martinaz Inviato 27 Marzo 2009 Condividi Inviato 27 Marzo 2009 io son curioso ,oltre che ignorante! nel caso della soia glifosate resistente, da dove hanno prelevato il gene che permette questo?... grassie..:n2mu: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 27 Marzo 2009 Condividi Inviato 27 Marzo 2009 l'agricoltura organica , e' quella dove inteoria non si utilizza chimica, giusto? se importiamo all'estero un prodotto transgenico , e non utilizzo chimica , e' comunque" biologico" Non per far polemica, ma la dicitura "non utilizza chimica" è quanto mai sbagliato, oltre che veramente inadatta in un forum agricolo. La chimica è la scienza che studia i comportamenti della materia, anche l'acqua è "chimica"...così come il tanto osannato rame, che pervade le colture bio... Tornando in tema, per la normativa italiana una coltura ogm non può essere bio. Tant'è che fino a pochi mesi fa, come già detto, vi era una soglia % di ogm nei prodotti bio dello 0,1 % (limite "rilevabile"). E' stata recentemente portata a 0,9 %. Questo non vuol dire che in regime bio siano ammessi gli ogm, ma che più semplicemente è sta alzata la soglia ammessa per contaminazione +/- accidentale. Mi sfugge poi inoltre quale sarebbe il prodotto bio che dovremmo/potremmo importare... nel caso della soia glifosate resistente, da dove hanno prelevato il gene che permette questo?... Sempre da database indicato prima, parlando della soia RR della Monsanto, praticamente quella coltivata nella stragrande maggioranza tanto per cui non son degne di nota (per ora) le altre varietà, si arriva a questo link: AGBIOS :: DATABASE :: Dove è possibile vedere che il gene è stato estratto dal già citato Agrobacterium tumefaciens (nello specifico Agrobacterium tumefaciens strain CP4). In questo caso l'introduzione nel dna della pianta è stato effettuato mediante un metodo diverso da quello descritto in precedenza. Il segmento di dna che esprime la caratteristica di resistenza al glifosate viene unito a particelle d'oro (o altro metallo pesante) e "sparato" mediante carica elettrica nel dna della pianta. Successivamente mediante opportune "raffinazioni" e selezioni si è ottenuta la varietà RR. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kiki Inviato 28 Marzo 2009 Condividi Inviato 28 Marzo 2009 allora come si forma l'alcool metilico nel vino? L'alcool metilico proviene dall' idrolisi delle sostanze pectiche, tra cui la pectina, (le sostanze peptiche sono un'altra cosa), presenti nella buccia degli acini. Durante la fermentazione degli zuccheri invece si forma l'alcool etilico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 8 Aprile 2022 Condividi Inviato 8 Aprile 2022 https://thebreakthrough.org/issues/food/the-worlds-first-genetically-engineered-wheat-is-hereInviato dal mio KB2003 utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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