DjRudy Inviato 13 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 13 Maggio 2020 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 (modificato) 4 ore fa, DjRudy ha scritto: Sarebbe bello vedere arare con del residuo, su terra nuda e su grano senza paglia e sciolta son capaci tutti. Modificato 13 Maggio 2020 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 1 ora fa, Alberto64 ha scritto: Sarebbe bello vedere arare con del residuo, su terra nuda e su grano senza paglia e sciolta son capaci tutti. Penso che lo scopo o meglio l'impiego, sia proprio quello, perché si deve per forza cercare il limite, sono scelte di lavorazione e terreni che lo consentono. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 1 ora fa, Alberto64 ha scritto: Sarebbe bello vedere arare con del residuo, su terra nuda e su grano senza paglia e sciolta son capaci tutti. A me quei terreni sembra che abbiano avuto un passaggio leggero di un qualche attrezzo da minima per interrare la paglia o macinarla. Si vedono i segni di un rullo a gabbia 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Comunque a me interessa molto come prodotto ma credo che il giusto sarebbe alternare questa aratura ad una dissodatura sui 30cm perché arare a 10/15cm per anni si va a creare una suola superficiale che poi si presta a sprofondamenti come spesso si vede nei video francesi dove questa pratica è usata da tempo,Io personalmente farei 2 anni dissodatore 1 anno aratura, si controllano le infestanti e non si crea suola permanente Inviato dal mio iPad 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
6530johndeere Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 https://youtu.be/K4HOTlh6Psc 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 (modificato) Molto interessante. Dopo anni in cui si è cercato di inventare attrezzature di ogni tipo (con dischi, ancore, molle, zappe e rulli), dal peso esagerato, dal costo esorbitante, con potenze assorbite da paura, necessitanti quantità paurose di glifosato e anche di gasolio pur di NON ARARE, anche a causa di regole idiote di finanziamento pubblico all' agricoltura, si scopre l'acqua calda: l'attrezzatura diserbante più ecologica ed efficiente che esista è l'aratro a vomeri! Modificato 13 Maggio 2020 da Alberto64 4 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Comunque con un aratura a 15 cm voglio proprio vedere che controllo di infestanti che si ottiene.Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 (modificato) 16 minuti fa, samuele macerata ha scritto: Comunque con un aratura a 15 cm voglio proprio vedere che controllo di infestanti che si ottiene. Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk Ara una parcella di terreno a 15 centimetri e di fianco ripunta un'altra parcella a 50 cm , poi ne prepari una terza col grubber. Poi semina tutte le parcelle Tutte senza diserbare, e soprattutto senza glifosato. Poi confronta... Modificato 13 Maggio 2020 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Ara una parcella di terreno a 15 centimetri e di fianco ripunta un'altra parcella a 50 cm , poi ne prepari una terza col grubber. Poi semina tutte le parcelle Tutte senza diserbare, e soprattutto senza glifosato. Poi confronta...Non aro piu da anni e mi trovo bene. L'unica infestante che mi rimane è il viluccio, ma l anno scorso ho provato ad arare e non è servito a niente, la primavera successiva ne è spuntato piu di prima.Comunque secondo me tra un aratura a 15 cm e due false semine con grubber alla stessa profondita, fai piu pulizia con questa seconda opzione.Senza parlare della suola di aratura perche senno risulto noioso, ma se vieni da me in collina dopo 30 mm di pioggia e guardi i campi a valle vicino ai fossi, li riconosci da solo quelli che sono stato arati e quelli no.E non parliamo del glifosato, perche se alcuni lo hanno vietato è solo per ignoranza, dal momento che non è mai stato dimostrato scientificamente che sia pericoloso. E comunque io lo utilizzo solo una volta ogni 2 anni, quindi forse molte persone che arano lo usano anche piu di me. Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk 3 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pello97 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Ara una parcella di terreno a 15 centimetri e di fianco ripunta un'altra parcella a 50 cm , poi ne prepari una terza col grubber. Poi semina tutte le parcelle Tutte senza diserbare, e soprattutto senza glifosato. Poi confronta...Io non aro e il glifo lo uso solo in presemina anche perché il terreno da me vuole preparato entro gennaio quando gela oppure ancora meglio in ottobre e tempo che vai a seminare la primaverile qualcosa nasce, quest'anno proverò a seminare della senape geliva così da limitare lo sviluppo delle infestanti ma son sicuro che un po' di glifo in presemina lo dovrò usare ugualmente. Ah eh pensa che il glifo in presemina lo usano anche quelli che arano Inviato dal mio Mi 9T utilizzando Tapatalk 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 13 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 13 Maggio 2020 9 ore fa, Alberto64 ha scritto: Sarebbe bello vedere arare con del residuo, su terra nuda e su grano senza paglia e sciolta son capaci tutti. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Comunque parliamoci chiaro, se si fanno rotazioni strette non c’è aratro che tenga che sia a 15cm o a 40cm, se vuoi la terra pulita devi diserbare, con testa ma devi farlo e i terreni vanno gestiti in modo diverso.Io non aro più da anni e la differenza di tessitura si vede ma un anno si è uno no diserbo per tenere sotto controllo tutto, poi dove ho fatto arare perché erano terreni a vigneto o terreni che erano fermi da 50anni L erba è uscita tanto lo stesso e anche molta e molto velocemente, io dico che è inutile bandire un attrezzo o demonizzare un diserbo, c’è da lavorare con testa e stare attenti alle esigenze dei propri terreni e allora si riesce ad avere un buon risultato.L agricoltura è cambiata la mentalità di molti purtroppo no Inviato dal mio iPad 5 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 13 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 13 Maggio 2020 11 minuti fa, Calle 89 ha scritto: Comunque parliamoci chiaro, se si fanno rotazioni strette non c’è aratro che tenga che sia a 15cm o a 40cm, se vuoi la terra pulita devi diserbare, con testa ma devi farlo e i terreni vanno gestiti in modo diverso. Io non aro più da anni e la differenza di tessitura si vede ma un anno si è uno no diserbo per tenere sotto controllo tutto, poi dove ho fatto arare perché erano terreni a vigneto o terreni che erano fermi da 50anni L erba è uscita tanto lo stesso e anche molta e molto velocemente, io dico che è inutile bandire un attrezzo o demonizzare un diserbo, c’è da lavorare con testa e stare attenti alle esigenze dei propri terreni e allora si riesce ad avere un buon risultato. L agricoltura è cambiata la mentalità di molti purtroppo no Inviato dal mio iPad Parole sante. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 13 Maggio 2020 Condividi Inviato 13 Maggio 2020 Anch'io ho terreni che non aro più da 4 anni e di erba ne ho normale come se avessi arato, pre emergenza + post devo farlo comunque. Poi glifosate per pulire tutto per bene prima di seminare il mais, preparando tutto in autunno/inverno col gelo. Ma quello lo usavo anche prima quando aravo. Tornando in tema, l'ecoaratro lo vedo bene per chi ha molti reflui da interrare, io ho poca roba quindi col semplice ripper interro tutto. E l'azoto ha una maggiore efficienza (alla fine arando a 40 cm, di azoto disponibile alla coltura ne rimane pran poco. Col ripper invece rimane tutto nei primi cm del suolo e viene così assorbito dalle radici). 