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26 minuti fa, JD6300 ha scritto:

L anno scorso in questo periodo la soia nazionale quotava 38 eu a maggio 2021 è arrivata a70 eu se oggi siamo intorno ai 60 dove arriverà in primavera??   ai posteri l ardua sentenza e buone vendite a tutti.

Io non so dove arriverà, ma so che le mie coronarie non sopporterebbero lo stress fino a maggio, soprattutto considerando che già ora il prezzo è molto invitante.
Nel frattempo ieri ho raccolto la mia M10 di secondo raccolto dopo orzo, ricavando 24 quintali per ettaro con umidità del 14%.
Considerando che non l'ho mai irrigata, per mancanza di possibilità, e che ha preso solo una pioggia (degna di nota) a luglio e una grandinata secca ad agosto, reputo il risultato più che soddisfacente (considerando la quotazione attuale).

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13 ore fa, JD6300 ha scritto:

L anno scorso in questo periodo la soia nazionale quotava 38 eu a maggio 2021 è arrivata a70 eu se oggi siamo intorno ai 60 dove arriverà in primavera??   ai posteri l ardua sentenza e buone vendite a tutti.

Soia Chicago  sotto i 1200 oggi,se guardiamo questo dovrebbe valere sui 40 € circa, da cosa è  dovuta tutta questa differenza,navi che non arrivano,petrolio,gas,tutti questi aumenti non possono durare molto qui salta tutto...

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2 minuti fa, dino62 ha scritto:

Soia Chicago  sotto i 1200 oggi,se guardiamo questo dovrebbe valere sui 40 € circa, da cosa è  dovuta tutta questa differenza,navi che non arrivano,petrolio,gas,tutti questi aumenti non possono durare molto qui salta tutto...

Il dollaro rispetto all' anno scorso è più forte, il prezzo del trasporto marittimo è molto più alto ( baltic dry index). Poi c'è da dire che rispetto al passato la soia nazionale è più preziosa di quella estera. Altri motivi non ne trovo, ma se dovesse iniziare a correre anche il future americano non so dove si potrebbe arrivare.

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14 minuti fa, jd3130 ha scritto:

Il dollaro rispetto all' anno scorso è più forte, il prezzo del trasporto marittimo è molto più alto ( baltic dry index). Poi c'è da dire che rispetto al passato la soia nazionale è più preziosa di quella estera. Altri motivi non ne trovo, ma se dovesse iniziare a correre anche il future americano non so dove si potrebbe arrivare.

Preziosa perché  non arriva dall'estero non vedo altri motivi,certo se a Chicago  fosse a 1400 andrebbe alle stelle,ma non può andare Avanti cosi,se le materie prime non si fermano qui crolla tutto, a me può andar bene di prendere 60/70€ ma quando vado a prendere qualcosa mi costa il 20/30/40/50% in piu', finisce l'euforia,qui certi concimi adesso costano il 100% in più dello scorso anno.

Modificato da dino62
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41 minuti fa, dino62 ha scritto:

Preziosa perché  non arriva dall'estero non vedo altri motivi,certo se a Chicago  fosse a 1400 andrebbe alle stelle,ma non può andare Avanti cosi,se le materie prime non si fermano qui crolla tutto, a me può andar bene di prendere 60/70€ ma quando vado a prendere qualcosa mi costa il 20/30/40/50% in piu', finisce l'euforia,qui certi concimi adesso costano il 100% in più dello scorso anno.

pensate invece a chi la deve utilizzare in zootecnia??

spende il doppio, mentre carni e latte quotano ancora come venticinque anni fa.

sarebbe da spararsi.

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8 minuti fa, ricky75 ha scritto:

sarebbe da spararsi

Togli il sarebbe....?‍♂️ 

O cambia qualcosa o è veramente difficile la situazione.

A me non sono mai piaciuti gli estremismi, fare anni con la soia a 35 euro è il mais a 18 per poi arrivare a 60 e 30 sono cose senza senso, penso che per quanto possibile mantenere un prezzo che sia una via di mezzo faccia sempre il bene di tutti. Garantisce una buona remunerazione a chi produce e non mette in difficoltà le aziende zootecniche. 

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8 ore fa, #VG# ha scritto:

Togli il sarebbe....?‍♂️ 

O cambia qualcosa o è veramente difficile la situazione.

