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Pac 2023-2028


DjRudy

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Fatta la scorsa settimana.
Mi dicono i Maldiretti (peraltro abbiamo la fortuna di avere una addetta veramente molto competente) che qui sostanzialmente nessuno ha aderito all'eco schema 4.
Più che altro all'inizio tutti convinti, poi quando spiegava i vincoli e i controlli han rinunciato quasi tutti.
Perché il problema saranno proprio i controlli.
E sono convinto che molti non l'abbiano capito: tra registri elettronici, foto satellitari e macchine connesse H24 chi controlla non ha nemmeno più necessità di uscire dall'ufficio.
E poi sono volatili per diabetici...
Comunque per ecoschema 4 si stimano a stare larghi 50 o 60 euro ad ettaro.
Secondo me molti ci provano confidando nei controlli all'italiana...e avranno brutte sorprese.
Le sanzioni sospese?
Sospese è la parola magica!

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Secondo me qui dove sono io non molti hanno aderito ad eco4 almeno non per tutta l'estensione aziendale. Io per ora ho fatto 2/3 della superficie dove è meno complicato aderirci tanto sono in tempo fino al 31 giugno per ripensarci.

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ho letto da qualche parte che il professorone aveva stimato facendo il calcolo che se tutti aderivano la cifra era intorno i 45 euro (dai 40 ai 50)..... quindi...... se la matematica non è un opinione, si dovrebbe prendere molto di più .....

ma so già come andrà a finire.......

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Il 29/5/2023 at 13:38, casemx240magnum ha scritto:

ho letto da qualche parte che il professorone aveva stimato facendo il calcolo che se tutti aderivano la cifra era intorno i 45 euro (dai 40 ai 50)..... quindi...... se la matematica non è un opinione, si dovrebbe prendere molto di più .....

ma so già come andrà a finire.......

Dame coldietti dice 50 massimo. Il punto è se tutti hanno fatto le cose bene perchè non è semplice incastarae le cose . Mi è arrivato il bando della nuova difesa del suolo, Vedimao un pò. Consegna domande entro il 15 giugno con bando pubblicato  il 20 maggio

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Il 25/4/2023 at 14:09, stefano99 ha scritto:

Ho trovato su ilnuovoagricoltore un'interessante precisazione sulla BCAA7. IL resto bene o male sono cose già note.

http://www.ilnuovoagricoltore.it/pac-condizionalita-ed-ecoschemi-le-risposte-alle-vostre-domande/

Pare ,dico pare, che la rotazione colturale della BCAA7 venga rispettata anche con le cover crops  oltre che con le colture secondarie, basta solo che la cover rimanga in campo per almeno 90 gg. Direi ottimo per chi fa mais su mais.😉

Per chi fa ringrano invece forse è più difficile,  bisogna trovare una cover che parta bene subito dopo il raccolto e che si riesca a terminare bene prima della successiva semina , che deve essere non prima di novembre.(Crotalaria Juncea ? Può essere una scelta?)

Non ho capito però se questo uso della cover per almeno 90 gg  valga anche per eco schema 4 o  invece l'ecoschema in se esige impegni di ordine superiore alla BCAA7.

Mi auto quoto perché ho letto con estremo piacere che finalmente il Masaf (grazie al buon Bartolini) ha chiarito meglio l'uso di cover crops (come colture secondarie) sia nell'ambito della BCAA7 ma soprattutto e in particolare per quanto riguarda l'eco4 . Finalmente forse forse un barlume di ragionevolezza appare all'orizzonte.

 

https://terraevita.edagricole.it/pac-e-psr/obbligo-di-rotazione-nessun-discrimine-per-le-cover-crop/

http://www.ilnuovoagricoltore.it/pac-e-bcaa-7-sono-ammesse-le-cover-crops-che-diventano-coltura-secondaria/

http://www.ilnuovoagricoltore.it/pac-bcaa-7-quali-cover-crops-interrompono-la-monosuccessione/

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http://www.ilnuovoagricoltore.it/la-nuova-pac-non-piace-ma-e-un-errore-contestarla/

Il ragionamento non mi piace per niente. Se la nuova Pac è una porcata scritta evidentemente da chi agricoltura non sa neanche cos'è visto che ci lavoro avrò il diritto di criticarla o no? Anche se i principi son giusti, qualcuno diceva che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.

