Potatura vigna (Metodi,tecniche,soluzioni)

[CBO]

2 ore fa, martinaz ha scritto:

Ti giuro che non riesco a capirlo dalla foto ...la vecchiaia ??

Comunque anche da parte mia già all'altezza del ginocchio per me è  ottimo specie per tener basso il baricentro ,

 

Occhio alle dita ?

[Gianni il Folle]

Ricavare una testa di salice (se e' un guyot) in linea con il filo di banchina non e' un gran potatura (senza offesa per Gianni che a casa sua puo' fare quel che vuole) specie su viti giovani.
Io faccio un doppio guyot capovolto sul Montello ma le uscite sono a 30/35 cm da punto di banchina. So che con il tempo mi alzero' comunque e alzandomi perdo gemme utili per la produzione.
Tra l'altro quel capo a frutto e' rimasto sterile per una buona porzione di partenza. 

In linea di massima sto creando la testa di salice circa 15/20 cm sotto il filo di banchina.
Appena torno nel vigneto ti posto le foto più dettagliate, credo tu abbia preso un abbaglio.

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[alefriuli]

3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

In linea di massima sto creando la testa di salice circa 15/20 cm sotto il filo di banchina.
Appena torno nel vigneto ti posto le foto più dettagliate, credo tu abbia preso un abbaglio.

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Onestamente, da quelle foto ci capivo poco pure io, quindi non mi sono espresso. Adesso che dici le misure, ti dirò che, alle nostre latitudini, è più usuale tenere le misure indicate da CBO. Anch'io vado dai 30 ai 36 cm a seconda del tipo di palo e della distanza tra i ganci. Per me, 20 cm sarebbero pochi. Come mai parti (o partite, se è usanza di zona) così alti?

[Gianni il Folle]

Onestamente, da quelle foto ci capivo poco pure io, quindi non mi sono espresso. Adesso che dici le misure, ti dirò che, alle nostre latitudini, è più usuale tenere le misure indicate da CBO. Anch'io vado dai 30 ai 36 cm a seconda del tipo di palo e della distanza tra i ganci. Per me, 20 cm sarebbero pochi. Come mai parti (o partite, se è usanza di zona) così alti?

Una spanna (20 cm) sotto al filo portante è la misura giusta per avere una curva ideale, ovviamente le viti non sono pezzi di ferro e a volte si va un pelo giù o un pelo su in base alla situazione. Credo che 35 cm sia francamente troppo per le nostre zone, anche se qualche capo a frutto a volte può capitare di prenderlo anche così in basso. Xò non è la regola.

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[martinaz]

1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto:

............. Credo che 35 cm sia francamente troppo per le nostre zone, anche se qualche capo a frutto a volte può capitare di prenderlo anche così in basso. Xò non è la regola.

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Però adesso devi convincermi di quello che hai scritto , sai io più in basso è ,meglio è ,fino ad arrivare ai 50 cm. da terra ...in quale inconveniente andrei ad incappare ?

 

[ALAN.F]

1 ora fa, martinaz ha scritto:

Però adesso devi convincermi di quello che hai scritto , sai io più in basso è ,meglio è ,fino ad arrivare ai 50 cm. da terra ...in quale inconveniente andrei ad incappare ?

 

Che vendemmieresti con una cavabietole?.....tra l altro nel 2012 causa secco i qli li ho fatti proprio a terra???

Io sto con Gianni. 

[CBO]

Anche da noi c'e' una signorina, anzi signora perche' si e' sposata da poco (il marito lavora da Zonin), che insegna a potare.

Beata ignoranza. L' erre moscia in uno con quel dress code fa tanto "sentimento" ?

Bando alle distrazioni e concentratevi in punto di taglio vecchio. Lei o lui?

L' allieva o il "maestro"? E perche'? 

Vi aiuto per farvi vedere la contraddizione del "maestro" visto che e' un doppio capovolto

Ps. anche l'erede maggiore frequenta da tempo il "maestro" visto che la tradizione del Sylvoz non fa per la nuova generazione.

Sono curioso di vedere come gestira' gli spazi. Il vero limite di questo metodo. 

[CBO]

11 minuti fa, ALAN.F ha scritto:

Che vendemmieresti con una cavabietole?.....tra l altro nel 2012 causa secco i qli li ho fatti proprio a terra???