A me non sono mai piaciuti gli estremismi, fare anni con la soia a 35 euro è il mais a 18 per poi arrivare a 60 e 30 sono cose senza senso, penso che per quanto possibile mantenere un prezzo che sia una via di mezzo faccia sempre il bene di tutti. Garantisce una buona remunerazione a chi produce e non mette in difficoltà le aziende zootecniche. 

PAROLE SANTE!

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Togli il sarebbe.... 
O cambia qualcosa o è veramente difficile la situazione.
A me non sono mai piaciuti gli estremismi, fare anni con la soia a 35 euro è il mais a 18 per poi arrivare a 60 e 30 sono cose senza senso, penso che per quanto possibile mantenere un prezzo che sia una via di mezzo faccia sempre il bene di tutti. Garantisce una buona remunerazione a chi produce e non mette in difficoltà le aziende zootecniche. 
Son perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto, ma anni e anni di cereali bassi vi dovrebbe aver dato modo di aver aziende solide finanziariamente e quindi poter attutire un picco di 1 o 2 annate.
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Son perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto, ma anni e anni di cereali bassi vi dovrebbe aver dato modo di aver aziende solide finanziariamente e quindi poter attutire un picco di 1 o 2 annate.
Chi non ha debiti arretrati 1 o 2 annate le regge bene, il problema è che molte aziende che non hanno ricambio generazionale stanno chiudendo anticipatamente per non mangiarsi i soldi messi da parte. Almeno nella mia zona.

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Chi non ha debiti arretrati 1 o 2 annate le regge bene, il problema è che molte aziende che non hanno ricambio generazionale stanno chiudendo anticipatamente per non mangiarsi i soldi messi da parte. Almeno nella mia zona.

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Addirittura dopo 6 mesi che i prezzi della soia sono alti chiudono molte aziende?

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2 ore fa, Gibo93 ha scritto:
11 ore fa, #VG# ha scritto:
Togli il sarebbe....emoji2357.png 
O cambia qualcosa o è veramente difficile la situazione.
A me non sono mai piaciuti gli estremismi, fare anni con la soia a 35 euro è il mais a 18 per poi arrivare a 60 e 30 sono cose senza senso, penso che per quanto possibile mantenere un prezzo che sia una via di mezzo faccia sempre il bene di tutti. Garantisce una buona remunerazione a chi produce e non mette in difficoltà le aziende zootecniche. 

Son perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto, ma anni e anni di cereali bassi vi dovrebbe aver dato modo di aver aziende solide finanziariamente e quindi poter attutire un picco di 1 o 2 annate.

Si si assolutamente vero  e concordo ?un azienda zootecnicha sana o comunque gestita bene deve e riesce a sopportare un periodo come questo poi ovvio bisogna vedere fino a dove arriveranno i prezzi e fino a quando dureranno ...comunque sia il mio era un discorso più ampio riguardo incostanza dei prezzi tutto qui.

54 minuti fa, Fabio_89 ha scritto:

Chi non ha debiti arretrati 1 o 2 annate le regge bene, il problema è che molte aziende che non hanno ricambio generazionale stanno chiudendo anticipatamente per non mangiarsi i soldi messi da parte. Almeno nella mia zona.

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22 minuti fa, Edo ha scritto:

Addirittura dopo 6 mesi che i prezzi della soia sono alti chiudono molte aziende?

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Ecco questa è un estremizzazione (che poi sia così in alcune realtà per carità non lo metto in dubbio) in sei mesi comunque non ti mangi il guadagno di una vita o degli anni precedenti. Poi i costi sono veramente alti ma in genere di qualunque cosa, io sto costruendo una stalla nuova e dai preventivi di dicembre ai costi di giugno balla più del 30% e adesso saremmo ancora sopra ma cosa dovremmo fare? Chiudere per sei mesi di costi alle stelle??‍♂️

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Addirittura dopo 6 mesi che i prezzi della soia sono alti chiudono molte aziende?

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Veniamo da 2 annate siccitose, quindi poco fieno e mais da irrigare 5/6 volte, rincaro dei prezzi di mais e soia e latte ai prezzi di 25 anni fa. Un cinquantenne che non ha successori preferisce vendere adesso, fare cassa e continuare a lavorare i terreni piuttosto che alzarsi tutte le mattine alle 4 e correre tutto il giorno, tutti i giorni dietro agli operai che tra le altre cose neppure si trovano più per poi sentirti dire in TV che gli allevamenti inquinano più dell'industria.