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https://terraevita.edagricole.it/pac-e-psr/nuova-pac-chi-punta-alla-salute-del-suolo-e-gia-a-dama/

e bartolini gli risponde pure ....prendendolo per il culo.....a lui e a noi agricoltori....

leggete bene quando dice che i tagli Pac possono essere compensati dai minori costi di produzione e dagli ecoschemi....

vi rendete conto  che gente che abbiamo che insegna all'università di agraria ????????????????

sono veramente sconcertato di quello che ha detto, non c'è una , UNA frase che abbia un senso nel panorama agricolo italiano.......

e ci ricama sopra pure con le prese per il culo....... INCREDIBILE !!!!!!

 

Bartolini , vieni qui da me a fare le cover crops....e un bel sovescio misto di argilla dopo che ha preso 200mm di acqua in 2 giorni.....

aa.......ad una mano ovviamente....forse non lo sai ma in collina con il trattore non si riesce a farlo in salita........IMBECILLE !!!!

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Che poi che alcuni agricoltori lavorino con i piedi io potrei anche essere d'accordo ma non c'entra una mazzafionda con il tema cioè che oggettivamente la Pac 2023 28 fa acqua da tutte le parti. Eh ma basta comprare il clc che è tutto ok. Boh

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Il problema grosso è che solo una piccolissima parte degli agricoltori riesce avendere direttamente ciò che produce. Per il resto noi saltiamo quando ci dicono di saltare e stop. A seguire le "direttive" spesso si va incontro a un sacco di cose strane. Io quest'anno ho problemi sul grano duro per fusarium del culmo. E a rotazione sto avendo problemi sempre su campi nuovi e seme certificato e trattato. Per ovviare a questo problema dato che il fungicida adatto è stato tolto dal mercato bisogna conciare....a circa 15 euro al quintale . Giusto per dirne una. Poi si passa ai concimi, al gasolio agricolo e infine a mezzi e attrezzatura. Come fa uno a dimostrare il contenimento dei costi di produzione? Una volta risolto questo problemino il dimezzamento della pac potrebbe anche essere accettato e superato ma da che mondo è mondo quando si "decide" di stanziare fondi per l'agricoltura è sempre per foraggiare altre categorie  il che vuol dire che tirando le somme noi spendiamo sempre di più per comprare un qualcosa che alla fine vale sempre lo stesso . Basti vedere il bando isi che è quasi impossibile accedervi in maniera privata per cui si finisce per dare mandato a agenzie di servizi per la modica cifra del 10% ti fanno la commissione.

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casemx240magnum sono d'accordo con te,  Bartolini sta volta ha sparato proprio 4 put.....e 🙈.  Fortuna che un po' almeno gli hanno ribattuto. Comunque dai qualcosa di buono l'ha tirato fuori rompendogli un po' le palle a quelli del Masaf che hanno rilasciato , quando hanno ritrovato la penna persa , almeno un comunicato ufficiale 😄.

Modificato da stefano99
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3 ore fa, Niky199 ha scritto:

Che poi che alcuni agricoltori lavorino con i piedi io potrei anche essere d'accordo ma non c'entra una mazzafionda con il tema cioè che oggettivamente la Pac 2023 28 fa acqua da tutte le parti. Eh ma basta comprare il clc che è tutto ok. Boh

ti dirò una cosa che ai più può risultare poco simpatica: non solo certi agricoltori lavorano con i piedi ma parecchi non hanno nemmeno idea di cosa sia una buona gestione economica dell'azienda. ne ho visti troppi rovinarsi per non aver saputo gestire le spese e comprare tanta roba al di sopra delle proprie possibilità....intanto ci sono i contibuti....temo che per una certa fetta di agricoli, cominceranno i tempi di vacche magre, magrissime se non si svegliano velocemente a capire che mamma europa ha finito il latte.  ;)

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2 ore fa, Niky199 ha scritto:

Diciamo che c'è anche la volontà di destinare il latte a delle sonore boiate...

stravero.

credo ci siano manovre socio-politico-economiche di cui noi comuni mortali non verremo mai a conoscenza

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11 ore fa, stefano99 ha scritto:

casemx240magnum sono d'accordo con te,  Bartolini sta volta ha sparato proprio 4 put.....e 🙈.  Fortuna che un po' almeno gli hanno ribattuto. Comunque dai qualcosa di buono l'ha tirato fuori rompendogli un po' le palle a quelli del Masaf che hanno rilasciato , quando hanno ritrovato la penna persa , almeno un comunicato ufficiale 😄.

