CBO Inviato 24 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 24 Agosto 2018 Concordo è un bel prezzo quello che dai. In giro il range va 0.45 (gruppo ceviv) a 0.50 Max 0.55. Glera atto a doc 1.05 1.15. Mansuè a parte. L'avevo scritto che chi era sul libero mercato quest'anno sarebbe stato scannato specie se nel 2017 ha pisciato fuori dal vaso. C'e' da dire comunque che molto pg quest'anno ha dei costi di lavorazione non irrisori. Attenzione. Parlando con il chimico di una grossa coop della zona mi riferiva di una media babo sotto i 16 spesso con ph tipico di materiale non maturo. Lo so che per chi porta in cantina la stagione finisce lì ma per chi vinifica è giusto il contrario in un annata come questa in cui ti puoi trovare una vasca che fa 17,2 come ieri mattina e l'altra vendemmiata a distanza di 3+canaletta + 3 metri che fatica a superare i 16. Stesso clone stesso portainnesto stesso sistema di allevamento stessa mano soprattutto. 2 anni di differenza. Quantità più o meno identiche. Mi sembra che ad ettaro ci fossero 10/15 ql/ha in più per quello da 16. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 CBO e Cultivar generali indiscussi del forum. In Italia servono questi personaggi al comando, preparati, rapidi nelle decisioni senza troppi grilli per la testa. Piuttosto cbo, sarei curioso di sapere il tuo parere sul sistema vinicolo delle nostre zone, Emilia Romagna, con la varie coop che la fanno da padrone e praticamente si produce, almeno da me, solamente vino da tetrapack... Non si potrebbe avere un filo diretto con qualcuno di voi dal Veneto o dal Friuli x spuntare prezzi migliori o cm dicevi accordi pluriennali? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Queste sono annate da matti e abbastanza sfigate non fanno testo, l'anno scorso pioveva marmo quest'anno piove vita mancano le nottue e poi c'è tutto.... le cavallette non si fanno vedere perché hanno paura di essere mangiate! Le rese certo se fai spumante non si possono pretendere le rese dei barberoni dei barbera o dei rossi dove sfrutti totto il frutto (scusate il giro di parole ma mi è venuto senza volerlo). Quest'anno cosa mai vista anche i più tradizionalisti vanno con le vendemmiatrici meccaniche perché forse hanno imparato a lavorare il vigneto come si lavora negli ortaggi con maggior cura senza pensare ai quintali, dimostrazione che anche il disprezzato Tavernello non lo è più di tanto e caviro ha il suo giro di vini più in, vini industria li d'accordo ma anche doc docg per cui una certa dedizione sicuramente paga. La viticoltura è l'emblema per cui se curi solo la materia prima cadi nel vuoto, serve curare il vino e i mercati del prodotto finito..... non solo fare il giro al Vinitaly solo per farsi la vasca..... ma andare a vendere il vino per il mondo. Purtroppo si è caduti nello snobbismo francese, la bottiglia la cuveè ha la stessa importanza della damigiana che non si veda più ne merda ne metanolo..... piuttosto la meccanizzazione che la falsificazione. Come in campagna basta una minchiata per pregiudicare annate di prodotto e produzione..... e chi ha visto l'epoca del metanolo ne ha vista di acqua e vino sotto i ponti..... i popolino bastardo è il problema che non è educato è in balia delle cagate prima televisive e adesso la cagata on demaind è servita! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 24 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 24 Agosto 2018 A qualcuno risulta che oggi sia stata chiusa anche la sociale di Fontanelle (Tv) causa ingolfamento? No. Che scherzi? In caso scaricano su Orsago se proprio devono. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 Iniziata la vendemmia seria: rese buone, ma c'è da aggiungere il danno da grandine. Babo dai 17 ai 17,5. Ho visto parecchi carri da 16 e anche meno, ma sono numeri nemmeno da scrivere. Adesso ha cacciato un po' di grandine e una caterva di acqua. Speriamo di riprendere al più presto possibile. Io son paranoico con i marciumi, ma nel dubbio faccio entrare 2 vendemmiatrici e ciao. Per fortuna la mia cantina lavora bene e ci permette di avanzare a spron battuto. Per il momento... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 24 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 24 Agosto 2018 Ottimo il babo. E ph? Da noi non ha bagnato nemmeno il sottofila. Spiace per il danno ma se piove domani e cacci dentro le belve lunedi' e chiudi il cerchio io non mi preoccuperei piu' di tanto se il danno e' di striscio. In che zona di Udine hai i vigneti se posso? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 Ottimo il babo. E ph? Da noi non ha bagnato nemmeno il sottofila. Spiace per il danno ma se piove domani e cacci dentro le belve lunedi' e chiudi il cerchio io non mi preoccuperei piu' di tanto se il danno e' di striscio. In che zona di Udine hai i vigneti se posso? Ha piovuto fino a oderzo. Da motta in giù qualche goccia. Portogruaro deserto. Se non piove tocca tirare giù tutti i bianchi a rotta di collo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 24 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 24 Agosto 2018 A Fontanelle ha grandinato un po'. Avevo 3 vasche in scarico alla coop (aperta ) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 Ottimo il babo. E ph? Da noi non ha bagnato nemmeno il sottofila. Spiace per il danno ma se piove domani e cacci dentro le belve lunedi' e chiudi il cerchio io non mi preoccuperei piu' di tanto se il danno e' di striscio. In che zona di Udine hai i vigneti se posso? Anche nel Monferrato ma loro hanno aspettato mentre a pochi chilometri in oltrePo le uve da spumante rischiavano di scappare erano ad 17 tendenti all'oltre per cui per velocizzare hanno vendemmiato a macchina cosa assai storica. Reaslingh a parte che possono andare anche da soli ma Chardonnay e Pinot nero che rischiano di passare oltre per la spumantizzazione, il nero sarebbe già dentro nei parametri rosè fino su Piacenza che però inizieranno questa settimana specie versanti nord. Altre aree sono viti folkloristiche seppur come vitigno mi piace verdea e manzoni. Ormai queste zone hanno perso resta qualcosa fino alla zona dei grandi Cru.... ma diventa viticoltura da gioielliere..... giusto Asti si è ripresa da anni di sassate. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 (modificato) Ottimo il babo. E ph? Da noi non ha bagnato nemmeno il sottofila. Spiace per il danno ma se piove domani e cacci dentro le belve lunedi' e chiudi il cerchio io non mi preoccuperei piu' di tanto se il danno e' di striscio. In che zona di Udine hai i vigneti se posso? A questo punto lasciami una vena di carogna: se avesse grandinato bene forse forse non mi sarei messo a piangere, anzi. La centralina non mi ha segnato l'acqua, domani guardo il pluviometro ma certamente siamo oltre i 50mm. Se il tempo mi dà quslche tregua e la cantina resta aperta spero di riprendere anche prima di lunedì. E ancora ho sbaglio a non entrare ieri. Ph non so. So che martedi era sui 3,3. Io sono del pordenonese. Oggi il terzista mi ha detto di aver vendemmiato più di qualche appezzamento di p.g. oltre i 250 q.li/ha. Credo nella bassa udinese. Tanta,veramente tanta uva. Modificato 24 Agosto 2018 da alefriuli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 A questo punto lasciami una vena di carogna: se avesse grandinato bene forse forse non mi sarei messo a piangere, anzi. La centralina non mi ha segnato l'acqua, domani guardo il pluviometro ma certamente siamo oltre i 50mm. Se il tempo mi dà quslche tregua e la cantina resta aperta spero di riprendere anche prima di lunedì. E ancora ho sbaglio a non entrare ieri. Ph non so. So che martedi era sui 3,3. Io sono del pordenonese. Oggi il terzista mi ha detto di aver vendemmiato più di qualche appezzamento di p.g. oltre i 250 q.li/ha. Credo nella bassa udinese. Tanta,veramente tanta uva. TROPPA:nutkick:anche qua nelle zone di bonifica a sud di Portogruaro sono passati dai 1000q-ha delle bietole ai 270 del pinot grigio e glera. :cheazz Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Agosto 2018 Condividi Inviato 24 Agosto 2018 TROPPA:nutkick:anche qua nelle zone di bonifica a sud di Portogruaro sono passati dai 1000q-ha delle bietole ai 270 del pinot grigio e glera. :cheazz Terreni che rendono, argille fertili fin troppo umide e fini ma rendono anch'io non pensavo quando me lo raccontavano anni fa ma è una conferma, ci sono zone davvero vocate che spingono, fare pinot grigio o anche il bianco non è come fare altre uve e neppure il nero... se fosse stato il nero allora c'era da andare con le sovrasponde. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
