simtractor4v Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 (modificato) Ovviamente se parliamo di rippatura a 35cm è ovvio che il rivoltamento c'è data la forma dell'ancora, ma scendendo più in basso l'effetto "sollevante" della stessa si riduce notevolmente e il residuo(ovviamente non esagerato) tende a mescolarsi ma a rimanere per lo più sotto allo strato superficiale, lo noto quando lo uso per fare le testate o vicino ai pali Enel, farlo prima dell' aratura é sicuramente meglio ma a livello di costi una rippatura a 50cm e successiva aratura a 30 (parlo della mia situazione attuale)costa sicuramente più di aratura a 20+rippatura sempre a 50 dove trova i primi 20già mossi e un successivo ripasso più agevole..che non sia sempre attuabile questo è certo Modificato 5 Febbraio 2018 da simtractor4v Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 5 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Il problema non si potrebbe ovviare allora usando ripper e facendo 1 falsa semina, evitando quindi l'aratro? Utilizzando buone pratiche agronomiche e diserbi in qualche anno si riesce ad abbattere un po' la seed bank? Se uno dovesse aderire al psr per la minima deve comunque tener l'aratro fuori dal campo...una soluzione va trovata. Minima si può fare senza problemi anche per 15 anni di fila, l'importante è fare ROTAZIONE, e alternare 1 anno di autunno-vernini a 1 anno di primaverili, ovvio che se mi fai una rotazione del genere in minima: mais-soia-mais-grano avrai molti più problemi di infestanti rispetto a fare: grano-mais-grano-soia, e ovviamente quando si fa minima su tutta la superficie è bene dimenticarsi i doppi raccolti su terreni pesanti onde evitare di andare a raccogliere tardi e fare carreggiate con la trebbia. Sulla suola se ogni 2-3 anni si da la talpa a 45-50 cm problemi di suola non ci sono, cosa da fare nei terreni pesanti anche quando si fa minima continuativa. Ricordo inoltre che la vera minima è lavorazione al max di 15-20 cm, per capirsi un ripuntatore tipo craker dato a 35-40 cm non è minima ma è semplicemente una non aratura. A mio parere è più conservativo fare un'aratura a 18 cm con l'ecoaratro che non ripuntare a 40 cm con il Craker. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Secondo me questa cosa del levare la suola di aratura in ripasso non è una furbata. Perchè se ti metti ad arare, con tutti i suoi contro, è per non aver la minima traccia di residuo sopra, o infestante. se ti metti a passare con un'ancora riporti in superficie quello che hai voluto interrare. lo si vede già dando un normale estirpatore dopo aver arato a 25 cm anzichè 35: viene tutto su. Piuttosto ripunterei prima. L'ottimo rimangono gli scalpelli come fa Lemken e faceva Kverneland che rompono la suola d'aratura contestualmente al passaggio del singolo vomere. Passare un attrezzo ad ancore dopo una aratura del genere vuol dire aver avuto i costi di una aratura e le infestanti di una minima. Concordo, opzione ancore su vomere l'avevo presa in considerazione anche io nei post precedenti pero avresti troppo assorbimento di potenza, adottando ancore dovresti o diminuire il fronte di lavoro oppure usare trattore piu grande, tuttavia passare ripper post aratura sono d'accordo non ha molto senso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibo93 Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Minima si può fare senza problemi anche per 15 anni di fila, l'importante è fare ROTAZIONE, e alternare 1 anno di autunno-vernini a 1 anno di primaverili, ovvio che se mi fai una rotazione del genere in minima: mais-soia-mais-grano avrai molti più problemi di infestanti rispetto a fare: grano-mais-grano-soia, e ovviamente quando si fa minima su tutta la superficie è bene dimenticarsi i doppi raccolti su terreni pesanti onde evitare di andare a raccogliere tardi e fare carreggiate con la trebbia. Sulla suola se ogni 2-3 anni si da la talpa a 45-50 cm problemi di suola non ci sono, cosa da fare nei terreni pesanti anche quando si fa minima continuativa. Ricordo inoltre che la vera minima è lavorazione al max di 15-20 cm, per capirsi un ripuntatore tipo craker dato a 35-40 cm non è minima ma è semplicemente una non aratura. A mio parere è più conservativo fare un'aratura a 18 cm con l'ecoaratro che non ripuntare a 40 cm con il Craker. Perfettamente d'accordo su tutto. Per quanto riguarda l'aratro talpa, una volta lo passavano ovunque, negli ultimi 5 6 anni son riuscito a convincerlo ad usarlo a rotazione su parte del terreno e basta, stessi benefici e costi minori. Per quanto riguarda la minima, ho lo spedo che al massimo fa 18 20 cm e cercherò di provare il grubber mainardi per eliminare il rotante. Con 160 cv e senza aratro, i 40 cm se anche volessi non li raggiungerei. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 5 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Spedo è perfetto per fare la vera minima lavorazione, non ti serve il grubber a mio parere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Quoto due volte DJ sia sul concetto di minima che stride con cracker a 40 sia sullo spedo che per la minima è anche meglio del grubber , nel senso basta rompere prima le stoppie a fine trebbiatura con primo passaggio il secondo, superato il periodo di mollo-asciutto a rischio "arrabbiatura", lo spedo diventa una specie di aratro a dischi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