ma per carità...ok.....

ma se un "professorone " come bartolini viene a farci la lezioncina dicendomi che i titoli pac vengono compensati con i minori costi di produzione......:

1  è in malafede

2  non sa nemmeno di cosa parla

3 ci sta prendendo per il culo

possibile che uno di questo "calibro" non sappia a quanto i costi di produzione siano aumentati ?

no non ci credo, quindi la risposta è la 1 e la 3.....

tutti sti professoroni che parlano parlano parlano..........venite a sporcarvi le mani e le scarpe che è ora !!!!!!!!!!!!

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11 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

ma per carità...ok.....

ma se un "professorone " come bartolini viene a farci la lezioncina dicendomi che i titoli pac vengono compensati con i minori costi di produzione......:

1  è in malafede

2  non sa nemmeno di cosa parla

3 ci sta prendendo per il culo

possibile che uno di questo "calibro" non sappia a quanto i costi di produzione siano aumentati ?

no non ci credo, quindi la risposta è la 1 e la 3.....

tutti sti professoroni che parlano parlano parlano..........venite a sporcarvi le mani e le scarpe che è ora !!!!!!!!!!!!

Ma lui deve anche fare anche pubblicità a battini su attrezzi da minina e super seminatrici che ti fanno risparmiare una dose ogni 100ha...

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Ma lui deve anche fare anche pubblicità a battini su attrezzi da minina e super seminatrici che ti fanno risparmiare una dose ogni 100ha...
Ma come?.....se guardi i loro video sembra che sei un troglodita se non adotti quelle tecnologie che ti abbattono i costi da non aver più bisogno della pac.

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Io non vedo nulla di male in nessuno dei due articoli alla fine.... cioè che sta pac faccia cagare e abbia obiettivi assurdi illusori e figli di un ambientalismo da salotto buono becero e qualunqista, ormai l'abbiamo già detto  tutti penso almeno 1 milione di volte...nulla di nuovo... Aggiungiamo poi i soliti ritardi, norme non chiare proroghe e insomma la solita gestione italiana e abbiamo un obbrobrio perfetto. Riguardo l'articolo di bartolini però io non lo vedo come un assurdità o una presa per il culo, lo vedo come un punto di vista realista conscio del fatto che ormai i giochi sono fatti e si deve cercare di fare quadrare i conti con la situazione odierna.  Non mi riferisco solo a questo articolo nello specifico ma in diversi altri cerca di proporre modalità per cercare di compensare il più possibile le perdite visto Il taglio in primis del budget e poi dei pagamenti diretti. Sono proposte, applicabili magari solo in alcuni casi o in alcune realtà però non ci vedo nulla di male.... io stesso ho iniziato la minima lavorazione leggendo anche alcuni suoi articoli e visto che le cose sulla carta avevano senso e filavano ho provato e con qualche accortezza e un po di pratica ora non ho la minima idea di tornare indietro. In altre zone so benissimo che non sarebbe così ma  vista l'enorme eterogeneità dell'agricoltura italiana pensare che un articolo abbia delle proposte che possano andare bene per tutti è un po utopistico. Indubbiamente la riduzione dei costi di lavorazione può essere una strada da percorrere per marginalizzare, non penso che sia una cazzata questa. Penso comunque che ognuno stia pensando e cercando delle soluzioni per ridurre il taglio della pac e scrivere articoli con proposte non la vedo una cosa da stupidi. 

Sulla continua propaganda a favore di battini e kvenerland vabbe non ci faccio più caso quegli articoli o frammenti di articoli li salto e basta....

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Scusa eh.... Ma non è che sono nato proprio ieri...

Se uno come lui mi dice che i tagli pac vengono compensati con i minori costi di produzione , e lo dice come che fossimo dei babbei a spendere il doppio in mezzi tecnici e non solo ....

Mi dispiace ma io ci vedo proprio uno SCANDALO!!!!

Me lo spiga lui, come faccio a ridurre i costi di produzione?.... Ma non a chiacchiere...come faccio a prendere il seme a meno il gasolio a meno i diserbi a meno i ricambi a meno i concimi a meno....