5500 Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 CBO e Cultivar generali indiscussi del forum. In Italia servono questi personaggi al comando, preparati, rapidi nelle decisioni senza troppi grilli per la testa. Piuttosto cbo, sarei curioso di sapere il tuo parere sul sistema vinicolo delle nostre zone, Emilia Romagna, con la varie coop che la fanno da padrone e praticamente si produce, almeno da me, solamente vino da tetrapack... Non si potrebbe avere un filo diretto con qualcuno di voi dal Veneto o dal Friuli x spuntare prezzi migliori o cm dicevi accordi pluriennali? Già come non quotarti Gianni!!! qui putroppo o per fortuna...si guardano solo i quintali!!! Vero alan?? Io sono associato ad una storica cantina abbastanza grande quando sono in piena macinano 28/30 mila quintali giorno.... ma quanti cartoni di tavernello si fanno!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 CBO e Cultivar generali indiscussi del forum. In Italia servono questi personaggi al comando, preparati, rapidi nelle decisioni senza troppi grilli per la testa. Piuttosto cbo, sarei curioso di sapere il tuo parere sul sistema vinicolo delle nostre zone, Emilia Romagna, con la varie coop che la fanno da padrone e praticamente si produce, almeno da me, solamente vino da tetrapack... Non si potrebbe avere un filo diretto con qualcuno di voi dal Veneto o dal Friuli x spuntare prezzi migliori o cm dicevi accordi pluriennali? Già come non quotarti Gianni!!! qui putroppo o per fortuna...si guardano solo i quintali!!! Vero alan?? Io sono associato ad una storica cantina abbastanza grande quando sono in piena macinano 28/30 mila quintali giorno.... ma quanti cartoni di tavernello si fanno!!!! Chi consegna in Romagna alle cooperative, a pensarci bene, ha sempre fatto accordi pluriennali.....Nel senso che tu consegni quest'anno e loro finiscono di pagarti a Natale dell'anno dopo!!! Si è un accordo pluriennale di due anni in effetti, non simile a quello che propone cbo ma qui ne sono QUASI tutti soddisfatti................. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 (modificato) CBO e Cultivar generali indiscussi del forum. In Italia servono questi personaggi al comando, preparati, rapidi nelle decisioni senza troppi grilli per la testa. Piuttosto cbo, sarei curioso di sapere il tuo parere sul sistema vinicolo delle nostre zone, Emilia Romagna, con la varie coop che la fanno da padrone e praticamente si produce, almeno da me, solamente vino da tetrapack... Non si potrebbe avere un filo diretto con qualcuno di voi dal Veneto o dal Friuli x spuntare prezzi migliori o cm dicevi accordi pluriennali? Già come non quotarti Gianni!!! qui putroppo o per fortuna...si guardano solo i quintali!!! Vero alan?? Io sono associato ad una storica cantina abbastanza grande quando sono in piena macinano 28/30 mila quintali giorno.... ma quanti cartoni di tavernello si fanno!!!! Per cambiare sistema, non è facile, vedere chi ha preso l inculata del Burson, vitigno autoctono a bacca rossa, che doveva competere con l Amarone di Valpollicella.....ma per favore....eresie:leggi: Nel Modenese ci provano, il Pignoletto Reno Righi penso sia il cavallo di Troia della Civ & Civ, e l unico esempio da seguire, ma non è facile, basta guardare la Cavim imolese, che fa fatica, nonostante abbia la zona più brillante per il pignoletto. Il marketing è tutto in questo mondo. I veneti con il Prosecco hanno fatto quel che i francesi son riusciti con lo,Champagne, bisogna riconoscere i meriti Allora invece di parlare con tre poveri cristi ..delle Romagnole martedì sera, avessi trovato una persona tipo GRANATA per intenderci .....forse l assemblea sarebbe stata molto diversa. MENO residuati di partito(e si meraviglia no che spariscono:2funny: ), e qualche top manager esterno in più , non farebbe male. Quello che differisce Tavernello da qualunque vino in Bric. ..