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Costo assicurazione colture erbacee


jd3130

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Apro questa discussione prendendo spunto dalle discussioni già presenti sui prezzi del gasolio e dei fertilizzanti. Ritengo che nel 2018 sia molto importante assicurare le culture, ma sia altrettanto importante aprire un nostro tavolo di confronto dove possiamo riportare le nostre esperienze di costi e di coperture. Parto descrivendo la copertura assicurativa che ho sottoscritto quest' anno.

Calamità: Grandine e vento forte; Franchigia: 10%; Danno massimo per entrambi gli eventi 100%;Possibilità di sommare il danno dell' uno con quello dell' altro se vengono contemporaneamente; Danno qualità che praticamente è una percentuale che si aggiunge al danno stimato dal perito in base a delle tabelle prestabilite (che però non mi hanno mostrato).

Prezzi lordi: Mais= 58 €/ha Frumento Tenero= 26,50€/ha Prezzi dedotto contributo Pac: Mais= 31,60 €/ha Frumento Tenero= 14,5 €/Ha. Al tutto va sommato il costo del pai che si aggira sui 30€.

Pagamento metà settembre 2018 e saldo dopo che arriva il contributo.

Compagnia: ITAS

Resa/ha 120 q/ha per mais e 80 q/ha per frumento. Prezzo : 18,48€ per il frumento e 16,90 € per il mais.

Modificato da jd3130
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Non so se ci sia anche l'incendio, so che ci sono nove voci assicurabili. Io l'ho fatta la settimana scorsa perché ero sul forse e allora ci siamo informati bene prima.

Comunque il prezzo a ettaro varia in base ai q/Ha previsti...io ho messo 70 nel tenero, 60 nell'orzo, 130 nel mais granella e 700 nel mais insilato.

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mi sono informato qui vogliono circa il 2% del valore assicurato per grandine+gelo+siccità e da calcolare il valore per l'incendio, ma anche questa circa il 2%. un totale 4%. Assicurando 800€/ha verrebbe 32€/ha di premio per il grano duro e orzo

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  • 11 mesi dopo...

Quest'anno chi ha fatto l'assicurazione con Agridifesa?

sembra ci sia un buon contributo.

 

Per del grano tenero mi chiedono 40€/Ha che poi quando (se) arriverà il contributo saranno 16€/Ha.

 

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Da noi i primi anni che assicuravano eravamo in tanti a fare le polizze, ultimamente sono rimaste solo poche aziende "grosse" che continuano ad assicurare. Più o meno anche da noi i costi e contributi sono simili a quello che hai scritto.

Modificato da Elsi
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  • 1 anno dopo...
6 ore fa, jd3130 ha scritto:

Se ho assicurato mais da granella, posso fare mais da pastone integrale per un allevamento nel caso si sia verificato il sinistro? Come si regolano i periti in questo caso?

Assolutamente sì. I miei mais da pastone integrale o di granella verde sempre per pastone sono assicurati come granella. Un eventuale danno viene calcolato come sulla granella dato che quello che conta è la spiga e l'eventuale danno che avresti su un mais a pastone( integrale o di granella) sarebbe grossomodo lo stesso che avresti se lasciassi quel mais a seccare in campo 

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  • 10 mesi dopo...

Quest' anno non mi sono ancora assicurato da voi che tassi girano in base al valore assicurato come costo per grandine e vento? L' hanno scorso ho preso una grandinata su una parte e ho prodotto circa un 15 % in meno rispetto all' altro, ma non ho ricevuto nulla perché ha prodotto comunque di più della produzione assicurata. Quest'anno volevo alzare a 140 q ha di granella, ma sto trovando disappunto da parte del solito assicuratore. Una cosa è certa la trasparenza non sanno cosa significhi. Ti buttano lì un preventivo e non vogliono domande o richieste scomode.

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Se alzi la produzione alzi la plv e di conseguenza valore assicurato…e quindi si alza il preventivo… e fai il loro gioco.
Qui tanti stanno smettendo di fare assicurazioni, personalmente anche nel vigneto dove l’anno scorso ho preso il 16% di danno dopo una grossa grandinata…e ci ho pagato la polizza.

Figurarsi se vale la pena nelle colture erbacee. Da quando hanno inserito le tabelle di previsione delle produzioni è diventato uno schifo, a me non interessa se dopo la grandine produco lo stesso come la media, o poco meno, mi interessa che non produco come dovevo, e li che sta il mio danno.
 

