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Diritto di prelazione


Vassuro

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4 ore fa, cri86 ha scritto:

Ragazzi, domanda giuridica

Se tizio vende a Caio un terreno coltivato da Sempronio che non si avvale della prelazione, senza interpellare i vicini,i vicini hanno diritto alla prelazione

Se Sempronio aveva il diritto di prelazione e lo rifiuta,il proprietario può vendere a chiunque i confinanti non hanno diritti.

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Il 10/4/2020 Alle 21:12, cri86 ha scritto:

Anche se il coltivatore diretto che ha affittato ha affittato dodici giorni prima e dopo davanti al.notaio ha rifiutato la prelazione?

L'Affittuario ha diritto di prelazione dopo 2 anni,leggi il link spiega tutto.

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.notaiodidomenico.it/DOTTRINA/Prelazioni/prelazione_agraria.htm&ved=2ahUKEwix252Ti-HoAhVFKewKHSZEAi0QFjAJegQIBxAB&usg=AOvVaw0gAneLs2ZZrlUfjXfPCkgN&cshid=1586633201674

Modificato da dino62
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10 ore fa, cri86 ha scritto:

Ma la mia domanda,se il vecchio affittuario riaffitta il terreno dopo la coltivazione ventennale e dopo quindici giorni rinuncia alla contrattprelazione, è valida come cosa o ci si può appellare?

Secondo me non conta la lunghezza del contratto. Uno può essere affittuario anche con contratti annuali. Che conta è che materialmente abbia condotto in affitto per almeno 2 anni il Fondo.

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11 ore fa, cri86 ha scritto:

Ma la mia domanda,se il vecchio affittuario riaffitta il terreno dopo la coltivazione ventennale e dopo quindici giorni rinuncia alla prelazione, è valida come cosa o ci si può appellare?

Se rinuncia solo alla prelazione è  valido,se rinuncia anche a lavorare il terreno dopo 15 giorni qua la validità dell'affitto  credo cada,se lui aveva in affitto il terreno negli ultimi 20 anni come hai scritto, scaduto il contratto lui potrebbe avere ancora dei diritti,ma sei sicuro che hanno fatto un nuovo contratto e di quanti anni.

 

L’art. 7 legge 87\71 ha esteso il diritto di prelazione in esame al coltivatore diretto di terreni confinanti, purchè il terreno oggetto della vendita non sia insediato da altri coltivatori diretti (nel qual caso prevale la prelazione dell’affittuario coltivatore diretto).

 

La prelazione del confinante non spetta quindi quando sul terreno vi sia già un coltivatore diretto, il quale sarà preferito sia a terzi acquirenti sia ai coltivatori confinanti: l’esistenza sul fondo offerto in vendita di un coltivatore diretto non tanto attribuisce a quest’ultimo la preferenza sui proprietari confinanti, quanto esclude proprio il diritto di prelazione a favore di questi ultimi, anche se i coltivatori del fondo non intendano esercitare il loro diritto di prelazione.

Modificato da dino62
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18 minuti fa, cri86 ha scritto:

Rinuncia anche a lavorare il terreno, è quello che puzza

È fatto in modo da estrometteemi

E no, l' affittuario deve andare avanti a condurre il terreno, altrimenti sembra fatto apposta per fare decadere il diritto di prelazione dei confinanti. Comunque questo caso va oltre le mie competenze in materia. A me puzza come cosa. Fossi in te mi rivolgerei a un esperto.

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11 minuti fa, cri86 ha scritto:

Si,non hai qualche riferimento dove leggere e presentarmi dall'avvocato in modo da essere preparato?

Fatto sta che lui ha rinnovato il contratto,e ha dismesso la coltivazione del fondo

Se fai ricerca su Google  su "diritto di prelazione  agraria"trovi di tutto,ma quanto terreno è?il terreno lo lavora adesso chi lo ha acquistato?in questo caso è  voler raggirare la legge,prova a sentire anche associazione,andare dall'avvocato vuol dire come inizio dai 1000 ai 2000€ devi andare da uno specializzato in diritto agrario,vedi se ne vale la pena.

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Ha diritto di prelazione dopo due anni dal nuovo contratto?o basta che l'abbia coltivato due anni rinnovi il contratto e dopo dodici giorni vada dal notaio dicendo che rinuncia al diritto di prelazione e che rinuncia alla coltivazione

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22 minuti fa, cri86 ha scritto:

Ha diritto di prelazione dopo due anni dal nuovo contratto?o basta che l'abbia coltivato due anni rinnovi il contratto e dopo dodici giorni vada dal notaio dicendo che rinuncia al diritto di prelazione e che rinuncia alla coltivazione

Personalmente ho acquistato un terreno esercitando diritto di prelazione. Avevo in affitto il terreno da circa 5 anni e siccome il proprietario aveva in mente di vendere, mi faceva contratto anno per anno a novembre. A marzo mi è arrivata lettera dove mi si chiedeva se volevo esercitare il diritto di prelazione perché aveva fatto un preliminare di compravendita con un terzo. Il prezzo mi stava bene e l' ho comprato. Non c' entra la lunghezza del contratto.

Modificato da jd3130
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42 minuti fa, SAN64 ha scritto:

si ma ogni rinnovo dà diritto a continuita...quindi se tu lo avessi avuto solo da un anno non credo potevi esercitarlo

Ho dato il mio caso per fare capire a cri86 che non c' entra quando viene rinnovato il contratto se 1 giorno o 10 anni prima l' importante è condurlo in affitto da almeno 2 anni.

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  • 5 mesi dopo...
Da me sta succedendo questa  cosa sia che siano confinante o no prendono e comprano a senza che il proprietario del terreno non mandi neanche lettere  stanno facendo le cose giuste o un po come vogliono loro?

Un po’ molto come vogliono loro, anni fa un mio confinante vendette a me della terra, prima mando a me la lettera e poi a chi faceva andare il campo,il confinante credo abbia diritto per primo di essere chiamato in causa,se rifiuta si chiede a chi lavora la terra se vuole comprare


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7 minuti fa, Marbury ha scritto:

Da quel che so è il contrario, chi lavora la terra è il primo ad aver diritto. Poi confinante ma solo se agricolo 

Se la terra è affittata da più di due anni ha diritto solo l' affituario. Se lui rinuncia la può comprare chiunque senza che nessuno possa fare valere la prelazione. Leggete la discussione sono tematiche già affrontate

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14 minuti fa, Marbury ha scritto:

Se non è affittata però il confinante agricolo ha prelazione? 

Il confinante coltivatore diretto ha la prelazione se il terreno è libero o se è affittato da meno di 2 anni. In oltre deve anche condurre la terra che confina non solo essere propietario

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