Io sto con Gianni. 

Io sto con Monica. Gusti son gusti e li rispetto ??

[Gianni il Folle]

Anche da noi c'e' una signorina, anzi signora perche' si e' sposata da poco (il marito lavora da Zonin), che insegna a potare. Beata ignoranza. L' erre moscia in uno con quel dress code fa tanto "sentimento" [/url] Bando alle distrazioni e concentratevi in punto di taglio vecchio. Lei o lui? L' allieva o il "maestro"? E perche'? 

Vi aiuto per farvi vedere la contraddizione del "maestro" visto che e' un doppio capovolto

Ps. anche l'erede maggiore frequenta da tempo il "maestro" visto che la tradizione del Sylvoz non fa per la nuova generazione.

Sono curioso di vedere come gestira' gli spazi. Il vero limite di questo metodo. 

 

 

 

Questi video lì ho già studiati tempo fa, credo che per ogni bravo imprenditore serva testa e soprattutto deve essere in grado di far aderire le migliori linee guida al proprio areale, alla propria realtà. Ecco, la mia potatura (che poi anche molti altri in zona fanno) tiene conto di tutte queste cose xò adattandole al mio vitigno (Trebbiano) e al mio terreno (spinge molto), e anche alla produzione stimata (molto alta, x fare reddito qui non si punta al grado, a chi non va bene meglio cambi zona subito). Sicuramente non critico nessuno xke se ho imparato una cosa in questi trent'anni tra le piante, è che la potatura risulta una delle pratiche più soggettive al mondo. Non esistono due persone che potano uguali, al massimo si decide di seguire una certa linea guida, ma il risultato finale non sarà mai congruente. Poi ovviamente qualcosa sbaglierò anch'io, e il forum lo reputo un ottimo strumento di riflessione per avere spunti nuovi.Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Gianni il Folle]

Però adesso devi convincermi di quello che hai scritto , sai io più in basso è ,meglio è ,fino ad arrivare ai 50 cm. da terra ...in quale inconveniente andrei ad incappare ?
 

Mah come dice Alan, oltre una certa misura non mi sento di andare, non voglio trovarmi a potare in ginocchio francamente. Qualche capo a frutto può capitare se proprio non ho altro, xò rimane un'eccezione. Può essere benissimo che sbagli, non lo metto in dubbio, nella mia vita ho sbagliato tanto e probabilmente sbaglierò ancora

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[ALAN.F]

45 minuti fa, CBO ha scritto:

Anche da noi c'e' una signorina, anzi signora perche' si e' sposata da poco (il marito lavora da Zonin), che insegna a potare.

Beata ignoranza. L' erre moscia in uno con quel dress code fa tanto "sentimento" ?

Bando alle distrazioni e concentratevi in punto di taglio vecchio. Lei o lui?

L' allieva o il "maestro"? E perche'? 

Vi aiuto per farvi vedere la contraddizione del "maestro" visto che e' un doppio capovolto

Ps. anche l'erede maggiore frequenta da tempo il "maestro" visto che la tradizione del Sylvoz non fa per la nuova generazione.

Sono curioso di vedere come gestira' gli spazi. Il vero limite di questo metodo. 

Vabbè  sono viigne che in Romagna non le trovi manco in riva al mare, mia nonna mi avrebbe sparato in testa es esibito e bruciato insieme alla Segavecchia.

Noi lasciamo dai 4 ai 7 capi a frutto di almeno un metro cadauno...come una madre che ha quattro gemelli, se non ha le tette grosse chi li sfama i quatar   tabek..

Vero , le nostre azdore sono generose , sformate, sboccate, ma la mamma è  sempre la mamma.

Se si vogliono modelle, niente generose mammelle.

Cone nel trotto tutti vogliono la corda ma solo uno la prende.

Ps Monica è  la mia compagna da 11anni?

