martinaz Inviato 10 Maggio 2020 Condividi Inviato 10 Maggio 2020 5 ore fa, monster ha scritto: --------- in quell’appezzamento armillaria non c’è bus de cul... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 10 Maggio 2020 Condividi Inviato 10 Maggio 2020 11 ore fa, martinaz ha scritto: @monster..il gocciolatore nella piantina leggermente sofferente sembra un po lontanuccio ...sembra ... i miei su franco , quarta e terza foglia ,piante veramente inchiodate e non ci capiamo poco o nulla ,armillaria o phitoftora (prima il pesco aveva moria diffusa a chiazze) ,ho iniziato la cura Alliette sopra e sotto staremo a cedere 9 ore fa, monster ha scritto: E’ ala gocciolante forata a 60 cm. C’è un goccio latore vicino che dalla foto non si vede. forse li ho recuperati....sembra....staremo a vedere. in quell’appezzamento armillaria non c’è Il gocciolatore è lontano, le piante giovani hanno bisogno di più acqua e non gocciolatore, colla traspirazione che c'è, c'è tanto bisogno di acqua. Alliette ossia fosfo-etil-dialluminio, troppo, non va usato con piante già in sofferenza anzi simula la sofferenza. Meglio non usarlo adesso e aspettare perché peggiora le condizioni di piante già stressate e lo dico perché queste caxx le ho viste già quando ero bocia, un errore tipico. Su Phytophore meglio altro tipo micorrizze e antagonisti, soffrono meno e partono molto meglio. Alliette deprime perché mette troppo stress alle giovani che sono già stressatissime ma vale anche per altri fosfiti e induttori di Sar. Ho visto vivai defogliati a furia di usarlo meglio toglierlo e far affrancare le piante. Attenzione sempre alle arvicole e ai topi, guardare sotto e il colletto soprattutto con le ali gocciolanti, sembra fitofora ma spessissimo sono arvicole e dove toccano loro poi chiaro che ci entra di tutto, non fidatevi dei path o delle reti o dei cartoni le maledette passano da sotto insieme ai topi o minilepri. Le arvicole sui giovani frutteti soprattutto meli, peri e mirtilli sono il peggio che esista specie col secco, in primavera e con gli impianti a goccia. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
monster Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 5 ore fa, CultivarSé ha scritto: Il gocciolatore è lontano, le piante giovani hanno bisogno di più acqua e non gocciolatore, colla traspirazione che c'è, c'è tanto bisogno di acqua. Alliette ossia fosfo-etil-dialluminio, troppo, non va usato con piante già in sofferenza anzi simula la sofferenza. Meglio non usarlo adesso e aspettare perché peggiora le condizioni di piante già stressate e lo dico perché queste caxx le ho viste già quando ero bocia, un errore tipico. Su Phytophore meglio altro tipo micorrizze e antagonisti, soffrono meno e partono molto meglio. Alliette deprime perché mette troppo stress alle giovani che sono già stressatissime ma vale anche per altri fosfiti e induttori di Sar. Ho visto vivai defogliati a furia di usarlo meglio toglierlo e far affrancare le piante. Attenzione sempre alle arvicole e ai topi, guardare sotto e il colletto soprattutto con le ali gocciolanti, sembra fitofora ma spessissimo sono arvicole e dove toccano loro poi chiaro che ci entra di tutto, non fidatevi dei path o delle reti o dei cartoni le maledette passano da sotto insieme ai topi o minilepri. Le arvicole sui giovani frutteti soprattutto meli, peri e mirtilli sono il peggio che esista specie col secco, in primavera e con gli impianti a goccia. Sul discorso gocciolatore lontano, non sono d’accordo! La distanza max dalla pianta con foratura a 60 cm. è, nel peggiore dei casi 30 cm. un 3,5 litri/ora dopo 1 ora di funzionamento ha bagnato tutta la riga. Devi regolarti con turni brevi e frequenti ed il perché credo tu lo sappia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Sul discorso gocciolatore lontano, non sono d’accordo! La distanza max dalla pianta con foratura a 60 cm. è, nel peggiore dei casi 30 cm. un 3,5 litri/ora dopo 1 