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Veniamo da 2 annate siccitose, quindi poco fieno e mais da irrigare 5/6 volte, rincaro dei prezzi di mais e soia e latte ai prezzi di 25 anni fa. Un cinquantenne che non ha successori preferisce vendere adesso, fare cassa e continuare a lavorare i terreni piuttosto che alzarsi tutte le mattine alle 4 e correre tutto il giorno, tutti i giorni dietro agli operai che tra le altre cose neppure si trovano più per poi sentirti dire in TV che gli allevamenti inquinano più dell'industria.

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Si ma chi vende tutto ora, aveva già in mente di farlo a prescindere dal caro prezzi. Il cinquantenne che si alleggerisce da una fetta importante di lavoro va ammirato, vuol dire che ha capito che la vita va vissuta e non si vive solo per lavorare. Ma tutto questo non c'entra nulla con caro prezzi, è una scelta che andrebbe fatta sempre
Io tra vent'anni diminuiró sensibilmente gli asset in azienda. La casa ce l'ho, i figli avranno 20 e 25 anni e prenderanno la loro strada, coi soldi del terreno mi godo la vecchiaia.
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Si ma chi vende tutto ora, aveva già in mente di farlo a prescindere dal caro prezzi. Il cinquantenne che si alleggerisce da una fetta importante di lavoro va ammirato, vuol dire che ha capito che la vita va vissuta e non si vive solo per lavorare. Ma tutto questo non c'entra nulla con caro prezzi, è una scelta che andrebbe fatta sempre
Io tra vent'anni diminuiró sensibilmente gli asset in azienda. La casa ce l'ho, i figli avranno 20 e 25 anni e prenderanno la loro strada, coi soldi del terreno mi godo la vecchiaia.
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Ti godrai la vecchiaia in campagna come tutti, vedrai

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48 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Si ma chi vende tutto ora, aveva già in mente di farlo a prescindere dal caro prezzi. Il cinquantenne che si alleggerisce da una fetta importante di lavoro va ammirato, vuol dire che ha capito che la vita va vissuta e non si vive solo per lavorare. Ma tutto questo non c'entra nulla con caro prezzi, è una scelta che andrebbe fatta sempre
Io tra vent'anni diminuiró sensibilmente gli asset in azienda. La casa ce l'ho, i figli avranno 20 e 25 anni e prenderanno la loro strada, coi soldi del terreno mi godo la vecchiaia.
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Aggiungo che non è scontato che la terra tra 20 anni avrà un valore elevato. Può essere che valga non dico poco, ma meno di quello che si potrebbe aspettarsi ora. Se questa è l' intenzione consiglio di accumulare qualche risparmio nel frattempo e valutare se convenga un piano pensionistico privato.

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Aggiungo che non è scontato che la terra tra 20 anni avrà un valore elevato. Può essere che valga non dico poco, ma meno di quello che si potrebbe aspettarsi ora. Se questa è l' intenzione consiglio di accumulare qualche risparmio nel frattempo e valutare se convenga un piano pensionistico privato.
Anche se dovesse calare la metà, mi accontenterò

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9 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Chi vivrà vedrà. La decisione è già stata presa. 

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A volte è più difficile smettere che iniziare..... 

Qualcuno sa dirmi il prezzo della farina di soia uso zootecnico non ogm? Grazie 

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2 ore fa, davide87 ha scritto:

A volte è più difficile smettere che iniziare..... 

Qualcuno sa dirmi il prezzo della farina di soia uso zootecnico non ogm? Grazie 

Mercato di Milano fe soia nazionale (quindi non ogm) dovrebbe essere 44.6

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22 ore fa, ricky75 ha scritto:

pensate invece a chi la deve utilizzare in zootecnia??

spende il doppio, mentre carni e latte quotano ancora come venticinque anni fa.

sarebbe da spararsi.

Ho vari amici con stalle  ,come ho scritto salta tutto  se non si fermano gli aumenti.

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salta tutto no, però sono venticinque anni che i prezzi sono fermi, gli allevatori hanno compensato con continui miglioramenti gestionali e con la ricerca del singolo centesimo di beneficio tra costi e ricavi, ma credo che ormai si sia arrivati, o aumentano -e di una buona percentuale-anche i nostri prodotti oppure andranno avanti proprio in pochi.

aumenteranno le soccide?

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