Federix Inviato 19 Gennaio 2019 Condividi Inviato 19 Gennaio 2019 (modificato) Un nuovo marchio si affaccia sul panorama trattoristico europeo: si tratta di MANCEL. E' un marchio del tutto inedito che già figura nella lista espositori della manifestazione Parigina. In realtà questo nuovo brand trattoristico nasce dall'acquisizione da parte del gruppo cinese YTO dello stabilimento francese ex McCormick con l'iniziale obiettivo di produrre in Francia ed attaccare quindi il mercato europeo. Staremo a vedere di cosa si tratta: sarà una sorta di re-branding della produzione Yto cinese o la nascita di una nuova produzione transalpina? Modificato 25 Gennaio 2019 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 19 Gennaio 2019 Condividi Inviato 19 Gennaio 2019 Mi domando se ci sia bisogno di un nuovo marchio...; ok il mercato, ma si rischia di avere una eccessiva parcellizzazione di prodotti che non apporteranno nulla in più. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 20 Gennaio 2019 Condividi Inviato 20 Gennaio 2019 il fatto è che vogliono scrollarsi di dosso l' appellativo cineserie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 25 Gennaio 2019 Autore Condividi Inviato 25 Gennaio 2019 A quanto pare si tratta di una gamma di trattori 80-145 cv prodotti in Francia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
White Inviato 25 Gennaio 2019 Condividi Inviato 25 Gennaio 2019 (modificato) L'appellativo cineserie forse se lo leveranno di torno con la qualità delle macchine prodotte, di sicuro non comprando case come arbos o mettendo nomi europei... Un arbos odierno, seppur il nome, viene definito cineseria perchè solo entrandoci ti cadono le balle Dopo, se montano componenti zf o carraro elettronica bosch e quant'altro senza costare un occhio di sicuro ne vendono più di qualcuno, ma il mercato ormai è saturo Modificato 25 Gennaio 2019 da White Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 26 Gennaio 2019 Condividi Inviato 26 Gennaio 2019 Secondo me proporranno macchine low-cost per tutte quelle aziende che non possono permettersi trattori costosi, altrimenti sarà solo un buco nell'acqua. Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 27 Gennaio 2019 Condividi Inviato 27 Gennaio 2019 la strategia cinese è quella di invadere il mondo con merda a basso costo , eliminare la concorrenza facendola diventare di nicchia rimpiazzandola sempre con merda ma che puzza di meno 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 23 Febbraio 2019 Autore Condividi Inviato 23 Febbraio 2019 (modificato) Profi ha svelato le prime foto di questo nuovo marchio. Sarà presentata domani al Sima una gamma da 80 a 145 cv già emissionata Stage V e prodotta in Francia presso ex stabilimento McCormick. Modificato 23 Febbraio 2019 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 23 Febbraio 2019 Condividi Inviato 23 Febbraio 2019 14 minuti fa, Federix dice: Profi ha svelato le prime foto di questo nuovo marchio. Sarà presentata domani al Sima una gamma da 80 a 145 cv già emissionata Stage V e prodotta in Francia presso ex stabilimento McCormick. Bellissimo questo joystick!! Sicuramente il più intuitivo e innovativo mai visto sinora.. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 24 Febbraio 2019 Condividi Inviato 24 Febbraio 2019 Che motori montano? Trasmissioni? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 24 Febbraio 2019 Autore Condividi Inviato 24 Febbraio 2019 Da 110 a 145 cv. Motore Fpt Nef 4,5 l stage V. Semi ps 4 marce di fabbricazione interna Yto. Ponte anteriore Carraro . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 24 Febbraio 2019 Condividi Inviato 24 Febbraio 2019 Bella gommatura! Motore non manca! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 24 Febbraio 2019 Condividi Inviato 24 Febbraio 2019 Ok, gomme, motore, assale anteriore e costruzione in europea, cosa dovrebbe avere di più per costare meno da inserirsi sul mercato con altri competitori presenti da decenni? Perchè per inserirsi sul mercato occorre dare di più a parità di prezzo, oppure far costare di meno a parità di dotazioni, ovviamente avendo un'affidabilità a tutta prova. Faranno damping finanziario?, non vedo altre soluzioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 25 Febbraio 2019 Condividi Inviato 25 Febbraio 2019 Faranno la fine di Arbos che nel 2018 ha immatricolato 15 trattori in Italia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 27 Febbraio 2019 Condividi Inviato 27 Febbraio 2019 Faranno la fine di Arbos che nel 2018 ha immatricolato 15 trattori in Italia.Ma ci sono trattori con 30-40 ore in ogni concessionaria perché si svendono, soprattutto i piccoli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 28 Febbraio 2019 Condividi Inviato 28 Febbraio 2019 Vendere trattori su un mercato saturo non è come piazzare smatphone o elettronica di consumo, per tenere in piedi un complesso industriale serve un sacco di valuta fresca. Negli anni 70 i giapponesi invasero i mercati occidentali con le loro motociclette con un pesante dumping finanziario (il loro governo pompava soldi pur di esportare, anche se in perdita) però il loro prodotto aveva caratteristiche del tutto differenti rispetto le moto indigene e alla fine spuntarono il risultato. Fare meglio di ciò che già c'è di consolidato sul mercato trattoristico attuale non è per niente facile, non so cos'abbiano in mente i cinesi...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 Vendere trattori su un mercato saturo non è come piazzare smatphone o elettronica di consumo, per tenere in piedi un complesso industriale serve un sacco di valuta fresca. Negli anni 70 i giapponesi invasero i mercati occidentali con le loro motociclette con un pesante dumping finanziario (il loro governo pompava soldi pur di esportare, anche se in perdita) però il loro prodotto aveva caratteristiche del tutto differenti rispetto le moto indigene e alla fine spuntarono il risultato. Fare meglio di ciò che già c'è di consolidato sul mercato trattoristico attuale non è per niente facile, non so cos'abbiano in mente i cinesi......Dei gran soldi da spendere Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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