Me lo spiega lui no????

Venga qui a spiegarmi, che io non so fa

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1 ora fa, #VG# ha scritto:

Io non vedo nulla di male in nessuno dei due articoli alla fine.... cioè che sta pac faccia cagare e abbia obiettivi assurdi illusori e figli di un ambientalismo da salotto buono becero e qualunqista, ormai l'abbiamo già detto  tutti penso almeno 1 milione di volte...nulla di nuovo... Aggiungiamo poi i soliti ritardi, norme non chiare proroghe e insomma la solita gestione italiana e abbiamo un obbrobrio perfetto. Riguardo l'articolo di bartolini però io non lo vedo come un assurdità o una presa per il culo, lo vedo come un punto di vista realista conscio del fatto che ormai i giochi sono fatti e si deve cercare di fare quadrare i conti con la situazione odierna.  Non mi riferisco solo a questo articolo nello specifico ma in diversi altri cerca di proporre modalità per cercare di compensare il più possibile le perdite visto Il taglio in primis del budget e poi dei pagamenti diretti. Sono proposte, applicabili magari solo in alcuni casi o in alcune realtà però non ci vedo nulla di male.... io stesso ho iniziato la minima lavorazione leggendo anche alcuni suoi articoli e visto che le cose sulla carta avevano senso e filavano ho provato e con qualche accortezza e un po di pratica ora non ho la minima idea di tornare indietro. In altre zone so benissimo che non sarebbe così ma  vista l'enorme eterogeneità dell'agricoltura italiana pensare che un articolo abbia delle proposte che possano andare bene per tutti è un po utopistico. Indubbiamente la riduzione dei costi di lavorazione può essere una strada da percorrere per marginalizzare, non penso che sia una cazzata questa. Penso comunque che ognuno stia pensando e cercando delle soluzioni per ridurre il taglio della pac e scrivere articoli con proposte non la vedo una cosa da stupidi. 

Sulla continua propaganda a favore di battini e kvenerland vabbe non ci faccio più caso quegli articoli o frammenti di articoli li salto e basta....

Si si ma infatti anche io non gli do mai contro a prescindere. Sono anche d'accordo che a sto punto bisogna fare buon viso a cattivo gioco per forza. Però il fatto "non criticate perché le intenzioni erano buone" non mi è andato giù.

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8 ore fa, casemx240magnum ha scritto:

Scusa eh.... Ma non è che sono nato proprio ieri...

Se uno come lui mi dice che i tagli pac vengono compensati con i minori costi di produzione , e lo dice come che fossimo dei babbei a spendere il doppio in mezzi tecnici e non solo ....

Mi dispiace ma io ci vedo proprio uno SCANDALO!!!!

Me lo spiga lui, come faccio a ridurre i costi di produzione?.... Ma non a chiacchiere...come faccio a prendere il seme a meno il gasolio a meno i diserbi a meno i ricambi a meno i concimi a meno....

Me lo spiega lui no????

Venga qui a spiegarmi, che io non so fa

Scusa ma non dice proprio così eh... la sua filosofia è teoria è quella di fronteggiare il taglio della pac e il calo dei prezzi di vendita con una riduzione ed ottimizzazione dei costi/imput. Non parla di comprare il seme il concime il gasolio a meno.... per seminativi parla di minima lavorazione, arricchimento del terreno di sostanza organica e quindi maggior fertilità, parla di strip till, strip till con interramento di digestato, semina diretta, semina in un unico passaggio, concimazione localizzata, diserbo sulla fila, cover e rotazioni con leguminose per fissare azoto e molto altro nei vari articoli. Praticamente tecniche alternative con costi inferiori e maggior efficientamento delle risorse. D'altronde si parla di "nuovo agricoltore " quindi si propongono delle "novità" e alternative al normale che dovrebbero essere il futuro

Filosofia giusta e attuabile ? Non so... ognuno tragga le proprie conclusioni. 