Modificato 3 Novembre 2019 da ALAN.F

[ALAN.F]

22 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Questi visto lì ho già studiati tempo fa, credo che per ogni bravo imprenditore serva testa e soprattutto deve essere in grado di far aderire le migliori linee guida al proprio areale, alla propria realtà. Ecco, la mia potatura (che poi anche molti altri in zona fanno) tiene conto di tutte queste cose xò adattandole al mio vitigno (Trebbiano) e al mio terreno (spinge molto), e anche alla produzione stimata (molto alta, x fare reddito qui non si punta al grado, a chi non va bene meglio cambi zona subito). Sicuramente non critico nessuno xke se ho imparato una cosa in questi trent'anni tra le piante, è che la potatura risulta una delle pratiche più soggettive al mondo. Non esistono due persone che potano uguali, al massimo si decide di seguire una certa linea guida, ma il risultato finale non sarà mai congruente. Poi ovviamente qualcosa sbaglierò anch'io, e il forum lo reputo un ottimo strumento di riflessione per avere spunti nuovi.

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Sono realta' distanti 200qli ettaro da noi?

[CBO]

26 minuti fa, ALAN.F ha scritto:

 

Cone nel trotto tutti vogliono la corda ma solo uno la prende.

Ps Monica è  la mia compagna da 11anni?

Pero' devi aggiungere che' e' fidanzata nella didascalia iniziale del video.

Se il video diventa virale ci sara' la fila di colleghi disposti a rinunciare alle rese pur di averla in campo ?

Buon appetito colleghi.

[ALAN.F]

Monica una nessuna i centomila scriveva Pirandello......per questo esistono i cognomi

[EnricoTr]

Anche da noi c'e' una signorina, anzi signora perche' si e' sposata da poco (il marito lavora da Zonin), che insegna a potare.
Beata ignoranza. L' erre moscia in uno con quel dress code fa tanto "sentimento"
[/url] Bando alle distrazioni e concentratevi in punto di taglio vecchio. Lei o lui?
L' allieva o il "maestro"? E perche'? 
Vi aiuto per farvi vedere la contraddizione del "maestro" visto che e' un doppio capovolto
Ps. anche l'erede maggiore frequenta da tempo il "maestro" visto che la tradizione del Sylvoz non fa per la nuova generazione.
Sono curioso di vedere come gestira' gli spazi. Il vero limite di questo metodo. 

Ti riferisci ai coni di disseccamento? In questo caso anche gli ultimi 2 video si contraddicono...

[Gianni il Folle]

Sono realta' distanti 200qli ettaro da noi

Esattamente, hai centrato il punto. Praticamente parliamo di sport diversi, tipo i 100 metri e la maratona. Ovviamente molte linee guida sono in comune, ma se domattina mi presento da mio nonno (pota da 60 anni il suo vigneto) e gli parlo anche solo di sperone, mi guarda come fossi un alieno!
E l'uva assicuro che l'ha sempre raccolta lo stesso...

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[monster]

40 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Esattamente, hai centrato il punto. Praticamente parliamo di sport diversi, tipo i 100 metri e la maratona. Ovviamente molte linee guida sono in comune, ma se domattina mi presento da mio nonno (pota da 60 anni il suo vigneto) e gli parlo anche solo di sperone, mi guarda come fossi un alieno!
E l'uva assicuro che l'ha sempre raccolta lo stesso...

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Condivido, per quanto riguarda il nonno ma, negli ultimi sessant'anni i vigneti sono cambiati notevolmente, anche in Romagna.

qualsiasi bravo tecnico di qualsiasi cantina ti dirà perché è importante lasciarlo e, nel punto giusto!

Mio babbo quasi ottantenne ha iniziato a lasciarlo pochi anni fa, e' stata dura????

[monster]

Dimenticavo, all'istituto tecnico agrario che frequentavo, nel 1984 si parlava in potatura della vite, dei tre tagli: passato, presente e futuro.

gli speroni, non sono altro che il taglio del futuro.

[CultivarSé]

Una spanna (20 cm) sotto al filo portante è la misura giusta per avere una curva ideale, ovviamente le viti non sono pezzi di ferro e a volte si va un pelo giù o un pelo su in base alla situazione. Credo che 35 cm sia francamente troppo per le nostre zone, anche se qualche capo a frutto a volte può capitare di prenderlo anche così in basso. Xò non è la regola.