é proprio il marketing.... ps citazione di Clint Estwood. .."Finché il sistema per quanto faccia schifo pagherà in qli, io seguirò il sistema" Modificato 25 Agosto 2018 da ALAN.F Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 25 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Terreni che rendono, argille fertili fin troppo umide e fini ma rendono anch'io non pensavo quando me lo raccontavano anni fa ma è una conferma, ci sono zone davvero vocate che spingono, fare pinot grigio o anche il bianco non è come fare altre uve e neppure il nero... se fosse stato il nero allora c'era da andare con le sovrasponde. @Culti: dammi acqua di irrigazione e le rese te le faccio fare anche sui sassi. Altro che la vite va stressata. Se vuoi fare 80/90 ql/ha perfetto. Se vuoi produrre e avere materiale equilibrato acqua in modo ragionato. Con le botte di calore degli ultimi anni aziende che non han mai irrigato (vedi mio suocero. I suoi vigneti pero' non li seguo io per tenere ben separate le cose delle due famiglie) sono corsi a farsi l'impianto dove han potuto. C'era un mio prof, anziano gia' allora poverino, che era un sostenitore dello strees. Anziano per l'appunto e per di piu' in un periodo in cui i rossi locali non erano ridotti al 5/6% del b1 di zona. Con i rossi il discorso acqua va gestito in modo molto oculato. Con un materiale destinato ad un prodotto di pronta beva come il prosecco se vuoi mantenete la tipicita' della freschezza devi equilibrare altrimenti al netto del clone hai grappoli difformi con acini da 15 e acini da 13.5. Almeno io la penso cosi'. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TNV65 Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Questa notte sono scesi 42 mm...fortunatamente niente grandine Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Per cambiare sistema, non è facile, vedere chi ha preso l inculata del Burson, vitigno autoctono a bacca rossa, che doveva competere con l Amarone di Valpollicella.....ma per favore....eresie:leggi: Nel Modenese ci provano, il Pignoletto Reno Righi penso sia il cavallo di Troia della Civ & Civ, e l unico esempio da seguire, ma non è facile, basta guardare la Cavim imolese, che fa fatica, nonostante abbia la zona più brillante per il pignoletto. Il marketing è tutto in questo mondo. I veneti con il Prosecco hanno fatto quel che i francesi son riusciti con lo,Champagne, bisogna riconoscere i meriti Allora invece di parlare con tre poveri cristi ..delle Romagnole martedì sera, avessi trovato una persona tipo GRANATA per intenderci .....forse l assemblea sarebbe stata molto diversa. MENO residuati di partito(e si meraviglia no che spariscono:2funny: ), e qualche top manager esterno in più , non farebbe male. Quello che differisce Tavernello da qualunque vino in Bric. ..é proprio il marketing.... ps citazione di Clint Estwood. .."Finché il sistema per quanto faccia schifo pagherà in qli, io seguirò il sistema" Granata anche con Opera (filiera della pera ferrarese) ci sta provando xò non credo avrà gli stessi risultati di Melinda o Marlene. Io importerei in blocco il sistema Veneto facendo entrare i vari operatori, ma le varie coop qui non lo permetterebbero. Operazione modalità Juventus con cr7, si sceglie la persona migliore da sottrarre alla concorrenza x arrivare all'obiettivo Champions. Idem bisogna fare col nostro vino. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 25 Agosto 2018 Autore Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Granata anche con Opera (filiera della pera ferrarese) ci sta provando xò non credo avrà gli stessi risultati di Melinda o Marlene. Io importerei in blocco il sistema Veneto facendo entrare i vari operatori, ma le varie coop qui non lo permetterebbero. Operazione modalità Juventus con cr7, si sceglie la persona migliore da sottrarre alla concorrenza x arrivare all'obiettivo Champions. Idem bisogna fare col nostro vino. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Il Tavernello nell'immaginario collettivo e non solo locale visto che fino a pochi anni fa seguivo anche direttamente l'estero, affidato ora a due giovani ragazze , e' percepito come il vino dei poveri. Chi mai regalerebbe un tavernello? Il packaging di partenza e' stato una bomba. Dal 1999 ovvero da quando ci siamo messi a fare bottiglie in modo serio (da poco piu' di 160/180mila, il resto mosto per una label molto nota che spesso vedete sul principale quotidiano nazionale, per cui sia io che mio fratello abbiamo lavorato proprio nella parte vinificazione/imbottigliamento, a un multiplo di .. ) abbiamo rinnovato packaging di almeno una linea una volta ogni 4/5 anni. A parita' di cambio se nel 1999 il contenitore bottiglia + etichetta mi costava 1 oggi mi costa 1.3. La gente vuole il bello e noi glielo diamo. Il contenuto per il consumatore medio specie giovane non e' decifrabile su certi vini). 