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 14 Maggio 2020 Condividi Inviato 14 Maggio 2020 (modificato) 11 ore fa, fabio03 ha scritto: Anch'io ho terreni che non aro più da 4 anni e di erba ne ho normale come se avessi arato, pre emergenza + post devo farlo comunque. Poi glifosate per pulire tutto per bene prima di seminare il mais, preparando tutto in autunno/inverno col gelo. Ma quello lo usavo anche prima quando aravo. Tornando in tema, l'ecoaratro lo vedo bene per chi ha molti reflui da interrare, io ho poca roba quindi col semplice ripper interro tutto. E l'azoto ha una maggiore efficienza (alla fine arando a 40 cm, di azoto disponibile alla coltura ne rimane pran poco. Col ripper invece rimane tutto nei primi cm del suolo e viene così assorbito dalle radici). Chiudo l'OT che io stesso ho aperto con una battuta avendo paventato in molti colleghi una demonizzazione stessa dell' aratro. Ben vengano le nuove tecniche, poi alla fine si deve vedere il risultato in campo ed il risultato economico. per quello che vedo qui in giro da noi nelle lavorazioni semplificate, mi son permesso di fare una battuta. Torno in tema. Nelle annate buone di mais, che per noi in asciutta significa produrre 150 q.li/ha al 25% con un mais alto e rigoglioso, trebbiato con mietitrebbia e trinciastocchi contestuale montata sulla barra, ho il problema di interrare VELOCEMENTE e con un UNICO passaggio gli stocchi prima dei venti che arrivano tipicamente verso i Santi (1 novembre) per poi procedere all' aratura invernale con calma, magari in dicembre, dopo le semine del grano. Dopo trebbiatura in ottobre si trovano cumuli di stocchi che a confronto quelli del video fanno ridere. Se debbo ripassare la trincia per ridurli alle condizioni del video, è finito lo scopo. Dunque l'aratura leggera per questo scopo la trovo improponibile in quanto mi obbligherebbe comunque ad una trinciatura degli stocchi dopo quella gia fatta dalla mietitrebbia. Morgano o disco? se la stagione è asciutta non scalfisce neppure la terra anzi sembra risollevare gli stocchi anzichè interrarli. Ripuntatore a 7 ancore passato leggero? Si intasa. Trinciatura da sola? Se arriva il vento poi porta gli stocchi nei canali e lungo le recinzioni a centinaia di metri di distanza. Carrier? Debbo provarlo, ma temo che si intasi. Fresatura? Operazione lenta, ma è l'unica che da me funziona anche con terreno secco, interra gli stocchi rendendoli inccessibili al vento e facilitando l'aratura successiva. I miei colloghi in zona cosa fanno? premesso che quasi nessuno ara d'autunno, molti lasciano che il vento si lavori gli stocchi spostandolo via, chi deve seminare il grano passa il morgano o erpice a dischi facendo 2 passaggi, qualcuno passa il trinciastocchi, poi il morgano e poi dopo ara. Qualcuno prova ad arare direttamente, lasciando dei blocchi di stocchi in superficie in quanto spesso gli aratri si intasano. Modificato 14 Maggio 2020 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Calle 89 Inviato 14 Maggio 2020 Condividi Inviato 14 Maggio 2020 Chiudo l'OT che io stesso ho aperto con una battuta avendo paventato in molti colleghi una demonizzazione stessa dell' aratro. Ben vengano le nuove tecniche, poi alla fine si deve vedere il risultato in campo ed il risultato economico. per quello che vedo qui in giro da noi nelle lavorazioni semplificate, mi son permesso di fare una battuta. Torno in tema. Nelle annate buone di mais, che per noi in asciutta significa produrre 150 q.li/ha al 25% con un mais alto e rigoglioso, trebbiato con mietitrebbia e trinciastocchi contestuale montata sulla barra, ho il problema di interrare VELOCEMENTE e con un UNICO passaggio gli stocchi prima dei venti che arrivano tipicamente verso i Santi (1 novembre) per poi procedere all' aratura invernale con calma, magari in dicembre, dopo le semine del grano. Dopo trebbiatura in ottobre si trovano cumuli di stocchi che a confronto quelli del video fanno ridere. Se debbo ripassare la trincia per ridurli alle condizioni del video, è finito lo scopo. Dunque l'aratura leggera per questo scopo la trovo improponibile in quanto mi obbligherebbe comunque ad una trinciatura degli stocchi dopo quella gia fatta dalla mietitrebbia. Morgano o disco? se la stagione è asciutta non scalfisce