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ma perchè in una azienda agraria, che dovrebbe essere una impresa e non un giocattolo da hobbisti, i costi di produzione sono solo quelli derivanti dalle lavorazioni agricole ?  se tu tagli la PAC del 30% (medio) e mi parli di compensarli con minori COSTI DI PRODUZIONE , vogliamo andare a vedere un vocabolario ??..non credo ce ne sia bisogno , io dico che sei un IGNORANTE (bartolini) e gli ecoschemi che cita poi, sempre per compensare i costi, non compensano nemmeno i tagli della vecchia scrausa PAC....ma su...insomma vogliamo sempre giustificare questi che dicono LEI NON SA CHI SONO IO !!!!

ma andassero a vedere come è l'agricoltura in ialia.....non ci sono solo le gradi distese iperfertili ...ma anche le colline marginali dove è d'obbligo avere degli stimoli per continuare a coltivare e non abbandonare.....non ci vuole un professorone per capirlo, basta un umile CONTADINO.

inoltre tutte quelle pratiche che tu citi, COSTANO, costano i macchinari, strip till, diserbo localizzato, sovesci,semina su sodo (glifosato a gogo) minima lavorazione (già siamo messi bene a loglietto avena etc etc)  rotazioni con colture a perdere etc etc.....e chi paga il nostro impegno e la non redditività ?

il calo dello sostanza organica dei terreni è il risultato di anni e anni di scelte fatte alla cazzo di cane proprio da questi professoroni che negli anni hanno imbastito delle PAC ridicole costringendo a seminare le solite cose, io nel mio piccolo seminavo grano , orzo, bietole, girasole, favino, sorgo , pisello, oggi se lo faccio devo rinunciare a buona parte della pac (perchè lo sappiamo tutti) per prodotti che quando li vado a vendere valgono niente e rendono niente.... prima lo si faceva perchè la pac era un sostegno al reddito e anche se a perdere la coltura miglioratrice  si faceva  ......

oggi la Pac non è più un sostegno al reddito , è una cozzaglia di norme fatte e scritte con i piedi , ma che comunque sei costretto a fare, e questo impoverirà ancora di più i nostri terreni con buona pace dei vari professoroni che SOGNANO campi con il 15/30 % di pendenza con tessitura come il pongo dove il contadino si prodiga in sovesci tra il fango......

mi vengono i brividi...... quello che dice bartolini è applicabile al 5% delle aziende agricole, forse.......

 

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12 ore fa, #VG# ha scritto:

Scusa ma non dice proprio così eh... la sua filosofia è teoria è quella di fronteggiare il taglio della pac e il calo dei prezzi di vendita con una riduzione ed ottimizzazione dei costi/imput. Non parla di comprare il seme il concime il gasolio a meno.... per seminativi parla di minima lavorazione, arricchimento del terreno di sostanza organica e quindi maggior fertilità, parla di strip till, strip till con interramento di digestato, semina diretta, semina in un unico passaggio, concimazione localizzata, diserbo sulla fila, cover e rotazioni con leguminose per fissare azoto e molto altro nei vari articoli. Praticamente tecniche alternative con costi inferiori e maggior efficientamento delle risorse. D'altronde si parla di "nuovo agricoltore " quindi si propongono delle "novità" e alternative al normale che dovrebbero essere il futuro

Filosofia giusta e attuabile ? Non so... ognuno tragga le proprie conclusioni. 

La minima lavorazione la puoi fare quando possibile, così come il sodo così come tutte le vaire tecniche alternative alle lavorazioni tradizionali. Quello che però non dice , e non può non saperlo dato che c'è persino un report della corte dei conti e di varie associazioni di consumatori, è che i costi dei mezzi tecnici, mezzi meccanici e attrezzature sono cresciuti a dismisura e soprattutto ci hanno speculato alla grande. Il che vuole dire che se devi spebdere 40-50 mila euro per una seminatrice su sodo quanti ettari devi seminare per rientrare dell'investimento ? Non si può dare dei "consigli" o indiare la "retta via verso la salvezza delle aziende agricole" senza dare un chiaro prospetto della intera situazione . Anzi considerando che dobbiamo smartizzarci tutti , deve andare a visionare anche i canali di raccolta e trasformazione dei prodotti agricoli. Io faccio o facevo, adesso si vedrà, carciofo e siamo arrivati al paradosso che i consumatori non riuscivano a compare carciofi perchè troppo cari e noi non riuscivamo a spedirli perchè non rientravamo nelle spese con i vari spedizionieri che cercavano merce . In ogni caso una manovra pac nonpuò essere priva di senso. Perchè se non sostiene la produzione agricola vuol dire che le risorse devono essere dirottate verso altri settori in maniera più o meno lecita.

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