Tiziano Inviato 26 Gennaio 2018 Condividi Inviato 26 Gennaio 2018 Non è un trattore, nè una motoagricola, nè una moto, nemmeno un motocarro e neppure un animale in carne e ossa, ma si può considerare una splendida sintesi di un automezzo assai speciale capace di muoversi sui suoli più disparati e dalla grande capacità di disimpegno. Motore 2 cilindri a V, carreggiata variabile, trazione anche sulla ruota anteriore, possibilità di cingolatura e tante altre succulenti caratteristiche!! Ingegno della nostra industria cui dovremmo guardare con un occhio ben più benevolo di quanto si sia fatto fino ad ora. Articolo tratto da Quattroruote di ottobre 1971. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 27 Gennaio 2018 Condividi Inviato 27 Gennaio 2018 mezzi a tre ruote in Italia sono sempre stati apprezzati caratteristica del nostro paese in ricostruzione che ambiva a qualcosa di più di un motociclo ma che non arrivava economicamente ad una quattro ruote Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mareziano Inviato 27 Gennaio 2018 Condividi Inviato 27 Gennaio 2018 Per farcisi male era il mezzo ideale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luca88SD Inviato 10 Marzo 2019 Condividi Inviato 10 Marzo 2019 Ricordo di aver letto tempo fa del mulo meccanico, un progetto ed una realizzazione interessante attualmente esistono derivati o mezzi simili in commercio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giancarlo Belotti Inviato 31 Dicembre 2019 Condividi Inviato 31 Dicembre 2019 L'ho guidato da militare ho girato tutte le montagne dell'alto Adige mi sono anche divertiti un sacco e ho provato tante emzioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 31 Dicembre 2019 Autore Condividi Inviato 31 Dicembre 2019 ( Rimetto il post iniziale perchè le immagini erano sparite.) Non è un trattore, nè una motoagricola, nè una moto, nemmeno un motocarro e neppure un animale in carne e ossa, ma si può considerare una splendida sintesi di un automezzo assai speciale capace di muoversi sui suoli più disparati e dalla grande capacità di disimpegno. Motore 2 cilindri a V, carreggiata variabile, trazione anche sulla ruota anteriore, possibilità di cingolatura e tante altre succulenti caratteristiche!! Ingegno della nostra industria cui dovremmo guardare con un occhio ben più benevolo di quanto si sia fatto fino ad ora. Articolo tratto da Quattroruote di ottobre 1971. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 31 Dicembre 2019 Autore Condividi Inviato 31 Dicembre 2019 12 ore fa, Giancarlo Belotti ha scritto: L'ho guidato da militare ho girato tutte le montagne dell'alto Adige mi sono anche divertiti un sacco e ho provato tante emzioni Dai!, dai!, raccontaci: come andava di motore? era difficile da guidare?, stabilità?, pregi e difetti, cosa avresti migliorato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ernesto Belotti Inviato 23 Gennaio Condividi Inviato 23 Gennaio Il 31/12/2019 at 22:55, Tiziano ha scritto: Dai!, dai!, raccontaci: come andava di motore? era difficile da guidare?, stabilità?, pregi e difetti, cosa avresti migliorato? Sono il figlio di Giancarlo, non so come mai ho trovato questa discussione proprio ora. Lui purtroppo è venuto a mancare nel settembre del 2022, ma io ed i miei fratelli siamo riusciti a trovare e regalargli un 3X3 nel 2020. E' stato felicissimo, ha potuto guidarlo qualche volta ed ora lo conserviamo noi e lo abbiamo usato un paio di volte su richiesta delle sezione ANA locali per qualche evento. Classico bicilindrico Guzzi, non era difficile da guidare, i comandi simili a quelli di un auto (acceleratore, freno e frizione a pedale e cambio a mano), stabile con l'asse posteriore largo, molto meno stabile quando si stringeva per le mulattiere. Frequenti perdite di olio dal motore (difetto che aveva anche all'epoca). 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 4 Febbraio Autore Condividi Inviato 4 Febbraio Il 23/1/2025 at 18:52, Ernesto Belotti ha scritto: Sono il figlio di Giancarlo, non so come mai ho trovato questa discussione proprio ora. Lui purtroppo..... Eh!, tristi eventi della vita. Ad ogni modo grazie per la tua testimonianza!. In realtà, da quanto ho letto, il motore a V, pur concettualmente simile, non è lo stesso di quelli montati sulle moto. Osservandone, poi, la struttura, mi vien da domandarmi il costo effettivo industriale di una simile meccanica, visto anche il basso numero di esemplari costruiti, anche se in ambito militare, i costi passino in secondo piano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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