della selvatica è ancora più molle di quella coltivata, si schiaccia tra le dita. Poi bisogna dire che siccome nasce in continuazione anche in pieno inverno, nello stesso campo anche adesso hai "macchie" con seme già a terra e altre invece ancora in fioritura. Anche sulla stessa pianta la maturazione è scalare a volte. Un altro capitolo è poi quello delle sostanze tossiche per altre piante che rilascia la paglia dell'avena selvatica. A volte delle colture stentano per mesi proprio a causa di queste sostanze che vengono rilasciate durante la decomposizione successiva al loro interramento. 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 21 Maggio Condividi Inviato 21 Maggio 17 minuti fa, luigite ha scritto: la consistenza ............ volte. Un altro capitolo è poi quello delle sostanze tossiche per altre piante che rilascia la paglia dell'avena selvatica. A volte delle colture stentano per mesi proprio a causa di queste sostanze che vengono rilasciate durante la decomposizione successiva al loro interramento. Questa non la sapevo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 17 Giugno Condividi Inviato 17 Giugno Ragazzi scrivo qua perché è L argomento più simile,un amico mi ha chiesto di pulire un campo infestato dalla nappola,lui nn vuole che venga usato diserbo e mi ha chiesto di passare l erpice a dischi,io solitamente la elimino col totale,passando L erpice secondo voi resta un po’ pulito o dopo 20 giorni siamo da capo?perché se è un lavoro inutile lo convinco a diserbare e fineInviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigite Inviato 20 Giugno Condividi Inviato 20 Giugno (modificato) Il 17/6/2024 at 23:43, Calle 89 ha scritto: Ragazzi scrivo qua perché è L argomento più simile,un amico mi ha chiesto di pulire un campo infestato dalla nappola,lui nn vuole che venga usato diserbo e mi ha chiesto di passare l erpice a dischi,io solitamente la elimino col totale,passando L erpice secondo voi resta un po’ pulito o dopo 20 giorni siamo da capo?perché se è un lavoro inutile lo convinco a diserbare e fine Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk si tratta di un campo lasciato a riposo dopo una coltura? Dipende anche da quanto sono grandi adesso le nappole, se sono ancora piccole e quindi se con l'erpice a dischi si riescono a sradicare per bene e ad esporre al sole al fine di farle seccare per bene ok, altrimenti se già sono molto sviluppate o ci vogliono più passaggi o un attrezzo più aggressivo. Bisogna essere sicuri che l'apparato radicale vada fuori e si trovi esposto al sole completamente, non deve rimane ancora interrato anche parzialmente. Questo per quelle emerse adesso, poi bisognerebbe capire l'infestazione da cosa è stata data, forse disseminazione da infestazione sulla coltura precedente? Anche che coltura si vuole fare dopo, ad esempio se si fa nell'estate una coltura irrigua allora se c'è stata una forte disseminazione sulla coltura precedente c'è molta probabilità di avere molte emergenze e quindi si può pensare di fare una falsa semina, dopo lavorazione del terreno e irrigazione, per non avere problemi poi con la coltura in atto. Modificato 20 Giugno da luigite Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 20 Giugno Condividi Inviato 20 Giugno si tratta di un campo lasciato a riposo dopo una coltura? Dipende anche da quanto sono grandi adesso le nappole, se sono ancora piccole e quindi se con l'erpice a dischi si riescono a sradicare per bene e ad esporre al sole al fine di farle seccare per bene ok, altrimenti se già sono molto sviluppate o ci vogliono più passaggi o un attrezzo più aggressivo. Bisogna essere sicuri che l'apparato radicale vada fuori e si trovi esposto al sole completamente, non deve rimane ancora interrato anche parzialmente. Questo per quelle emerse adesso, poi bisognerebbe capire l'infestazione da cosa è stata data, forse disseminazione da infestazione sulla coltura precedente? Anche che coltura si vuole fare dopo, ad esempio se si fa nell'estate una coltura irrigua allora se c'è stata una forte disseminazione sulla coltura precedente c'è molta probabilità di avere molte emergenze e quindi si può pensare di fare una falsa semina, dopo lavorazione del terreno e irrigazione, per non avere problemi poi con la coltura in atto.No lui lo vuole pulire e basta,campo incolto ma sono già alte 30cm,secondo me se proprio nn vuole diserbo gli ho detto che provo col dissodatore ma l erpice a dischi dubito riesca ad alzare la radice.comunque da noi nn ci sono mai state ma da 3 anni a questa parte i campi sono pieni Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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