Se non lo capiscono che si tengano le polizze come noi ci terremo la grandine, che a differenza della polizza da pagare, non siamo sicuri che arrivi tutti gli anni. 

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5 minuti fa, fatmike ha scritto:

Se alzi la produzione alzi la plv e di conseguenza valore assicurato…e quindi si alza il preventivo… e fai il loro gioco.
Qui tanti stanno smettendo di fare assicurazioni, personalmente anche nel vigneto dove l’anno scorso ho preso il 16% di danno dopo una grossa grandinata…e ci ho pagato la polizza.

Figurarsi se vale la pena nelle colture erbacee. Da quando hanno inserito le tabelle di previsione delle produzioni è diventato uno schifo, a me non interessa se dopo la grandine produco lo stesso come la media, o poco meno, mi interessa che non produco come dovevo, e li che sta il mio danno.
 

Se non lo capiscono che si tengano le polizze come noi ci terremo la grandine, che a differenza della polizza da pagare, non siamo sicuri che arrivi tutti gli anni. 

Ho trovato un' altro assicuratore che mi ha consentito di assicurare 140 q/ ha come volevo e con un prezzo di 18€ al posto di 19,5 dell' altro. In questo modo il valore assicurato è simile quindi pago uguale solo che non mi succede più quello che ho descritto prima. Alla fine il tasso è circa il 4% significa che se viene una o più grandinate in 25 anni tali da farmi ricevere il 100% del valore assicurato avrò ripagato i premi pagati. O se vogliamo vederla in un altro modo significa che in 25 perderò 1 anno di produzione per essere assicurato. Però grazie ai contributi questo tasso viene quasi dimezzato questo vuol dire che il tutto va riproporzionato su circa 50 anni quindi così a naso mi sembra conveniente. Sbaglio qualcosa nei ragionamenti?

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53 minuti fa, valtra ha scritto:

Al tuo ragionamento manca la franchigia 10%

Manca inoltre la soglia da quest' anno ridotta al 20% se non sbaglio invece del 30%

Oppure se non vuoi la soglia costo polizza integrativa tutta a tuo carico

Sì hai ragione intendevo dire che serve raggiungere il 100% in 25 anni escludendo le franchigie del 10%. Ad essere pignoli bisognerebbe anche applicare un tasso di interesse ai premi che paghi quindi alla fine dei 25 anni non vieni a pagare 100%, ma di più se per assurdo la tempesta la prendi l' ultimo anno, ma qui il discorso si complica. 

Cosa sarebbe la soglia di cui parli?

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Al tuo ragionamento manca la franchigia 10%

Manca inoltre la soglia da quest' anno ridotta al 20% se non sbaglio invece del 30%

Oppure se non

49 minuti fa, jd3130 ha scritto:

Sì hai ragione intendevo dire che serve raggiungere il 100% in 25 anni escludendo le franchigie del 10%. Ad essere pignoli bisognerebbe anche applicare un tasso di interesse ai premi che paghi quindi alla fine dei 25 anni non vieni a pagare 100%, ma di più se per assurdo la tempesta la prendi l' ultimo anno, ma qui il discorso si complica. 

Cosa sarebbe la soglia di cui parli?

La soglia rappresenta il danno medio aziendale 

 

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12 minuti fa, valtra ha scritto:

Al tuo ragionamento manca la franchigia 10%

Manca inoltre la soglia da quest' anno ridotta al 20% se non sbaglio invece del 30%

Oppure se non

La soglia rappresenta il danno medio aziendale 

 

Spiegato meglio per favore. Io ho del mais su due comuni diversi se su uno prendo il 70% di danno e sull' altro niente cosa succede?

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Se hai due campi uguali per esempio su uno prendi grandine danno 39% il danno medio aziendale è del 19,5%

Essendo la soglia 20 non hai diritto a risarcimento 

Nel caso di superamento soglia avresti diritto a risarcimento per cui al danno viene tolta la franchigia

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Grazie questa cosa non la sapevo.( Stranamente in questi anni nessun assicuratore me l'ha spiegata) Quindi se uno come me ha un' azienda divisa su più comuni questa cosa si traduce in una bella fregatura. A questo punto ho perso tutte le mie certezze.