ora di funzionamento ha bagnato tutta la riga. Devi regolarti con turni brevi e frequenti ed il perché credo tu lo sappiaConcordo, 30cm di distanza massima vanno bene anche xke poi l'acqua che filtra crea un cono che si allarga sotto terra, le radici devono esplorare infatti i tecnici consigliano nel primo anno di impianto di preferire il rotolone (se possibile) per avere un appartato radicale più ampio in modo da reggere meglio ad eventuali stress idrici Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Sul discorso gocciolatore lontano, non sono d’accordo! La distanza max dalla pianta con foratura a 60 cm. è, nel peggiore dei casi 30 cm. un 3,5 litri/ora dopo 1 ora di funzionamento ha bagnato tutta la riga. Devi regolarti con turni brevi e frequenti ed il perché credo tu lo sappiaSu pjante giovani nio, non sono d'accordo con i turmi brevi anzi, meglio bagnare bene e turnib più lunghi perchè migliorano adesione della radice, attecchimento e col terreno spoglio l'acqua va giù e le radici tendono ad approfondirsi,turni brevi fanno radici suoerficiali e piccole. Sicuramente voi avete argilla e fate turni brevi perchè vedete la cipolla espansa ma non va bene anche perchè nei vostri terreni la cipolla du espansione è più salina. La fito i un anno così ha poco senso.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Concordo, 30cm di distanza massima vanno bene anche xke poi l'acqua che filtra crea un cono che si allarga sotto terra, le radici devono esplorare infatti i tecnici consigliano nel primo anno di impianto di preferire il rotolone (se possibile) per avere un appartato radicale più ampio in modo da reggere meglio ad eventuali stress idrici Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Sì appunto così, anzi la secchia ossialadose da 10l veloce fini ad assorbimento anche su terreni più fi e più acqua dai o conbpioggia i con somnersione velice più rendi la vita dura ai roditori. Paradosso dove c'è sommersione salruaria meno c'è fito e arvicole, più sei stretto a bagnare i primi anni e peggio ti trovi. Sì il cono si chiama a carota o a cipolla ma dipende molto daj terreni, terreni di bonifica o alto fluviali o morenici glacialiali non hanno troppi problemi se non di radicazione e di animali. Tereni poù fini e duri su molte piante sono meglio se si sanno come miovere o semplicemente coprire. Vedere un terreno brullo ossia totalmente lavirato o poco organico non mi mette di buon umore. Sicuramente se piantassi una piantina così da me, diventerebbe un pioppo ma spesso ci si deve adattare ai terreni ma seguendo una linea generale, il suolo nudo non va benissimo e neppure il vicino reimpianto mi trova d'accordo. Fronte prezzi sarei portati a lascuare la frutticoltura.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
siesa Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 apro un inciso: nel frutteto sono pieno di cetonia, mai vista tanta così, voi fareste qualcosa o no ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 apro un inciso: nel frutteto sono pieno di cetonia, mai vista tanta così, voi fareste qualcosa o no ?Quale cetonia o fosse popilia? Quale specie perchè cetonie sono tante e le nostre cetonie attaccano i fiori, adesso é normale ci sono le rose cetonie, maggiolini altri coleotteri adesso è il loro periodo, servono foto obbligatoriamente foto o video di come si comportano.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
siesa Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 infatti io pensavo che fosse popilia ma mi hanno detto che esce dopo. se ne catturo una faccio una foto. insetticidi tipo la deltametrina possono andare ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