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Se il filo è solitamente a 40cm la testa di guyot o doppio capovolto è un 5, 10 cm più su. Noi preferiamo da secoli queste forme con pro e contro per il numero di tagli però lavori con legno giovane. Il problema è cicatrizzare i tagli e lottare contro carie e mde per cui potare presto mi sembra una follia su tutte le forme di allevamento specie quelle in allevamento e quelle con tanti tagli. Non che potare tanto sia il massimo ma portare vigne a 400q è un tantino troppo.

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[fatmike]

3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Questi video lì ho già studiati tempo fa, credo che per ogni bravo imprenditore serva testa e soprattutto deve essere in grado di far aderire le migliori linee guida al proprio areale, alla propria realtà. Ecco, la mia potatura (che poi anche molti altri in zona fanno) tiene conto di tutte queste cose xò adattandole al mio vitigno (Trebbiano) e al mio terreno (spinge molto), e anche alla produzione stimata (molto alta, x fare reddito qui non si punta al grado, a chi non va bene meglio cambi zona subito). Sicuramente non critico nessuno xke se ho imparato una cosa in questi trent'anni tra le piante, è che la potatura risulta una delle pratiche più soggettive al mondo. Non esistono due persone che potano uguali, al massimo si decide di seguire una certa linea guida, ma il risultato finale non sarà mai congruente. Poi ovviamente qualcosa sbaglierò anch'io, e il forum lo reputo un ottimo strumento di riflessione per avere spunti nuovi.Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La via di mezzo migliore è sempre questa, ascolta tutti ma fai come ti pare 

[Gianni il Folle]

Condivido, per quanto riguarda il nonno ma, negli ultimi sessant'anni i vigneti sono cambiati notevolmente, anche in Romagna.
qualsiasi bravo tecnico di qualsiasi cantina ti dirà perché è importante lasciarlo e, nel punto giusto!
Mio babbo quasi ottantenne ha iniziato a lasciarlo pochi anni fa, e' stata dura

Completamente d'accordo, il mio era uno spunto per far capire che poi alla fine non credo ci sia un sistema assoluto, ci sono molte facce e sfumature. Ovvio che più si conosce e più è ampia la scelta

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[Gianni il Folle]

Se il filo è solitamente a 40cm la testa di guyot o doppio capovolto è un 5, 10 cm più su. Noi preferiamo da secoli queste forme con pro e contro per il numero di tagli però lavori con legno giovane. Il problema è cicatrizzare i tagli e lottare contro carie e mde per cui potare presto mi sembra una follia su tutte le forme di allevamento specie quelle in allevamento e quelle con tanti tagli. Non che potare tanto sia il massimo ma portare vigne a 400q è un tantino troppo.

 

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Non sempre ci si arriva a 400, anzi. Farei la firma x l'accoppiata 400quintali ettaro all'8 baumè, sarebbe il

 

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[CultivarSé]

Ti riferisci ai coni di disseccamento? In questo caso anche gli ultimi 2 video si contraddicono...

Difatti è la nostra realtà fatta da un veneto, si in pratica c'è molta diversità da zona a zona ma spesso più per tradizione. I veneti si stanno inpossessando del sapere viti vinicolo ma si sono ridotti a coltivare solo glers e a produrre prosecchino.... biodiversità dove sei, torna tra noi.
Certo non è un distena anarchico, spaziale, multi direzionale come l'Ovest, forse a furia di rimanerci non riesco a guardare oltre visto le nebbie e i fumi chr dalle vette arrivano alle gole del Marino.

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[ALAN.F]

4 ore fa, monster ha scritto:

Dimenticavo, all'istituto tecnico agrario che frequentavo, nel 1984 si parlava in potatura della vite, dei tre tagli: passato, presente e futuro.

gli speroni, non sono altro che il taglio del futuro.

Vero tutto, ma di vigoria di che parliamo.

Da noi i pali del Enel dominano, se pali di ferro diametro maggiorato per le esterno.....solo ferro....ma i qli hanno il lo ro perché tramutati in diametro di acciaio

 

[ALAN.F]

È come la concimazione , se fai 400qli.x.ha , nulla si crea.e.nulla.si distrugge, è la santa equazione 

Bisogna reintegrare 

Viceversa quando la vostra.vigna.avra' 50 anni (e fa ancora 350/400 qli x ha i asciutta( chiamatemi.....Vi ascolterò

Modificato 3 Novembre 2019 da ALAN.F