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Per chiarimenti vai su agridifesaitalia.it

Tranquillo nessuno né gli agenti e nemmeno i periti conoscono la soglia 

Normalmente fai polizza integrativa il cui costo è tutto a tuo carico .molte compagnie la fanno a tutti di default tanto normalmente né gli agenti né gli agricoltori sanno quanto pagano e quanto rimborso poi avranno 

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10 ore fa, valtra ha scritto:

Per chiarimenti vai su agridifesaitalia.it

Tranquillo nessuno né gli agenti e nemmeno i periti conoscono la soglia 

Normalmente fai polizza integrativa il cui costo è tutto a tuo carico .molte compagnie la fanno a tutti di default tanto normalmente né gli agenti né gli agricoltori sanno quanto pagano e quanto rimborso poi avranno 

Ho chiamato il mio consorzio difesa colture e mi ha spiegato la soglia in modo diverso. Mi hanno detto che l' assicurazione è composta da un  certificato agevolato e da uno non agevolato. Quando ci si trova con una partita con danno inferiore al 20 %, cioè la soglia, interviene la parte non agevolata che è già presente nella polizza che vado a sottoscrivere. ( La soglia va calcolata per singolo prodotto e per singolo comune). Di default le compagnie inseriscono nelle polizze la parte di premio non agevolato che va a coprire questo "buco" sotto soglia che avresti sottoscrivendo una polizza solo con premio agevolato. Quindi il ragionamento come facevo prima era corretto perché di questa soglia a me non interessa nulla essendo compreso nel tasso riportato anche la parte di premio non agevolato. Comunque mi hai insegnato una cosa molto utile in quanto avendo un terreno corpo unico in un solo comune po'ottei valutare di fare una assicurazione solo con premio agevolato sobbarcandomi così una soglia al 20% ( con danno tra 11 e 20 non prenderei nulla), ma nel contempo andrei a pagare molto poco di polizza

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Alla fine mi sono assicurato con cattolica. Mais da granella 140q/ha per 18€/q. Su una parte, con dicevo prima, ho sottoscritto anche la polizza integrativa perché in quel comune ho molti campi in posti diversi, mentre su un altra parte avendo un terreno corpo unico ho deciso di sottoscrivere solo la polizza agevolata accettando il rischio di trovarmi un danno sotto il 20% della soglia che non verrebbe riconosciuto, ma avendo un forte risparmio. Nel complesso andrò a pagare al netto dei contributi che mi riconosceranno l' 1,7% del valore assicurato.

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Alla fine mi sono assicurato con cattolica. Mais da granella 140q/ha per 18€/q. Su una parte, con dicevo prima, ho sottoscritto anche la polizza integrativa perché in quel comune ho molti campi in posti diversi, mentre su un altra parte avendo un terreno corpo unico ho deciso di sottoscrivere solo la polizza agevolata accettando il rischio di trovarmi un danno sotto il 20% della soglia che non verrebbe riconosciuto, ma avendo un forte risparmio. Nel complesso andrò a pagare al netto dei contributi che mi riconosceranno l' 1,7% del valore assicurato.
Il discorso assicurativo veramente è una cosa vergognosa. Fino a dieci o quindici anni fa la cosa era anche conveniente in alcuni casi, ma ora non mi si venga a dire che conviene assicurare xchè è obiettivamente uno schifo. Non tanto per il costo in percentuale al valore, ma xchè tramite le franchigie in qualsiasi caso un assicuratore fiscale può fregarti. Le tipologie di perizia sono 3:
1. Nessun danno e danno lieve=paghi il premio assicurativo e sei contento
2. Danno medio lieve o medio=con le franchigie odierne che variano dal 10 per la grandine al 30 per eccesso acqua ecc quando arrivano i periti controllano subito il valore assicurato totale, se è piccolo stanno di manica larga tanto un punto in più non dice nulla, se è grande ti contestano qualsiasi cosa tipo livellamento terreno, produzione assicurata maggiore di quella reale, attacchi fitosanitari e chi più ne ha più ne metta.
3. Danno massimo cioè totale= quando il danno è evidente e totale non possono fare altro che dare il massimo ben sapendo che la franchigia copre ampiamente il loro lavoro, evitando di rimetterci. Ma ricordiamo che il danno totale è una piccola parte delle perizie, il vero business lo fanno sul danno medio tipo del 40 o 50% dove tirando un po' giù sui punteggi grazie a scuse legalizzate e soprattutto con l'aiuto della franchigia, molte volte ti portano al livello che diceva fatmike cioè di pagare a malapena il costo assicurativo. Quindi riassumendo, la volta che non prendo grandine, pago. La volta invece che la prendo, produco la metà e se mi va bene faccio una patta con l'assicurazione. Non è ora di farci due domande???

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