monster Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 5 ore fa, CultivarSé ha scritto: Sì appunto così, anzi la secchia ossialadose da 10l veloce fini ad assorbimento anche su terreni più fi e più acqua dai o conbpioggia i con somnersione velice più rendi la vita dura ai roditori. Paradosso dove c'è sommersione salruaria meno c'è fito e arvicole, più sei stretto a bagnare i primi anni e peggio ti trovi. Sì il cono si chiama a carota o a cipolla ma dipende molto daj terreni, terreni di bonifica o alto fluviali o morenici glacialiali non hanno troppi problemi se non di radicazione e di animali. Tereni poù fini e duri su molte piante sono meglio se si sanno come miovere o semplicemente coprire. Vedere un terreno brullo ossia totalmente lavirato o poco organico non mi mette di buon umore. Sicuramente se piantassi una piantina così da me, diventerebbe un pioppo ma spesso ci si deve adattare ai terreni ma seguendo una linea generale, il suolo nudo non va benissimo e neppure il vicino reimpianto mi trova d'accordo. Fronte prezzi sarei portati a lascuare la frutticoltura. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Quando finirà storia del Coronavirus, ti ospito un paio di giorni in azienda! 1 perché da quello che scrivi io spesso non capisco un cavolo( colpa mia chiaramente)! 2 perché ne sai a pacchi! poca filosofia però! Ho già una suocera professoressa di lettere! 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Quando finirà storia del Coronavirus, ti ospito un paio di giorni in azienda! 1 perché da quello che scrivi io spesso non capisco un cavolo( colpa mia chiaramente)! 2 perché ne sai a pacchi! poca filosofia però! Ho già una suocera professoressa di lettere!L'importante è che non vieni nei miei paraggi perchè mi sa che questo raffredore non passerà troppo facilmente, vorrei ma non posso ospitarvi. Filo so fè issia amore per il sapere la saggezza. No lacoloa è mia che trasbordo e non potendo scrivere in pacchetti zip spesso vengono fuori pagine bibbliche il peggio qyando cerco di stringere. L'Italia è troppo particolareggiata per essere generalisti, bisogna per forza entrare nei partucolari se nin nel singolo campo s.str..È colpa della Skuola poca analisi e comprensione del testo. I Media hanno peggiorato.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk 2 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 18 Maggio 2020 Condividi Inviato 18 Maggio 2020 Il 11/5/2020 Alle 01:42, CultivarSé ha scritto: Alliette ossia fosfo-etil-dialluminio, troppo, non va usato con piante già in sofferenza anzi simula la sofferenza. Meglio non usarlo adesso e aspettare perché peggiora le condizioni di piante già stressate e lo dico perché queste caxx le ho viste già quando ero bocia, un errore tipico. Su Phytophore meglio altro tipo micorrizze e antagonisti, soffrono meno e partono molto meglio. Alliette deprime perché mette troppo stress alle giovani che sono già stressatissime ma vale anche per altri fosfiti e induttori di Sar. ........................ e dire che sulla etichetta c'è scritto 50 grammi e anche 100 su piante debilitate ...sta storia del fosetil o fosfiti di k l'hai scritta ancora , mentre qua in romagna lo consigliano sempre (sia chiaro non è una critica,cerco solo di capire) micorrizie e funghi antagonisti è la prima cosa che ho fatto.. Micosat DPW10..un mese fa comunque dopo la botta di Alliette sotto al gocciolatore nessun "schiodamento" delle piante incarognite, anzi ... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 18 Maggio 2020 Condividi Inviato 18 Maggio 2020 e dire che sulla etichetta c'è scritto 50 grammi e anche 100 su piante debilitate ...sta storia del fosetil o fosfiti di k l'hai scritta ancora , mentre qua in romagna lo consigliano sempre (sia chiaro non è una critica,cerco solo di capire) micorrizie e funghi antagonisti è la prima cosa che ho fatto.. Micosat DPW10..un mese fa comunque dopo la botta di Alliette sotto al gocciolatore nessun "schiodamento" delle piante incarognite, anzi ...Un mio coniscente con le gardenie in vivaio le ha tirate uno scheletro, dopo che ha smesso e usato solo il rame sono ripartute e fiorite dopo 2 mesi. Vivaista.Sono i Romagnoli che si iscono guardando il