6/7 anni fa nella doc c'era chi voleva proporre il prosecco a mo di tavernello: in cartone. Se la doc avesse seguito quella strada gli ettari a glera oggi sarebbeeo 60mila ma il plv aziendale al pari del tavernello. Viviamo in un mondo in cui il contenitore vale molto di piu' del contenuto. Ed e' un mondo in cui un errore di comunicazione fatto a Treviso arriva a Tokio o a San Diego nel giro di pochi secondi. E' un mondo accelerato. E quando nella massa passa un certo messaggio modificarlo e' molto difficile se non impossibile e comunque molto dispendioso. Il tavernello con la tecnica attuale meriterebbe di piu' ma chi ha il coraggio e la forza economica per demolire l'everest dell'immagine da vino dei "barboni" (senza offesa ma solo per ragionare in modo franco tra colleghi) che si e' costruita negli anni? Manco Marchionne secondo me avrebbe accettato una bet del genere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Il Tavernello nell'immaginario collettivo e non solo locale visto che fino a pochi anni fa seguivo anche direttamente l'estero, affidato ora a due giovani ragazze , e' percepito come il vino dei poveri. Chi mai regalerebbe un tavernello? Il packaging di partenza e' stato una bomba. Dal 1999 ovvero da quando ci siamo messi a fare bottiglie in modo serio (da poco piu' di 160/180mila, il resto mosto per una label molto nota che spesso vedete sul principale quotidiano nazionale, per cui sia io che mio fratello abbiamo lavorato proprio nella parte vinificazione/imbottigliamento, a un multiplo di .. ) abbiamo rinnovato packaging di almeno una linea una volta ogni 4/5 anni. A parita' di cambio se nel 1999 il contenitore bottiglia + etichetta mi costava 1 oggi mi costa 1.3. La gente vuole il bello e noi glielo diamo. Il contenuto per il consumatore medio specie giovane non e' decifrabile su certi vini). 6/7 anni fa nella doc c'era chi voleva proporre il prosecco a mo di tavernello: in cartone. Se la doc avesse seguito quella strada gli ettari a glera oggi sarebbeeo 60mila ma il plv aziendale al pari del tavernello. Viviamo in un mondo in cui il contenitore vale molto di piu' del contenuto. Ed e' un mondo in cui un errore di comunicazione fatto a Treviso arriva a Tokio o a San Diego nel giro di pochi secondi. E' un mondo accelerato. E quando nella massa passa un certo messaggio modificarlo e' molto difficile se non impossibile e comunque molto dispendioso. Il tavernello con la tecnica attuale meriterebbe di piu' ma chi ha il coraggio e la forza economica per demolire l'everest dell'immagine da vino dei "barboni" (senza offesa ma solo per ragionare in modo franco tra colleghi) che si e' costruita negli anni? Manco Marchionne secondo me avrebbe accettato una bet del genere. Quoto in toto, parole sante. Paghiamo gli errori iniziali. Forse paghiamo anche la mancanza di forza e prepotenza nel settore privato fuori dalle grandi cooperative..piccole cantine private ci sono anche da noi ma probabilmente non riescono a fare fronte comune e vengono sottomesse dai numeri delle coop Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Quoto in toto, parole sante. Paghiamo gli errori iniziali. Forse paghiamo anche la mancanza di forza e prepotenza nel settore privato fuori dalle grandi cooperative..piccole cantine private ci sono anche da noi ma probabilmente non riescono a fare fronte comune e vengono sottomesse dai numeri delle coop Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Dai numeri e dai discorsi senZa senso delle coop. ora faccio un esempio, Civ e civ ha comprato una nota cantina veneta, e lancerà o integrerà la linea con quel marchio. se imbottigliatore un pagadebit brut, che è il top che possiamo offrire, non molto lontano da un prosecco medio, e lo chiami tavernello, come dice Cbo ....hai già chiuso....se lo chiami Villa Venetaxxx......ne riparliamo.... ma son duri...