neppure la terra anzi sembra risollevare gli stocchi anzichè interrarli. Ripuntatore a 7 ancore passato leggero? Si intasa. Trinciatura da sola? Se arriva il vento poi porta gli stocchi nei canali e lungo le recinzioni a centinaia di metri di distanza. Carrier? Debbo provarlo, ma temo che si intasi. Fresatura? Operazione lenta, ma è l'unica che da me funziona anche con terreno secco, interra gli stocchi rendendoli inccessibili al vento e facilitando l'aratura successiva. I miei colloghi in zona cosa fanno? premesso che quasi nessuno ara d'autunno, molti lasciano che il vento si lavori gli stocchi spostandolo via, chi deve seminare il grano passa il morgano o erpice a dischi facendo 2 passaggi, qualcuno passa il trinciastocchi, poi il morgano e poi dopo ara. Qualcuno prova ad arare direttamente, lasciando dei blocchi di stocchi in superficie in quanto spesso gli aratri si intasano.Io dopo mais faccio imballare ad uno che ha una stalla e dopo passo col dissodatore e mai avuto problemiInviato dal mio iPad Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Davidoski Inviato 31 Maggio 2020 Condividi Inviato 31 Maggio 2020 Comunque con un aratura a 15 cm voglio proprio vedere che controllo di infestanti che si ottiene. Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk Io ho provato e non c'è nessuna differenza rispetto ad arare a 30-35. Prova fatta su due campi confinanti. Per la precisione, abbiamo arato a 18cm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 31 Maggio 2020 Condividi Inviato 31 Maggio 2020 Io ho provato e non c'è nessuna differenza rispetto ad arare a 30-35. Prova fatta su due campi confinanti. Per la precisione, abbiamo arato a 18cm Sono contento di sbagliarmi. Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 31 Maggio 2020 Condividi Inviato 31 Maggio 2020 Il controllo delle infestanti si fa con il diserbo nella coltura precedente. Io aro per fare carciofi e quindi scendo almeno 35 cm e se il terreno era sporco vai tranquillo che ti fa penare tutto l'anno. Per fare grano o altre colture questa è una alternativa allle lavorazioni di minima. Per i video che ho visto qua è una alternativa moolto buona 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cri78 Inviato 7 Giugno 2020 Condividi Inviato 7 Giugno 2020 È una soluzione interessante per fare i secondi prodotti in modo da avere un interramento maggiore dei residui rispetto alla discatura e non avere i problemi di terra bagnata che viene su con i ripuntatori soprattutto nei terreni argillosi. Però i dischi non ti lasciano la suola che ti lascia l'aratro. Come sempre ci sarebbe da fare delle prove Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 7 Giugno 2020 Condividi Inviato 7 Giugno 2020 38 minuti fa, Cri78 ha scritto: È una soluzione interessante per fare i secondi prodotti in modo da avere un interramento maggiore dei residui rispetto alla discatura e non avere i problemi di terra bagnata che viene su con i ripuntatori soprattutto nei terreni argillosi. Però i dischi non ti lasciano la suola che ti lascia l'aratro. Come sempre ci sarebbe da fare delle prove Io ho l'impressione che i dischi pestino bene sotto al lavorato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 7 Giugno 2020 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2020 Dischi fanno più suola dell'aratro, soprattutto dell'ecoaratro, che la terra tende a strapparla e non fare "liscio" sotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
6530johndeere Inviato 7 Giugno 2020 Condividi Inviato 7 Giugno 2020 Se poi sull ecoAratro hai montato i rompi suola sulle ancore di suola non ne fai .... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cri78 Inviato 8 Giugno 2020 Condividi Inviato 8 Giugno 2020 Ah beh se ci sono i rompisuola cambia tutto Nei terreni limosi un buon discone pesante con i dischi zigrinati dietro da me la suola è molto molto minore che l'aratro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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