vicino. Su mirtilli con phytophora idem a casacome a modena. Sono lrggende rurali.Sono prodotti come anche l'apirina o gli induttori di resistenza che soni fatti apposta per creare stress e stress anche ossidativi. Capisci bene che su puante già attaccate o stressate dare questi prodotti è come dargli il Tanax. Piuttosto di dare Alliett alla caxxx datei Enovit o similari a fose alta anche come fertirrigazione. Poi guardereu il colletto per vedere le arvicole o i ratti. La Romagna ormai è ai confini tra bestie del nord e quelle del sud, arvicola grigia e arvicola del savi o peggio i ratti.Se hai la disgrazia di avere un cinfinante con le orticole o cardi o carciofi auguri per le piante. A me il mirtillonlo mangiavano al colletto anche le minilepri. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 18 Maggio 2020 Condividi Inviato 18 Maggio 2020 e dire che sulla etichetta c'è scritto 50 grammi e anche 100 su piante debilitate ...sta storia del fosetil o fosfiti di k l'hai scritta ancora , mentre qua in romagna lo consigliano sempre (sia chiaro non è una critica,cerco solo di capire) micorrizie e funghi antagonisti è la prima cosa che ho fatto.. Micosat DPW10..un mese fa comunque dopo la botta di Alliette sotto al gocciolatore nessun "schiodamento" delle piante incarognite, anzi ...Non è la prima volta che mi capita l'inchiodamento aggravato, il fungo sevè dentro ormai è dentro.Il romagna ai tempi d'oro, favevano le flebo di tricoderma. Non so se si sono rincohlioniti di colpo o proptio dei frutteti, visto l'andazzo, non gliene frega più un cazzo.Certo piuttosto che sperare in Dio e piantumare percoque, pregrridco un pòpiùdi biodiversità.... tanto a guardare non ti danno più un un centesimo di niente che sia frutta, latte, formaggio o riso quasi quasi devi pagare tu prr farteli portar via.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 18 Maggio 2020 Condividi Inviato 18 Maggio 2020 Un mio coniscente con le gardenie in vivaio le ha tirate uno scheletro, dopo che ha smesso e usato solo il rame sono ripartute e fiorite dopo 2 mesi. Vivaista.Sono i Romagnoli che si iscono guardando il vicino. Su mirtilli con phytophora idem a casacome a modena. Sono lrggende rurali.Sono prodotti come anche l'apirina o gli induttori di resistenza che soni fatti apposta per creare stress e stress anche ossidativi. Capisci bene che su puante già attaccate o stressate dare questi prodotti è come dargli il Tanax. Piuttosto di dare Alliett alla caxxx datei Enovit o similari a fose alta anche come fertirrigazione. Poi guardereu il colletto per vedere le arvicole o i ratti. La Romagna ormai è ai confini tra bestie del nord e quelle del sud, arvicola grigia e arvicola del savi o peggio i ratti.Se hai la disgrazia di avere un cinfinante con le orticole o cardi o carciofi auguri per le piante. A me il mirtillonlo mangiavano al colletto anche le minilepri. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando TapatalkÈ comevse uno che ha fatto la maratons dotto il sole, bevesse un grappino e andasse s far la sauna, stress su stress alla fine schianta. Non so chi consihlis o dice crrte pirlerie. I vecchi Romagnol yi prendevano a forcate o folciate.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 19 Maggio 2020 Condividi Inviato 19 Maggio 2020 8 ore fa, CultivarSé ha scritto: Un mio coniscente con le gardenie in vivaio le ha tirate uno scheletro, dopo che ha smesso e usato solo il rame sono ripartute e fiorite dopo 2 mesi. Vivaista. Sono i Romagnoli che si iscono guardando il vicino. Su mirtilli con phytophora idem a casacome a modena. Sono lrggende rurali. Sono prodotti come anche l'apirina o gli induttori di resistenza che soni fatti apposta per creare stress e stress anche ossidativi. Capisci bene che su puante già attaccate o stressate dare questi prodotti è come dargli il Tanax. Piuttosto di dare Alliett alla caxxx datei Enovit o similari a fose alta anche come fertirrigazione. Poi guardereu il colletto per vedere le arvicole o i ratti. La Romagna ormai è ai confini tra bestie del nord e quelle del sud, arvicola grigia e arvicola del savi o peggio i ratti. Se hai la disgrazia di avere un cinfinante con le orticole o cardi o carciofi auguri per le piante. A me il mirtillonlo mangiavano al colletto anche le minilepri. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Le minilepri non le conoscevo . Comunque da me , che carciofi ce ne sono in abbondanza, i topi non fanno danno alle piante solo agli impianti. Scherzi a pate ho un ciliegio che non è ancora partito. Cioè ha fatto qualche fiore e ha delle foglie qua e là però hai rami nudi ancora. Se vado in vigna faccio foto. Anche pesco, pesco-noce e noce sono spogli. Le uniche piante splendide e cariche sono i mandorli che gli devo tagliare i rami perchè scendono e non ci passo con l'atomizzatore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 19 Maggio 2020 Condividi Inviato 19 Maggio 2020 Le minilepri non le conoscevo . Comunque da me , che carciofi ce ne sono in abbondanza, i topi non fanno danno alle piante solo agli impianti. Scherzi a pate ho un ciliegio che non è ancora partito. Cioè ha fatto qualche fiore e ha delle foglie qua e là però hai rami nudi ancora. Se vado in vigna faccio foto. Anche pesco, pesco-noce e noce sono spogli. Le uniche piante splendide e cariche sono i mandorli che gli devo tagliare i rami perchè scendono e non ci passo con l'atomizzatoreTi stupisci, ha fatto gelate ovunque, steano i mandorli ma se è la tuono o le tardive non gelano neppure in invrrno. Il mandorlo se fiorisce rardi è pari al pesco. Piante ce reggono meglio, il peggio è l'albicocco che se non grla lo piglia la monilia appena piove. Annata di merda col rischio che se colpiva vite e kiwi era la fine perchè sommando tutto non c'è in giro un caxxx. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 19 Maggio 2020 Condividi Inviato 19 Maggio 2020 Le minilepri non le conoscevo . Comunque da me , che carciofi ce ne sono in abbondanza, i topi non fanno danno alle piante solo agli impianti. Scherzi a pate ho un ciliegio che non è ancora partito. Cioè ha fatto qualche fiore e ha delle foglie qua e là però hai rami nudi ancora. Se vado in vigna faccio foto. Anche pesco, pesco-noce e noce sono spogli. Le uniche piante splendide e cariche sono i mandorli che gli devo tagliare i rami perchè scendono e non ci passo con l'atomizzatoreNoi di roditori siamo pieni full, i ghiri come i cinghiali fanno i pendolari. Lepri, minilepri, ratti, topi, scoiattoli, nutrie lo zoo è servito.Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 19 Maggio 2020 Condividi Inviato 19 Maggio 2020 22 ore fa, CultivarSé ha scritto: Un mio coniscente con le gardenie in vivaio le ha tirate uno scheletro, dopo che ha smesso e usato solo il rame sono ripartute e fiorite dopo 2 mesi. Vivaista. Sono i Romagnoli che si iscono guardando il vicino. Su mirtilli con phytophora idem a casacome a modena. Sono lrggende rurali. Sono prodotti come anche l'apirina o gli induttori di resistenza che soni fatti apposta per creare stress e stress anche ossidativi. Capisci bene che su puante già attaccate o stressate dare questi prodotti è come dargli il Tanax. Piuttosto di dare Alliett alla caxxx datei Enovit o similari a fose alta anche come fertirrigazione. Poi guardereu il colletto per vedere le arvicole o i ratti. La Romagna ormai è ai confini tra bestie del nord e quelle del sud, arvicola grigia e arvicola del savi o peggio i ratti. Se hai la disgrazia di avere un cinfinante con le orticole o cardi o carciofi auguri per le piante. A me il mirtillonlo mangiavano al colletto anche le minilepri. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Enovit , qualcun'altro me ne parlò tempo fa.... effettivamente di buche di arvicole ce ne sono tante e ho fatto anche grano trattato nelle buche ,ma osservando i colletti nessun rosicchiamento ...sto pensando di somministrare qualcosa che dia fastidio a ste bestiole ...calciocianamide attorno al tronco ? ...Vidate con barra diserbo? boh .. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 19 Maggio 2020 Condividi Inviato 19 Maggio 2020 31 minuti fa, martinaz ha scritto: Enovit , qualcun'altro me ne parlò tempo fa.... effettivamente di buche di arvicole ce ne sono tante e ho fatto anche grano trattato nelle buche ,ma osservando i colletti nessun rosicchiamento ...sto pensando di somministrare qualcosa che dia fastidio a ste bestiole ...calciocianamide attorno al tronco ? ...Vidate con barra diserbo? boh .. No, il grano o lesca trattata solitamente col bromadiolone o un qualsiasi topicida va messa sotto il coppo, la tegola con un po' di sporco ossia foglie erba trattata, grano o topinambur o carota roba gradita. La calciocianamide il granulo nel buco ma fa nulla. Per evitare il orso difficile andare al colletto ma solitamente si spennella alla grande un carbammato denso al tronco tipo ziram, zineb, propineb o similare che si trova oppure allume o cristallo di rocca spruzzato intorno al tronco fino sotto al colletto. No barra da diserbo basta la pompetta e bagni tutta la pianta ma benissimo va il tronchetto e colletto. Anche altri roditori dovrebbero stare lontani. Roba amara al colletto e bagnare, il problema è che le manichette non bagnano con grandi quantità. Arvicola odia umido. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 25 Maggio 2020 Condividi Inviato 25 Maggio 2020 Il 19/5/2020 Alle 21:55, CultivarSé ha scritto: No, il grano o lesca trattata solitamente col bromadiolone o un qualsiasi topicida va messa sotto il coppo, la tegola con un po' di sporco ossia foglie erba trattata, grano o topinambur o carota roba gradita. La calciocianamide il granulo nel buco ma fa nulla. Per evitare il orso difficile andare al colletto ma solitamente si spennella alla grande un carbammato denso al tronco tipo ziram, zineb, propineb o similare che si trova oppure allume o cristallo di rocca spruzzato intorno al tronco fino sotto al colletto. No barra da diserbo basta la pompetta e bagni tutta la pianta ma benissimo va il tronchetto e colletto. Anche altri roditori dovrebbero stare lontani. Roba amara al colletto e bagnare, il problema è che le manichette non bagnano con grandi quantità. Arvicola odia umido. Mi spiace @CultivarSé , ma le mie arvicole sotto il coppo non ci vanno nemmeno se metti una banconota da 100 euri ?..sono talmente ignoranti che noti l'erba rosicchiata al massimo 4...5 cm. fuori dal foro ,gli anni passati son diventato matto ad infilare con il cucchiaio grano trattato dentro le tane ,quelle frequentate ,perchè si notano benissimo da quelle non frequentate .. e con questo ho iniziato ad allungare sensibilmente i turni irrigui a goccia ,alle solite tre o quattro ore ogni tanto gli caccio in mezzo una turnata di almeno 6...8 ore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 25 Maggio 2020 Condividi Inviato 25 Maggio 2020 3 ore fa, martinaz ha scritto: Mi spiace @CultivarSé , ma le mie arvicole sotto il coppo non ci vanno nemmeno se metti una banconota da 100 euri ?..sono talmente ignoranti che noti l'erba rosicchiata al massimo 4...5 cm. fuori dal foro ,gli anni passati son diventato matto ad infilare con il cucchiaio grano trattato dentro le tane ,quelle frequentate ,perchè si notano benissimo da quelle non frequentate .. e con questo ho iniziato ad allungare sensibilmente i turni irrigui a goccia ,alle solite tre o quattro ore ogni tanto gli caccio in mezzo una turnata di almeno 6...8 ore Se non vanno sotto le tegole saranno arvicole sudiste, arvicola del savi, non sanno cos'è la cascina ma si vede che vanno in masseria o col tufo dei trulli. Le arvicole potendo vanno inondate e si sono loro che mangiano e scortecciano poi ovvio che ci entra Phytophora e compagnia ma il danno è loro maledettissime arvicole. Del grano solitamente non gli interessa passa ai tuberi o ai carciofi ovuli e via. Non sono romagnole si vede! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agripower Inviato 21 Marzo 2021 Condividi Inviato 21 Marzo 2021 Continuo qui per non andare OT di la, il diradamento fiorale da noi non viene praticato, nonostante la sua utilità per ridurre la manodopera per il prossimo diradamento manuale, è stato provato più volte sia da produttori sia dal centro sperimentale con scarsi risultati al contrario che sul melo, per il semplice motivo dei ritorni di freddo, più volte chi l'ha eseguito con successivi ritorni di freddo ha compromesso all'80% la produzione al contrario di chi non l'avesse eseguito con danni ridotti al 30/40% (questo in annate difficili), purtroppo non abbiamo il clima del meridione o della romagna, sicuramente la potatura eseguita in fioritura o successiva non è il massimo dal punto di vista agronomico, ma da come è cambiato il clima (molto più rigido in passato) ha permesso di ridurre al minimo i danni da brinate sin dall'inizio della sua adozione, dai noi è abbastanza pratica comune e non viene sconsigliata dai tecnici del servizio per i moti sopra citati (a togliere c'è sempre tempo al contrario non si può aggiungere), non noto grosse difficoltà a potare in fioritura (sarà l'abitudine) la qualità della frutta non ne risente poi molto anzi non ho notato differenze tra un periodo di potatura e questo, l'unico piccolo inconveniente della potatura tradiva (più avanti della scamiciatura) è la partenza un pochino più difficoltosa della pianta risolvibile con un trattamento o 2 di biostimolante, sicuramente potare al bruno è meglio ma dobbiamo unire l'utile a dilettevole. 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 22 Marzo 2021 Condividi Inviato 22 Marzo 2021 C'è da dire che le varietà moderne ,quelle belle colorate , fioriscon sempre più in anticipo ...diradare con il ""frullone"" esempio il Big Top è come fare autogol 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
monster Inviato 22 Marzo 2021 Condividi Inviato 22 Marzo 2021 Il 21/3/2021 Alle 13:51, Agripower ha scritto: Continuo qui per non andare OT di la, il diradamento fiorale da noi non viene praticato, nonostante la sua utilità per ridurre la manodopera per il prossimo diradamento manuale, è stato provato più volte sia da produttori sia dal centro sperimentale con scarsi risultati al contrario che sul melo, per il semplice motivo dei ritorni di freddo, più volte chi l'ha eseguito con successivi ritorni di freddo ha compromesso all'80% la produzione al contrario di chi non l'avesse eseguito con danni ridotti al 30/40% (questo in annate difficili), purtroppo non abbiamo il clima del meridione o della romagna, sicuramente la potatura eseguita in fioritura o successiva non è il massimo dal punto di vista agronomico, ma da come è cambiato il clima (molto più rigido in passato) ha permesso di ridurre al minimo i danni da brinate sin dall'inizio della sua adozione, dai noi è abbastanza pratica comune e non viene sconsigliata dai tecnici del servizio per i moti sopra citati (a togliere c'è sempre tempo al contrario non si può aggiungere), non noto grosse difficoltà a potare in fioritura (sarà l'abitudine) la qualità della frutta non ne risente poi molto anzi non ho notato differenze tra un periodo di potatura e questo, l'unico piccolo inconveniente della potatura tradiva (più avanti della scamiciatura) è la partenza un pochino più difficoltosa della pianta risolvibile con un trattamento o 2 di biostimolante, sicuramente potare al bruno è meglio ma dobbiamo unire l'utile a dilettevole. Condivido il tuo ragionamento! io vado di Darwin sempre! A parte alcune varietà come big top che fanno da sole! Ogni areale produttivo ha le sue caratteristiche, era solo per capire! p.s. Se mi fai potare peschi in fioritura mi sparo! Sarà la non abitudine? 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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