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Chi consegna in Romagna alle cooperative, a pensarci bene, ha sempre fatto accordi pluriennali.....Nel senso che tu consegni quest'anno e loro finiscono di pagarti a Natale dell'anno dopo!!! Si è un accordo pluriennale di due anni in effetti, non simile a quello che propone cbo ma qui ne sono QUASI tutti soddisfatti................. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk É il sistema di tutte le cantine sociali. Gruppo Vivo (viticoltori veneto orientale) utilizza il medesimo sistema di pagamento. Che poi non é un pagamento ma un a distribuzione degli utili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Il Tavernello nell'immaginario collettivo e non solo locale visto che fino a pochi anni fa seguivo anche direttamente l'estero, affidato ora a due giovani ragazze , e' percepito come il vino dei poveri. Chi mai regalerebbe un tavernello? Il packaging di partenza e' stato una bomba. Dal 1999 ovvero da quando ci siamo messi a fare bottiglie in modo serio (da poco piu' di 160/180mila, il resto mosto per una label molto nota che spesso vedete sul principale quotidiano nazionale, per cui sia io che mio fratello abbiamo lavorato proprio nella parte vinificazione/imbottigliamento, a un multiplo di .. ) abbiamo rinnovato packaging di almeno una linea una volta ogni 4/5 anni. A parita' di cambio se nel 1999 il contenitore bottiglia + etichetta mi costava 1 oggi mi costa 1.3. La gente vuole il bello e noi glielo diamo. Il contenuto per il consumatore medio specie giovane non e' decifrabile su certi vini). 6/7 anni fa nella doc c'era chi voleva proporre il prosecco a mo di tavernello: in cartone. Se la doc avesse seguito quella strada gli ettari a glera oggi sarebbeeo 60mila ma il plv aziendale al pari del tavernello. Viviamo in un mondo in cui il contenitore vale molto di piu' del contenuto. Ed e' un mondo in cui un errore di comunicazione fatto a Treviso arriva a Tokio o a San Diego nel giro di pochi secondi. E' un mondo accelerato. E quando nella massa passa un certo messaggio modificarlo e' molto difficile se non impossibile e comunque molto dispendioso. Il tavernello con la tecnica attuale meriterebbe di piu' ma chi ha il coraggio e la forza economica per demolire l'everest dell'immagine da vino dei "barboni" (senza offesa ma solo per ragionare in modo franco tra colleghi) che si e' costruita negli anni? Manco Marchionne secondo me avrebbe accettato una bet del genere. Verissimo. E i tutti i settori. Vedi ortofrutta... vale più il packaging che il prodotto contenuto. Parlavo con Bovo di Ortoromi e per fare un esempio le loro buste di quarta gamma sono frutto di un attento studio di grafica. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Si compra e si beve (o si mangia) prima con gli occhi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 TROPPA:nutkick:anche qua nelle zone di bonifica a sud di Portogruaro sono passati dai 1000q-ha delle bietole ai 270 del pinot grigio e glera. :cheazz Non credo sarà un'annata così particolare. Quando andrà a regime tutto il grigio che è stato piantato, credo che se non ci "aiuta" qualche evento atmosferico bisognerà fare i conti con numeri elevati. Io stesso ho un buon 15% di superficie che deve ancora arrivare alla piena produzione. Con le metodologie attuali, poi, i 180 q.li/ha non sono una chimera nemmeno su terreni magri. Mettici la corsa all'oro di chi faceva seminativo (dagli torto!!) e di industriali che diversificano gli investimenti e vedrai che, sebbene con rese/ha inferiori a quest'anno, i quantitativi rimarranno ingenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 25 Agosto 2018 Condividi Inviato 25 Agosto 2018 Non credo sarà un'annata così particolare. Quando andrà a regime tutto il grigio che è stato piantato, credo che se non ci "aiuta" qualche evento atmosferico bisognerà fare i conti con numeri elevati. Io stesso ho un buon 15% di superficie che deve ancora arrivare alla piena produzione. Con le metodologie attuali, poi, i 180 q.li/ha non sono una chimera nemmeno su terreni magri. Mettici la corsa all'oro di chi faceva seminativo (dagli torto!!) e di industriali che diversificano gli investimenti e vedrai che, sebbene con rese/ha inferiori a quest'anno, i quantitativi rimarranno ingenti. Infatti sono seriamente preoccupato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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