srmb Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Tecnica che in teoria sposo (sono biologico) ma sono perplesso per la tipologia di terreno che abbiamo in gran parte dell’Umbria : argilloso. Dai video, mi sembra che siano state effettuate prove su terreni prevalentemente sabbiosi. Qualcuno l’ha provato in terreni simili? Ho acquistato un jd 6105 mc, potrebbe andare un quadrivomere? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 5 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 Tecnica che in teoria sposo (sono biologico) ma sono perplesso per la tipologia di terreno che abbiamo in gran parte dell’Umbria : argilloso. Dai video, mi sembra che siano state effettuate prove su terreni prevalentemente sabbiosi. Qualcuno l’ha provato in terreni simili? Ho acquistato un jd 6105 mc, potrebbe andare un quadrivomere? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk FIAT100C non fa bio ma è nella tua stessa regione e ara con quadrivomere e 130 cv, l'ecoaratro di sicuro riesci ad andare con 6105 e comunque fanno il 3+1 quindi in condizioni molto problematiche puoi sempre levare un corpo. Se la terra la trovi in tempera giusta ari senza problemi anche l'argilla, in questo caso la differenza la fa il timing giusto, devi andare ad arare nel momento giusto ne troppo secca ne troppo bagnata e non avrai problemi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
srmb Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 FIAT100C non fa bio ma è nella tua stessa regione e ara con quadrivomere e 130 cv, l'ecoaratro di sicuro riesci ad andare con 6105 e comunque fanno il 3+1 quindi in condizioni molto problematiche puoi sempre levare un corpo. Se la terra la trovi in tempera giusta ari senza problemi anche l'argilla, in questo caso la differenza la fa il timing giusto, devi andare ad arare nel momento giusto ne troppo secca ne troppo bagnata e non avrai problemi. Grazie, prendo nota e spero di vedere qualche modello ad agriumbria. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 5 Febbraio 2018 Condividi Inviato 5 Febbraio 2018 È così. Capisco la diffidenza i miei vicini sette anni fa sostenevano che l'aratro sarebbe durato due gite di campo ... A oggi sono tutti convinti che lavora benissimo, anche se usano ancora i vari aratri da profondità soprattutto perché essendo terzisti devono accontentare i clienti, i quali di queste lavorazioni ne sanno purtroppo pressoché zero PS. Oggi ero nel senese dove hanno usato un quadrivomere da 20cm per aratura i invernale, e penso che molti di noi conoscano che razza di argilla ci sia in val d'arbia Ps2. Il mio varimaster è un 3/corpi , si può aggiungere il quarto in pianura il 130/90 o un TSA o 6910 o 6050 lo tira sicuramente il 4 corpi Come ribadito da DJ la terra la devi prendere al momento giusto, e lì lavori bene e consumi poco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ingpirata21 Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 ieri, approfittando di essere nuovamente a fieragricola per smontaggio stand, mi sono fermato a vedere l'aratro eco di emmegiemme. A parte qualche dettaglio costruttivo dell'aratro che non mi ha convinto, rimango ancora un po' dubbioso relativamente alla suola. è vero che si dovrebbe arare in condizioni ottimali così la suola non si forma, ma è anche vero che le condizioni ottimali non ci possono essere sempre e alcune volte bisogna effettuare la lavorazione di aratura quando si può. mi sa che un passaggio di dischiera sia preferibile. In ogni caso mi piacerebbe provare un ecoaratro, vediamo se il mio amico venditore ha qualcosa da testare (per le mie terre e la cavalleria disponibile credo che un 3 vomeri vada bene) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Mi è venuto in mente un dubbio. Di solito, da me, nel momento della trebbiatura del mais, fare delle ormaie da 10 cm è la norma. Se invece c'è bagnato, non è difficile averne nell'ordine dei 15-20 cm. Ora, arando con questi eco-aratri a 15-20 cm, si pareggerebbe solo in terreno in superficie. In questo caso come ci si comporterebbe? Un conto è il passaggio con coltivatori da minima che non creano suola, ma con questo aratro ci sarebbe eccome. Insomma...non è che sia tutta questa facilità, o magari sono io che vedo sempre il lato peggiore delle cose... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 6 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Dove si fanno porcai con la trebbia ovviamente serve la talpa a 45-50 cm, oppure chiamare terzisti con i cingoli, oltre a seminare cicli un pelo più corti per evitare di trebbiare a fine settembre. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Mediamente i mais li trebbiamo nel periodo 1-10 settembre (15 massimo), classe 600 seminati in terza decade di marzo. Forse solo col cingolo si può ridurre la profondità delle ormai. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 6 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Da noi quando trebbiamo mais e girasole difficilmente facciamo ormaie perché non irrighiamo, voi irrigando la terra sotto rimane comunque molto più umida. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Esatto Dj. Poi basta un bel temporale ai primi di settembre che il terreno resta bagnato e si fanno disastri con la trebbia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 In casa un cingolo in ferro fa sempre comodo... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brog Inviato 6 Febbraio 2018 Condividi Inviato 6 Febbraio 2018 Altri ecoaratri in Olanda Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cichi Inviato 7 Febbraio 2018 Condividi Inviato 7 Febbraio 2018 Quel versoio di Lemken lavora proprio bene anche in terra non proprio sabbiosa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luca4x4 Inviato 7 Febbraio 2018 Condividi Inviato 7 Febbraio 2018 Lemken mette in riga tutti. Al pari di kverneland. Il mio dramma è che ho un europal 5 ed è entrosolco. Ho qualche foto di aratura a 20 cm ma non ho un buon rapporto con i siti di hosting Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 7 Febbraio 2018 Condividi Inviato 7 Febbraio 2018 (modificato) Quel versoio di Lemken lavora proprio bene anche in terra non proprio sabbiosa gli ultimi due versoi sembra che hanno la vernice sul bordo sopra manovra a razzo del trattore con le ruote track... Modificato 7 Febbraio 2018 da FIAT100C Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 7 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 7 Febbraio 2018 Eco-Aratro Pentavomere EmmeGiemme fuorisolco: - Larghezza lavoro fissa (circa 2 mt) - Martinetto idraulico per rientro prima della rotazione - Deflettori - Versoi per profondità da 12-22 cm - Ruota combinata trasporto e profondità di lavoro - Peso 1180 kg - Potenza max 150 cv Siamo sui 11 + iva scontati. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Febbraio 2018 Condividi Inviato 7 Febbraio 2018 (modificato) Per me o meglio per noi della media pianura questi sono aratri standard non sono aratri eco sono aratri che si addicono a terreni leggeri, franchi e organici della medio alta pianura alluvionale dove non serve un grande solco e una grossa potenza specie se supportato da lavorazione in due strati con ripuntatura, si addicono alle lavorazioni veloci anche in pre semina o in periodi caldi e primaverili dove non serve un suolo bacino per via della falda freatica alta o irrigazione o suoli imbibiti o lambiti da falda alta. Lemken non sono proprio una bomba neppure su terreni sabbiosi, troppi bulloni e troppo sensibile alle vibrazioni meglio qualche aratro se non robusto... almeno tutto di un pezzo! I Moro effettivamente sono troppo pesanti per le nostre terre dove si va a 25 max 30 cm sotto e se si ripunta prima anche meglio non servono aratri rompighiaccio. I Rotoaratri e quelli ecologici provati da me fino agli anni fine '80 erano Kuhn non erano male ma la terra doveva essere solo in tempra e non troppo sabbiosa o sassosa, facevano una sorta di via di mezzo fra una mezza fresa e un aratro a disco piccola zollosità si rifiniva subito con rotante o combinata ma su mais non era un bel lavoro. Lemken mette in riga tutti. Al pari di kverneland. Il mio dramma è che ho un europal 5 ed è entrosolco. Ho qualche foto di aratura a 20 cm ma non ho un buon rapporto con i siti di hosting Kverneland è aratro da risaia. Modificato 8 Febbraio 2018 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
liuk Inviato 15 Febbraio 2018 Condividi Inviato 15 Febbraio 2018 Eco-Aratro Pentavomere EmmeGiemme fuorisolco: - Larghezza lavoro fissa (circa 2 mt) - Martinetto idraulico per rientro prima della rotazione - Deflettori - Versoi per profondità da 12-22 cm - Ruota combinata trasporto e profondità di lavoro - Peso 1180 kg - Potenza max 150 cv Siamo sui 11 + iva scontati. E idropneumatico sai di quanto aumenta? Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 15 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 15 Febbraio 2018 E idropneumatico sai di quanto aumenta? Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk Sinceramente non ho idea, ma fai presto mandi una mail e nell'arco di 2 giorni ti rispondono con il preventivo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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